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BERGOGNONE

Ambrogio da Fossano

(1481-1522)

Più influenzato dai fiamminghi; attivissimo per la Certosa di Pavia.

La tecnica nordica è usata per restituire con verosimiglianza la realtà

• quotidiana.

1497 – Annunciazione

Chiesa dell'Incoronata a Lodi

le architetture sono rese vere da una luce radente e naturale che irrompe

• dal cortiletto lombardo sorprendentemente veridico.

1488-95 – Certosa di Pavia

vena narrativa piana ed elegiaca

Madonna del Certosino

figure composte e naturali in una campagna lombarda presa dal vero

• e indagata nella sua luce velata

non abbandonerà questo registro nemmeno negli

anni '80 – quando risponderà a

colori sfumanti e complessità psicologica di Leonardo

• aggressività prospettica di Bramante

Presentazione della Certosa alla Vergine da oarte di Gian Galeazzo Visconti

intento celebrativo impone un

tono magniloquente

• composizione rigidamente simmetrica

• esempio di Bramante → imponenza figure dai volumi rilevanti

Città resa capitale umanistica da Federico da Montefeltro.

Anni '70 – avvia la costruzione dello Studiolo.

Rinascimento matematico → matematica e geometria sono per Federico “in primo

grado certitudinis”.

Rigore spaziale

• sobrietà

a seconda delle sue passioni: tappe distinte nella sua committenza.

Anche a Urbino si apprezzavano

astrologia

• lusso variopinto

• rivisitazione in chiave encomiastica del mito

• Federico favorì dialogo diretto con la cultura fiamminga, nel 1472 chiamò

• a corte Giusto di Gand

dopo lo spagnolo Pedro Berruguete(1450-55 – 1504), esperti nella tecnica a

• olio

ne conseguì innesto tra realismo nordico e sintesi matematica → divenne

riferimento imprescindibile per elaborazioni ultimi decenni del secolo.

Studiolo

decorato entro il 1476. dipinte e tarsie lignee tese ad esaltare la funzione

intellettuale della stanza con ardite soluzioni prospettiche.

Lo studiolo ribadiva l'immagine di Federico attivo e meditativo a livello

intellettuale; i ritratti del registro superiore suggerivano come valori antichi

e moderni fossero complementari.

FRANCESCO DI GIORGIO MARTINI

(1439-1502)

nato ed educatosi a Siena fu soprattutto architetto.

1482 - Chiesa di S. Bernardino

per ospitare la tomba del duca.

ROMA

In auge dopo lo stabilizzarsi del potere papale vs conciliarismo.

FILARETE

fiorentino di origine, di educazione ghibertiana

È chiamato Filarete , Antonio Averulino, lavori voluti da Martino V e Eugenio

IV, per eseguire la

1445 - Porta

di bronzo della Basilica s. Pietro

sviscerata ammirazione per l'antichità

• recupero mondo antico → eterogeneo, enciclopedico

Primato di Roma: prima imperiale poi cristiano.

Sotto Niccolò V (1447-55) vengono chiamati artisti di formazione diversa

azione organica

• fasti antichi

• non richiesta di omogeneità stilistica

Niccolò V → Beato Angelico, Piero della Francesca, sue opere distrutte per far

posto a Raffaello.

Fine anni '40 – è a Roma JEAN FOUQUET

colpito da Angelico

rigore spaziale

• sintesi forme

• razionalità di struttura

tipici rinascimentali si uniscono a

puntuale attenzione al dettaglio franco-fiamminga

sue opere

astratte per la semplificazione dei volumi

• verissime nella resa delle superfici

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
7 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/02 Storia dell'arte moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ErikaErika di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Visonà Mara.