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FONOLOGICA

Abilità LINGUISTICHE GENERALI e COMPRENSIONE DI STORIE: i bambini che

1. hanno livelli lessicale e sintattico più alti comprendono più facilmente le storie.

Abilità LINGUISTICHE GENERALI e PRODUZIONE DI STORIE: la relazione è

2. significativa soprattutto con la struttura della storia, meno con la coesione e nessuna

con la coerenza. Questo perché questi altri due parametri sono evidentemente dati

da altre abilità non misurate con TCR.

COMPRENSIONE e PRODUZIONE DI STORIE: sono in stretta relazione tra loro.

3. Sono due competenze non del tutto coincidenti:

Comprensione_ influenzata dalle capacità linguistiche base è inoltre più difficile perché

prevede anche la riesposizione. 15/04/2015

Produzione_ richiede anche sforzo ideativo e mnemonico, oltre alle abilità linguistiche

per la struttura.

Correlazioni entro l’area PRAGMATICA:

tra la consapevolezza FUNZIONALE e la COMPRENSIONE di storie. I bambini che

“sanno a cosa serve” il codice linguistico comprendono meglio la struttura e i legami

temporali e causali della storia.

Correlazioni entro l’area FONOLOGICA:

tra consapevolezza PATTERN SONORI e consapevolezza dei FONEMI ; il

riconoscimento e la produzione di pattern sonori è collegato alla capacità di riconoscere

e operare sui fonemi.

Tra consapevolezza fonologica e conoscenza strutturale del codice i livelli elevati di

consapevolezza fonologica si collegano alla capacità di scrivere tenendo conto delle

caratteristiche sonore delle parole. Esistono diversi tipi di CONSAPEVOLEZZA

FONOLOGICA:

Consapevolezza di gruppi di suoni ricorrenti. Naturale terreno favorevole all’acquisizione

di altre forme di consapevolezza fonologica. Non è però un legame lineare! La relazione

è significativa solo quando la consapevolezza fonologica è padroneggiata a livelli elevati.

Non dobbiamo escludere la possibilità che entrambi queste due capacità

siano determinate da un terzo fattore.

Capacità di operare sui fonemi [dai 5 anni].

Conclusioni: l’alfabetizzazione emergente è il prodotto di tre aree:

AREA LINGUISTICA: conoscenze linguistiche [lessico e sintassi]. Conoscenze narrative

[struttura, coesione e coerenza (quest’ultima solo per la comprensione)].

AREA FONOLOGICA: consapevolezza fonologica [riconoscimento di fonemi, produzione

di rime e allitterazioni]. Struttura inventata [ livello sillabico, fonemico].

AREA PRAGMATICA: conoscenze funzioni codice scritto e conoscenze narrative.

15/04/2015

VII. LEGGERE E SCRIVERE.

Dall’alfabetizzazione emergente all’apprendimento di lettura e scrittura.

IMPARARE A LEGGERE: il processo di lettura richiede l’acquisizione di capacità che

permettono il riconoscimento e la decodifica delle parole scritte. Vengono applicati due

processi mentali ipotizzati per leggere nel modo corretto:

Uno centrato sul primato dell’informazione FONOLOGICA. Questa strategia prevede che

il riconoscimento delle lettere attivi un codice fonologico che si riferisce a una

lettera/sillaba a cui si collega la pronuncia della parola.

L’altro centrato sulla preminenza dell’informazione VISIVA. Questa strategia prevede che

il riconoscimento della lettera attivi la rappresentazione ortografica della parola che

permette di recuperare il significato e la pronuncia. Deve quindi avere un lessico mentale

che dia informazione sulla pronuncia, grammatica e significati.

Harris e Coltheart hanno riunito le strategie in un MODELLO A DUE VIE. In cui per

l’apprendimento di lettura e scrittura sono attivi i due processi:

VIA SUBLESSICALE_ la quale attiva l’immagine fonologica attraverso la conversione

grafema­fonema. [per parole non conosciute].

VIA SEMANTICO LESSICALE_ la quale coinvolge il sistema semantico della parola di

cui è già immagazzinata la forma ortografica. Nei lettori abili è massimo l’utilizzo della via

diretta, quest’ultima.

Fino alla metà degli anni ’80 si riteneva che il progresso nella lettura e nella scrittura

fosse uguale per tutti i bambini. Al modello stadiale di sviluppo di Piaget si ispirano molti

altri:

Coltheart e Rastle_ hanno ordinato secondo una progressione evolutiva le modalità

confluenti nel modello a due vie:

Preminenza del vocabolario visivo [associazione di particolari parole

• alla loro pronuncia attraverso la via diretta].

Discriminazione entro la rete [la parola viene riconosciuta sulla base di

• suggerimenti frammentari in base ai quali si può decidere se si

conosce quella parola o meno].

Ricodifica fonologica [attiva la corrispondenza lettera­suono e posso

• leggere qualsiasi parola].

Fase ortografica [riconoscimento visivo delle parole in base alle lettere

• che la compongono].

Esistono però molte strategie che i bambini possono adottare e sviluppare, tutte normali.

McClelland_ secondo lui imparare a leggere non sarebbe basato su regole ma sulla

base del proprio incontro con le parole scritte. Quindi imparare a leggere sarebbe un

CONTINUUM che si realizza attraverso l’elaborazione di singoli item.

Ehri_ l’acquisizione della lettura è una sequenza evolutiva che si articola in quattro fasi:

15/04/2015

PRE­ALFABETICA_ si basa sull’interpretazione dei solo indizi visivi

• forniti da una parola.

PARZIALMENTE ALFABETICA_ avviene sulla base di indizi di tipo

• fonetico, si presta attenzione all’ordine.

