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-UTET

-Francesco Vallardi

-Società editrice libraria

-Hoepli

-Sandron

-Zanichelli si impegnava anche in opere di cultura classica, storia delle religioni, opere scientifiche,

testi di attualità e politica.

Formiggini → limita la attività editoriale subordinandola a quella di promotore e organizzatore

della cultura.

“Istituto per la propaganda della cultura italiana” poi divenne “Fondazione Leonardo” dalla quale

l'editore modenese venne estromesso da Gentile.

Le edizioni della Voce = fine nel 1928

Vallecchi:

testi di Ungaretti

testi di Savinio

ottima veste e presentazione grafica.

Incontra nel 1919 Codignola legato a Gentile. Si concepiscono opere parallele e alternative a quanto

veniva proposto da Laterza.

Pietro Gobetti:

pubblica prima edizione di “Ossi di seppia”

ciò che connota dopoguerra:

grande fortuna libri di narrativa e intrattenimento

• Vitigliano

• Modernissima

continuano anche i vecchi come Treves, Sonzogno.

Bemporad sottrae a Baldini e Castoldi → Guido da Verona

4)Gli anni del fascismo

dal 1925 alla fine della seconda guerra mondiale la politica controlla la cultura.

In contremporanea

industrializzazione editoria grazie a grandi sviluppi tecnologici.

-con avvento fascismo inizia una relazione originale tra l'editoria privata e il mondo politico

istituzionale.

-il fascismo incide sulla produzione con varie forme di sostegno statale

– sulla distribuzione interna -attraverso commesse librarie e il circuito delle biblioteche

– sulla distribuizione internazionale

– sui libri di testo

– sull'organizzazione della rappresentanza delle categorie

-case editrici: atteggiamento di opportunismo economico → rapido allineamento al nuovo potere (a

esclusione di Pietro Gobetti e dall'Oglio-fondadore edizioni Corbaccio- che è costretto a chiudere

nel 1925)

-Settore editoriale dei libri → all'inizio poca censura data la scarsa politicizzazione degli editori

-settore giornali e periodici → subito stretta censura

Molti avevano nei consigli di amministrazione uomini fascisti. es. Le Monnier, Vallecchi, Barbera

-1925 Istituto nazionale fascista di cultura -inglobare tutti enti di cultura locali-

-1926 Accademia di Italia

-1926 Direzione generale delle accademie e biblioteche

-1927 SIAE dimensione pubblica

-1926 Federazione nazionale fascista dell'industria editoriale. Sede a Roma. Presidente Ciarlantini

ex socialista, proprietario della casa Alpes di Milano

-Forte sviluppo delle Messaggerie italiane dei fratelli Calabi

-Danneggiamento delle aziende fiorentine: Bemporad, Barbera, Le Monnier, Sansoni. A causa della

conduzione artigianale con basse tirature e poco aggiornamento dei macchinari

-1928 introduzione del libro unico per le elementari.

Si assegnano a imprese private la stampa e la distribuzione del libro di stato nelle diverse regioni

italiane.

Vengono sfavorite le case che da sempre si erano impegnate nella scolastica.

Favorite invece quelle case alle quali era stato affidato dal governo il compito di distriburie

territorialmente la stampa del testo unico.

-la Mondadori ottiene il monopolio nazionale della stampa del libro di stato.

-Mondadori e Rizzoli (nata nel 1929) salgono

-Sonzogno e Treves calano

-Il modello di Treves viene assorbito da Mondadori entro un nuovo spirito imprenditoriale.

Mondadori riesce a strappare a Treves le opere di D'annunzio.

Mondadori nello scolastico instaura buoni rapporti con il ministro Casati che gli affida la stampa

degli “Annali della pubblica istruzione”.

Mondadori non pubblica comunque troppi volumi concentrati sull'attualità politica, si ricorda alcuni

testi con temi coloniali e “Dux” di Margherita Sarfatti

• -Bompiani (segretario della Mondadori) 1929 fonda sua impresa

• -Rizzoli 1929

-Piemonte:

cresce l'Istituto De Agostini di Novara

continua con forza la Paravia

case editrici legate all'ambito cattolico:

• Marietti

• Viano

• Editrice san Paolo

-Firenze:

Adesione della Bemporad al fascismo “Quaderni fascisti”. Bemporad diventa presidente della

Zanichelli, Sansoni, Lattes.

Vallecchi = casa editrice più vicina al fascismo. Notevoli vantaggi dal libro di stato. Vallecchi

sostiene l'idealismo militante con Gentile, Codignola, Russo.

Crescista Vallecchi è sostenuta da Gentile dal 1927 membro di amministrazione.

Le Monnier = anche qui influenza di Gentile che dirige la collana “Studi filosofici”

Esperienze particolari durante primi anni fascismo:

• Laterza:

da 1925 a 1943 difesa eroica per un'editoria che prepari il terreno alla cultura italiana dopo

la guerra. Scelta crociane in collane come “Scrittori d'Italia”, “biblioteca di cultura

moderna”

• Formiggini -a Roma- il suo progetto di valorizzare la cultura italiana ed europea si scontra

da subito con Gentile. Tutta la sua opera anche su “l'Italia che scrive” si connota come

esente da ogni dimensione politica

Roma = peso editoriale crescente durante ventennio. Si attuano grandi iniziative:

– 1925 Istituto Treccani pubblica l'enciclopedia, finanziata dallo stato dal 1933

– Libreria dello stato 1923 grandi pubblicazioni in arte e opere dello stato

– Libreria del littorio 1926 propaganda fascista

– 1928 Provveditorato dello stato: realizzare opere aventi speciale carattere artistico, letterario

o scientifico. Esempio della commistione pubblico privato perché molto spesso singole case

collaborano per realizzare edizioni particolarmente prestigiose

– 1932 nasce ente nazionale per le biblioteche popolari e scolastiche. Divulgazione testi

educativi

In generale si ebbe: limitati casi di tacito dissenso ideologico e massiccia adesione al regime. Si

afferma la figura dell'intellettuale funzionario subalterno al potere dominante.

