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ALLGEMEINES BURGERLICHES GESETZBUCH (ABGB)
Il code civil è il modello maggiormente utilizzato ma non è l'unico modello a cui si può fare riferimento durante la Restaurazione, perché l'ABGB.
Se il codice napoleonico è il frutto della cultura illuminista e della Rivoluzione, al contrario l'ABGB è il risultato conclusivo di un lungo processo di elaborazione codicistica ed è il portato avanti già dai tempi di Maria Teresa.
Il relatore è Franz von Zeiler, il seguace di Kant e discepolo di Martini a cui succede nella cattedra di diritto naturale di Vienna.
La Commissione lavora per 8 anni, è un lavoro lungo: la in 150 sedute. Ci sono forti resistenze da parte degli ambienti più conservatori, ma ciononostante nel 1811 il codice è promulgato: "codice civile generale per i territori della casa d'Austria".
Il codice è diviso in tre parti: diritti delle persone, diritti sulle...
coseE’ composto da 1502 articoli, divisi in edisposizioni comuni ai diritti delle persone e sulle cose.
Nella Patente di promulgazione del 1811 si dichiara abolito il diritto comune adottato fino a quelmomento, la prima parte del codice civile del 1786, il codice civile promulgato per la Galizia e ogniabrogazione dialtra legge e consuetudine relativa agli oggetti del Codice civile generale —>tutte le norme preesistenti ora disciplinate dal codice.
LeSono fissati quelli che devono essere i caratteri generali della legge (—> influsso generalista):leggi civili, affinché i cittadini siano pienamente tranquilli e sicuri nell’esercizio dei loro privati diritti,debbono non solamente avere per base i principi generali della giustizia, ma essere conformi allespeciali relazioni degli abitanti dello Stato, pubblicate in lingua ad essi intelligibile ed—> qordinatamente raccolte insieme uindi il codice deve:- garantire un sicuro e tranquillo godimento
dei diritti; - fondato su principi generali di giustizia; - tenere conto delle caratteristiche dei destinatari (l'Austria è un impero ampio che raccoglie popoli con tradizioni giuridiche diversificate); - comprensibile, ordinato e razionale. Deve essere significato duplice, La qualificazione di codice civile generale ha un significato tecnico ed ideologico: deve essere applicato nella maggior parte dei territori asburgici, ma è anche considerato uno strumento per realizzare l'omogeneità politica e sociale in uno Stato multietnico ed articolato. Infatti la dottrina civilistica austriaca del XIX secolo lo considera un potente strumento di unificazione e come tale sarà sentito dai popoli. Le fonti a cui fa riferimento la Commissione per la stesura del codice sono: - tradizione romanistica, ma filtrata attraverso l'esperienza dell'Usus modernus la Pandectarum (cioè attraverso la prassi romanistica adeguata alle esigenze dell'epoca, che caratterizzagli indirizzi assunti dalla scienza giuridica tedesca tra XVII e XVIII secolo);- diritti territoriali e provincialii vari presenti all'interno dell'Impero asburgico;- principi del diritto di ragione a base giusnaturalistica,i talora già positivizzati nella legislazione settoriale della seconda metà del Settecento. ampioPer quanto riguarda i caratteri dell'ABGB, a differenza del code Napoleon, esso lasciaspazio all'interprete e consente il ricorso all'analogia ed ai principi del diritto naturaleIl codice napoleonico è strutturato come un codice di norme-comando, invece l'ABGB ècodice di norme-principio:strutturato come un l'idea è quella secondo cui sia opportunocodificare un sistema normativo come un sistema di proposizioni da cui è possibile ricavare altresi fissa un principio generale e da questo sarà possibile ricavare altreproposizioni ->proposizioni. Quindi l'interpretetedesco ha più spazio. Zeiller nel suo Commentario (che ha la particolarità di essere pubblicato in occasione dell'entrata in vigore del codice) scrive che: "La perfezione di un codice dipende dallo stabilire con ponderato giudizio dei principi generali da cui nascano per diretta conseguenza dei principi particolari ad ogni materia; il compito di semplificare le disposizioni del diritto spetta al legislatore, mentre l'applicazione delle stesse disposizioni deve essere rimessa al savio discernimento del giudice".
Par. 6: nell'applicare la legge le va attribuito il senso che si manifesta dal "proprio significato delle parole" e "dalla chiara intenzione del legislatore" -> di tipo
Par. 7: Qualora una causa non si possa decidere né dalle parole, né dal senso naturale della legge, si avrà riguardo ai casi consimili precisamente dalle leggi decisi e ai fondamenti di altre leggi analoghe.
Rimanendo nondimeno il caso dubbioso dovrà decidersi secondo i principi del diritto, consente il naturale, avuto riguardo a tutte le circostanze del caso maturamente ponderate -> ricorso all'analogia ed ai principi del diritto naturale.
Par. 8: della interpretazione autentica disciplina l'istituto -> interpretare in modo obbligatorio per tutti spetta solo al legislatore.
