Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 25
Storia della scienza - scienza, tecnologia e società Pag. 1 Storia della scienza - scienza, tecnologia e società Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della scienza - scienza, tecnologia e società Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della scienza - scienza, tecnologia e società Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della scienza - scienza, tecnologia e società Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia della scienza - scienza, tecnologia e società Pag. 21
1 su 25
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

C)

MANCANO DIVERSI ASPETTI PER POTER DEFINIRE SCIENZA QUELLA DI ANASSIMANDRO:

Assenza dell’idea di cercare leggi matematiche che sottendono ai fenomeni naturali (scuola pitagorica,

1) scuola alessandrina Ipparco e Tolomeo);

Manca l’idea di esperimento, cioè la costruzione di situazioni artificiali per osservare e misurare eventi

2) naturali (Galileo).

L’EREDITA’ DI ANASSIMANDRO.

E’ stato il primo geografo. Il primo biologo. Il primo astronomo a studiare il movimento degli astri celesti. E’

stato il primo a proporre l’idea di legge naturale, che guida l’accadere degli eventi nel tempo. E’ all’origine

della tradizione critica che fonda il pensiero scientifico. Mette in discussione il suo maestro. Mette in

discussione l’universalità della caduta dei corpi.

5)CIRCUMNAVIGAZIONE DELL’AFRICA EFFETTUATA DAI FENICI (FINANZIATI DAGLI EGIZIANI) NEL

600 a.C.

Il re egizio Neco, intorno al 600 a.C., come racconta Erodoto; inviò una spedizione fenicia in esplorazione

lungo le coste dell’Africa. La nave fenicia si allontanò verso sud e fece ritorno tre anni dopo da ovest,

rientrando dallo stretto di Gibilterra. Il Sole nell’emisfero australe indica il Nord a mezzogiorno.

I Fenici passano l’equatore, al capo di Buona Speranza vedevano il Sole a Nord. La circumnavigazione

dell’Africa spinge i Greci e i Fenici stessi alla circumnavigazione del Mediterraneo e a spingersi

nell’Oceano perché non c’è alcun precipizio.

6)(2°PROBLEMA: LE DIMENSIONI DELLA TERRA)

LA MISURAZIONE DELLE DIMENSIONI DELLA TERRA: ERATOSTENE(250 a.C. era alessandrina)

Come si fa a misurare le dimensioni della Terra? Ad Eratostene, direttore della biblioteca di Alessandria, fu

affidato di fare il catasto della terra intorno al Nilo. Misura da Nord a Sud la lunghezza del Nilo. L’evento si

svolge tra Alessandria, che si trova alla foce del Nilo e l’attuale Assuan, allora chiamata Syene.

Syene si trova quasi sul tropico del Cancro e Alessandria si trova a nord di Syene, quasi sullo stesso

meridiano terrestre. Come strumento usa lo gnomone.

A mezzogiorno d’estate Eratostene misura l’altezza del Sole nella città di Alessandria. Poiché sa che il Sole è

perfettamente perpendicolare a Syene ottiene l’angolo tra la verticale ad Alessandria e la verticale a Syene.

Siccome l’angolo risulta essere 1/50 dell’intera circonferenza e poiché la distanza tra le due città risulta essere

di circa 5000 stadi (800 km), dedusse che la circonferenza terrestre era di 5000X50=250.000 stadi

(250000x160valore i 1 stadio=40.000 km attuali). Eratostene assume che il Sole sia molto lontano dalla Terra e

che sia tondo, tale che i suoi raggi siano tutti paralleli e colpiscono la Terra parallelamente.

Per fare il catasto dei campi, confini e proprietà vengono sommati le misure a scaletta delle proprietà, dando

una distanza ottimale tra Alessandria e Syene, che risulta di 5000 stati.

Il ragionamento di Eratostene è il seguente:

Se ci troviamo in un punto al Nord vediamo il Sole declinato di un certo angolo. Se conosciamo la distanza tra

il tropico e il nostro punto si può conoscere la distanza tra la Terra e il Sole che diventa la tangente dell’angolo.

=prossimo ai 90°

Α

L circa 10.000 km

Se la Terra fosse stata piatta allora alfa’<alfa invece alfa’=alfa perciò la Terra non è piatta.

