Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 53
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 1 Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 53.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Scienze delle Finanze, prof. Ambrosanio, libro consigliato "Elementi di Scienza delle finanze" di Artoni Pag. 51
1 su 53
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

E

PE T

di diritto, rispetto all’equilibrio di partenza si ha uno E

PE

spostamento parallelo verso l’alto della curva di Offerta=S

t:

offerta ( ) di un ammontare pari all’accisa

S S

da a PP D

1

l’accisa è un ammontare fisso monetario per ogni unità QE Q=Quantità Q

QT QE

di bene prodotto/scambiato sul mercato ( al costo E T

). Dal punto di equilibrio si arriva in un nuovo punto di equilibrio in

t

marginale del produttore bisogna aggiungere PE

con una riduzione della quantità scambiata ( ); e se prima

prima conseguenza: riduzione della dimensione del mercato

corrispondeva al prezzo pagato dai consumatori e riscosso dai produttori, adesso si ha un maggiore prezzo pagato

dai consumatori ( ) e un minore prezzo incassato dai venditori ( ). I

PT PP S QT

dato dall’incontro della curva con

contribuenti di diritto dell’accisa sono i produttori, ma si ha una traslazione parziale dai produttori ai consumatori in

PE PP PT

quanto entrambi i soggetti passano da a incassare ( ) e a pagare ( ). Il gettito

produttori consumatori

gettito = t ∗ Q = area grigia + area gialla:

complessivo è dato dal prodotto tra l’aliquota e la base imponibile

PT − PE

l’area grigia è il gettito che grava sui consumatori ed è pari a mentre l’area gialla è il gettito che grava sui

PE − PP. PT − PP.

produttori ed è pari a Il gettito unitario è pari a L’indice di traslazione dai produttori ai

PT−PE

T = ∗ 100,

consumatori è pari a l’aumento di prezzo per i consumatori viene commisurato all’aliquota di

r t T = 0

imposta moltiplicata per 100. L’indice di traslazione deve essere compreso tra zero e uno: ( ) se l’imposta

A r

T = 1

non è traslata e rimane sui contribuenti di diritto ( ); ( ) se l’imposta è traslata in toto sui

produttori B r

contribuenti di fatto ( ).

contribuenti

Introduciamo ora, in un equilibrio di concorrenza perfetta senza imposte, un’accisa a P S

carico dei consumatori. In questo caso la curva di domanda si sposta in basso D

D t. D

parallelamente ( ) di un valore pari all’accisa La curva rappresenta la PT

D

da a 1 1 t

D E

1

disponibilità a pagare del consumatore: in assenza di imposte il prezzo pagato dai PE

consumatori corrisponde a quello incassato dal produttore (PE), con l’introduzione delle T

PP

D

imposte il nuovo ricavo medio dei produttori viene letto sulla e non coincide più con il

1

prezzo pagato dai consumatori. Q

QT QE 6

È indifferente applicare un’accisa sui produttori o sui consumatori in quanto: S

- Effetti di un’accisa sui produttori: l’imposta viene in parte traslata sui 1

P

consumatori PT S

- Effetti di un’accisa sui consumatori: l’imposta in parte traslata sui produttori E

PE

S D

Sia che considero la curva di offerta che la curva di domanda gli effetti sul mercato

1 1 T

in concorrenza perfetta sono i medesimi, questo porta a concludere che la figura del PP

contribuente di diritto è irrilevante: l’introduzione di un’accisa, a carico dei consumatori D

D 1

o dei produttori, porta sempre gli stessi effetti economici ( ).

soggetto percosso irrilevante Q

Per capire quanto dell’imposta viene traslata dal contribuente di diritto a quello di fatto QT QE

dobbiamo prendere due casi limite: ( ) curva di domanda perfettamente elastica; ( )

1 2

curva di domanda perfettamente rigida. P S S

1

Una curva di domanda perfettamente elastica è parallela all’asse delle ascisse, con

l’introduzione di un’accisa sui produttori la curva di offerta si sposta parallelamente E

T

PE=PT D

S S

verso l’alto da a . Gli effetti che si producono sono ( ) la riduzione della quantità di

1

1

QE QT;

equilibrio da a ( ) diminuzione del prezzo incassato dai produttori di un valori

2

PP = PE − t; PE = PT.

pari a ( ) il prezzo pagato dai consumatori rimane invariato

3

In concorrenza perfetta con una curva di domanda perfettamente elastica, l’imposta Q

QT QE

ricade totalmente sui contribuenti di diritto ( ).

produttori P S

1

T

Una curva di domanda perfettamente rigida è parallela all’asse delle ordinate, con l’introduzione PT

S S

di un’accisa sui produttori la curva di offerta si sposta parallelamente verso l’alto da a . Gli S

1

effetti che si producono sono ( ) la quantità domandata rimane invariata ( ); ( ) il prezzo

QE = QT

1 2 PE E

PT = PE + t;

pagato dai consumatori aumenta di un valori pari a ( ) il prezzo incassato dai

3

PE = PP.

produttori rimane invariato In concorrenza perfetta con una curva di domanda D

perfettamente rigida, l’imposta viene totalmente trasferita ai consumatori ( dai contribuenti di Q

QE=QT

).

diritto a quelli di fatto

Per capire, quindi, quanta parte dell’imposta si trasferisce dai contribuenti di diritto a quelli di fatto bisogna far

riferimento all’elasticità della curva di domanda e della curva di offerta: la traslazione

S

P dell’imposta dai consumatori ai produttori è tanto maggiore quanto minore è l’elasticità

1

T’

PT’ della domanda. Esaminiamo il grafico, senza l’ausilio dei casi limite, considerando due

S

T

PT E D D

curve di domanda e con elasticità diversa; l’introduzione di un’accisa sulla

2

PE D S S

produzione sposta la curva di offerta da a . Confrontando gli effetti rispetto alle due

1

1 D

curve notiamo che ( ) la quantità di diminuisce in maniera minore rispetto alla

1 2

D 2 D; D D.

quantità di ( ) il prezzo di aumenta in maniera maggiore rispetto al prezzo di Le

2 2

conclusioni sul tema dell’elasticità derivano dal Teorema di Dalton.