I diritti delle persone quattro capitoli:
Il libro si compone di:
- diritti relativi allo status della persona;
- matrimonio;
- rapporti fra genitori e figli;
- tutela e cura.
Postulato: ogni uomo ha diritti innati che si conoscono.
Il diritto delle persone si fonda sul che con la sola ragione -> elemento di modernità: stigmatizza la schiavitù.
Ogni uomo ha dei diritti innati che si conoscono colla sola ragione, perciò egli è da
Par. 16: considerarsi come una persona. La schiavitù o proprietà dell'uomo e l'esercizio della potestà.
Adesso relativa non sono tollerati in questi stati. Più spazio alla moglie ed ai figli.
Le norme sul diritto di famiglia lasciano rispetto a quanto accade in Francia: la donna non è soggetta all'autorizzazione maritale e condivide la patria potestà con il marito; i figli hanno maggiore libertà e vi è l'equiparazione tra figli naturali e legittimi.
Conservati istituti superati. Per contro, vengono e legati alla tradizione di antico regime: per esempio, il fedecommesso.
Quindi è un codice che cerca di tenere conto della tante differenze e delle tante situazioni esistenti all'interno del territorio; tiene conto anche della realtà del tempo, in certi casi difficile da scardinare.
Da un lato ci sono norme di grande modernità: le donne lombarde, a cui sarà applicato per circa 50 anni il codice austriaco, cercheranno di ribellarsi nel momento in cui viene abbandonato per introdurre i codici piemontesi. Dall'altro lato
Ci sono norme legate alla tradizione, che mantengono in vita privilegi di ceto, ecc.
Divorzio disciplina mista:
Per il cattolicesimo è prevista una indissolubilità del vincolo nei matrimoni tra cattolici. L'articolo 111 stabilisce l'indissolubilità e comunque nei matrimoni in cui al momento della celebrazione almeno uno dei coniugi professava la religione cattolica.
Il divorzio è consentito nei matrimoni tra non cattolici per una serie di gravi motivi. L'articolo 115 consente il divorzio in caso di adulterio, condanna penale, abbandono, insidie alla vita e alla salute, maltrattamenti o avversione invincibile.
Quindi il codice è meno laico rispetto al codice napoleonico, perché opera una distinzione: il divorzio non è assolutamente consentito ai cattolici, mentre è ammesso per i non cattolici in una serie di casi (vicini a quelli previsti nel periodo del diritto intermediario).
Proprietà:
La proprietà non ha i caratteri di unitarietà e assolutezza propri di quella francese - rimane la distinzione tra
dominio diretto e dominio utile. Gli articoli che disciplinano il diritto di proprietà sono una serie di articoli che partono dal generalissimo per arrivare al particolare.
Par. 353: Dicesi proprietà di alcuno tutto ciò che gli appartiene, tutte le sue cose corporali e incorporee. -> definizione generica di individuazione del
Par. 354: La proprietà considerata come diritto è la facoltà di disporre a piacimento e a esclusione di ogni altro della sostanza e degli utili di una cosa. -> definizione di tipo più giuridico
dominio diretto e dominio utile sono concentrati nella stessa e vicina al mondo francese: persona.
Ma la situazione dei domini austriaci era più complessa rispetto a quella della Francia e non è stato possibile eliminare situazioni in cui sullo stesso bene gravavano sia il dominio diretto sia il dominio utile.
Par. 357: Il diritto sulla sostanza della cosa congiunto in una sola
persona col diritto sugli utili è proprietà piena e indivisa. Se ad uno compete soltanto un diritto sulla sostanza della cosa e ad un altro con un diritto sulla sostanza il diritto esclusivo sugli utili di essa, il diritto della proprietà si ritiene diviso e non pieno sia per l'uno che per l'altro. Il primo si chiama proprietario diretto, il secondo proprietario utile.
Successivamente questa situazione sparirà ma non sarà necessario modificare il codice, sarà sufficiente non applicare più il paragrafo 357. È un codice "intelligente". "traditio" per le cose mobili trascrizione per le cose immobili.
Si parla di e di - lo strumento della trascrizione è destinato a rimanere in vita per lungo tempo in questi territori.
Ulteriori caratteri identificativi dell'ABGB:
- primo tentativo organico di codificare una parte
generale dell'interno dell'ABGB si ha il diritto. Nella terza parte del codice si trova la disciplina della costituzione, modificazione ed estinzione dei rapporti giuridici -> tendenza anticipatrice. - applicazione anche in Italia è un codice che, al di là dei territori austriaci, finirà per trovare nel momento in cui una parte dell'Italia finirà nell'orbita austriaca. Nell'Italia nord-orientale, rimane in vigore: dal 1815 fino al 1918 in Trentino, Istria, Gorizia, Fiume; per circa 50 anni nei territori del lombardo-veneto. Non riuscì a rappresentare un possibile modello. È un codice giudicato eccellente da molti ma alternativo per le codificazioni civilistiche successive in Italia nel periodo della Restaurazione: nel momento in cui i sovrani restaurati e poi il Re d'Italia procederanno ad una codificazione, pur avend