Il gesuita Matteo Ricci spiega ai gesuiti che la Terra è tonda.

5

Se l’angolo è 1/50 del cerchio, la distanza è 1/50 della circonferenza.

7)TOLOMEO DA’ FORMA MATEMATICA AI MODELLI ANTICHI (150 d.C.)

Greco d’Egitto, periodo di Adriano/Traiano. 100/175 d.C.

Medioevo ellenico dal crollo della civiltà micenea, 1000 a.C. fino all’VIII/VII sec. a.C. (2 secoli prima di

Anassimandro).

La scrittura non è più la lineare B, dei micenei, ma alfabeto fonetico ereditato dai Fenici e adattato alla lingua

greca (750 a.C.). La lingua greca ha meno consonanti del fenicio. Le consonanti inutilizzate sono trasformate

in vocali, nasce una scrittura più semplice ed accessibile a molti e che imita la voce umana. E’ il periodo che

vede la nascita della democrazia (la polis). Solone scrive la prima costituzione democratica ad Atene

(contemporaneo di Anassimandro). La legge non è più legge divina. Non è data una volta per tutte ma

ridiscussa in continuazione. Le decisioni migliori possono essere prese da una discussione fra tanti, invece

che dall’autorità di uno solo. Successivamente, con l’impero romano e la cristianità si rofonderà la teocrazia.

TOLOMEO nel II secolo d.C. proseguì la tradizione geocentrica, inaugurata da Eudosso e Callippo (modello a

sfere concentriche), innovata da Aristotele prima e da Apollonio e Ipparco poi (modello a sfere concentriche), a

cui aggiunse importanti acquisizioni.

La teoria geocentrica era quella che rispondeva meglio alla mentalità greca, perché supportata da un apparato

matematico notevole, che rispondeva perfettamente alle regole della fisica dominante, quella aristotelica. La

base del suo modello sono tre tesi fisiche, che difendeva usando gli argomenti della fisica aristotelica:

Le sfericità dei cicli;

a) La sfericità della Terra;

b) La terra ferma al centro dell’universo.

c)

La posizione centrale della Terra e la sua immobilità totale erano giustificate con la tendenza dei gravi a

cadere verso il centro di essa in quanto centro dell’Universo (argomento della torre).

Rifiutava il moto di rotazione terrestre con l’obiezione che in tal caso tutti i gravi sarebbero dovuti cadere verso

Ovest, restando indietro rispetto al moto della Terra verso Est. Inoltre la velocità di rotazione terrestre avrebbe

dovuto essere enorme.

In generale egli adotta il modello di Apollonio e Ipparco, dei cicli e degli epicicli, scegliendo di volta in volta

quello più semplice. Spiega con l’eccentrica il cambiamento delle stagioni.

Tolomeo calcolò con precisione epicicli ed eccentrici per la Luna e i pianeti, sulla cui base costruì delle tabelle

di determinazione della loro posizione e delle retrogradazioni.

Tolomeo lascia due opere fondamentali, “La Geographia”, in greco: descrizione della Terra. “L’Almagesto”,

tradotto dal greco all’arabo: descrizione dell’Universo. Entrambe le opere furono tradotte in latino da Federico

II di Sicilia nel 1.200 d.C. circa. Questi due testi sono alla base di tutta la conoscenza del Medioevo. Tutte le

ipotesi di Tolomeo vengono accettate.

“GEOGRAPHIA”. LA TERRA E’ SFERICA PER TOLOMEO e aveva un buon posizionamento.

La distanza tra le Canarie e il Giappone per Tolomeo era di 180°, in realtà sono 230°. Secono Tolomeo l’Asia si

estendeva fino all’attuale America, ed era di circa 4000 km.

Per Eratostene la distanza tra Canarie e Giappone è di 230° e in mezzo c’è il mare, circa 20.000 km.

Tolomeo in presenza di contraddizioni con le osservazioni rinunciava a dare spiegazioni del meccanismo

fisico, perché il suo intento era quello di costruire un modello matematico atto a fornire dati precisi, senza

curarsi della congruità fisica del modello usato.

