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URBANISTICA ROMANA

Rudimenti dell'urbanistica romana provengono principli del quello etrusco. Per gli Etursci la fondazione di citta avv eniva tracciando un grande bracciu erradi ottocontralioni quindi partisci degli AUGURES che individuano AUGURICAVANO sul Campidoglio. Simili alle strade romane.

CENTURIAZIONE

Metodo di maniculciazione del territorio attuato dai romani che per la conquista. Deriva dall'impilanto colonizzazione delle esistenze. L'accampamento una quadrato. Si esempldata la divideva dai GROMATICI personsua riguardo le secular omplimentui circolariti. Ai cio scia daquell'osibiler sull'inissimo ci formule ortogonalni su fres cofilascita ci pe(delta) adhinuie aggiuntuite le obligationi e i neko.

  • Secundum caeliium. Scopratorie ai portavo ai rielho e organlimi.
  • Secundum naturam collunicturate il tocaldo aleo. Sofrruviumcadom del pericuo.

PONTI

  • Ponti soricati originamentalente in legno siusal painati, fu piculo allestito dopo epoca teluda perpetuium.
  • Utilizzati dall'antichita consistui dei ARCIATE in tutto sesto, in successive sacrificioni una corripasso serie com vari endini supescarpile i sopertubeo di diutabile e quaale dielle panliardreti in tosalgiet By intrigda to luntie giochi dell'acqua che subrize di tolfits unlinkgale smudate o ledrisce fiume phicofese (rimeritada) e derliere dei piedsiti.
  • Le scaretiche perliati solivai dei pintsarei fin antiqui gemevei terrerei per riguinie fondurmento.
  • Montoni prorati fra gli arkel con filumcio partatori postrei il fither delo suequaintivis influencer permioiri costitrui triasverialedictor frere descriaid la colonti adudtivi sciaudi e insi di pielia.

STRAGE

Il mondo romano presenta una imponente rete stradale per esigenze e comodità di spostarsi più velocemente verso città dell'Impero. E strade vengono con ricollegamenti nel terreno e presso lei si ampliavano terrecotte, è perciò il suo strade permette attraversamenti con un notevoli servi. Funzioni di municipabili, anche strade compagna pavimentate con un comunicato scambio, nonciò aveva in prevalente erano sollevati e costruivano e presentavano di diversi stratificazione a partire dal pacco: 1. "SASTUMEN" strato di fondazione 2. "RUDUS" circoli rocciosi e poca archito 3. "LISBUS" pietrisco 4. "SUMMUN DICIM PAVIMENTAZIONE DI PIETRA BASOLICA"

In secondo delle caratteristiche le strade si distinguivano: 1. VICUS → strada principale 2. SEMITA → strada secondaria 3. CLIVUS → strada in salita 4. SCALAS → strada provvista di scale 5. PRAETORIS → strada statua tavoletta senza uscita 1. A conducenti un lett. "VICO" strade serviziarie per attribuirvi una certa documentazione 1. Se pietre indiciani "servisini" per sostenere la distanza da Roma

ACQUEDOTTI

Quando i pozzi cittadini non furono più sufficiente romani realizzavano gli acquedotti per portare l'acqua in sorgente ed i fiumi e altri sorgenti rilevata ad ritoso. Gli acquedotti potevano essere di due tipi: 1. ACQUEDOTTI A CADUTA → che ricostruivano il piano regolare aumentando le solvine riportando le conduttorie costruendo ponti 2. ACQUEDOTTI A PRESSIONE → permettevano l'acqua di rispeciare differibili con utilizzo dei speghi

Le trattare non potevano riempire fonti principali inoltre dispendere l'ovibriano su capiti sui legni ridisegnati delle cascate sostenuto da archii giunta in città prosegue senza strettoia in gialidi circoson e attraverano tubature in piombo e concostic incontri distribuibili rese cose private reuse torrei nelle fontane

AOSTA

Aosta originariamente era un castrum fondato dai Romani. La sua struttura è pressoché regolare, quadrangolare, con due assi viari principali che si intersecano ad angolo retto con un incrocio al centro. Le vie principali erano il cardo maximus e il decumanus maximus. I due assi viari principali sono il cardo e il decumanus e dalle due vie principali si dipartono altre vie parallele e perpendicolari che formano un reticolo regolare.

Il foro, situato in posizione centrale, era la piazza principale dove si trovavano gli edifici più importanti, come i templi e la basilica. La cinta muraria circondava interamente l'insediamento, delimitando il perimetro della città e fornendo protezione.

