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VANTAGGIO DI COSTO
Vi sono 2 opzione per conseguirla:
1- Convertire il margine sui costi in un prezzo inferiore a quello dei concorrenti allo scopo di atti-
rare gli acquirenti sensibili al prezzo in quantità tali da incrementare i profitti
2- Mantenere il prezzo corrente, accontentarsi della quota di mercato attuale e sfruttare il van-
taggio di costo per incrementare il margine di profitto su ogni attività venduta
Due elementi sono fondamentali per una leadership di costo:
1- capacità di ottenere costi inferiore rispetto ai concorrenti
2- accettabilità dell’offerta che determina la possibilità di ottenere un prezzo pari o prossimo al
prezzo dei concorrenti di riferimento (qualità ritenuta pari ai concorrenti e non inferiore)
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Le determinanti di un vantaggio competitivo di costo sono
6- Innovare i propri processi produttivi ri-
1- Standardizzare al massimo il processo
produttivo ducendo al massimo gli sprechi
2- Progettare dei beni per contenere i costi 7- Esternalizzare qualche processo
dia produzione 8- Delocalizzare dove avvantaggiai costi di
3- Tagliare i costi aggiuntivi approvvigionamento e di Forza Lavoro
4- Controllare i costi di approvvigiona- 9- Economie di apprendimento
mento e della forza lavoro 10- Adeguamento rapido e flessibile
dell’azienda ai cambiamenti
5- Economie di scala
La catena del valore di Porter è utile per analizzare la posizione di un’impresa, identificare i presuppo-
sti per la costruzione di un vantaggio di costo e identificare le azioni da perseguire per diminuire i co-
sti.
Le fasi rilevanti per questo processo sono:
- Disaggregare l’impresa in attività separate
- Stabilire l’importanza relativa delle diverse attività in termini di costo totale di prodotto (ABC)
- Confrontare i costi per attività/sub-attività
- Identificare le determinati di costo
- Identificare i legami fra le attività
- Identificare le opportunità di ridurre i costi
Controllare i driver di costo
o Sfruttare al massimo le economie di scala disponibili
Sfruttare al massimo gli effetti della curva di esperienza/di apprendimento
Incrementare il volume delle vendite per distribuire meglio i CF in R&S, pubbli-
cità, vendita e amministrazione
Incrementare l’efficienza della catena di fornitura
Sostituire i componenti e le materie prime ad alto costo con quelle equivalenti
più economiche
Adottare sistemi on-line e software sofisticati per una maggiore efficienza opera-
tiva
Adottare metodi produttivi a basso impiego di manodopera
Sfruttare il potere contrattuale dell’impresa per strappare concessione ai forni-
tori delle grandi imprese
Prestare attenzione ai vantaggi di costo derivanti dall’esternalizzazione e dall’in-
tegrazione verticale
Riconfigurare la catena del valore
o Aggirare distributori e rivenditori rivolgendosi direttamente ai clienti finali
Sostituire determinate attività della catena del valore con tecnologie on-line più
rapide ed economiche
Snellire le operazioni eliminando le fasi e le attività superflue o a basso VA
Modificare l’ubicazione delle strutture per contenere le attività di spedizione e
gestione delle merci
Offrire prodotti privi di caratteristiche aggiuntive
Offrire una linea di prodotto limitata
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VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE
Si ha vantaggio di differenziazione quando si è in grado di produrre prodotti differenti (valutati op-
pure percepiti come differenti) e questa differenza viene apprezzata dai clienti.
Questa differenziazione crea vantaggio non solo quando viene apprezzata dai clienti ma anche
quando i costi per ottenerla sono inferiori al sovrapprezzo (maggiore apprezzamento) disposto dai
clienti.
L’unicità è la base per costruire un vantaggio competitivo se:
- E’ creato valore per gli acquirenti
Ridurre i costi che i clienti devono sopportare
o Migliorare le prestazioni
o Incrementare le soddisfazioni dei clienti in termini intangibili e non economici
o
- E’ percepita dai clienti
Nessun cliente è infatti disposto a pagare un premium price per un valore che non è in grado di
percepire duraturo sostenibile
La differenziazione determina un vantaggio competitivo e se è incentrato su:
Innovazione
Superiorità tecnica
Affidabilità e qualità del prodotto
Servizio di assistenza eccellente
Capacità competitive uniche
Unendo l’UNICITA’ e il PREMIUM PRICE (incremento dei prezzi) otteniamo la matrice di differenzia-
zione PREMIUM PRICE
INFERIORE AI COSTI DI SUPERIORE AI COSTI DI
DIFFERENZIAZIONE DIFFERNZIAZIONE
Vantaggio di differenziazione Vantaggio di differenziazione
ALTA realizzato a metà ben costruito
UNICITA'
PERCEPITA Strategia di differenziazione Vantaggio di differenziazione
BASSA fallimentare vulnerabile e incongruo
La catana del Valore di Porter può essere usata per analizzare il potenziale di un’impresa per svilup-
pare un vantaggio competitivo di differenziazione.
