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Estratto del documento
Parte 2, Le Corbusier
Pensa alla città industriale, sintesi tra meccanizzazione, ordine geometrico e
natura.
La macchina è il simbolo dell’evoluzione dell’uomo, cambia radicalmente la città e
la società. La città deve essere costruita quindi per l’ uomo in armonia con la
macchina. Già con le carrozze le vie delle città erano cambiate per poter
permettere la viabilità, dal 1920 invece l’automobile cambierà l’urbanizzazione.
Dopo la Prima Guerra Mondiale la Francia attraversa una crisi dell’edilizia
residenziale, LC ha delle idee per la città, che sono contenute nei progetti:
Une ville contemporaine
Presentato al Salon d’Automne nel
1922.
Misto tra città futuristica (Città Nuova
di Sant’Elia), attenzione al passato
classico, griglia della città americana.
3 mln di abitanti.
Una città astratta con edifici di 3
tipologie, 24 grattacieli cruciformi per
abitazioni e uffici di 183m al centro
della città, edifici a sei piani intermedi,
complessi di 120 alloggi ad alta densità
in periferia.
Tecnocrazia, al centro ci sono gli edifici per le classi dirigenti, mentre più
distanti i sobborghi operai e le industrie.
Geometria regolare, era presente anche una trama di assi viari, strade
ortogonali più veloci e diagonali meno veloci. Al centro c’era centro di trasporto
su più livelli, di cui l’ultimo era un aeroporto. Il traffico meccanizzato era
separato da quello pedonale con pilotis, che sollevano anche edifici.
“Brave new world” di luce, aria e natura al posto della sporcizia della
città industriale di allora. La città diventa un parco con molti spazi aperti.
Plan Voisin
Nel padiglione dell’Espirit Nouveau nel 1925.
Edifici di consistenza differente per uffici, residenze e
terziario, pianta a croce, più altezze.
Questa parte di città doveva essere posta sulla rive
droite della Senna, vicino all’Ile de la Cité, con vie
perpendicolari per velocizzare il flusso. Si doveva
distruggere parte di Parigi gotica per farlo.
Tentativo di sollecitare mondo degli affari ad attuare
progetti di queste città.
Ville Radieuse
del 1930, rifluirà nella città di Chandigarh.
In 10 capitoli sulla rivista Plans.
Per 1 milione e mezzo di abitanti.
Parte direzionale in alto, con grattacieli.
La zonizzazione, ovvero destinare aree per
specifiche funzioni, implica ad esempio aree per
industrie, depositi, zone residenziali, zona verde.
Quando viene meno la funzione, il luogo diventa
però privo di vitalità.
La struttura è molto geometrica e simmetrica,
riprende le piante utopiche rinascimentali.
Il rédent è la residenza per l’élite di 11 piani con
400m di passo, che dista almeno 200m
dall’edificio di fronte, si piega ad angolo retto ed è
sollevato con pilotis. Tetti a terrazza sono invece
il “tetto giardino” ad uso pubblico.
I fabbricati e le superstrade corrono ogni 400m,
sono sollevati su pilotis e lascian
Dettagli
SSD
Ingegneria civile e Architettura
ICAR/18 Storia dell'architettura
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marika.marinucci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Graziani Grazia.