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NUOVA
Cardine fondativo del concetto CULTURA DELLA SCUOLA . Italia si forma nel 1861 ma
anagraficamente la tradizione inizia da Comenio (1592 – 1670).
Binomio tradizione innovazione
Confusione della politica di istruzione e di scuola.
RADICI PEDAGOGIA DELLA SCUOLA
Formazione scolastica.
Universalismo comeniano – INSEGNARE TUTTO A TUTTI, COME DICE ART. 34 DELLA NOSTRA
Costituzione, la scuola è aperta a tutti, non esclude nessuno.
Tempi e spazi da ottimizzare, nulla deve essere lasciato al caso, improvvisazione.
Forza dell’educazione – scuola educativa o istruzione. Grande utopia universale di comenio che
volge a superare ogni gerarchizzazione di censo età sesso appartenenza sociale. Nel XIX secolo la
scuola viene vissuta come parte integrante della sua struttura uguaglianza universalità ecce cc.
Investimenti per la lotta all’analfabetismo e problemi dell’istruzione si intensificano.
Pestalozzi (Svizzera) sulla scia di Rousseau – principi di una educazione secondo natura schizza il
disegno originalissimo di una pedagogia della scuola innestata in una PEDAGOGIA POPOLARE
“mente cuore e mano”. Scuola di tutti e per tutti Comenius – si estende poi all’Europa illuminista.
FROBEL (Germania) asili infantili trasformati in luoghi educativi. “Giardini d’infanzia “ dove c’è il
gioco che sviluppa il linguaggio , disegno, attività, creatività, espressione.
HERBART è tra i padri fondatori di una scuola moderna – acquisizione dei contenuti mentali
organizzati (idee) – strutturano moralmente il comportamento (carattere).
Il conoscere, per Herbart, precede il sentire e il volere e l’educazione è il frutto dell’innescarsi di
un circuito virtuoso istruzione e formazione. Basi: pedagogia ed etica.
3 NUCLEI TEMATICI: infanzia ha caratteristiche specifiche di cui ogni buon metodo non può
non tener conto (motivazione apprendimento); infanzia ha bisogni propri di autosviluppo –
puro centrismo; dialettica autorità – libertà; insegnamento deve essere intuizione e
esperienza.
Dewey – criteri per la validità della esperienza. CONTINUITA’, SITUAZIONALITA’, curricularità
(contenuto e metodo). Connessione tra materie e attività della vita. Laboratorietà e riflessività –
esperienza pedagogica degli ambienti . democrazia collaboratorietà pensiero scientifico.
Apprendere è indagare la realtà.
Cinque fasi del pensiero riflessivo:
1) Avvio di uno stato di DUBBIO
2) Ricognizione conoscenze possedute e loro prima razionalizzazione;
3) Formulazione di una ipotesi
4) Ragionamenti congruenti con le soluzioni
5) Controllo mediante azione attraverso osservazione e o esperimenti.
Ferriere con la Montessori e Dewey, Jean Piaget e Beatrice Enson della Lega Internazionale delle
scuole nuove.
Scuola a misura di bambino : Maria Montessori – casa dei bambini nel 1907 – ispirato ad una
pedagogia scienfifica e antropologica del bambino in lotta contro l’ignoranza delle leggi inerenti il
suo sviluppo naturale e promuovere tutte le potenzialità (nebule) attraverso la autoeducazione.
Libertà e natura – forze spontanee del bimbo.
Scuola magistrale ortofrenica di Roma
PIZZIGONI scuola rinnovata E GEORGE SCHENSTEINER scuola del lavoro
Nasce con loro la scuola delle competenze da Pestalozzi a Pizzigoni – centralità del lavoro mnuale
e concetto di natura come vissuto creaturale.
Kerschensteiner –lavoro come creazione creativa stimolo intellettuale e imprenditoriale allo
sviluppo del talento sociale.
Pedagogia scuola aperta dall’America al 68 in Italia – lettera ad una professoressa – manifesto
antiscuola (involontario) di Don Lorenzo Milani.
Bruner stagione del primato istruzione formale e metodologia Saperi di crociana memoria –
Cognitivizzazione della scuola “capitale umano”. Lasciti dei Maestri – coscienza moderna futuri
insegnanti
CESARE SCURATI per ricerca professionale bottom up
Temi fondamentali per il rinnovoi scuola creatività percezione gioco curricolo media educazione
questioni didattiche ed educative ,
DIDATTICA FORMATIVA burattino dl bambino Ricerca azione da distinguere con sua identità –
dirigente scolastico come cambiamento e leader innovazione.
Il dirigente, secondo Scurati, non è un garante di esecuzione ma un facilitatore nel cui bagaglio ha
competenze di comunicazione. Alfabetizzazione multimediale è un altro so tema centrale. Intuisce
la rivoluzione digitale con personalizzazione, networking, long life university, web semantico.
Don Roberto Giannatelli primo promotore della Media Education – ispirato a masterman teaching
the Media. CONDIZIONAMENTI determinant LINGUAGGIO rethoric IDEOLOGIA ideology PUBBLICO
audience PRIMATO mediazione educativa.
Medium parte scritto in sé il principio di essere vettore di (codici, messaggi).
La MEDIA EDUCATION-‐ fornisce all’allievo della scuola d’oggi l’alfabetizzazione mediale e la
competenza critica, i saperi fondamentali che riguardano i media.
STRATEGIA – networking
APERTURA INTERNAZIONALE
Pragmatici – teoria/pratica strumenti metodologici.
Cenni di epistemologia didattica della scuola
Didattica ha acquisito autonomia disciplinare. Strutture concettuali della propria ontologia
regionale (disciplina scientifica). Lungo impegno di studiosi di didattica che hanno lavorato sulla
formalizzazione della struttura concettuale del sapere didattico. &