PIENAMENTE ALFABETICA_ corrispondenza segno­suono è

• completata. Lettura immediata a prima vista delle parole più comuni.

ALFABETICA CONSOLIDATA_ lettura più fluente grazie

• all’ampiamento del vocabolario visivo.

IMPARARE A SCRIVERE: si presenta evolutivamente prima della lettura. Significa

passare da un sistema di primo ordine, linguaggio orale [suoni al posto di oggetti] a uno

di secondo ordine [ segni scritti al posto di simboli orali].

Frith_ processo evolutivo stadiale:

Stadio LOGOGRAFICO_ la scrittura rappresenta le caratteristiche

• concrete dell’alfabeto a cui si riferisce.

Stadio ALFABETICO_ trascrizione fonologica delle parole.

• Stadio ORTOGRAFICO_ codifica e ricodifica non lettera per lettera ma

• nel complesso. Si tratta di un’attività molto complessa che richiede

astrazione, elaborazione e riflessione.

Molti studi sono stati fatti per indagare la relazione tra alfabetizzazione emergente e

capacità di apprendere a leggere e a scrivere. Si è rilevata una correlazione significativa.

In particolare la consapevolezza FONOLOGICA a 5 anni predice gli esiti

dell’apprendimento di lettura e scrittura.

STUDIO 8. – quali relazioni fra le abilità di alfabetizzazione emergente e alfabetizzazione

formalizzata?

Imparare a PARLARE significa padroneggiare la corrispondenza esistente tra il flusso

sonoro [significati] e gli elementi della realtà in cui esso si riferisce [ significati].

Imparare a LEGGERE e SCRIVERE significa acquisire un nuovo sistema di

rappresentazione. Vengono identificati due livelli di rappresentazione:

Le parole e frasi scritte significano qualcosa.

a. I singoli segni alfabetici indicano i suoni.

b.

Quindi imparare a leggere e scrivere si divide in due fasi:

Comprendere il rapporto tra ORALE e SCRITTO.

1. Imparare il sistema convenzionale di corrispondenza GRAFEMA­FONEMA.

2.

L’OBIETTIVO è quello di evidenziare le relazioni tra l’abilità di alfabetizzazione

emergente misurate e le capacità di lettura e scrittura.

Il METODO utilizzato: vengono somministrate prove di alfabetizzazione emergente.

Prove di lettura e scrittura:

Autodettato 15/04/2015

Scrittura di numeri

Dettatura di parole e non­parole

Lettura di parole e non­parole

I soggetti vengono divisi in gruppi in base ai punteggi [ alti/bassi].

RISULTATI:

Consapevolezza fonologica predice alfabetizzazione formalizzata.

a. La scrittura inventata predice l’alfabetizzazione formalizzata.

b.

FALSI POSITIVI: problemi alla prova predittiva ma poi non danno disturbo.

FALSI NEGATIVI: il contrario. 15/04/2015

VIII. VERSO IL CONSOLIDAMENTO DELLE CAPACITA’ DI LETTURA E

SCRITTURA.

L’interesse degli psicologi per la scrittura è successivo a quello per la lettura. Infatti lo

studio specifico della scrittura non si diffonde prima degli anni ’60.

Chmosky sosteneva che i primi tentativi di scrittura nel bambino sono un antecedente

della lettura. Successivamente si è anche cercato sul, piano correlazionale, di stabilire i

nessi tra coppie di abilità nella lettura e nella scrittura.

Shanan e Lomax hanno per primi realizzato un confronto tra tre modelli teorici della

relazione lettura­scrittura:

VARIABILI DELLA LETTURA_ analisi della parola, vocabolario e comprensione.

VARIABILI DELLA SCRITTURA_ spelling, ampiezza del vocabolario, sintassi e struttura

delle storie.

Il PRIMO MODELLO. Si postula che il passaggio delle conoscenze avvenga dalla lettura

alla scrittura.

Il SECONDO MODELLO. Si ipotizza che siano invece le conoscenze acquisite nella

scrittura ch si riversano nella lettura.

Il TERZO MODELLO. Si postula che vi sia un’utilizzazione “circolare” delle competenze

acquisite, per cui lettura e scrittura si influenzano a vicenda.

Quest’ultimo modello, quello INTERATTIVO, è risultato il più adeguato, in particolare per

le prime fasi di lettura e scrittura, in quanto le capacità di decodifica risultano in relazione

con quelle di produzione di parole.

Gli studi sono però limitati dal fatto che vengono presi in esame variabili esaminate e

non i processi sottostanti.

Whitehurst e Lonigan_ il bambino comincia a costruire la relazione orale­scritto grazie

alle abilità di alfabetizzazione emergente che lo facilitano. Egli può aumentare le

conoscenze in uno dei due ambiti grazie ai risultati dell’altro.

Frith_ lettura e scrittura prendono avvio da uno studio logografico o globale, che

preclude quello alfabetico e poi quello ortografico.

Tra i 4­5 anni i bambini riconoscono le parole come fossero una figura globale,

interpretandole come forme totali. Utilizzano la via sub­lessicale per prima

quando invece imparano a leggere, per passare piano piano a quella

semantica­lessicale.

In inglese l’utilizzo della via diretta è essenziale fin da bambini perché non vi è

corrispondenza tra suono e segno [ortografia OPACA].

STUDIO 9. – qual è il rapporto tra scrittura e lettura? 15/04/2015

META ANALISI [esame critico che comporta metodi e risultati di tutte le ricerche svolte

su un argomento] di Ehri; l’utilizzo di specifiche istruzioni sulla consapevolezza fonetica

in prima elementare porta miglioramenti in lettura e spelli

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
25 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Martab_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Pinto Giuliana.