vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Appunti di Storia della musica per laurea di II livello del prof. Bertazzoni presso il
Conservatorio statale di musica “G.B.Pergolesi “di Fermo.
Musica “colta” e musica “altra” nell' 800
Musica “colta” è la musica occidentale che nasce in ambito accademico
Musica “altra” è l'insieme di musica extraoccidentale colta e popolare (anche in altre
civiltà c'è distinzione), musica etnofolklorica europea di ambiente rurale ungherese,
italiano, spagnolo ecc. e popular music di ambiente urbano recente e di consumo.
Nel periodo in questione il rapporto più stretto è tra musica colta ed etnofolklorica
europea ( Brahms e Liszt si rifanno ai magiari; Sibelius alle tradizioni nordiche; Chopin
alle danze della sua Polonia ecc.) e affonda le radici nelle villanelle, frottole ( ma anche
Messe in cui le melodie nascono spesso da ritmi e canti popolari mai scritti).
L'atteggiamento dei musicisti cambia in base alle intenzioni: alcuni fanno solo citazioni
(Ciaikowski, Ravel), altri richiamano ritmi e melodie tipiche con intento patriottico
(Chopin), altri ancora vogliono trovare un nuovo linguaggio per le loro composizioni e lo
cercano in altri “mondi” (Debussy ma anche quei musicisti che cercano il rumore).
I musicisti nella maggior parte dei casi non vogliono capire o conoscere con intenti
scientifici le altre musiche ma solo usarle per abbellire i loro brani.
Nell'800 nasce l'etnomusicologia ma non esistevano ancora i mezzi di riproduzione e la
trascrizione avveniva sul pentagramma pur essendo i parametri di quelle musiche
diversi da quelli della musica colta (l'etnomusicologia si sviluppa nel '900 grazie proprio
ai mezzi di riproduzione sonora).
In sintesi nasce nell'800 un doppio atteggiamento compositivo nazionalismo o esotismo
ma Debussy segue una terza via: quella della sperimentazione.
C.Debussy
Il compositore francese C.Debussy viene a contatto con le altre musiche nel 1889 in
occasione dell'esposizione universale di Parigi in cui vengono ospitati paesi stranieri con
l'intento pero' di mettere in mostra la grandezza del popolo ospitante.
Era presente anche un padiglione indonesiano con la riproduzione di un villaggio
giavanese e una vera orchestra gamelan al completo.
Composta da idiofoni, membranofoni e cordofoni la gamelan e' il cuore della societa'
giavanese. Essa scandisce le varie attivita' comunitarie religiose, ricreative e politiche.
Ogni villaggio ne ha una e quello piu' ricco ha gli strumenti piu' belli (da dieci a decine).
La disposizione della Gamelan e' la seguente: