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Il mito del progresso e l'evoluzione tecnologica
L'800 è considerato il secolo di Giano (dio a due teste, simbolo di un passaggio): infatti, è come se si componesse di due facce: l'ingegnere e l'architetto.
Il primo, che alle conoscenze storiche e umanistiche dell'architetto contrappone una solida competenza in matematica, fisica e scienza delle costruzioni, vive un momento di ottima fiducia nei confronti del progresso, è soddisfatto, ritiene di aver fatto cose mai realizzate (grazie ai nuovi materiali come il ferro, la ghisa e l'acciaio): ponti, viadotti, capannoni industriali, stazioni, mercati coperti, gallerie per il pubblico passaggio.
L'architetto invece vive la separazione). J. B. Godin progetta e realizza a Guise il Familisterio (1859-79) in cui i servizi sono centralizzati (lavanderie, cucine, mense, ecc.) ma è mantenuta l'unità della famiglia (a metà tra la vita individuale e collettiva).
nello sconforto, è in difficoltà perché l'800 è l'unico secolo che vive nell'idea della copia (l'architettura non inventa più nulla, non si pone all'avanguardia, ma si limita a copiare gli anni precedenti) e non vengono creati stili nuovi. Il Crystal Palace di Joseph Paxton, costruttore di serre, è il padiglione realizzato in pochi mesi nel 1851 a Londra, in occasione della Prima Grande Esposizione Universale, vetrina del progresso culturale e tecnico. Queste esposizioni commerciali richiedono padiglioni effimeri, destinati ad essere smontati di lì a poco: proprio in questi casi si può azzardare di più. Il Crystal, in vetro e ferro, è una gigantesca struttura, composta da una navata centrale lunga oltre mezzo chilometro, in cui si innesta un transetto coperto da una volta a botte (per non abbattere gli alberi del parco); è costituita da moduli prefabbricati che consentivanovelocità di montaggio e possibilità di recupero integrale. Dopo l'Esposizione, fu smontato e rimontato in periferia, dove un incendio lo distrusse nel 1937.
La Torre Eiffel, che avrebbe dovuto essere smontata, ma divenne in poco tempo il simbolo di Parigi, fu costruita per l'Esposizione Universale di Parigi del 1889. La torre, alta circa 300 m, ha una struttura a traliccio in ferro, che poi un architetto ha rivestito e decorato. Poggia su un imponente basamento in pietra che è solo un rivestimento, infatti ha solide fondazioni (regola della stabilità apparente).
Gustave Eiffel (ingegnere) aveva, negli anni precedenti, già lavorato a ponti in ferro e ghisa, viadotti a pilone unico (che si allaccia alla montagna con un sistema in muratura) o a più piloni che scaricano su un arco (Viadotto a Neuvial, Viadotto del Garabit), specializzandosi, dunque, nel campo.
Nell'Ottocento ingegneri e architetti erano molto lontani, eppure già
qualche architetto inizia a mettere insieme le due facce di Giano, come Labrouste, o anche la Galleria Vittorio Emanuele (1859) di Giuseppe Mengoni a Milano, una galleria attraversata da un braccio, con al centro dell'incrocio una grande "sala" ottagonale, con una copertura in ferro e vetro (innovazione), ma con edifici abbastanza tradizionali (doppia faccia: modernità e riferimento al passato).
Un'altra innovazione tecnologica di quegli anni è il cemento armato, che apre nuovi mondi per l'architettura.
Il cemento armato
Il tema della costruzione è molto forte in Francia e non è un caso che i primi esperimenti del cemento armato siano fatti qui. Attraverso studi e sperimentazioni si arriverà a questa invenzione, protetta da brevetto (di Hennebique). È la combinazione tra calcestruzzo (cemento, acqua, sabbia e aggregati come ghiaia) (resistente compressione) e ferro (resistente a trazione). Tondini di ferro zigrinati
vengonoraggruppati e bloccati da staffe; il calcestruzzo viene versato in casseforme appositamente predisposte. Solo l'azienda di Perret può usarlo perché è la prima ad acquistare il brevetto: usa il cemento armato in modo assolutamente innovativo, introducendo un nuovo linguaggio. La questione dello stile – "In che stile dobbiamo costruire?" Hubsch - 1828 Riguarda per lo più gli architetti. Uno stesso architetto, durante l'800, riesce ad usare "indifferentemente" lo stile classico e quello gotico. Questo prende il nome di Eclettismo (lett. Scegliere tra più cose) storicistico, cioè l'atteggiamento di chi attinge dagli stili del passato per creare un progetto nuovo. Un altro termine alternativo è Revival (uno dei più importanti è il revival gotico o neogotico). All'eclettismo si arriva attraverso tre passaggi: - Neoclassicismo che, dopo Barocco e Rococò, vede ilRifiuto di una decorazione piena e un ritorno alla classicità e alla semplicità, grazie anche agli scavi di Pompei ed Ercolano in Italia e le scoperte archeologiche della Grecia classica, che fino ad allora era conosciuta solo per il riflesso che aveva avuto sull'arte romana.
