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ARCHITETTURA MEDIEVALE IN SARDEGNA

Chiesa di San Saturnino: Fu cambiata la sua struttura con gli anni, creando una croce greca e diverse absidi. La cupola poggia su quattro strutture ad "archetto".

SACRO ROMANO IMPERO, INIZIO XI SECOLO: In questi anni, l'architettura europea si ispira e prende elementi vari dall'arte bizantina; molti edifici venivano decorati con arti confiscate in altri stati (es. colonne, capitelli, ecc.).

Carlo Magno aveva modificato la struttura delle chiese, per poter simboleggiare la sua parità con la Chiesa: si avranno quindi due absidi ai lati opposti dell'edificio (simmetria). Sul prospetto dell'edificio saranno posizionate anche due torri laterali, dalla quale il popolo può accedere al piano terra; il re invece salirà di piani per poter prendere posto al suo seggio sopraelevato (sistema Westwerk, triturris).

↓Hildesheim, San Michele, 1001-1033:

Duomo Imperiale, Santi Maria e Stefano, Spira, 1027-1106: Questa

La cattedrale venne utilizzata per riporre i corpi degli imperatori dopo la loro morte. ←S. Maria in Campidoglio, Colonia, 1065: Questa chiesa fu un primo esperimento dell’uso della croce latina nell’architettura tedesca. È presente un’aula centrale, con due navate, una per lato (sormontate da volte a crociera); l’altare ha dietro di sé un ampio abside. Il transetto si sviluppa in modo simmetrico, con due estremità opposte delle stesse dimensioni dell’abside (schema a trifoglio); la navata si sviluppa su tutto il perimetro dell’edificio senza interferire in alcun modo con la funzione religiosa. Sull’ingresso troviamo la torre centrale e due al suo fianco per poter permettere l’accesso alla loggia imperiale.

Santa Maria de Naranco, Oviedo (Spagna), 840: Gli archi sono rialzati rispetto al capitello, sono integrati al muro e solo tracciati; chi li ha creati probabilmente non aveva mai visto un arco dal vivo. Il concio di chiave

È a T e ve n'è un altro su ogni lato. ARCHITETTURA ROMANICA IN ITALIA: Sant'Ambrogio, Milano, dal 1080: Nell'architettura romanica è tipico trovare i campanili, poiché con le campane si richiamano i fedeli alle funzioni; l'ingresso alla chiesa è costituito da un quadriportico, decorato con uno stile simile al celtico (si ritrovano infatti raffigurazioni di draghi ed altre figure mitologiche); all'esterno è ricorrente l'uso del granito. Le volte sono a crociera; sono presenti tre navate, una principale e due laterali (sopra queste ultime due sono presenti i matronei, delle sale sopraelevate riservate alle matrone, le donne), un presbiterio e tre absidi. Si ritrova l'uso del doppio colore negli archi, e lo si può notare anche nei costoloni che suddividono le volte. Duomo di San Gemignano, Modena, 1099: La facciata è molto slanciata, nell'ordine superiore è presente un rosone ed ilprospetto è diviso da archi a tutto sesto (al loro interno sono presenti delle triplici arcate, che delineano una loggia su cui si può camminare e vedere all'esterno della chiesa). Sono presenti tre navate, un presbiterio da cui si accede alle tre absidi e le volte sono a crociera. Il campanile fu progettato da Lanfranco; evidenziata in giallo vediamola cripta, posta sotto il presbiterio (altare sopraelevato), dove è ancora sepolto il patrono. Nei fori che si vedono sui muri (buche pontaie) venivano inseriti i pali su cui poggiavano i ponteggi durante i lavori. Sopra l'ingresso notiamo una loggia che non è a filo con la facciata, e probabilmente serviva per declamare discorsi ad una possibile folla radunata in piazza. I pilastri interni reggono le diverse nervature delle crociere, gli archi dividono le campate e sul fondo si nota che l'altare è sopraelevato per renderlo più "enfatizzato". Il grande rosone sul prospetto fasi che entri della luce in un edificio in cui contrariamente cisarebbe troppo buio. MONOFORE: finestrelle ad una sola luce, di forma rettangolare allungata con un archetto nel lato superiore. Battistero di San Giovanni, Duomo di Firenze: Edificio dalla pianta ottagonale sormontato da una cupola bianca. La facciata è rivestita con marmi bicolore, verdi e bianchi, che distinguono i tre ordini (ripartire in tre da un ottimo effetto): il primo con le diverse colonnine e pannelli architravati, il secondo sormontato dagli archi a tutto sesto ed il terzo caratterizzato da tre rettangoli che paiono finestre. I pannelli esterni sono per la maggior parte in marmo di Carrara, utilizzato anche per formare le finestre timpanate dal taglio classico. All’interno è presente una loggia al secondo ordine, e su di un lato è presente la scarsella, una loggia rettangolare. Al centro dell’edificio è presente una vasca battesimale, anch’essa ottagonale.

“cupola” è in realtà un padiglione, difatti non sigenera dalla rotazione di un arco ma dall’unione di diverse unghie.

San Miniato al monte, Firenze, XI secolo:

Sul prospetto esiste un falso portico, infatti sono presenti solo tre varchi; sul secondo ordine troviamodiversi elementi come una monofora, false finestre, un mosaico, ecc. ed al di sopra di tutto è presente untimpano. Coperto da tetti in legno, l’ambiente è reso più arioso e leggero. All’interno l’altare è rialzato, edal di sotto è presente una cripta; la luce passa attraverso delle monofore posizionate sui muri delle duenavate laterali (che si alternano a finte monofore). sul fondo troviamo anche un’abside circondata dacolonne e con una monofora centrale.

