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Anche qui troviamo un'interferenza tra l'esito in G palatale e quello in Z:
- Pretium => pregio/prezzo
- Radium => raggio/razzo
La G palatale discende anche da -j-:
- jam => già
- Pejus => peggio
Dissimetrie per palatalizzazione
Il fenomeno di palatalizzazione dà effetti collaterali anche oggi: è un sistema che non è
prevedibile. C'è la palatalizzazione delle velari in paradigmi come amico, amici; porgo, porgi;
dico, dici. Ma ci sono dei casi in cui la palatalizzazione non è avvenuta: poco, pochi; dialogo,
dialoghi; ago, aghi. Ci sono due tendenze in concorrenza: quella antica fonologica, per cui K e G
davanti a -i- palatalizzano; quella meno antica, ma altrettanto diffusa, per cui i paradigmi si
regolarizzano, perciò se il singolare è in velare, sarà in velare anche il plurale
Z sorda - Z sonora
La differenza fra Z sorda e Z sonora è per noi poco percepibile.
La Z sorda viene:
- dalla S sorda latina: sulfum => zolfo
- da -tj- intervocalico: fortiam => forza; nuptiam => nozze
La Z sonora viene:
- da -dj- intervocalico: medium => mezzo; prandium => pranzo
- da forme non latine: sif (aramo) => zero
V labiodentale
V costrittiva è l'esito di -u- semiconsonantica (uinum => vinum; uitam =>
vita) e di -b- intervocalica spiralizzata (caballum => cavallo; bibo => bevo; videbat => vedeva;
fabulam => favola)
Palatali costrittive
- Gl palatale intensa viene da -j- (filiam => figlia; mulier => moglie; cilium => ciglio)
- S palatale viene da -sj- intervocalico (basium => bascio => bacio) e da -x- (exit => esce; coxam
=> coscia; exsemo => scemo)
Palatali occlusive
-GN nasale palatale intensa viene da -nj- (vineam => vigna; Jiunium => giugno) e da -gn- latino
(lignum => legno; agnellum => agnello), anche se ci sono dubbi sulla pronuncia di -gn- in Latino
(Gneo Pompeo).
Sonorizzazione
La S si è sonorizzata in posizione intervocalica:
- Rosam => rosa
- Usus => uso
Si è però mantenuta la sorda in casa, naso, -oso, e negli esiti non da posizione intervocalica:
- Mensem => mese
- -ensem => -ese
C'è una distribuzione areale dell'opposizione sibilante sorda/sonora intervocalica in Italiano
moderno.
In posizione intervocalica molte consonanti si sono insonorizzate:
- Lacum => lago
- Macrum => magro
Il Toscano ammette una via di mezzo tra la sorda e la sonora: /amiho/, ma non ha trovato un
segno grafico che riproducesse questo suono, perciò non è rimasto in Italiano.
Nessi di consonanti
-pl- e -gl- => -pj- e -gj-:
- Planctum => pianto
- Amplum => ampio
- Capulum => cappio*
-bl- => -bj- e -bbj-
- Blank => bianco
- Nebulam => nebbia*
- Sabula => sabbia*
-cl- => -chj- e -cchj-
- Clavem => chiave
- Speculum => specchio*
- Circulum => cerchio*
-gl- => -ghj- e -gghj-
- Tegulam => tegghia*
- Glanuanam => ghiaia
*La vocale intertonica cade; la consonante raddoppia.
In Latino il nesso -sl- diventa -skl- => skj:
- Slavum => sklavum => schiavo
- Insulam => iskla => Ischia
Il nesso -tl- diventa -kkl-:
- Vet(u)lum => vecchio
kw- e -kw-
Il nesso -kw- sta a metà strada tra consonante + consonante e consonante + vocale.
Kw- e -kw-,
- se seguiti da -a, si conservanoo si rafforzano (quale, quando, acqua)
- se primari (già presenti nel termine Latino) e seguiti da altra vocale, -w- cade ( quid => che;
quomodo => come)
- se secondari, si conservano (eccu + hic => qui; eccu + istum => questo)
gw- e -gw-
- -gw- si conserva (linguam => lingua; aequalem => eguale)
- gw- non esiste in Latino, ma è introdotto dai germanismi (werra => guerra; wardare =>
guardare) e, per analogia con essi, usato nelle parole latine inizianti per u- semiconsonantica
(vadum => vado/guado)
I nessi consonantici del Latino si sono assimilati sulla seconda consonante:
- Columna => colonna
- Factum => fatto
- Capsam => cassa
- Ruptum => rotto
Questo è successo perché il Latino non pronunciava nessi che poi sono invece rientrati
nell'Italiano (psicologo). Quando la prima consonante era -n-, i nessi sono stati conservati
(quando, pontem, pensare), anche se in alcuni dialetti sono stati assimilati (quanno).
Epentesi consonantica
L'Italiano, per regola, finisce le proprie parole con le vocali:
- Manualem => manuale