Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 4
Struttura e funzionamento del sistema nervoso - Appunti Pag. 1
1 su 4
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Processo di trasferimento di ioni attraverso la membrana neuronale

Se arriva uno stimolo, il recettore apposito si occupa di aprire i canali all'interno della membrana neuronale. In rispetto delle leggi dell'osmosi e dell'omeostasi, si innesca un flusso di trasferimento di sodio-potassio. Questo avviene perché l'omeostasi tende a riequilibrare le concentrazioni di questi due ioni da ambo le parti.

Il sodio, dall'esterno, inonda la cellula attraverso i canali sodio; il potassio lascia la cellula dove è troppo concentrato, verso l'ambiente esterno che ne è carente.

Questo processo tende per qualche microsecondo a riequilibrare il potenziale elettrico. Il passaggio di ioni da una parte all'altra della membrana genera dei flussi elettrici. Tale fenomeno prende il nome di inversione di polarizzazione: per una frazione di secondo l'ambiente intracellulare è carico positivamente e l'ambiente esterno è carico negativamente!! (esistono anche processi)

inversi, chiamati di "iper-polarizzazione", che accentuano ancor più la differenza di potenziale tra i due comparti della membrana neuronale; di solito avvengono in seguito a sostanze inibitorie che rilassano ancor più lo stato del neurone rispetto alla normalità). L'inversione di polarizzazione rende però la cellula refrattaria al sodio, affinché insomma venga ripristinata la situazione iniziale, e la differenza di potenziale venga invertita nuovamente, si chiudono i canali sodio-potassio e si attivano le pompe sodio-potassio. Questo processo inverso ripristina immediatamente la condizione di normalità, con una conseguenza molto importante: a causa del picco di differenza di potenziale infatti, alcuni ioni restano "liberi" e la loro carica elettrica viene "scaricata" lungo l'assone! Parte insomma un impulso elettrico dal neurone verso l'esterno, e giunge al bottone terminale, dove sono presenti le

sinapsi neuronali (delle estroflessioni della parte terminale della struttura del neurone).

Tipo di cellule neuronali:

  1. Uni-polari
  2. Bi-polari
  3. Multi-polari

Esistono delle distinzioni superficiali tra assoni e dendriti, l'unica di rilevante importanza è invece che nell'assone il transito elettrico è di tipo centrifugo, mentre nei dendriti è di tipo centripeto.

Inoltre vigono le seguenti differenze "generiche" (cioè non valgono sempre):

  • l'assone è un'estroflessione della cellula e di solito ce n'è uno solo per ogni cellula.
  • L'assone è parzialmente (quelli centrali) o totalmente (quelli periferici) ricoperto dalla guaina mielinica
  • l'assone può essere lungo svariati centimetri, fino addirittura a qualche metro (ad esempio quelli spinali, i nervi sono fasci di assoni)
  • i dendriti sono molti per ogni neurone
  • i dendriti non sono ricoperti dalla guaina

mielinica• i dendriti sono corti al più qualche millimetro

la sinapsi è un collegamento tra il bottone terminale di un neurone, e il neurone successivo al quale esso è collegato.

Le cellule gliali sono cellule che costituiscono il cervello e si distinguono dalle cellule neuronali per diversa forma e soprattutto funzione:

  • astrociti (cellule stellate)
  • oligodendrociti (costruttori di guaina mielinica)
  • cellule di schwann (costruttori di guaina mielinica)

gli astrociti ripuliscono il cervello dalle cellule morte (ogni giorno muoiono oltre 20 mila neuroni). Si occupano del “riciclaggio” delle sostanze lasciate libere dalle cellule morte (in pratica digeriscono le cellule morte).

Gli oligodendrociti isolano gli assoni tra di loro producendo attorno allo strato più esterno dell’assone la guaina mielinica. Ogni oligodendrocita copre almeno un paio di assoni.

Dettagli
A.A. 2012-2013
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Dentedileone333 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Struttura e funzionamento del sistema nervoso e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Cedro Clemente.