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LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Seconda guerra mondiale: se il primo conflitto è stato causato da un evento singolo, la

seconda guerra mondiale ha la maggiore causa nella politica aggressiva della Germania; ma

le altre potenze occidentali hanno la loro parte di responsabilità prima di tutto quella di

essersi illuse che dopo Monaco e la cessione dei Sudeti la guerra si fosse evitata.

- Moravia e Boemia – marzo 1939: Hitler nel marzo ’39 avvia l’occupazione della Moravia e

della Boemia, facilitata dallo sfaldamento della Cecoslovacchia dove le diverse nazionalità

erano in lotta tra loro. Gran Bretagna e Francia, allora, danno vita ad una serie di trattative

diplomatiche per creare una rete di alleanze contro la Germania (In particolare l’alleanza con

la Polonia dal momento che Hitler aveva cominciato a pensare ad una invasione dello Stato

per avere Danzica).

- Albania – aprile 1939: anche l’Italia comincia una politica espansionistica.

- Patto d’acciaio – maggio 1939: firmato da Ciano e Mussolini su pressione di Hitler. Da ora

se uno dei due paesi entra in guerra (anche come aggressore) riceverà il sostegno dell’altro.

E’ un accordo sconsiderato visto che sia Mussolini che Ciano sanno benissimo che l’Italia non

è pronta alla guerra.

- Patto Germania-Russia , agosto 1939: il 23 agosto Ribbentrop e Molotov firmano un patto

di non aggressione: l’Urss allontana la minaccia tedesca, guadagnando tempo per

l’organizzazione dell’esercito; la Germania dovrà si ritardare lo scontro con la Russia ma allo

stesso tempo, per il momento, allontana il pericolo della guerra su due fronti.

Il 1 settembre 1939 la Germania invade la Polonia. Inghilterra e Francia dichiarano

guerra alla Germania mentre l’Italia, del tutto impreparata, dichiara la sua non

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belligeranza (E perché il Patto con la Germania prevedeva l’entrata in guerra dell’Italia anche

di 3 anni dall’inizio del conflitto e poi la Germania non ha mai interpellato l’alleato italiano sulle

.

mosse di guerra)

Le premesse sono simili a quelle della prima guerra mondiale: la Germania ha mire

espansionistiche che vengono contrastate da Gran Bretagna e Francia. Ma lo scontro

anche ideologico è più forte e vengono utilizzate tecnologie nuove e micidiali.

1939

- Polonia: Grazie all’impiego dell’aviazione e delle truppe corazzate la guerra ritorna

ad essere una guerra di movimento e in pochi giorni la Germania occupa immensi

spazi. Il paese viene diviso tra Germania e Urss e i sovietici uccidono nei pressi di

Katyn circa 4mila soldati polacchi. La Polonia cessa di esistere e la guerra si ferma per

alcuni mesi lasciando tutto il tempo alla Germania di riorganizzarsi.

- Finlandia: il 30 novembre l’Urss attacca la Finlandia per una disputa sui confini. I

finlandesi resistono per 3 mesi poi a marzo 1940 sono costretti a capitolare

accettando le richieste dei russi ma mantenendo l’indipendenza.

1940

- Danimarca e Norvegia, aprile: il 9 aprile Hitler attacca Danimarca e Norvegia che

capitolano facilmente.

- Francia, maggio: la Francia, come nella prima guerra mondiale, fa l’errore di non

prevedere un attacco dal Belgio e schiera il grosso delle forze lungo il confine con la

Germania, dietro la linea Maginot. Ma a metà maggio Hitler decide di invadere il

Benelux, attraversa la foresta delle Ardenne e sfonda le linee nemiche a Sedan. La

Germania, cogliendo di sorpresa la Francia, può penetrare a lungo nella pianura

chiudendo in una sacca anche i rinforzi arrivati dall’Inghilterra che sono costretti alla

ritirata presso Dunkerque.