Il pittoresco (termine nato in Inghilterra, legato all'arte dei giardini inglesi che hanno praticelli, finti torrenti, colline artificiali), tutto ciò che è vario, irregolare, naturale, un "gradevole disordine"; rifiuta la precisione delle geometrie regolari, lasciando spazio alla natura.
Romanticismo, che rivaluta il Medioevo, con il sublime.
Il quadro "Il sogno dell'architetto" del 1840 di Thomas Cole spiega la visione onirica della città ideale secondo l'architetto contemporaneo: si tratta di una città formata a partire dalle regole degli stili storici. L'architetto viene raffigurato come una piccola figura in primo
piano su un capitello che guarda in fondo le piramidi, un tempio greco, una chiesa gotica, chiaraspiegazione dello stato d'animo di afflizione dell'architetto contemporaneo.
Germania
Il progetto per il Monumento a Federico II il Grande (1796) di Friedrich Gilly (maestro di Schinkel) ebbe grande diffusione nella Germania dell'800. Nel progetto si legge una grande classicità: c'è un tempio classico in marmo bianco (si aveva l'idea che l'architettura greca fosse monocromatica) e il tema della salita all'acropoli, troviamo anche l'arco di trionfo (romano); l'unico tema che si erge fuori dagli schemi dell'architettura classica riguarda la presenza di questi grandi obelischi (orientali). L'edificio risponde all'eclettismo europeo.
Karl Friedrich Schinkel (1781-1841), pittore e architetto prussiano, nel 1804 compie il primo Grand Tour europeo (un viaggio nell'Europa continentale effettuato da ricchi giovani
dell'aristocrazia per perfezionare il loro sapere architettonico), spingendosi fino in Sicilia, in cui fu colpito dalla compresenza dell'architettura classica con quella medievale. Quando torna a Berlino viene nominato architetto per i lavori pubblici: il suo compito principale è quello di ridisegnare il volto della città. Realizza nuove ed eleganti costruzioni, abbandonando le forme sinuose del '700 tedesco, facendo prevalere il linguaggio classicheggiante, ma anche mirando a rivalorizzare le forme gotiche. Shinkel ha, fondamentalmente, in mente due idee, riassumibili in due frasi: "il Greco e il Gotico hanno in comune tutto fuorché lo stile" e "il Greco e il Gotico sono sinceri, perché ci dicono, vedendo, come stanno in piedi". Mausoleo per la regina Luisa (1810), di cui fa due progetti, uno in stile gotico e uno greco nel parco di Charlottemburg. Neue Wache (1816-18) a Berlino, per cui sceglie lo stile greco; èsede della guardia reale). Il colonnato crea un effetto di prospettiva e di grandiosità. La facciata è decorata con sculture e rilievi che rappresentano scene mitologiche e storiche. Il Pantheon (118-125 d.C.) a Roma è un edificio di culto dedicato a tutti gli dei dell'antica Roma. La sua pianta è circolare, con un grande spazio centrale sormontato da una cupola. La cupola è aperta nella parte superiore, creando un oculo che permette l'ingresso della luce naturale. L'interno è decorato con marmi pregiati e presenta numerose nicchie che ospitano statue degli dei. La Basilica di San Pietro (1506-1626) a Roma è la più grande chiesa cattolica del mondo. La sua pianta è a croce latina, con una navata centrale e due navate laterali. La cupola, progettata da Michelangelo, è una delle caratteristiche più iconiche dell'edificio. All'interno si trovano numerose opere d'arte, tra cui la Pietà di Michelangelo e la Cattedra di San Pietro. Il Palazzo Reale di Madrid (1738-1764) è la residenza ufficiale dei re di Spagna. La sua pianta è rettangolare, con un cortile centrale circondato da portici. La facciata è decorata con sculture e balconi. All'interno si trovano numerose sale e stanze, tra cui la Sala del Trono e la Sala delle Feste. La Casa Batlló (1904-1906) a Barcellona è un edificio modernista progettato da Antoni Gaudí. La sua pianta è irregolare, con