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Struttura del funzionamento nervoso - la negligenza spaziale unilaterale Pag. 1
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Altre manifestazioni

Oltre alla variegata sintomatologia della patologia stessa vi possono essere altre manifestazioni associate: I pazienti con neglect sono quasi sempre completamente anosognosici, non hanno cioè consapevolezza del proprio deficit. Si può riscontrare ipocinesia direzionale, quando il paziente ha difficoltà a esplorare lo spazio sinistro con gli arti destri, nonostante il controllo motorio di questi non sia stato leso. In questi casi è in genere implicata una lesione al lobo frontale.

L'estinzione si verifica quando, presentando contemporaneamente uno stimolo nell'emispazio sinistro e uno in quello destro, viene "estinto", ovvero non riportato, lo stimolo controlaterale. Gli stimoli unilaterali vengono (in assenza di altri deficit, ad esempio riduzione campimetrica) correttamente percepiti. Può manifestarsi in più di una modalità sensoriale (tattile, visiva, uditiva) nello stesso paziente. L'estinzione può anche non essere associata a neglect.

Madipendere da altri quadri neuropsicologici (es. split brain). Tra gli altri segni clinici che aiutano la diagnosi di neglect abbiamo:

  1. Infase acuta, deviazione più o meno completa e irriducibile degli occhi e del capo verso il lato della lesione;
  2. Se rivoltagli la parola dal lato sinistro, il paziente risponde verso il lato opposto anche se non c'è nessuno presente (Allochiria: uno stimolo applicato in una determinata posizione dello spazio controlesionale viene riferito dal paziente alla posizione simmetrica dello spazio ipsilesionale);
  3. Se all'esame neurologico non risulta emiplegico o gravemente paretico, il paziente tende a non utilizzare gli arti di sinistra (motor neglect);
  4. Talora l'assenza di movimento su richiesta contrasta con una normale partecipazione degli arti di sinistra all'esecuzione di attività semiautomatiche (uso del fazzoletto);
  5. Segni comportamentali variegati: dal mangiare la metà sinistra del piatto ad un disorientamento topografico.

(nonglobale) selettivo per i riferimenti a sinistra;

6. Somatoparafrenia (menofrequente): rappresentazioni deliranti concernenti il lato opposto dello spaziocorporeo e/o extracorporeo (es. "questo braccio non è mio, tagliatelo!");

7.Anosodiaforia: atteggiamento noncurante del paziente nei confronti della propria emiplegia.

Diagnosi

La diagnosi, gestione e riabilitazione di questa sindrome è di competenza di neurologi e neuropsicologi. Per la diagnosi vengono utilizzati test neuropsicologici standardizzati ed ecologici oltre ad una batteria di test per la valutazione globale del paziente. L'estrema variabilità della negligenza spaziale unilaterale richiede l'utilizzo di diversi strumenti diagnostici per un'indagine accurata. Dopo un trauma cerebrale si può riscontrare frequentemente NSU, ma il fenomeno solitamente è transitorio e tende a regredire nel tempo.

Riabilitazione

La NSU è una condizione che permane anche dopo mesi e anni dalla lesione. Il neglect

Quindi una sindrome cronica che tende a perdurare negli anni, e dopo una fase acuta è relativamente stabile nel tempo. È quindi importante un trattamento riabilitativo nel recupero funzionale, cognitivo ed ecologico dei pazienti affetti da questa patologia.

Vengono impiegate diverse metodologie per migliorare l'esplorazione dei pazienti. In generale vengono utilizzati dei richiami sensoriali molto forti come una banda rossa verticale posta a sinistra, punto dal quale deve essere iniziata l'esplorazione.

Recentemente sono state introdotte nuovi tipi di stimolazione sensoriale al fine di ottenere una riabilitazione il più efficace e globale possibile e non limitata ad uno specifico ambito di trattamento. Esse sono:

  • Tecnica hemiblinding;
  • Training al PC (visual scanning training);
  • Stimolazione calorica vestibolare;
  • Riflesso optocinetico;
  • Stimolo vibratorio alla base del collo;
  • Stimolazione elettrica transcutanea;
Dettagli
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Dentedileone333 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Struttura e funzionamento del sistema nervoso e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Cedro Clemente.