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LE PREMESSE DELLA NUVA LEGISLAZIONE SCOLASTICA ITALIANA
Premesse giuridiche
Nuove premesse da cui dovrà maturare il futuro ordinamento della scuola italiana; con
l’entrata in vigore della nuova costituzione (1948) cominciano a valere x la scuola e educazione
determinate norme che ogni riforma deve tener presente.
1. diritto di istruzione ed educazione + dovere dello stato
I diritti della persona umana:
di promuovere lo sviluppo della cultura e ricerca scientifica (emerge la persona umana
con suoi diritti in violabili), obbligo di tutte le istituzioni (stato, famiglia, scuola) di
operare in modo da rendere al max il pieno sviluppo della persona umana
2. diritto/dovere di educare i figli; lo stato ricorda che la 1°
Il diritto dei genitori:
autorità della gioventù sono i genitori e che la scuola è un’istituzione a completamento
della famiglia che deve integrare l’opera educativa. Lo stato deve favorire la
partecipazione dei rappresentanti della famiglia nei consigli scolastici
3. far impartire a tutti almeno 8
Gli impegni dello stato x la diffusione della cultura:
anni di istruzione gratuita; dare effettiva possibilità ai meritevoli di raggiungere i +
alti gradi di studi; curare la formazione ed elevazione professionale dei lavoratori;
provvedere ai minorati e invalidi dell’educazione e avviamento professionale
Lo stato deve rispettare le giuste volontà dei genitori e loro diritto di educare i figli
scegliendo liberamente la scuola a pari condizioni economiche; deve rendere possibile, con
opportune sovvenzioni economiche, anche a scuola non statale di impartire gratuitamente
l’insegnamento obbligatorio (contributo annuo x ogni alunno alle scuole non statali).
La libertà della scuola
Art. 33: limita espressamente l’intervento dell’autorità dello stato xchè detti solo le norme
generali dell’istruzione (necessarie x una conveniente uniformità nell’ordinamento degli studi,
indicazione programmi d’esame). Il principio d’insegnamento libero si affermi in 1° luogo nelle
scuole statali xchè l’organizzazione burocratica e centralizzata contrasta con le iniziative
personali.
Abolito con la nuova costituzione il monopolio scolastico statale, l’intervento legislativo dello
stato deve contenersi nell’emanare le norme generali sull’istruzione e le modalità di esame di
stato. è prescritto un esame di stato x ammissione ai vari ordini e gradi di scuole x
Esami di stato:
la conclusione e abilitazione all’es. della professione. Condizioni necessarie:
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- Siano ammessi a effettiva parità tutti i giovani da qualsiasi scuola provengano
(pubblica, privata, statale)
- Che sia costituito x gli esami di maturità e abilitazione un ruolo di esaminatori aperto a
tutti i prof con qualità richieste
- Formulare programmi d’esame meno enciclopedici ma indicativi da permettere
all’esaminatore di vagliare veramente la cultura e preparazione del candidato + ridurre
il n. di materie x rendere + agevole l’assimilazione e approfondimento dello studio
- Esami di maturità<. Necessario svincolare l’iscrizione a molte facoltà da condizione del
superamento esame latino
Il nuovo concetto di parità
Art 33: la legge nel fissare diritti e obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità
deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni trattamento scolastico equipollente agli
alunni delle statali. La parificazione ha necessariamente condotte le parificate a conformarsi
tot con le statali (pretesa di assoluta uniformità).
Parità nel rilasciare titoli di studio con efetti legali = alle statali, nel trattamento scolastico
degli alunni dinanzi a esami di stato.
una delle + ovvie conseguenze del soppresso monopolio scolastico statale;
Libertà didattica:
allo stato compete il diritto-dovere di promuovere l’educazione e istruzione dei giovani
favorendo e aiutando l’iniziativa privata + deve aver cura di rimuovere le cause pubbliche di
immoralità che possono danneggiare la formazione della gioventù. Ma non può ergersi a
maestrto di pedagogia e didattica intromettendosi nel governo delle scuole o arrogarsi il
diritto di stabilire criteri e principi morali (l’unica autorità che può influire in ciò è la
famiglia).
Il fu introdotto dal luteranesimo (sottomissione del popolo a religione
monopolio statale
imposta dal capo di stato). Invece la scuola cattolica, promuovendo scuole di lettere, scienze,
non ha mai imposto regolamenti particolari.
Necessario assicurare una giusta condizione economica a tutte le scuole degne; nella scuola
non statale si sono accumularti oneri fiscali.
= no uniformità a scuole statali ma parità di condizioni giuridiche x poter rilasciare
Parità
titoli di studio con valore legale.
LE PREMESSE DELLA NUOVA LEGISLAZIONE SCOLASTICA ITALIANA
Le premesse ideali
La scuola è l’organo che trasmette di generazione in generazione le idee, convinzioni,
esperienze; una riforma che si esaurisse nella modificazione delle strutture ext (corsi, h)
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inevitabilmente condannata all’insuccesso. Elaborare norme che da un lato garantiscano la
necessaria efficienza della scuola dall’altra lascino la possibilità di svolgere pienamente la
missione educatrice secondo i principi non + fissati dallo stato ma dai primi naturali educatori
(genitori).
