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Il Divisionismo e i Post-Impressionisti

Il Divisionismo è un movimento artistico che si sviluppa a differenza di Seurat, grazie al contatto col reale. Uno dei suoi rappresentanti più noti è Toulouse-Lautrec, proveniente da una famiglia benestante. Nonostante il suo difetto fisico, sviluppa una grande empatia e solidarietà con gli ultimi, la gente dei bassi fondi. Lautrec aderisce alla realtà e diventa un cartellonista, disegnando cartelloni pubblicitari e partecipando attivamente alla vita moderna. Nella sua arte si possono notare influenze di Monet e Degas.

Tra i Post-Impressionisti, uno dei più importanti è Vincent Van Gogh, considerato il miglior colorista del movimento. Van Gogh avrebbe voluto diventare uomo di Chiesa, ma la sua vocazione evangelica non venne accolta, tranne che dal fratello Theo Van Gogh, che lo supportò in ogni modo. Nella sua pittura, Van Gogh ricolora il mondo e gli dà un senso di infinità. Tra il 1888 e il 1890, la sua creatività diventa dirompente, coincidendo con l'apice della sua presunta malattia mentale, evidenziata dal famoso episodio in cui si taglia l'orecchio. Van Gogh si ispira a Millet e al contatto con la realtà. È un uomo colto, conoscitore della storia della pittura e delle lingue antiche.

fatto anchelui indigestione di cultura).LEZIONE 9. 17/02/2021

Sentire intorno al 24esimo minuto.

Figli di Baudelaire, congestionati dalla vita moderna, e dipingono anche un po' di magae guardano al passato (MEDIOEVO), scelgono tutto quello che è oltre le colonne d'Ercole. Curioso esotismo, uscire dai modelli dell'industria, molto consapevole dellastoria dell'arte.

VAN GOGH : martin pescatore

Donna al caffè : è l'assenzio di Manet, Van Gogh nella dimensione popolare bassa, ha inserito dei colori, e sul muro ci sono delle stampe giapponesi (c'è realismo, ma passo in più verso il colore).

Il père Tanguy : è il venditore di colore a Parigi, che in questo periodo sono molto più accesi. Ancora stampe giapponesi nello sfondo.

Idea del dare luce, grande differenza con il suo autoritratto dell'Ottantasei, è una delle prime volte in cui il volto è dipinto con la stessa tecnica dello sfondo.

È luce per séstesso ma anche per gli altri. Si lega la sua ricchezza religiosa, cristianesimo del coloreGauguin,che fa comunità. Idea di creare nel sud della Francia un gruppo con comequelli di Pont-Aven. Nell’88 si trasferisce infatti ad Arles, e lavorò con Gauguin.Metamorfosi radicale: seminatori di Millet (1850) al contadino (1888) di Van Gogh. Icolori sono come sintesi del seminatore ma anche di una stampa giapponese, anchel’albero (tipico delle stampe giapponesi).I girasoli : girasoli sia belli che sfioriti.Nel dicembre 1888 ebbe una crisi nervosa, e successivamente avvenne il tagliodell’orecchio che inviò alla sua prostituta preferita. La leggenda dice che avvenne ilcollasso mentale quando vedendo il suo ritratto fatto da Gauguin pensava lo avesseritratto nel momento del dipingere i girasoli come fosse pazzo.La camera di Vincent : ci fa vedere che lui vive lì (con asciugamano).Caffè di notte : sembra una galassia,

le stelle sono molto grandi, come se fossero vicine a lui, sente di farne parte.

La Vigna rossa : 1888; molti colori, gli alberi sembrano un treno, emanano energia, come le figure.

Notte stellata : sintonia con l'universo, paesaggio con luci che sembrano spirituali.

Sulla sua morte non si è certi se sia un suicidio o una morte dovuta a delle ferite inflitte da un gruppo di ragazzi.

Molto importanti furono le lettere di Van Gogh.