Le fasi rilevanti di questo processo sono:
- Creare una catena del valore per l’impresa e per il cliente
- Identificare i fattori determinanti dell’unicità in ogni attività
- Selezionare le variabili di differenziazione più vantaggiose per l’impresa (in base al maggiore
potenziale rispetto ai competitor, alle risorse/competenze specifiche o a collegamenti esistenti
tra le varie attività)
- Individuare i collegamenti tra la catena del valore dell’impresa e quella del cliente
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CATENA DEL VALORE PER IDENTIFICARE IL POTENZIALE DI DIFFERENZIAZIONE
ATTIVITA’ CATENA DEL VALORE POTENZIALE DIFFERENZIAZIONE
LOGISTICA IN ENTRATA Qualità dei materiali e dei componenti
PRODUZIONE Produzione con Zero Difetti
Produzione di un’Ampia Gamma
LOGISTICA IN USCITA Consegna rapida
Gestione efficiente degli ordini
MARKETING & VENDITE Creazione della reputazione della marca (know-how)
SERVIZIO Assistenza ai clienti
Credito ai clienti
Disponibilità pezzi di ricambio
INFRASTRUTTURE Capacità di risposta rapida alle necessità dei clienti
GESTIONE DELLE HR Formazione per assicurare l’eccellenza del servizio al cliente
SVILUPPO DELLA TECNLOGIA Prodotti con caratteristiche uniche
Rapido sviluppo di nuovi prodotti
STRATEGIA DI FOCALIZZAZIONE
Un’impresa adotta una strategia di focalizzazione (di differenziazione o di costo) quando concentra la
sua attività nel soddisfare i fabbisogni specifici di un particolare segmento di mercato, non servendo
con i propri prodotti e servizi una maggiore varietà di consumatori.
Focalizzazione sui costi: concentrazione su aree di mercato che consentono di raggiungere un vantag-
gio in quanto non si sostengono costi legati alla complessità di dover gestire un ampio bacino di
utenza
Focalizzazione sulla differenziazione: concentrazione su aree di nicchia in cui i fabbisogni non sono
soddisfatti da altre aziende 24
Innovazione e strategia
L’innovazione consente di creare vantaggio competitivo. 1
L’innovazione è responsabile della nascita di nuovi settori , della creazione di nuovi segmenti di clien-
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tela , dell’introduzione di nuovi approcci alla creazione del valore per i clienti .
Innovazione è differente da creatività.
Creatività è la capacità di generare nuove idee. La creatività si può classificare in:
- Creatività individuale: funzione di capacità intellettuali, conoscenze, stimoli, forma mentis e
personalità
- Creatività organizzativa: funzione della creatività individuale e di una varietà di processi
sociali e di fattori di contesto che plasmano il modo in cui gli individui
si comportano e interagiscono tra di loro
Innovazione è la realizzazione delle idee creative attraverso la loro concretizzazione in prodotto o
processi nuovi. asset strategico
L’innovazione è un che contribuisce al successo competitivo di un’azienda consenten-
dole di raggiungere le sue finalità e di creare valore:
- valore commerciale e crescita del business
- valore sociale.
Inoltre l’innovazione consente anche alla crescita economica del Paese.
Esistono 3 differenti tipologie di innovazioni a seconda della natura:
Innovazione di prodotto:
- implica cambiamenti nei prodotti che un’azienda offre
Innovazione di processo:
- implica cambiamenti nella modalità in cui un’impresa svolge la sua
attività
Innovazione di posizionamento:
- implica un cambiamento nel contesto in cui il prodotto viene
offerto (clientela)
L’innovazione, oltre che a seconda della natura, può anche essere classificata a seconda della sua in-
tensità:
Innovazione radicale
- Innovazione incrementale
-
Lungo il corso di vita dell’azienda l’innovazione diviene sempre più difficile a causa di molteplici bar-
riere (che nella fase di star-up non abbiamo).
AZIENDA “MATURA” START-UP
Non riconoscere la necessità e l’opportunità di Risorse finanziarie
innovare
Inerzia organizzativa: le competenze che si Risorse umane e relative competenze
hanno fungono da rigidità verso il cambiamento
Non sapere come gestire il processo innovativo Sviluppo di sistemi operativi
Trattare l’innovazione come un fenomeno Consigli esterni
estemporaneo
Isolamento aziendale 25
Vi sono due differenti teorie sulle FONTI DELL’INNOVAZIONE
1- L’innovazione è spinta dallo sviluppo di conoscenze nuove (knowledge push)
2- L’innovazione è spinta dalla conoscenza profonda dei bisogni del mercato e del gap tra bisogni
del mercato e quanti e come vengono attualmente soddisfatti (need pull).
Questa teoria si basa sull’etnografia ovvero sull’introduzione dell’azienda in un contesto di
mercato per capirlo meglio.
La redditività di un’innovazione dipende dal valore creato dall’innovazione e della percentuale di quel
valore di cui l’innovatore riesce ad appropriarsi, in quanto questo valore si distribuisce tra una molte-
plicità di parti (clienti, fornitori, imitatori, innovatori).
Il regime di appropriabilità definisce le condizioni che influenzano la distribuzione della redditività de-
rivante dall’innovazione.
I 4 fattori fondamentali che determinano la misura in cui gli innovatori sono in grado di appropriarsi
del valore delle proprie innovazioni sono:
- Diritti di proprietà
Brevetti
o Diritti d’autore
o Marchi registrati
o Segreti industriali
o
Brevetti e diritti d’autore