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Viene descritto il percorso storico evolutivo che ha portato all’origine dell’assistenza
infermieristica dalla origini percorrendo le varie tappe fino ad arrivare ai vari
cambiamenti a quello che è ora l’a. I abbiamo delle macro divisioni dell’assistenza
(sapere culturale):
Proto assistenza (sopravvivenza e sussistenza), o processo di ominazione è la
comparsa del genere homo. Si basa sulle teorie di Yves Coppens, sull’acquisizione
della stazione eretta obbligata e sulle differenze bioanatomo-funzionali tra maschio e
femmina (differenze che si connotano in base alla differenza che la donna, infatti ha
una minore resistenza e forza fisica, per la gestione del parto e alle cure protezione dei
piccoli. Questo le ha concesso di specializzarsi nella micro sussistenza del gruppo
attraverso azioni di raccolta del cibo della cura della famiglia da qui il concetto di
maternità). I ha una prima macro divisione obbligata dei ruoli sociali. Si presuppone
l’analisi della nascita delle prime forme di spiritualità legate sia all’ipotesi del
matriarcato culto della dea madre con la conseguente ginecocrazia e nei riti di
passaggio.
- Assistenza, affermazione delle gerarchie e i ruoli sociali di genere, inizio del
commercio e invenzione della scrittura. La donna è sempre più specializzata alla
cure domestiche e familiari, abbiamo un avvio alla medicina teurgica con una
conseguente affermazione del ruolo maschile del medico che è depositario ufficiale
della cura. La donna è depositaria delle cure ostetriche e del neonato e di balia. -
A.i predisciplinare, - A.i disciplinare.
L’ai spettava alle donne anche se comunque ha avuto un percorso travagliato.
Per quanto concerne la civiltà greca sappiamo la donna è fortemente discriminata
rispetto al genere maschile (sottoinsieme della donna). L’uomo frequenta più donne. Il
compito della donna posata è garantire la discendenza ed accudire e occuparsi della
casa e dei suoi componenti. La d di buone condizioni sociali è relegata in casa pena la
morte in caso di adulterio. È responsabile indiretta del buon andamento della polis
greca. Con la nascita della medicina ippocratica e con la conseguente storia di
pensiero si ha una visione della salute rivolta al singolo.
Secondo Aristotele Il compito dell’ostetrica è quello di richiedere abilità ed acuta
intelligenza deve fare in modo che il parto si espleti tranquillamente ed evitare
ostacoli, e quando vedono che il bambino è pallido spremono il cordone ombelicale
immettendo sangue nel corpo del bambini.
A Roma la funzione della donna è peggiore. Garantisce l’onestà della famiglia e
dell’ambiente e del nome e si occupa dei suoi componenti e dell’ambiente, uscendo di
casa molto raramente solo se condizione elevata. La donna di condizione sociale libera
più elevata svolge compiti di organizzazione ed assegnazione di compiti in casa
oppure nelle tenute agricole. Contribuisce al buon sviluppo della medicina. Nascono
veri e propri ospedali dell’esercito e abbiamo una buona organizzazione sanitaria
dell’esercito.
Con il cristianesimo si hanno particolari attenzioni ai bisogni della comunità e de suoi
componenti in particolare nei confronti dei poveri, malati, poveri, vedove e bambini.
L’assistenza è grazia di Dio e discende dall’alto. A è uno dei ministeri della chiesa è
amministrata dai diaconi e dalle diaconesse, la ricompensa è la salvezza dell’anima. Le
bone azioni compiute col fine di assistere ed alleviare la sofferenza del prossimo
ritornano a dio per il giusto premio.
Per quanto riguarda l’alto medioevo si avrà una crisi dell’impero romano verso la fine
del 3 sec d.C. il cristianesimo penetra. Tipico fenomeno è il monachesimo nasce prima
quello maschile. Le attività sono: religiose, carità e la beneficenza. Le comunità hanno
una gerarchia dove vi è come capo l’abate a cui tutti i monaci devono obbedire. Tutte
le regole monastiche prevedono uno o più capitoli dedicati all’a. Ricordiamo benedetto
da Norcia. Durante il basso medioevo abbiamo il passaggio dal feudalesimo ai comuni,
ci sono due forti poteri centrali l’impero e il papato. Abbiamo un miglioramento della
produzione agricola e dell’allevamento, una forte urbanizzazione e un implemento del
commercio e dell’artigianato. Abbiamo crescita e decrescita demografica a causa delle
epidemie. Forti divisioni delle classi sociali e di genere. Abbiamo una rinascita culturale
grazie all’umanesimo e al rinascimento. E la nascita delle università Federico 2 di
Svevia Napoli e Salerno (constitutio Melfi). L’ospedale durante il medioevo era
antigenico infatti considerato come anticamera dell’aldilà. L’attività principale è a
caritativo-pietistico e beneficenza. Nascono le confraternite laiche. Le figure addette
all’a erano i religiosi e i monastici ma anche altre figure laiche e i laici del basso strato
sociale. Primi statuti che regolamentano e amministravano gli ospedali e la gestione
pratica del personale L’età moderna va dal 1492 scoperta del America fino alla
rivoluzione francese. Inizia il colonialismo europea con le relative scoperte
geografiche, abbiamo nuove malattie importanti e le vecchie malattie vengono
esportate. Il pauperismo cresce e la visione del povero non è più sacralizzato ma
deprecalizzato. Assistiamo alla scisma tra chiesa cattolica romana e quella
protestante. Vengono costruiti grandi ospedali, magni e maggiori. Assistiamo ad una
persecuzione e repressione dell’eresia della donna che viene vista come strega. Inizia
l’era dell’inquisizione. Tutti gli atti dei processi intentati contro le donne accusate di
stregoneria rendono colpevole la conoscenza e la capacità di cura non autorizzata
ufficialmente alle donne. Questa eresia diventa molto cruda con l’inquisizione del 1484
con Papa Innocenzo VIII. Nasce il metodo sperimentale e la scienza moderna
assistiamo a importanti scoperte medico scientifiche, abbiamo importanti interventi
riformistico assistenziali ad opera di santi riformatori ed istituzioni di nuovi ordini
religiosi maschili e femminili finalizzati all’ai infermieristica negli ospedali e sul
territorio. Inizia l’a. i. predisciplinare. Assistiamo a problemi di ordine pubblico durante
le epidemie riscontrabili nei lazzaretti e negli ospedali. Vi è una produzione di rigide
norme di polizia sanitaria finalizzate a circoscrivere le come di contagio. Inizia l’era
della produzione di testi finalizzati a contenuti assistenziali o a contenuti della
disciplina medica. Produzione di statuti ospedalieri più articolati e complessi.