ARTE SACRA DI PISA

Duomo di Pisa:

Le facciate sono poste a nord-ovest perché chi entra nella Cattedrale deve percorrere un cammino dal buiodel nord alla luce del sud; l’abside

è ubicato a sud-est in direzione del sole che nasce. Sulla facciata della basilica troviamo al primo ordine delle arcate cieche, dove si elevano due loggiati, uno definito da contrafforti angolari, e uno dalla cornice dei displuvi dei tetti; è poi presente un loggiato libero ai lati. La pietra utilizzata è esclusivamente il marmo bianco, talvolta si prendeva da edifici antichi). Il duomo fu allungato dopo diversi anni, difatti si può notare la differenza nei colori del materiale utilizzato. In pianta notiamo la presenza di un’abside, una cupola ellittica centrale, cinque navate, ed un transetto. Sullo sfondo vediamo il campanile, detto Torre di Pisa, che fu costruito storto alla base, perciò gli architetti continuarono ad elevarlo cercando di raddrizzarlo, ragion per cui non crolla mai.

Battistero del Duomo di Pisa: Si sviluppa su due livelli, ed il secondo funge da loggia dal quale si assiste alle funzioni. Viene utilizzata la bicromia nelle decorazioni.

ed è presente una vasca battesimale ottagonale, circondata da un colonnato sormontato da archi a tutto sesto. Famosissimo anche il pulpito di Nicola Pisano, sostenuto da sei colonne laterali (tre delle quali poggianti su leoni stilofori) ed una centrale con basamento scolpito con tre telamoni (sta per maschile di cariatide, la donna-colonna), ha il parapetto ornato da cinque pannelli ad altorilievo con scene della vita di Cristo.

Basilica di San Marco, Venezia, dal 1063: Famosa per la presenza delle cinque cupole, slanciate da un tamburo cilindrico alla base forato da diverse finestrelle. Sul prospetto si notano decorazioni arabeggianti (ciò è dovuto allo stretto contatto che aveva Venezia con il mondo arabo), colonne, marmi, archi a tutto sesto rincassati, materiali portati da paesi orientali, disegni a temi religiosi, ecc. Molto ricorrente è l'uso dell'oro, quasi un'ostentazione di ricchezza.

La pianta è molto complessa, ha una struttura a

croce greca (possiamo vedere che le cupole sono state costruite in corrispondenza dei suoi estremi). Le cupole sono sorrette da pennacchi sferici posizionati su di una base quadrata. La zona presbiteriale è circondata da absidi circolari; la copertura è caratterizzata da volte a vela.

ARCHITETTURA NORMANNA IN ITALIA:

Duomo di Monreale, Palermo, circa 1172-1189:

Tipica architettura normanna, con due torri fortificate in facciata; un portico introduce all'aula centrale con navata principale e una minore per lato. È presente un presbiterio, con grandi archi e spazi dedicati all'ufficio dei presbiteri; sul lato minore posteriore troviamo tre absidi. L'interno è ricco di decori in stile arabo, ricorrente l'uso dell'arco acuto, che unisce le capriate. Il soffitto è in travi distanziate tra loro, a cui è stata applicata la decorazione detta muqarnas (è una soluzione decorativa propria dell'architettura islamica, originata

Dalla suddivisione della superficie delle nicchie angolari raccordanti il piano d'imposta circolare della cupola con il quadrato o il poligono di base, in numerose nicchie più piccole). Nel catino absidale è stato raffigurato il Cristo Pantocratore. Magnifica è l'intarsiatura sul lato esterno dell'abside.

Duomo di San Nicola, Trani, 1099: La pianta è distinta in tre navate, le laterali sono divise per evidenziare le campate; il transetto è caratterizzato da tre absidi. Gli archi che delineano le navate sono rincassati ed è presente quindi una coppia di colonne. Il pavimento della cattedrale è rialzato, infatti dall'esterno si accede alla terrazza con una scala. Sul lato destro fu elevato il campanile; sopra le navate laterali troviamo un loggiato, il matroneo.

ARCHITETTURA ROMANICA IN SARDEGNA: intorno al 1050-60 la Sardegna era divisa in quattro giudicati, che avevano relazioni internazionali col mondo lombardo e

franco-tedesco; successivamente si ebbero rapporti anche con la penisola iberica (con i Catalani) e con il mondo islamico (con la Tunisia ad esempio). Ulteriori interazioni si ebbero con Roma, col Papato: il papa era infatti interessato a mantenere un certo controllo sull'isola, e quindi nominò diversi arcivescovi, facendo costruire nuovi edifici religiosi. Col declino dei giudicati entrano in campo i Pisani (1115-20), importanti commercianti marittimi (Pisa era infatti tra le più ricche repubbliche marinare); nel 1215 ultimarono anche la costruzione di Cagliari.

Basilica di San Gavino, Porto Torres, 1063: L'aula principale, lunga circa 60 metri, è divisa in tre navate, coperte con volte a crociera; sono presenti due absidi, ognuna per ogni lato minore. In passato era presente un altare centrale, dedicato a San Gavino martire. Nell'ambiente sotterraneo è presente una cripta; la prima campata, adibita per i fedeli, è simile a un transetto ma

o della struttura, si trovano ampie vetrate che permettono l'ingresso di luce naturale. La facciata esterna è caratterizzata da un rivestimento in pietra che conferisce un aspetto elegante ed imponente all'edificio. All'interno, i vari ambienti sono organizzati in modo funzionale e accogliente, con ampi spazi aperti e arredi moderni. La struttura è dotata anche di un'ampia area verde esterna, ideale per momenti di relax e svago.
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Publisher
A.A. 2020-2021
76 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara.52 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Cadinu Marco.