Scuola + umana
Molte correnti opposte: scuola eccessivamente intellettualistica con sola funzione pratica e
utilitaristica, no formazione sociale. Necessaria una scuola umana orientata allo sviluppo
dell’essere umano in tutte le sue fondamentali qualità. La nuova scuola deve poter usare un
criterio di valutazione + largo considerando i principali elementi della personalità umana.
L’uomo è composto di anima e corpo, la scuola deve curare la formazione intellettuale e morale
del sogg in modo proporzionato allo stadio di sviluppo:
Scuola formativa
: la legislatura scolastica deve assicurare una buona formazione
- culturale fondata sulle verità e principi morali alla base dell’opera educativa familiare;
non può prefiggersi solo la pira erudizione o acquisizione di tecniche ma formare l’uomo
(in filosofia, reagire all’imperante scetticismo dei programmi odierni e richiedere che
siano insegnate le verità morali di ogni educazione morale e cultura religiosa)
Cultura, non pura erudizione
- : la scuola deve liberarsi dall’indirizzo enciclopedico,
sfondare i programmi presenti x avere > assimilazione delle materie, ridurre il n. di
materie e h scolastico, raggruppare gli insegnamenti di letteratura, storia, arte con
docenti preparati al compito
Educazione unitaria
: alla famiglia spetta il diritto naturale di educare i figli, lo stato
- deve porre a parità di condizioni economico-legali tutte le scuole educative efficienti
affinchè le famiglie siano veramente libere di scegliere il tipo di scuola ispirato agli
stessi principi etici e pedagogici con cui educano in casa
Formazione sociale
- : la scuola deve servire al pieno sviluppo della personalità e deve
educare al senso sociale, alla consapevolezza del proprio ruolo nella comunità (è una
palestra di vita che aiuta il sogg a sviluppare meglio se stesso come individuo e membro
della collettività). La scuola è una delle prime società complesse in cui i giovani si
trovano, deve abituarli ad agire da esseri coscienti e responsabili. Educare fin da
bambini allo spirito d’iniziativa e collaborazione al governo del proprio ambiente (x es.
corsi obbligatori fondamentali e complementari a scelta dell’alunno)
Valutazione integrale
- : valutazione + completa del giovane, non solo profitto, ma pagelle
che descrivano + completamente
Cura del fisico
- : curare di + lo sviluppo fisico degli alunni (salute corporale, assistenza
medica) mentre le scuole elementari devono restare = x tutti, la media inf
Scuola + specializzata:
deve essere di orientamento, almeno all’ultimo anno possibilità di scegliere le materie
facoltative secondo le attitudini degli alunni.
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si deve estendere l’assistenza scolastica, che non si esaurisca con borse
Scuola completa:
di studio ai + meritevoli, aumentare il contatto con famiglie (associazioni di genitori),
sviluppo di attività ricreative e culturali.
aumento di somme da destinare alla scuola, migliore preparazione
Scuola + valutata:
docenti, necessari corsi di psicologia/pedagogia/didattica x tutti i futuri insegnanti,
migliorare la condizione economica degli insegnanti.
La nuova scuola nazionale
Abolito il monopolio scolastico statale: ogni scuola (amministrata da autorità centrale,
provinciale, regionale, religiosa o laica) che prepara a esami di stato e osserva norme
generali è scuola nazionale.
La libera e serena concorrenza permetterà di assicurare una generazione democratica,
abituata al rispetto delle opinioni altrui.
Lo stato deve appoggiare tutti gli istituti degni assicurandosi con ispezioni che
corrispondano ai requisiti (x la costituzione italiana la scuola può essere amministrata da
chiunque adempia gli obblighi di legge).
(dal Bollettino dell’ufficio cattolico dell’educazione)
Scuola senza verità
Necessaria revisione x l’insegnamento della filosofia nelle scuole medie sup. (sistema
antipedagogico): ridurr ei programmi x approfondimento >. Necessaria adesione dei
programmi alle verità morali (scuola senza verità: non si può educare senza parlare di
doveri verso dio, senza fondare la morale umana su legge divina).
I cittadini italiani sono cattolici e vogliono che sia salvaguardata e illuminata nelle scuole la
formazione morale cristiana.
La scuola cattolica
Mirare a formazione integrale del fanciullo attraverso l’introduzione di organizzazioni in
cui i sogg esercitando la loro responsabilità personale riconoscano quanto sia
indispensabile x il bene comune il rispetto e sottomissione all’autorità dirigente.
La distribuzione di incarichi/responsabilità contribuisce molto a formare le personalità dei
giovani: realizzare forme di attivismo che coinvolgano tutti facendoli vivere + attivamente
alle varie iniziative dell’istituto.
L’educazione cristiana è rivolta all’intera persona umana (corpo + anima), evitando entrambi
gli eccessi, tenendo conto dei 3 principi del naturalismo pedagogico (dio come
fine/principio).
Per un’educazione cattolica ~ 9 ~
L’educazione è un servizio che si fa a dio nel giovane x promuovere l’integrale personalità
umana: dio è fine e principio di ogni azione formativa. È necessario che