L’a infermieristica predisciplinare deve essere pratica, concreta e non scientifica, deve
avere valore relazionale deve essere attenta ai bisogni e al benessere, deve essere più
organizzata anche dal punto di vista lavorativo e logistico, esternalizzata
Età contemporanea avvia il processo di laicizzazione e rinnovamento della società
attraverso le idee illuministiche. È l’età delle rivoluzioni, dell’affermazione definitiva
della scienze e del pensiero medico e delle scienze sociali si afferma una nuova
economia con la produzione industriale. Si ha un processo intensivo di urbanizzazione
uno sfruttamento massivo della forza lavoro, nascono nuove tipologie di ospedale e
nuovi approcci della medicina ma si ha sempre la vecchia assistenza. Inizia il
passaggio dai principi caritativa pietistica a quelli laici dell’assistenza. Si avvia il
processo di inizio dell’a i moderna ovvero a.i disciplinare.
Ricordiamo Florence Nightingale che nasce a Firenze nel 1820 e muore a Londra nel
1910. Ha 4 fasi: pase preparatoria e propedeutica, la fase alternativa, evolutiva e la
fase confermativa ed espansiva. Rappresentata come la signora con la lampada. Se
contestualizziamo il periodo dove visse la Nightingale vediamo un Inghilterra
industriale nell’età vittoriana, assistiamo ad una forte urbanizzazione e un proletariato
crescente (aumento del pauperismo e della microcriminalità), siamo durante il
colonialismo ed imperialismo britannico. Abbiamo un forte flusso migratorio verso USA,
Australia e Canada. Nette divisioni di ceto sociale e di genere che portarono ad avere
contrasti sociali e uno sviluppo economico e scientifico. Per quanto riguarda la
biografia sappiamo che F. N. fa parte dell’alta borghesia imprenditoriale inglese, ha un
ottimo livello culturale di istruzione e di educazione morale di società. Molto legata alla
famiglia, di religione protestante anglicana, ha contatti con personaggi del governo e
della corte inglese molto influenti. 12 maggio giornata internazionale dell’infermiere
ricorrenza celebrata anche in Italia e riconosciuta dalla federazione nazionale die
collegi Ipasvi e dai collegi Ipasvi locali. Attraverso il padre studia grammatica inglese e
letteratura, latino greco francese tedesco e italiani, storia musica arte e matematica.
Ha un forte sentimento religioso e un ottimo senso orale ed ottima educazione di
società. Ha scelto di essere nubile per favorire l’ideale di servizio. Dal 1837 al 49
viaggia attraverso l’Europa con i genitori. Dopo crisi depressiva va a Roma da Herbert
futuro ministro delle guerra durante la guerra di Crimea. Va in Grecia e Egitto.
Importante per la guerra di Crimea crea ospedali e migliora le condizioni degli ospedali
da campo. Porta per la prima volta il problema dell’igiene negli ospedali, fa grafici e
statistiche descrittive. Seleziona le allieve, istruzione pratica attraverso il tirocinio
Internato obbligatorio delle allieve nel convitto dell’’ospedale. Internato obbligatorio
supervisione e controllo, sviluppo orale e conoscenze teorico pratiche, esami con
valutazione periodica. Italiana nasce nel 1864 croce rossa. Nascita scuole convitto per
infermieri inseriti nell’ospedale medico chirurgico, accesso alle donne con obbligo di
convitto, età minima 18 massimo 35. Licenza media più certificato di moralità. Corso
biennale teorico pratico, insegnamento svolto da medici, caposala e infermieri ed
allievi, tirocinio sul territorio e nei reparti. Esame di stato finale, infermiere
professionale possibilità dopo diploma di svolgere un terzo anno di corso per
conseguire l’abilitazione alle funzioni direttive nell’ ai (caposala). Abbiamo alcune
evoluzioni: 1934 viene data la definizione di professioni sanitarie ausiliari: infermiere
professionale, ostetrica, assistente sanitaria visitatrice, vigilatrice d’infanzia.
1938 definizione dei programmi di studio comuni sul territorio nazionale (numero ore
teorico-pratiche, materie e contenuti di studio).
1940 on l’emanazione del primo mansionario (attribuzione dell’infermiere