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ARCHITETTURA GRECA

  • I Greci non furono primi a fare architettura, ma furono primi ad elaborarne e codificarne un sistema organico. — Linguaggio dell'architettura
  • La società occidentale è nata con la civiltà greca e gli siamo debitori per le innovazioni letterarie, artistiche, religiose e politiche.
  • All'interno della civiltà greca si afferma una nuova visione del mondo: specie per due aspetti fondamentali:
    1. Conoscenza del mondo concreto (uomo non si limita più a conoscere in modo irrelato, ma si conosce per intervenire sui disegni mentali; pensiero razionale).
    2. Scoperta della coscienza individuale e conseguente valorizzazione della dignità e della libertà del singolo ⇒ Uomo soggetto pensante, individuo; valorizzazione delle capacità indagatrici della ragione umana che si traducevano in nuovi campi: miti, favole, leggende, superstizioni, oracoli, stregonerie, selezioni. In politica, tale individuazione porterà alla democrazia di Atene contrapposta alle monarchie dispotiche orientali.
  • Perfetto equilibrio tra umanità e natura ⇒ le leggi dello stato si fondano sulle leggi naturali.
  • L'ideale era avere la libertà dall'oscurantismo, dagli oracoli, i miti, dai dogmatismi, dalla tirannide, dalla passività, l'arte — Da rappresentazione dell'ispirazione ideale, dello sforzo.
  • Greci giungono nella penisola greca nel 2000 a.C. Villaggi → capoluoghi degli stati piuttosto complessi, micenea 1200 a.C. (invasione dei dori provenienti dal nord, piogge, siccità, invecchia) ⇒ sviluppo sociale dinamici.

XII-VIII sec a.C. ⇒ Medioevo ellenico

  • Periodo di assestamento e transizione

VIII-VI sec a.C. ⇒ Regime democratico, polis autonome dotate di territori, mercati Colonianizzazione Magna Grecia, Posidonia, Solimnch Asia minore Spesso governo dispotico e tirannico

VII-VI sec a.C. ⇒ Atene: la poesia lirica, la scienza sui fatti Arte: Rinascita dell’utopica di Arcania, Egina Restauri, Solimnicus

VI-IV sec a.C. ⇒ Periodo classico

  • Dopo la venuta di Alessandro Magno in Grecia, si affrontano in tutti i luoghi con tatto e successo nel regolare alle Persia di Brasile Cultura artigianale per l'accadica cui soprattutto (superamento delle proporzioni teoriche e giuridico/iustizio (parizo) rivoluziona ordine ionico.

ARCHITETTURA

Lo spirito dell'architettura greca deriva della stretta comunanza dell'uomo con gli aspetti della natura.

  • PRIMO ARTE = BELLO NATURALE
  • culti: l'imponenza delle grandi valli (Egitto Mesopotamia) e ricerca dell'armonia delle proporzioni → spazi comunicazione sia alla funzione che alla funzione statica
  • L'edificio è composto secondo leggi, misura, chiarezza, sicurezza; è compito dell'architetto per convinzione sulla “verità” rispetto alla tipologia architettonica del tempo ribadendo
  • IR punto centrale di qualsiasi ragionamento = il tempio vero è proprio, in cui l'edificio come dell'imitazione e basato su canoni reali è sufficiente ad essere aumentato da pilastri che vi guarda, viali lucidi visivamente, quest'utilitarismo secondaria per l'attività del fruitore per raggiungerlo, perendo “costa sempre della Dice.

ORDINE ARCHITETTONICO

sistema di elementi euplofilacolitici e deterministici, che sono traggo un modo strutturato con particolarità, dando delle regole definite a finire in tutto organico.

La loro nascita recorta al termine tradizione nel tempio primitivo della qualità da elevare, gli esempi. Che avevano il compito del decorativo viso poggiato sul luogo d'origine della stessa struttura del tempio quello per gli elementi decorativi standolia del periplo libera da far parte del sistema.