Pieno anni '30:

nuovi sistemi promozionali by america → vendita rateale per corrispondenza, club del libro,

promozione radiofonica, vendita nelle edicole.

Bisognava allaragare l'orizzonte della lettura.

Si afferma una letteratura di consumo

nuovo pubblico -impiegati, insegnanti, commercianti, militari..

1929: Mondadori → i Gialli

Romanzi della palma 1932 per promuovere letteratura straniera di intrattenimento a

basso prezzo e alta tiratura che si vendono anche in edicola

Romanzo dei ragazzi

Gialli economici

letture per tutti i gusti e per tutte le età

Sono anni in cui si guarda molto alla letteratura straniera:

-UTET “grandi scrittori stranieri”

-Einaudi “Narratori stranieri tradotti”

-Mondadori “La medusa”, “Omnibus”

-Bompiani “Corona”

-l'egemonia culturale passa dalla Francia all'America =straordinaria preponderanza economica,

grande vocazione commerciale e democratica.

-Milano si conferma capitale dell'editoria di consumo grazie all'espansione di Mondadori e Rizzoli e

la loro intensa produzione di settimanali

-Torino ancora molto per la scolastica e opere divulgative

-Firenze problemi ancora più gravi dal 1929 nella Sansoni, Barbera, Le Monnier. Intervengono

banche e l'Iri.

Grande ruolo di Gentile nelle case fiorentine:

-acquista la Sansoni

-entra nel cosiglio di amministrazione di Barbera e Le Monnier

-Non si può parlare degli anni '30 di editoria antifascista tout court, ma piuttosto di esperienze non

assimilabili al coro delle voci dichiaratamente collegate al fascismo:

• Laterza:

valorizzare voci italiane non allineate e guradare il pensiero europeo

• Guanda:

fondata 1932 interesse per tematiche religiose. Collana “problemi d'oggi” temi spirituali e

filosofici affrontati con taglio interpretativo originale.

• Einaudi:

1933 raggruppa intellettuali oppositori del regime. Segue l'eredità Gobettiana di un'editoria

militante.

Giovani studiosi come Ginzburg, Vittorini, Pavese, Pintor.

Prima della guerra non si pubblica molto, ma si impostano le collane che la faranno

affermare dopo.

“Saggi”

“biblioteca di cultura storica”

“Narratori stranieri tradotti”

-Editoria esplicitamente fascista:

• Edizioni Roma

• Lentini

• Edizioni augustea by Ciarlantini

-Alcuni si allineano solo in dati episodi:

• Hoepli quando pubblica “Opera omnia” di Mussolini

Sul finire anni '30:

-aumentano testi letterari

-diminuiscono pubblicazioni tecniche

-prima scoppio guerra → 600 case di cui solo 250 hanno consistenza aziendale

-pochi e concentrati su genere di evasione. Di qui egemonia di Mondadori.

Mondadori è tra quelli protetti dal fascismo

-Situazione ben diversa da coloro che invece sono costretti a confrontarsi con problemi come il

costo della carta e la limitata espansione del mercato.

-1938 inasprimento censura: commissione apposta di 32 persone che controllano libri stranieri. I

libri devono per passare, sottostare al nulla osta del ministero della cultura popolare, gli autori ebrei

vengono epurati dai cataloghi.

-1941 censura della letteratura popolare americana

-case ebree come Lattes, e Olschki riorganizzarsi sotto altro nome.

-1938 Treves è acquistato da Garzanti

-1938 Bemporad diviene Marzocco

-1938 Formiggini si suicida per protesta alla leggi razziali.

-1940 annuario dell'Associazione delle società italiane per azioni indica 24 aziende editoriali tra le

quali Mondadori è al primo posto per capitale sociale. Poi UTET, Garzanti, Rizzoli, Paravia.

-i bombardamenti distruggono a Milano i magazzini e libreria Hoepli, anche Sonzogno gravi perdite

come anche Garzanti, Vallardi, Bompiani, a Torino Einaudi, Paravia, Utet

-chi assunse voci antifascite:

-Dall'Oglio dal 1943 collane militanti lo costringono all'esilio in Svizzera

-Einaudi apre filiale a Roma ma durante guerra le filiali nn possono comunicare

-Alberto Mondadori 5)Cultura e poteri nell'Italia repubblicana

1945: Mondadori

– Alberto: dice che la casa deve assumere posizione politica dichiarandosi antifascista

– Arnoldo: non identificare casa con una parte politica

Si inizia a sentire il peso delle idee e il desiderio di comunicarle non solo tramite quotidiani di

partito o nelle riviste di politica e cultura che nascono numerose, ma anche nell'editoria.

Volontà di ripresa: nascono tante sigle editoriali, spesso seguono le tappe della liberazione.

Roma:

• editore Colombo:

collana “Il filo di Arianna” per fornire punti di riferimento nel grave disorientamento

generale.

• Edizioni Roma

• De Luigi

• Atlantica

• Documento

• filiale romana della Mondadori

capitanata da Rusca

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
22 pagine
6 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lipperlì di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del libro e dei sistemi editoriali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Braida Ludovica.