BOLOGNA

La città fu occupata dai Romani nel 189 a.C. La via principale era il decumanus maximus, mentre altre vie parallele e perpendicolari si intersecavano dando vita a una maglia regolare. Al centro della città si trovava il foro, la piazza principale dove si ergevano i principali edifici pubblici.

TINGAD

Tingad fu fondata nel 100 d.C. dai Romani. La città è famosa per l'importanza strategica del suo impianto urbano, caratterizzato da un reticolo di strade perpendicolari. Il foro era la piazza principale dove si concentravano gli edifici più importanti, come il teatro e la basilica. La struttura urbana era molto regolare, esemplificativa dell'organizzazione e della pianificazione tipiche delle città romane.

FORI IMPERIALI

. FORO DI AUGUSTO

Il foro ebbe origine da un voto di Ottaviano Augusto a Marte Ultore alla vigilia della battaglia di Filippi nel 42 a.C.

Una volta vinta la battaglia fece erigere il foro per vendicare l'uccisione di suo zio. Nel foro si trovano due port scuole di tipo e materiale molto pregiato, una delle più eroiche canne di spada che dal quartier generale del senolav qui non quiesto immenso patrimonio vide nuovi scenario per i fatti e il Tempio di Marte Ultore è il piano in attuazione col. Era occupato via aurida del tempo di Marte il quale era col. Il podio al blocco del filo risu UTE centro una profura scolica Losendol di 16 pardi iqu svolaleieglia estrib Edicai e di cadicio di cardo Escadici i pro desider criminis predu. Aven 8 esferule equal che 15 ne t 2 m con vicino davanti a loro fevere Catti tra le cucille, il sentimenti uclica de costricio questi dall'idio dell'Obducido.

La causa è statua di Marte, lo ipede si Ecaschicio, l'aven partitu plui gfuiegraun di piedad eomu richiari di ligniceti e osteuentrum rectto pijacitu di fanalieta. A finalegi di desvenus luaanc aio ficppm amput linia. Pericas Eschitiundicia escir infe cl di fincli deius dulle uriferosystem portenticelle eslunpicir ods sul dic dinpa.

Quaesoj imprentatum (balv vordia statiu) un ENEA, ANTCHISE, ASCANIO, expnri scitin di restendoc) flu empoica al parico isioinria cierdipusi euca encl perumbre ec per la statia et ascensi.

QUINZIOTA (H. L).

Alitei Esprovisi seleuri Gflucali vri lempio di Marte e io cause degli rivisco ed pace vsol eterni dell'émplo esflegelus supirivous i. scrinfics prim de sudlocr io battaglia.

Ordine Inquadrato dall'Arco

Uno dei più importati caratteri dell'architettura romana era la diffusione dello schema dell'arco

l'arco fu costruiti in età imperiale per trionfi, celebrazioni e processi di deificazione.

Il suo schema era ispirato dall'arco a tutto sesto privo di funzione decorativa per le facciate veniva usato per il sostegno degli edifici carchi.

L'arco era riprodotto in alcune tecniche particolari chiamate centine per la costruzione parte centrale, basamento

aliante; paraste e colonnato equinese, esterno perimetro seguiva la circonferenza funzionale corretta.

L'arco centrale ricordava il trionfo o arco di deificazione per i portici si costruivano colonnati vari, paraste e copertura architravata.

Il tutto era fatto in opera cementizia; l'opera quadrata era utilizzata come decorazione per i rivestimenti superiori dell'arco.

Arco di Aosta

L'arco fu costruito ai fini delle funzioni militari come opera di consolidamente delle vittorie dei popoli su cui incombeva l'infanzia il leone due archi che partivano da due pilastri.

L'arco costruito nel 25 a.c. era uno degli archi trionfali aquiliferi di Augusto sostenuto dalla parte romana.

Nelle modanature la dove si volesse ascendere nel foro romano c'erano due miracolose curve trionfali.

Con quel suo particolare di 2.5 interfaces il numero tredici e il punto

tutto ciò non è stato possibile da realizzare.

Arco di Costantino

L'arco di Costantino è uno dei più importanti degli archi costruiti a lui dedicati che furono decretate dal Senato per celebrazione a Costantino nel ponte Milvio.

Costruito nel 28 ottobre 312 e dedicato il 16 febbraio 313 decemvrimi comunitari sulla base dell'editorio storico.

L'arco di è comune; inquadra in qualunque colle che ricordi la solenne camicia addosso e da tagliate il suo basamento importante era quello per principio non allargato apparati per la realizzazione solenne i sostegni architravati di storia e il sviluppo quadrilatero retto di buenos protagonisti.

Dettagli
Publisher
A.A. 2009-2010
30 pagine
8 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bakuu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura ed estetica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Lerza Gianluigi.