GAUGUIN o il viaggio in corpo

Aveva una madre peruviana, il padre un francese liberale, lasciano la Francia quando Gauguin ha un anno e vanno a Lima, in Perù. Questo lo segna, ha dentro di sé molte anime. Torna da giovane in Francia. Voleva essere un ufficiale di marina e arrivò a Rio. Debutta come scultore, ma anche critico. Il contatto con il tropicale, la povertà, lo spirituale con la vita europea. Rientrato in Francia emerge che è un IMPRESSIONISTA SINTETISTA

Talismano : Piccolo paesaggio con alberi che si specchiano

nell'acqua: i colori sono completamente alterati, così come il chiaro-scuro. Braccio di ferro con la realtà, lotta per andare oltre la porta del visibile e reale.

REALISTI-SINTETISTI: Gauiguin, e Bernard: Reale unito al non-reale, la realtà si trasforma in qualcosa di metafisico.

SIMBOLISTI: Pittori da realisti, a simbolisti (sintetizzare la realtà in simboli), memoria romantica e non realista sintetista.

Quando era a Tahiti dipingeva paesaggi bretoni, quando era in Francia dipingeva Tahiti. Era dolce e violento.

SIMBOLISMO: Non viene dal realismo.

REDON: il pallone aerostatico diventa un pallone-occhio. Omaggio a miti antichi, re-espressi nel contesto della modernità, per creare magia.

Doganiere (Henri Rousseau) Se da Redon passiamo al notiamo che c'è una sorta di affinità nei colori, nella dimensione favolosa e favolistica. FAVOLOSA perché è un elemento cosmico, FAVOLISTICA perché sembra raccontare

delle storie (di Pegaso, di Orfeo, ecc.), come ne "L'incantatrice di serpenti" e ne "Il quartetto felice" dove si raccontano delle storie "mute".

LEZIONE 10. 22/03/2021

In Baudelaire c'è l'idea che forse l'immagine che si produce è anche latente, risveglia il contatto con la realtà: complementarità fra IMPRESSIONISMO e SIMBOLISMO. Mentre ora abbiamo un Simbolismo puro che non dipende dall'esperienza realista o impressionista.

MOREAU: pittore parigino molto noto, riconosciuto già da quando era in vita. Vettore diverso da quello realista-impressionista. MOREAU si espresse anche con la scultura, aveva delle cospicue disponibilità economiche. Ha un orientamento artistico differente. Ritorno all'antico: dove c'è la convinzione di essere l'impero nell'epoca della decadenza, ma soprattutto come nell'Impero romano, bisogno di contaminare le arti l'une con

le altre. OPERA D'ARTE TOTALE (Wagner). La sua realtà è la storia dell'arte. "San Giorgio e il drago" Moreau replica di Carpaccio (favola inserita in un ambiente reale). Moreau ambienta Sant'Orsola a Venezia. Venezia diventa il suo punto d'osservazione dell'io, se la porta a Parigi, e da lì può vedere la realtà. tra id d'union REDON come fra impressionismo e simbolismo L'Apparizione: Moreau assiste all'apparizione. Orfeo: è androgeno perché l'artista mette insieme tutto, come tutti i suoni sono presenti nella LIRA, a cui Orfeo aggiunge due corde. DOCUMENTI LE FIGARO-MANIFESTO DEL SIMBOLISMO. Il simbolismo di Gauguin è un simbolismo diverso Storia dell'arte come un insieme. Baudelaire come anticipatore del simbolismo. Insieme SENSIBILITÀ e ARCHETIPO. Simbolismi diversi: Simbolismo che tende a rendere queste idee primordiali in senso mitico in

Moreau. Realistico-visionario in Gauguin.

Poeti maledetti: un altro manifesto del Simbolismo

Precursori dell'espressionismo

Munch ed Ensor: dal giorno alla notte

MUNCH: con MUNCH ABBIAMO UN LINGUAGGIO SBALORDITIVO. Norvegese, dal 1885 si sposta a Parigi ed entra in contatto con l'impressionismo che sta andando verso la sua fine.

