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CONTI-CORRENTI; WHERE SALDO>2000; MINUS; SELECT NUMERO-CC;
FROM MOVIMENTI; WHERE IMPORTO>1000. L'operatore differenza
effettua le selezioni su entrambe le relazioni, poi dalla prima rimuove la
seconda. Può essere eseguita solo con relazioni che presentano uno schema
compatibile. Assieme a selezione, proiezione, join ed unione, costituisce il
nucleo delle operazioni fondamentali per la manipolazione dei dati. 14.4.3
STRUMENTI PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE APPLICAZIONI: SQL
non è adatto agli utenti finali delle basi di dati, per i quali vengono realizzate
applicazioni che permettono un'interazione semplice. Considerando il
database che gestisce i conti correnti bancari, prima di poter essere utilizzata
è necessario preparare i programmi che consentano all'utenti di: aprire un
nuovo conto; prelevare dal conto; depositare assegni nel conto; trasferire
denaro da e verso altri conti; ottenere un estratto conto e l'elenco dei
movimenti; chiudere il conto. Un'interazione tipica comporta l'acquisizione di
dati iniziali: scelta dell'applicazione, numero di conto, importo da prelevare.
Dopo l'esecuzione dell'applicazione, sul terminale vengono mostrati il suo
output e i dati, come il saldo dopo un'operazione di addebito. L'informazione
è mostrata sul terminale in un formato detto maschera (form), che contiene
informazioni fisse (testo e/o diagrammi) che ne illustrano la struttura, e alcuni
campi, progettati per contenere i dati scambiati fra applicazione e utente. Il
progetto della struttura delle maschere è essenziale per il successo di
un’applicazione; esistono strumenti standard per la gestione delle maschere
e per l'associazione a ogni maschera dell'operazione da eseguire sulla base
di dati. In genere l'interazione è ridotta al minimo, e viene evitata la richiesta
di informazioni superflue, come il numero del movimento (necessario alla
base di dati), generato tramite un contatore. Pertanto, l'esecuzione di
un'applicazione comporta: una query sulla relazione CONTI-CORRENTI (per
collegare il numero, nome, indirizzo del correntista e estrarre il saldo); una
query sulla relazione MOVIMENTI (per estrarre il numero di movimento più
alto e l'ultima data per quel conto; un inserimento nella relazione movimenti
per ciascuna operazione; una modifica della relazione di SALDO di Conti-
CORRENTI dopo ogni operazione. Un altro modo di estrarre informazione da
basi di dati è generare rapporti (report). In generale un rapporto contiene
grandi quantità di informazioni, estratte dal database, costruite tramite
aggregazioni. Come nel caso delle maschere, ci sono strumenti standard per
la produzione dei rapporti, i generatori di report, che contengono comandi per
produrre il formato del rapporto in una determinata maniera. Un esempio di
rapporto è l'estratto conto mensile inviato ai correntisti di una banca. Infine ci
sono altri strumenti software per la generazione di applicazioni, i linguaggi di
4° generazione, che integrano altri strumenti e consentono di realizzare
applicazioni specificandole ad un alto livello, senza ricorrere necessariamente
alla programmazione. Il risultato dell’elaborazione delle specifiche è un
programma, che viene quindi compilato o interpretato, in modo da essere
eseguibile.
15. RETI DI CALCOLATORI E SISTEMI DISTRIBUITI
Oggi le ICT (Information and Communication Technology) sono essenziali per
scambiare informazioni. I sistemi distribuiti operano in questo ambito e sono
caratterizzati da reti di calcolatori che interagiscono fra loro. L'esempio più
noto di reti di calcolatori che coinvolge diverse organizzazioni è Internet, la
rete informatica mondiale. Premessa essenziale per realizzare un sistema
distribuito è la capacità di trasmettere dati lungo un canale di comunicazione.
15.1 MEZZI E TECNICHE DI TRASMISSIONE DATI: La trasmissione dati
consente di collegare due calcolatori, o collegare un calcolatore ad una
periferica. La velocità di trasmissione si misura in bps (bit for second). Gli
attuali canali di trasmissione dati hanno velocità di trasmissione molto elevati
che si misurano come kbps, mbps, gbps, tbps. I principali mezzi utilizzati per
la trasmissione di dati appartengono a tre categorie: cavi in rame, fibre ottiche
e onde elettromagnetiche. 15.1.1 CAVI IN RAME: I cavi in rame si dividono in
2 categorie: cavi coassiali e doppino telefonico. I primi sono più resistenti alle
interferenze esterne, costosi, poco flessibili e difficili da installare. Simile a
quello utilizzato per trasportare i segnali televisivi, il cavo coassiale ha al suo
centro un conduttore di rame circondato da un materiale isolante e da uno
schermo di metallo intrecciato. Il primo cavo telefonico sottomarino tra
Europa ed America fu installato nel 1956 e permetteva di trasmettere 36
telefonate contemporaneamente. Si diffuse negli 80 come collegamento per
le reti locali (LAN), anche grazie alla elevata resistenza alle interferenze
elettromagnetiche (i fulmini). Il doppino telefonico, che sostituì i cavo
coassiale nei 90, è meno costoso, più flessibile e facile da installare, anche
se maggiormente soggetto a interferenze esterne. Con il termine doppino
telefonico si indica la coppia di fili di rame che viene utilizzata per la
trasmissione delle comunicazioni telefoniche. È costituito da una coppia di
conduttori ritorti (twisted pair), arrotolati l'uno con l'altro per ridurre le
interferenze delle onde elettromagnetiche che potrebbero degradare la
qualità del segnale trasmesso. Può essere singolo come nella linea telefonica
o costituito da una treccia di coppie, come i cavi ethernet formati da 8 fili.
