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IL CONCETTO DI IDENTITA' PERSONALE :

Ottica medicalista : soggetto sottoposto a una raffinata deprivazione dei caratteri personali con i riferimenti nosografici (- ciechi, sordi, i mongoloidi

) a cui la medicina fa ricorso per EVIDENZIARE I SINTOMI e le PATOLOGIE comuni , che così svolgevano un ruolo come una camicia di forza

costringendo la persona alla mancata acquisizione di una leggittima identità legata alla propria minorazione.

• La lege quadro e i successivi decreti evidenziano la possibilità di realizzare una " co-costruzione condivisa del bambino e della sua identità

e ome entrare in relazione con lui. Una relazione che attraverso la pedagogia speciale e la didattica si presenta guidata che consentirà al

soggetto disabile di integrare le sue parti e con esse anche l'attivazione del processo di elaborazione del sé, del suo disturbo e della sua

immagine condivisa"

Il ruolo della Pedagogia speciale

Offre ancorandosi ad altre scienze umane una differenziata analisi della problematica del soggetto disabile per coglierne :

• Bisogni reali

• Esigenze , biografie personali

• risposte orientative al Progetto di vita Per uscire dalla sistematizzazione della diversità

si abbraccia con la didattica speciale indagando la storia del soggetto e sostiene con la didattica l'apprendimento in luoghi stimolanti e che

permettono al soggetto disabile di uscire dalla sua dimensione di chiusura.

Che cos'è la didattica?

Oggi - si pone a difesa della tematica dell'integrazione che ha come obiettivo il superamento della visione emarginante dei soggetti disabili.

Poggia le sue basi su una CONCEZIONE DINAMICA che vede i soggetti disabili protagonisti ATTIVI nel proccesso di costruzione di identità

personale.

• Contribuisce a stabilire il percorso realizzativo della formazione del soggetto che presenta BISOGNI SPECIALI con una RISPOSTA Che

giunge attraverso :

Testo di riferimento : Complessità della persona e disabilità - Dalla pedagogia alla Didattica speciale

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- A. M.Murdaca Riassunto a cura di Simona S. Pagina

• PIANI DI INTERVENTI FORMATIVI

FACILITANO L'INCONTRO TRA IL SOGGETTO CON BISOGNI SPECIALI (FRAGILITà )

E L'AMBIENTE

• PROGETTA UN AMBIENTE SU MISURA E A MISURA DEL SOGGETTO DIVERSO CHE CON IL SUO SVILUPPO ATTUALE, LE SUE

POTENZIALITA' E L'UTILIZZO DI EFFICACI MEDIATORI RIUSCIRANNO A FAR PASSARE A QUEL TIPO DI SVILUPPO PROSSIMALE

( VIGOTSKY )

Oggi abbiamo per tali esigenze, l'imposizione di una didattica speciale di tipo:

• Progettuale

• educativa

• strategica

Attraverso una ridefinizione della didattica che rompa la visione medica e che si ponga come DISCIPLINA DELLA MEDIAZIONE ; DELLA

RELAZIONALITA' e che allarga gli orizzonti di interventi oltre l'ambito scolastico per abbracciare vari luoghi dove ogni soggetto specie se disabile

costruisce la propria storia

Expertise Educativa e didattica = Per chi? Con chi? Cosa fare? Nuovo terreno di prova "per e con loro "

Testo di riferimento : Complessità della persona e disabilità - Dalla pedagogia alla Didattica speciale

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- A. M.Murdaca Riassunto a cura di Simona S. Pagina

LA DIDATTICA SPECIALE / TEORIA DELLA COMPLESSITA' e LA RIDEFINIZIONE ESPISTEMOLOGICA :

