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Storia dell'arte moderna - Donatello Pag. 6
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Estratto del documento

Senato veneto, esempi antichi: Marco Aurelio, Regisole di Pavia (età tardo imperiale anche da Francesco Petrarca).

  • Condottiero ritto sulle gambe tese, aperte, non rilassato.
  • Indica la direzione da seguire con uno scatto della testa volitivo eleggero, con lo sguardo puntato lontano.
  • Con la mazza del comando in diagonale.
  • La percezione è di un lento ma perentorio moto in avanti voluto dal cavaliere autentica incarnazione vita attiva guidata dal pensiero e dalla volontà.
  • Moto della cavalcatura è bloccato dall'espediente della sfera su cui poggia lo zoccolo alzato, necessaria anche dal punto di vista statico, quasi a voler distinguere e sottolineare anche così il ruolo dell'uomo.

1446-50 - Altare di S. Antoni ol'insieme originario fu smontato nel 1591 e la ricomposizione attuale è del 1895, arbitraria, di Boito. Ripreso da Mantegna nella PALA DI S. ZENO. Pala d'altare a tutto tondo, che emergeva dal

fondo del coro, molto vicina agli archi del deambulatorio e non come ora all'imbocco del presbiterio.

  • Statue di Vergine e Santi sotto un baldacchino architravato poco profondo retto da colonne e pilastri
  • a sua volta poggiato su una base - l'equivalente di una predella - ornata sui 4 lati da rilievi bronzei con Storie di S. Antonio, Evangelisti, Angeli musicanti
  • Cristo in pietà e rilievo in pietra della Deposizione stavano al centro dei lati lunghi portò al nord l'invenzione di Beato Angelico: la Sacra conversazione. Entro una struttura prospettica però
  • inserendosi nella tradizione locale dei grandi altari lignei policromi o dei polittici misti di pittura e scultura.

Madonna col Bambino

  • centro semantico
  • frontale
  • immota ma non immobile
  • vibrare della luce sulle pieghe fitte delle vesti, il ginocchio che sporge, il bambino leggermente spostato di lato
  • tolgono rigidezza a questa figura dalla profonda valenza simbolica.

ÈSEDES SAPIENTIAE: trono che porta la divina sapienza incarnata: coronacherubini (simbolo sapienza divina), offrire il bambino, sfingi ai latidel trono (allegoria conoscenza misteri filosofici).

  • Questo suo ruolo nel piano salvezza cui allude anche il rilievo di Adamoed Eva che orna lo schienale del sedile: ha Generato il Redentore eliberato l'umanità dal peccato originale.
  • Tono solenne e monumentale che scompare nei rilievi con leStorie di S. Antoniodinamismo e drammaticità
  • fondali vastissimi, folla ordinata in modo vario e articolato
  • occhio dello spettatore ricondotto al centro dell'episodio, al miracolo.
  • Mula: scena dominata da 3 profondi arconi che ritmano la vicenda, isolandoal centro il santo e l'animale. Rilievo è basso, forme definite da lineeprofonde e animate da lumi veementi e improvvisi, che creano un'atmosferamobile e vibrante, esaltata da doratura e argetatura (ora ossidata) deipartiti

architettonici.

  • Tensione drammatica, che raggiunge il culmine nella
  • Deposizione: centro del lato posteriore. Intarsi di marmi e terracotte invetriate, in calcare locale. Modello sarcofagi con morte di Meleagro, mara rappresentazione efficace delle emozioni qui di contro anche all'ideale rinascimento: misurabilità chiara dello spazio e pacatezza gesti. Gusto tardo gotico locale, aperto all'espressionismo patetico e esasperato dei paesi tedeschi.

Spazio annullato da massa figure agitate che a fatica sono racchiuse dalla cornice

gesti di dolore da formule classiche ma esagerati

linee tormentate che contornano le figure e dettagli, negando il volume dei corpi opera fondamentale per il Rinascimento settentrionale rinnega i principi di razionalità e fiducia nell'individuo, e che lui stesso aveva affermato nel Gattamelata.

Emege un'umanità dominata dall'emozione, dai corpi deformati, che abita in spazio non più costruiti per

Essa. Sono sintomi colti precocemente della crisi dei decenni successivi, che metterà in discussione le conquiste del rinascimento. - complessità lavori richiesero l'istituzione di una bottega, con aiuti locali. Cambiò così in maniera sostanziale le vicende artistiche dell'Europa nordorientale portando la sua visione rinascimentale. Ultima fase fiorentina, con viaggio a Siena. Il clima è totalmente mutato:

  • committenza raffinata e meno impegnata
  • pro miscele virtuosistiche di dettagli descrittivi e bellezza ideale.

Ultime sue opere per 2 amboni di San Lorenzo gli sono commissionate per l'amicizia e l'intervento diretto di Cosimo il Vecchio, suo estimatore.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
6 pagine
2 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/02 Storia dell'arte moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ErikaErika di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Visonà Mara.