- Parigi, 14 giugno: il 14 giugno i tedeschi entrano a Parigi facendo cadere il governo.

il nuovo primo ministro è Petain, da tempo schierato su posizioni di destra, che

firmato l’armistizio si dispone a Vichy nella Francia centro-settentrionale dando vita

ad un governo fantoccio nelle mani dei tedeschi (Invano il generale De Gaulle lancia via

. .

radio da Londra un appello a resistere) Ogni rapporto con la Gran Bretagna cessa

- Italia-Francia, giugno: data la situazione francese anche l’opinione pubblica, prima

contraria alla guerra, si convince di una facile vittoria ed esulta quando Mussolini

dichiara guerra alla Francia. Il 21 giugno viene sferrata l’offensiva sulle Alpi in

condizioni di netta superiorità e contro un nemico che il giorno dopo avrebbe firmato

l’armistizio con la Germania, quindi già sconfitto. Ma l’operazione fu un disastro e

l’armistizio firmato il 24 giugno rettificava solo di poco i confini.

- Mediterraneo, luglio: la flotta italiana subisce due sconfitte contro la flotta inglese nei pressi

della Calabria e di Creta.

- Nord Africa, settembre: l’attacco libico lanciato contro gli inglesi si dovette fermare

presto per mancanza di mezzi (Gli ufficiali italiani rifiutano l’aiuto tedesco perché Mussolini

.

era convinto che l’Italia doveva combattere una guerra parallela a quella di Hitler)

- Inghilterra, agosto: Hitler lancia l’operazione Leone Marino con l’intenzione di

conquistare la Gran Bretagna (Hitler in realtà era già pronto a trattare la pace a costo di

. Ma l’Inghilterra di Churchill resiste, e anzi,

veder riconosciuti tutti i territori conquistati)

per superare la superiorità navale dell’Inghilterra, Hitler decide di avviare una

massiccia campagna aerea bombardando tra le altre città anche Londra (La seconda

. La battaglia termina nell’ottobre del

guerra mondiale mostra la micidiale guerra aerea)

1940 quando Hitler sconfitto abbandona.

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- Grecia, ottobre: il 28 ottobre l’esercito italiano attacca senza preavviso la Grecia,

paese filo-fascista con cui Mussolini fino a quel momento aveva intessuto buoni

rapporti, per controbilanciare l’espansione tedesca che aveva raggiunto la Romania.

La campagna greca, preparata in modo approssimativo, si dimostra molto più difficile

del previsto e i greci in breve passano al contrattacco costringendo l’Italia a ripiegare

sul suolo albanese. I vertici militari, primo fra tutti Badoglio, sono costretti alle dimissioni e

l’immagine di Mussolini subisce un vero tracollo.

- Nord Africa, dicembre: gli inglesi conquistano in breve tempo la Cirenaica. Hitler

invia allora a Mussolini aiuti che questa volta non vengono rifiutati. Alla guida di

Rommel le forze dell’Asse riconquistano la Cirenaica. Intanto, nell’aprile del 1941

l’Italia perde i suoi possedimenti etiopi, eritrei e somali che passano nelle mani degli

inglesi.

1941

- Jugoslavia e Grecia, aprile: le truppe tedesche ed italiane attaccano simultaneamente la

Jugoslavia e la Grecia che in poco tempo capitolano.

- Operazione Barbarossa, giugno: il 22 giugno 1940 prende il via l’offensiva tedesca

in Urss su un fronte che andava dal Baltico al Mar Nero e che coglie russi impreparati

aspettandosi un attacco eventualmente solo dopo che Hitler avesse sconfitto

l’Inghilterra. Così per tutta l’estate il Terzo Reich ottiene importanti successi,

penetrando a fondo nel territorio sovietico ed uccidendo centinaia di migliaia di

nemici, ma l’offensiva a Mosca, ritardata, è costretta ad arrestarsi in ottobre a causa

del maltempo. Hitler mancò così l’obiettivo principale: mettere fuori gioco la Russia in

pochi mesi e adesso era costretto a lasciare il grosso delle sue truppe nelle immense

pianure del paese e La guerra in Urss si trasforma in una guerra di usura.