8)LA DISPUTA FRA COLOMBO E I PROFESSORI DELL’UNIVERSITA’ DI SALAMANCA (1491).

I due punti della disputa fra Cristoforo Colombo e gli universitari di Salamanca:

Nell’ipotesi di Tolomeo per arrivare dalle Canarie al Giappone ci sono 4000 km.

a) Per Eratostene 20.000 km.

b)

Colombo voleva avere il finanziamento per l’impresa. Le caravelle erano lunghe 30 m, con una velocità media

di 9 km/h.

Le caravelle erano navi a vela con quattro alberi e cinque vele.

7

Quindi:

Canarie/Giappone 4000 km circa 20/25 gg

Canarie Giappone 20000 Km circa 100/125 gg

Il problema non era il cibo ma l’acqua potabile. Nell’antichità si viaggiava bordeggiando per rifornirsi di acqua

potabile. Colombo voleva bordeggiare fino alle canarie e poi affrontare il mare aperto. Colombo sosteneva

Tolomeo, i professori di Salamanca Eratostene. Colombo sostiene Tolomeo per partire a tutti i costi, sapeva

che nell’Atlantico c’erano venti costanti est­ovest e, quindi, poteva aumentare la velocità. Quando Colombo

torna dall’America viene accettata l’ipotesi della terra piccola. Colombo era convinto di essere arrivato in

Giappone, le Indie.

A quell’epoca c’era competizione tra portoghesi e spagnoli. I portoghesi avevano viaggiato sempre verso est,

Colombo va verso ovest. Si cerca di evitare lo scontro tra portoghesi e spagnoli e si divide a metà il mondo con

il trattato di Tordesillas (1494) , che divide il mondo a metà: l’emisfero meridionale ai portoghesi a oriente,

l’emisfero nord occidentale agli spagnoli.

Nel 1496 i portoghesi scoprono il Brasile.

I portoghesi già conoscevano il Brasile prima del trattato. Spagnoli e portoghesi tenevano segrete la

documentazione a fini politici. Anche Colombo sapeva che la Terra era più grande. Ma sosteneva Tolomeo per

avere i finanziamenti, fidandosi delle sue doti marittime.

9)MAGELLANO, LA CIRCUMNAVIGAZIONE DELLA TERRA (1519/1522).

DIMOSTRAZIONE CHE LA TERRA E’ TONDA E GRANDE!

Magellano parte da Ovest e Torna da Est. Dimostra che la Terra è tonda e grande, e le sue dimensioni sono

quelle indicate da Eratostene e non da Tolomeo.

Magellano voleva trovare il passaggio che da Ovest portava verso le isole delle spezie e delle Indie più breve

di quella intono all’Africa, la cosiddetta rotta delle spezie, controllata dai portoghesi.

Spagna e Portogallo rivendicarono il possesso delle Molucche in base al trattato di Tordesillas (terre a est al

Portogallo a ovest alla Spagna), nel 1529 furono assegnate ai portoghesi con il trattato di Saragozza, la

Spagna ricevette un risarcimento in denaro.

10)Ordine assegnato da Tolomeo alle sfere celesti.

SISTEMA GEOCENTRICO E ELIOCENTRICO

Per Tolomeo il cosmo era suddiviso in una serie di sfere concentriche. Il moto era circolare, perfetto e

uniforme.

L’osservazione del cielo fin dall’antichità mostrava quattro punti fondamentali:

Il Sole gira in moto circolare;

a)

9 La Luna gira in modo circolare;

b) Le stelle fisse girano intorno alle stelle fisse in modo circolare.

c) 4­

d) Fanno eccezione i pianeti che non hanno moto circolare. Venere ogni notte si sposta un po’!

Nell’antichità era chiamata Stella del mattino e Stella della sera. Il moto di Venere è un moto strano,

combinato. Venere impiega 2 anni per fare un giro completo. Con gli epicicli si spiegava la

retrogradazione dei pianeti, il fenomeno per cui il cammino del pianeta fra le stelle ogni tanto presenta

momenti di sosta e inversioni di marcia.

11) MOTO RETROGRADO D

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
25 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lola878 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della scienza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Bressan Mario.