  • DETTAGLIO COSTRUZIONE IN LEGNO
  • DETTAGLI ARCHITETTONICI CON VALORE SIMBOLICO IN PIETRA

DORICO

VIII sec. Grecia arcaica: tempio di grandi dimensioni proporzionali al ratio, circolare di 4 e 9 volte il diametro della colonna misurato alla base.

IONICO

VII sec. Grecia classica → progetto dell'invasione degli spazi dei plurivolti restati proporzioni: lo va da 6 e 7 volte il diametro della colonna alla base.

CORINZIO

V sec. progetto della leggenda di Callimaco (ripresa da Vitruvia), tempi più piccoli proporzioni: lo va da 8 e 10 volte il diametro della colonna alla base.

IONICO → figura inclantale e volute “sinuosità”.

CORINZIO → figura immaginale rappresentazione (templi propri ed eseguiti).

SIRACUSA

  • La più ricca delle colonie calabresi.
  • Diffusione dell'impianto a scacchiera, caratteristico dell'urbanistica greca.
  • Spondilotic edifici pubblici, casalinghe delle aree residenziali.

CORINTO

  • Importante centro industriale e commerciale.
  • Tra il VI-V sec. a.C., visse il periodo di maggiore espansione prima della costruzione del Foro.
  • La struttura del Foro, vene sistemata durante l'invasione romana.
  • Collegata collinari i porti, nei dettagli del Foro. Giardini, colonne, templi, ospedale e la lunga serie di battaglie e sabotfuscione più commerciali della città.

PERSONAGGI E TEORIE MOLTO INCIDENTI NELLA COSTRUZIONE E NEL MIGLIORAMENTO DELLA CITTÀ

IPPODAMO DA MILETO

  • (V secolo) Ippodamo da Mileto diede un enorme contributo all’urbanistica greca, può essere considerato uno dei primi urbanisti della storia per le sue teorie di organizzazione urbana.
  • Creatore di una visione urbanistica che attraverso la regolarità nel suo tracciato stradale perpendicolare rigorose, tendenti a quadrature della città:
  • A. Piano regolatore compatto e aperto su ampie aulee.
  • B. Disegno urbanistico studiato basato su arterie longitudinali e aste ortogonali integrate da vie minori collegate ad un nucleo principale dove hanno sviluppo edifici pubblici.
  • C. Organizzazioni pluricellulari attraverso la definizione delle zone destinate ai componenti della vita pubblica, alla residenza.
  • Aristotele descrive al riguardo di questo punto elogiondo l'originalità di Ippodamo e lo definisce come il primo contributo per una organizzazione funzionale della città.
  1. Composizione urbanistica e suddivisione degli edifici pubblici.
  2. Viale diviso dai portici per gli organi.
  3. Strade oblique con piccoli quartieri residenziali costituiti da fabbricati irregolari e cafaipi simili per fornli stile e dimensione.
  4. Sittanzione dei terreni accidentati attraverso terramamenti integrati su scala ridotta.

ZIONE TOPOLOGICA

Il tempio periptero ruota sulla NAOS. Caratteristica la pianta della divinità. In questa pianta la si andrà a vedere nella parte anteriore, PRONAOS, ed nella parte posteriore, OPISTODOMO.

Possiamo anche individuarlo attraverso tipologie che troviamo:

  • IN ANTIS 2 colonne sulla facciata principale incluse fra i due ali del prolungamento delle pareti laterali della cella.
  • DOPPIO ANTIS Le tempio antis su prono e retrostato.
  • PROSTILO La facciata principale presenta un colonnato a antis.
  • ANFIPROSTILO Fa parte di 4 colonne sulla fronte e retro della cella, numero di colonnato antis.
  • DIPTERO Consiste oligilofabile d'una fila pianta su facciata e due file sui lati.
  • PSEUDODIPTERO La parte lunga fra altre due file e si hanno invertite per vicinanza pericoli nel naos.
  • PERIPTERO Una fila di colonne circonda la cella.
  • PSEUDOPERIPTERO Una fila di colonne e addossate ai lati della cella e fila uniche fra colonne nel fronte e sui retro.
Dettagli
Publisher
A.A. 2009-2010
20 pagine
9 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bakuu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura ed estetica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Lerza Gianluigi.