• DISABILITA' LEGATA AD UNA SERIE DI FATTORI INTERCONESSI CHE RICHIEDONO ASSMENT MULTIMODALI E PROTOCOLLI

INTEGRATI

• LA TEORIA DELLA COMPLESSITA' SVILUPPA UNA VISIONE DEL SOGGETTO DISABILE E DELLA SUA VITA RICOMPOSTI

NELL'UNITA' DI CORPO E MENTE,

RELAZIONE E STORIA ;

Sotto l'influenza della teoria della complessità possiamo definire la Didattica speciale come un sistema organizzativo circolare che per

meglio definire il suo oggetto di studio ( LA CRESCITA GLOBALE DEL SOGGETTO DISABILE IN DIVENIRE ) non può che essere in

costante relazione con tutte le altre discpline che accentuano l'attenzione sulla natura delle rappresentazioni mentali.

La ridefinizione epistemologica della didattica che avviene attraverso un processo di ricostruazione culturale che ha visto il congiungersi

di varie discipline per realizzare l' emancipazione del disabile.

UN CUM OPERARI per decifrare la complessità del vivere del disabile da cogliere nella prospettiva individuale e interpersonale come una

FULL IMMERSION Culturale e anche ambientale poichè l'esperienze ed il fare aumenterebbero la plasticità neurosimpatica aumentando

il potenziale coognitivo.

Da qui l'importanza del fare ( azione ) all'interno dell'esperienza del disabile che rimanda l'attenzione rivolta alla MOTRICITA' DEL

SOGGETTO . Studio sui neuroni specchio hanno messo in risalto come il :

SISTEMA Motorio è quel sistema a mosaico di aree frontali e parietali strettamente connesse con le aree visive, tattili e dotate di proprietà

funzionali e nelle quali aggiungiamo noi avviene l'omogeneizzazione degli input esterni capaci poi, attraverso l'azione compiuta di mente e

cervello di tradursi in simboli significanti : IL CERVELLO CHE AGISCE che è un CERVELLO CHE COMPRENDE CHE TIENE UNITI LA

MANO ED IL CORPO , MENTE ED INTELLETTO.

Importanza che assume la " MANO" diventa protesi e l'esercizio di essa è esercizio del corpo per allungare il potere conoscitivo sul mondo

Nell'azione DIDATTICA infatti, MANO E MENTE, CORPO ED INTELLETTO si danno continuamente nell'azione didattica in strettissima

interrelazione e reciprocità

Testo di riferimento : Complessità della persona e disabilità - Dalla pedagogia alla Didattica speciale

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- A. M.Murdaca Riassunto a cura di Simona S. Pagina

SENSO OBIETTIVI E SCOPI per la didattica Speciale

Il senso della didattica speciale è proprio l'azione mediativa che fa entrare in assonanza mente e cervello, cuore e mente ed è capace di

far esercitare la mano sinistra e quella destra attraverso cui creare un ponte di incontro tra il Soggetto e la Realtà.

Utilizza un Metodo Dialogico per stimolare il processo di apprendimento che al suo interno raggruppa :

- LEGAMI EMOTIVI

- LEGAMI AFFETTIVI

e che cerca di porsi come risposta ad un senso che il soggetto disabile ricerca essendo immerso in una costante tensione perenne tra il

sentire immediato e il bisogno di costruire teorie che danno senso al sé

LA DIDATTICA OGGI COME LUOGO DI QUELLA" WORKING ALLIANCE" PER RIAMMETTERSI SULLA STRADA

DELL'INTERSOGGETTIVITà che è inteso come processo di Empowerment del sé, delle proprie capacità e limiti e come guida AL

DIVENIRE A SCELTE AUTONOME nella costruzione del proprio PROGETTO DI VITA.