Primavera sulla via Karl Johan: si passa dall'esterno all'interno, contro ogni forma di impressionismo, siamo all'espressionismo nel giro di soli due anni. Figure fra la vita e la morte, lui va controcorrente (è Munch di spalle), in rapporto retrogrado con la folla, polemica contro la borghesia. Tutta la famiglia venne uccisa dalla tubercolosi, e crede quindi di essere predestinato anche lui a questa fine (senso dell'ANGOSCIA). Diventa modello anche all'arte pop di New York.

Mette in contatto i colori della natura (tipico di Gauguin) con l'interiorità buia, verdi e gialli molto spenti e carichi. Linguaggio

Che improvvisamente faceva tornare dovenon si era mai stati, con tutto il dolore e la sofferenza. Era anche una abiledisegnatore.

Danza della vita : rielabora le danze macabre inserendole nel contesto borghese.

[Medioevo nordico: arte che raffigurava il vescovo danzare con i cadaveri (mementomori)].

ENSOR: borghese belga, che fino a inizio Novecento era il Paese più ricco al mondo. Siforma all’Accademia delle belle arti di Bruxelles. Macabro, pittore delle maschereL’entrata di Cristo a Bruxelles( ).

Friedrich Nietzsche Così parlò Zarathustra– (1886)

  1. CAMMELLO: Realismo, Courbet, incomunicabilità col cielo, tutto viene riportatoal basso. Prima fase
  2. LEONE: Impressionismo, Manet e Degas, non riescono ad abolire il verosimile.Seconda fase
  3. FANCIULLO: infanzia ritrovata con la volontà diceva Baudelaire: soggetti allarealtà per trovare la propria realtà. Monet, Cezanne, Seurat, Lautrec, Munch,Ensor. Idea di libertà

nuovo inizio, capacità di assumere tutte le forme, maturazione. Ha conquistato uno spazio senza limite, anche riguardo le culture.

[Terza serie] LEZIONE 11. 23/02/2021 AVANGUARDIE

Tradizione con più libertà. Progredisce la tecnica e dunque la notte del mondo: sembra arrivino al limite del linguaggio ma in realtà lo reinventano. Astrattismo, cubismo, futurismo espressionismo e fauvismo sono diverse espressioni dell'IO MODERNO.

Ogni avanguardia è un fanciullo e un sacro dire sì a ciò che sente corrispondere a ciò che manca. Opinione controcorrente: le avanguardie non sono il nuovo, ma la storia percepita come contemporaneità e che vede infondo.

MATISSE: COME GUIDA DEI FAUVES: uno dei maggior interpreti dell'arte del Novecento. Si interessa dell'arte a 360 gradi. È un artista ESSENZIALE. L'ambiente è puro elemento cromatico, il tema essenziale è il contrasto (o armonia) fra i colori, i volti

Sembrano maschere, appare costruito, non certamente imitato: l'io è il punto di partenza.

Ritratto di Derain: scomposizione, c'è molto Cezanne, pittura per motivi (cappello, capelli, orecchio, collo, ...) il COLORE costruisce il soggetto, non viceversa. Ha la leggerezza di un PUER, ma la saggezza di un SENEX.

Lusso, calma e voluttà: c'è l'autoritratto di Matisse, proprio come sul dipinto Moreau. La tecnica ricorda il mosaico. Elementi della costa sembrano ripresi da Gauguin: MENTALITÀ SINTETICA DI MATISSE. Capacità di prendere quello che è necessario. È una sintesi IsoleARTE PIÙ LINEARE: Il passo successivo è stato di muovere l'io. Trova nelle Cicladi l'ispirazione. Dinamismo tra i corpi: memoria di Atene. Forme che derivano tra incontri culturali come l'arte cicladica, e quella ateniese.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
25 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martinabaci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Cresti Roberto.