Q

QT’ Q

QT E

Nel mercato di concorrenza perfetta introduciamo un’imposta ad valorem sui P

t.

consumatori ad aliquota La curva del ricavo medio del produttore ( )

prezzo incassato D

ruota verso il basso a sinistra ( non è uno spostamento parallelo, come nell’accisa, in quanto qui S

PT a b

D D D

) da a . Sulla curva di domanda si continua a

si applica una percentuale sul prezzo 1 E

leggere il prezzo che pagano i consumatori, anche dopo l’introduzione dell’imposta ad PE

PT:

valorem infatti, con l’introduzione dell’imposta viene a formarsi il cosiddetto cuneo c

PP f D 1

T

fiscale secondo cui il prezzo pagato dai consumatori è diverso dal prezzo incassato dai QE Q

QT

D D

produttori. La distanza fra e varia per unità di bene scambiato in relazione

1

all’aumento del prezzo. Gli effetti dell’imposta ad valorem sono, come nell’accisa: ( ) la quantità scambiata sul

1

PT PP

mercato diminuisce; ( ) il prezzo pagato dai consumatori aumenta; ( ) il prezzo incassato dai produttori

2 3 Gettito =

diminuisce. Il gettito dell’imposta ad valorem è pari al rapporto fra l’aliquota e base imponibile:

aliquota ∗ base imponibile = t ∗ valore delle vendite = t ∗ (QT ∗ PT), ABCF

corrispondente all’area rettangolo

Area = base ∗ altezza = Gettito = QT ∗ tPT.

( ):

gialla + grigia D

P

In conclusione, in concorrenza perfetta, accisa e imposta ad valorem a parità di gettito S

PT a b

producono gli stessi effetti economici, vale a dire: ( ) la stessa riduzione di quantità; ( ) lo

1 2 E

PE

stesso aumento di prezzo pagato dai consumatori; ( ) la stessa riduzione di prezzo

3 c

PP

incassato dai produttori. f D 1

D

T 2 Q

QE

QT

P

P

MERCATO DI MONOPOLIO CMg

La condizione di equilibrio del monopolista ( ) si ha quando il

quantità ottima da produrre S

1 PT 1

RMg = P (1 − ) = CMg.

ricavo marginale è uguale al costo marginale Questa è la PE

ε

condizione di equilibrio anche in concorrenza perfetta ( ), con la particolarità

RMg = CMg S

PE D

RMg D

7

QE Q Q

QT QE

che in questo mercato il ricavo marginale coincide con il ricavo medio e quindi anche con il prezzo. La relazione tra

1

RMg = P (1 − )

ricavo marginale e prezzo in un mercato di monopolio è rappresentata dalla seguente formula: ε

1

ε RMg = CMg CMg = P (1 − ).

con elasticità della domanda in valore assoluto; dato che abbiamo che In un

ε

mercato di monopolio, la differenza di prezzo dipende dalla relazione tra prezzo e ricavo marginale: la quantità di

equilibrio dipende dalla funzione di ricavo marginale ( ), mentre il prezzo viene letto sulla funzione di

arancione

domanda ( ). Inoltre, la relazione tra prezzo e ricavo marginale dipende anche dalla forma della funzione di

blu

domanda ( ). Infatti la

a seconda della forma, lineare o non lineare, si modifica la relazione tra prezzo e ricavo marginale

relazione tra prezzo e ricavo marginale passa attraverso l’elasticità che dipende a sua volta dalla forma della

domanda. Oltre alla forma della domanda bisogna tener conto del regime dei costi di produzione: ( ) costi crescenti

1

– al crescere della quantità prodotta aumenta il costo medio e marginale; ( ) costi decrescenti – il costo medio

2

diminuisce all’aumentare della quantità prodotta ( ); ( ) costi costanti – il costo unitario non varia al

economie di scala 3

variare della quantità prodotta.

Se consideriamo un regime di costi costanti ( ) il risultato che otteniamo in

curva di offerta perfettamente elastica

concorrenza perfetta è che tutta l’imposta grava sui consumatori, quindi c’è una traslazione in avanti dai produttori

100%;

ai consumatori del ma questo risultato non vale in regime di monopolio. Consideriamo un’accisa sulla

1

RMg = P (1 − ) = CMg + t

produzione, questa è la condizione di equilibrio per il monopolista dopo l’introduzione

ε a

Q = a − bP, RMg = P (2 − )

dell’accisa, se la curva di domanda è lineare concettualmente il ricavo marginale si

bP

definisce la misura di quanto aumenta il ricavo totale all’aumentare della quantità prodotta e quindi ricavo

dRT

RMg = t

marginale viene calcolato come , quindi la nuova condizione di equilibrio in presenza dell’imposta è

dQ

a 1 a

CT + t = P (2 − ), P = (CMg + t + ).

da qui calcoliamo il prezzo Rispetto alla concorrenza perfet

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
53 pagine
23 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/03 Scienza delle finanze

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elaisa1993 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze delle finanze e sistemi fiscali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Ambrosanio Maria.