Si è voluto sottolineare come la didattica svolga un RUOLO ATTIVO all'interno dela guida del disabile verso la costruazione

appercezione della realtà esterna attraverso l'usufruire delle capacità percettive, affettive, cognitive, emotive e che lo porti verso

un adattamento rispondente alle necessità del soggetto sia interne che esterne

Prende in considerazione rispetto all'agire magistrale del funzionamento circolare o a spiraliforme della :

- MENTE

- CORPO

- CERVELLO

Gli operatori e gli insegnanti all'interno della Didattica speciale

Molto importante è il Ruolo degli insegnanti preposti all'azione didattica del soggetto disabile che devono essere in grado di cogliere

all'interno della processualità della didattica speciale, il il complesso di dati che provengono sia dal livello neurobiologico ( cervelllo ) e dalla

quale possono emergere quesi sistemi della mente che poi si presentano normali o patologici.

Il focus quindi si concentra sulla conoscenza da parte dell'insegnante del sistema cerebrale e dei suoi sottosistemi con i quali il soggetto

disabile apprende ovvero quando egli processa gli input esterni / stimoli e li traduce :

- inizialmente in rappresentazioni trasformotosi prima in simboli mentali ( sotto l'eccitazione neuronale" )

- poi di sviluppo di attività mentale.

Questo al fine di garantire un proficuo processo di acquisizione delle informazione che va dall'insegnante al soggetto e che dovrebbe

necessariamente passare dalla stesura di un piano didattico personalizzato tenendo soprattutto conto rispetto all' rispetto all'agire

magistrale del funzionamento circolare o a spiraliforme della :

- MENTE

Testo di riferimento : Complessità della persona e disabilità - Dalla pedagogia alla Didattica speciale

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- A. M.Murdaca Riassunto a cura di Simona S. Pagina - CORPO

- CERVELLO

Poichè un input degli insegnanti( durante il processo di apprendimento ) mette in attività contemporaneamente tutte le funzioni

PSICOMENTALI ( sensazioni, emozioni, intuizioni, affetti, pensiero ) che portano all'arricchimento dei circuiti cerebrali sottostanti

all'apprendimento.

Tale funzionamento spiegherebbe anche perchè un disturbo relativo ad una sfera o specifica area individuabile come principale, possa

convogliare altre aree creando disturbi secondari

L'insegnante allora deve guardare alla complessità che caratterizza lo sviluppo del soggetto nei suoi aspetti biologici, affettivi, cognitivi,

sociali per gestire la progressione degli apprendimenti utili alla costruzione del PROGETTO INDIVIDUALE che va ridisegnato e monitorato

tenendo conto delle varie influenze fra gli gli altri operatori che potranno offrire dati utili per lavorare in maniera integrata nei vari contesti di

vita evitando così, interventi frammentati e discontinui.

La didattica e la cura del Disabile :

La didattica per la cura del soggetto disabile utilizza strumenti di ASSMENT MULTIMODALI oltre che protocolli integrati, la ridefizione del

concetto di cura verso il soggetto con bisogni speciali permette di insistere su un progetto esistenziale che aiuti a sviluppare la CONOSCENZA

come strumento per indirizzare la vita.

Il disabile è un soggetto cittadino come tutti che ha diritto alla conoscenza per cui la didattica si muove nell'aiutare il soggetto ad organizzare:

- le conoscenze del soggetto,

- la sua vita e il suo rapporto con il mondo.

Qual è il modello di riferimento della Didattica Speciale oggi?

Le NEUROSCIENZE guardano alla condotta umana come intreccio di parametri:

Testo di riferimento : Complessità della persona e disabilità - Dalla pedagogia alla Didattica speciale

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- A. M.Murdaca Riassunto a cura di Simona S. Pagina

Le neuroscienze hanno partecipato alla grande rivoluzione intellettuale poichè offre dati illuminanti su come il nostro Cervello lavora ed elabora

continuamente delle connessione neuronali che si traducono in livelli di astrazione .

Ha permesso una dinamicità circolare nelll'ambito dell'osservazione multidisciplinare che tiene conto l'intrecciarsi di numerosi processi di elementi :

- Neurofisiologici

- Teoria della mente

- Processi Emotivi

- Sistema affettivo -

- Organiz

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
9 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher suria992 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica speciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Murdaca Anna Maria.