15.1.2 FIBRE OTTICHE: Le fibre ottiche sono disponibili sotto forma di cavi
flessibili, immuni ai disturbi elettrici e alle condizioni atmosferiche più
estreme. Una fibra ottica è composta da due strati: il core cioè il mezzo
trasparente che trasporta il segnale laser e il cladding, ovvero lo strato a esso
concentrico che costringe l'onda di luce a seguire il percorso della fibra ottica.
Il diametro della fibra ottica è minore di 0,5 mm. Per comunicare tramite fibra
il segnale ottico viene creato tramite un trasmettitore (laser e led) e ricevuto e
convertito in segnale elettrico. Il ricevitore è costituito da un fotorivelatore che
converte la luce in elettricità, come per i pannelli fotovoltaici. Possono
trasmettere dati a velocità di alcuni Tbps per centinaia di km. 15.1.3 ONDE
RADIO E SISTEMI WIRELESS: Le comunicazioni wireless (senza fili)
riguardano un’ampia gamma di tecnologie che utilizzano le onde
elettromagnetiche per trasmettere dati senza l'utilizzo di cavi: onde radio,
microonde, infrarossi e laser. Le reti basate su infrarossi sono utilizzate per
collegare dispositivi visibili direttamente, sono lente e in disuso. Le tecnologie
basate su laser e microonde sono utilizzate per collegare sottoreti costruite
utilizzando altri sistemi di comunicazione. Sono utilizzate per la loro elevata
velocità di trasmissione e permettono di creare fasci direzionali senza
dispersione del segnale. E’ sensibile alle condizioni atmosferiche. Un tipico
esempio di questa tecnologia è il collegamento delle reti di due edifici vicini.
La tecnologia più diffusa è quella delle onde radio, utilizzate dalle reti che
devono coprire ambienti eterogenei, dove le diverse postazioni da collegare
non sono necessariamente visibili, perché possono essere separate da muri
o altri ostacoli. Le onde radio possono essere utilizzate per collegare
periferiche ad un elaboratore (Bluetooth) per realizzare reti locali (WiFi) e per
realizzare reti metropolitane (WiMax) e per realizzare reti geografiche (GPS,
GPRS, UMTS, rete satellitare). Le reti che sfruttano la tecnologia delle onde
radio si dividono in quattro grandi famiglie: WiFi (Wireless Fidelty), tipo
particolare di rete locale senza fili (Wireless Local Area Network). Il raggio
d'azione è di circa 100 metri, ma si riduce a 35 per via di ostacoli (le classi
principali sono: classe b (11 mbps), classe g (54mpbs), classe n (150mbps),
classe ac (866mbps) e classe ad (7gbps)); WiMax (Worldwide Interoperability
For Microwave Access), supporta una velocità di trasmissione dati fino a 140
mpbs e permette la connessione di dispositivi che si trovano fino a 50 km
dalla stazione radio; rete cellulare (o mobile), oltre alle telefonate può essere
utilizzata per la trasmissione dati. Coesistono tre diverse tecnologie: GSM
(Global System for Mobile Communications) ha velocità basse (massimo 14,4
kpbs); GPRS (General Packet Radio Service) ha una velocità massima di
57,6 kpbs in download ed un massimo di 28.8 kpbs in upload (tecnologia di
seconda generazione (2g)); UMTS (Universal Mobile Telecommunications
System) Tecnologia 3G con una velocità massima di 384 kbps (nuove
versioni UMTS HSPA (High Speed Packet Access) che raggiunge 14,4 mpbs
in download). Le reti di comunicazione satellitari vengono usate nella
telefonia, nella televisione e nella navigazione marittima. I satelliti sono
inseriti in un'orbita equatoriale con un raggio di 42400 km dal centro della
Terra. Visto gli alti costi di tale tecnologia, la banda viene venduta in piccoli
tagli, con velocità tipiche di 640 kbps. Ha tempi di latenza maggiori rispetto
alle altre connessioni (ovvero il tempo di attesa perché inizi l'invio di una
trasmissione), di circa 1-2 secondi. 15.1.4 MODULAZIONE E
DEMODULAZIONE: I modem nascono per trasmettere segnali digitali che i
computer usano per scambiarsi info su reti pensate per trasmettere la voce
tramite onde. Trasformano, tramite il meccanismo della modulazione, i bit
trasmessi da un calcolatore (segnale digitale) in una serie di suoni (segnale
analogico), che vengono poi inviati su linea telefonica come segnali elettrici. Il
modem è anche in grado di ricevere questi suoni e convertirli in bit, attraverso
la demodulazione. Grazie a questi meccanismi, i computer possono
comunicare tramite una linea telefonica. Il segnale ha in assenza di dati una
singola frequenza, (la linea telefonica tradizionale 1700 Hz). La modulazione
in frequenza trasforma la forma d’onda in una frequenza più alta (2100 Hz) o
più bassa (1300 Hz), ossia in una sinusoide più stretta o più larga. I primi
campi in cui è stata applicata la modulazione/demodulazione è stata quella
della rete telefonica, nota come rete PSTN (Public Switched Telephone
Network). I moderni PSTN, noti anche come modem in banda fonica, sono
adatti ad essere connessi in una linea telefonica tradizionale. Per questo la
frequenza adoperata dal segnale portante dev'essere compresa fra 300 e
3300 hz. Tale banda permette una velocità massima di 56kbs. Le tecnologie
DSL (Digital Subscriber