forme organiche e curve. La facciata è decorata con mosaici colorati e balconi in ferro battuto. All'interno si trovano spazi unici, come il famoso patio dell'atrio e la sala da pranzo con il soffitto ondulato. Questi sono solo alcuni esempi di edifici famosi che utilizzano diverse forme architettoniche. Ogni edificio ha il suo stile e la sua personalità, che riflette la cultura e l'epoca in cui è stato costruito. La bellezza dell'architettura sta nella sua capacità di unire funzionalità e estetica, creando spazi che ispirano e emozionano.città). Chiesa di Friedrichswerder (1824-30) per il centro di Berlino, dove adotta lo stile gotico (richiama le cappelle medievali inglesi), mischiandolo con il romanico (spessore murario importante). C'è un'unica navata, con due torri identiche sulla facciata. Nel 1824 compie un secondo Gran Tour fino in Sicilia. Nella zona del napoletano vengono conservati alcuni suoi disegni che riguardano un'architettura semplice (della campagna) fatta di volumi semplici, perfettamente integrata nel paesaggio rurale. Si hanno schizzi simili anche di una casa di campagna a Siracusa. La sua attenzione ricade sempre sulle case di campagna. Questi disegni verranno utilizzati come uno strumento per i suoi progetti. Progetta due ville commissionate da Federico il Grande per i figli a Postdam: una in stile gotico, immersa nel pittoresco, l'altra ha un linguaggio nettamente classico (greco). Nel 1826 compie un altro viaggio verso Londra. In questa città trova unpaesaggio completamente differente, è una città in piena industrializzazione. Quando torna a Berlino pensa di progettare con materiale innovativo.
Bauakademie (1831-36) di Berlino, l'Accademia dell'Architettura, un edificio che non si rifà ad alcun stile particolare: è un blocco molto semplice, essenziale nelle forme, caratterizzato da una certa serialità (ripetizione di un modulo) e che si rifà agli edifici tipici dell'industrializzazione (docks). Fu distrutta agli inizi del Novecento.
Francia
È tra gli stati europei la nazione che assiste più volte a cambi di potere. Nel 1804 Napoleone si proclama imperatore e nel 1815 con la restaurazione vengono riportati sul trono i Borbone. Nel 1830 ci sarà una nuova rivoluzione e un'altra nel 1848 con il ritorno dei Borbone. Nel 1870 infine viene proclamata la repubblica.
La Francia ha due scuole di insegnamento dell'architettura, e diventa una sorta di culla
n Italia per studiare l'arte e l'architettura. Durante questo periodo, gli studenti partecipano a concorsi e progetti per dimostrare le loro abilità e competenze. Al termine dei 5 anni, il vincitore del Gran Prix de Rome riceve un premio e viene riconosciuto come uno dei migliori artisti o architetti della sua generazione. L'Académie des Beaux Arts è composta da progettisti che hanno una formazione totalmente artistica. Questi studenti si concentrano sull'apprendimento delle tecniche artistiche, come la pittura, la scultura e il disegno. L'obiettivo principale dell'Académie des Beaux Arts è quello di sviluppare l'estetica e l'espressione artistica dei suoi studenti. L'Ecole des Ponts et Chaussées, nota anche come scuola politecnica, ha un carattere più ingegneristico e tecnico. Gli studenti di questa scuola si concentrano sull'apprendimento delle tecniche di ingegneria e architettura, come la progettazione strutturale e la pianificazione urbana. L'obiettivo principale dell'Ecole des Ponts et Chaussées è quello di formare professionisti altamente qualificati nel campo dell'ingegneria e dell'architettura. In conclusione, l'Académie des Beaux Arts e l'Ecole des Ponts et Chaussées sono due importanti istituzioni nel dibattito europeo sull'arte e l'architettura. Entrambe offrono un'educazione di alta qualità e preparano gli studenti per una carriera di successo nel campo delle arti e dell'architettura.