- Roosevelt, novembre: allo scoppio della guerra gli Stati Uniti avevano deciso di

mantenere una posizione di neutralità. Nel novembre del 1940 viene però rieletto

Roosevelt per la terza volta il quale si batte per fornire aiuti alla Gran Bretagna ormai

rimasta sola. Il 14 agosto 1941 viene firmata da Roosevelt e Churchill la Carta

Atlantica un documento in 8 punti in cui si ribadiva la condanna ad ogni regime

dittatoriale in favore della democrazia.

- Pearl Harbor, dicembre: a trascinare gli Stati Uniti nel conflitto ci pensa il Giappone.

Sin dal settembre 1940 Tokyo aveva firmato un patto con Roma e Berlino, il patto

tripartito. Approfittando della confusione in Europa, il Giappone nel luglio del ’41

invade l’Indocina francese, così Gran Bretagna e Stati Uniti impongono il blocco delle

esportazioni, estremamente dannoso per un paese industrializzato ma povero di

materie prime.

Il governo di Tokyo è costretto ad una scelta: piegarsi all’occidente o scatenare la

guerra nel Pacifico. Si decide per la guerra e il 7 dicembre 1941 viene attaccata la

flotta degli Stati Uniti a Pearl Harbor. L’operazione è un successo e nei mesi

successivi il Giappone, forte della supremazia navale raggiunta, conquista nel corso

del 1942 tutti gli obiettivi prefissati: Filippine (prima in mano agli Usa), Malesia e Birmania

(in mano inglese) ed Indonesia olandese.

Durante la guerra

- Popoli slavi: ridotte le popolazioni slave in semischiavitù, Hitler voleva trasformare

l’Europa orientale in un campo agricolo utile alla Germania per questo cominciò la

distruzione di ogni forma di urbanizzazione ed industrializzazione. Questa

sottomissione costringe la Germania a lasciare nei paesi occupati una grande quantità di

soldati che devono far fronte a tutta una serie di sollevazioni e proteste.

33

- Questione ebraica: gli ebrei erano considerati da Hitler come il principale nemico

della Germania. Gli ebrei vennero rinchiusi nei ghetti ed erano segnati con una stella

gialla da portare al braccio. Cominciano a sorgere anche i primi lager dove venivano

deportati come forza lavoro, gli abili, o come persone da uccidere tutti gli altri (La

.

soluzione finale comincia nel 1942 e viene affidata alle SS)

- Resistenza: nei paesi sottomessi alla Germania nascono resistenze clandestine

.

(Sollevazioni popolari si hanno invece in Jugoslavia e in Grecia nell’estate del 1941)

- Collaborazionismo: in ogni caso ovunque la Germania trovò una classe dirigente, e

non solo, disposta a collaborare se non per fede per calcolo utilitaristico (Emblematico

è il caso di Vichy la cui accondiscendenza non impedì alla Germania di invadere anche il sud

.

del paese nel 1942)

1942

- Onu: il 1 gennaio 1942 nasce l’Onu al quale aderiscono una ventina di nazioni tra le

quali Usa, Urss, Cina ed Inghilterra. Sorgono comunque divergenze tra gli Alleati in

particolare su dove aprire un nuovo fronte. Si decise di sbarcare in Italia durante la

Conferenza di Casablanca del 1943. Nella stessa conferenza si decise che solo la

resa incondizionata sarebbe stata una condizione accettabile.

- Russia, primavera-estate: Hitler arriva ad assediare Stalingrado, importante centro

industriale.

- Pacifico: L’assalto giapponese lanciato tra maggio e giungo viene fermato dagli americani in

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
72 pagine
3 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luacab di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Pertici Roberto.