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1495- COMPIANTO SUL CRISTO MORTO
Nel 1492 muore Lorenzo il Magnifico, cui segue l'instaurazione della repubblica di Savonarola. Ripudia grazia, bellezza e armonia caratteristiche delle opere precedenti, in favore di un'accentuata espressività sottolineata dalla forzatura di pose e gesti. Lo stile inquieto è dato dal fondo cupo e freddo, privo di paesaggio. I colori sono forti e contrastanti, accentuano il carattere di bidimensionalità e linearismo.
3. PIETRO PERUGINO
Chiamato a lavorare alla Cappella Sistina già in età adulta. Probabilmente in origine doveva essere affidata a lui l'intera decorazione: i suoi affreschi stabiliscono i criteri generali dell'opera, le partiture architettoniche, le dimensioni delle figure, lo sfondo, che verranno poi ripresi dagli artisti successivi.
CONSEGNA DELLE CHIAVI (Cappella Sistina)
L'episodio ricorda l'istituzione della Chiesa da parte di Cristo e la consegna
all'apostolo Pietro delle chiavi, simbolo della potestà papale. Tutta la scena è costruita su linee prospettiche, che si uniscono al centro esatto del dipinto, nel tempio di Salomone sullo sfondo. La scena è suddivisa in due metà perfettamente speculari, tanto da apparire articolate in modo rigido. Sulla linea dell'orizzonte si stagliano due archi di trionfo, citazioni dell'Arco di Costantino. In primo piano i protagonisti sono affiancati da due gruppi di personaggi anch'essi speculari. In secondo piano si contrappongono altri due gruppi di figure, che si rivelano essere attori di episodi evangelici: a sinistra il Tributo, a destra la Tentata lapidazione di Cristo. La luce nitida e chiarissima inonda la superficie in modo omogeneo e fa risaltare la tridimensionalità delle figure, facendo del dipinto un manifesto della pittura rinascimentale. 1495 - COMPIANTO SUL CRISTO MORTO (Firenze) La scena è aperta in un paesaggio aperto.Primo piano si colloca la figura del Cristo posto su un lenzuolo, attorno a lui si spiega tutta la composizione. Il Cristo è sostenuto da Giuseppe, Maddalena e la Vergine. Gli astanti partecipano al dolore della Vergine, fatta eccezione per un uomo che rivolge lo sguardo distaccato verso l'esterno. Perugino cita i personaggi in piedi a dx Beato Angelico: ricordano il gruppo di astanti nella sua Deposizione. Hanno volti stereotipati, di una bellezza astratta. Ogni dettaglio è descritto in modo attento: le vesti dei personaggi, lo sfondo.
1496 - DECORAZIONE DEL COLLEGIO DEL CAMBIO (Perugia) La scena più significativa è l'Eterno dipinta in una lunetta benedicente con angeli, sei profeti e sei sibille, della parete dx della sala. La scena è divisa in due zone: quella celeste con Dio raggiante contornato da cherubini e due angeli in preghiera, e quella terrena con i due gruppi delle sibille a dx e dei profeti a sx. L'affresco è
Diviso in quattro parti da una partizione orizzontale, segnata dalla curva dell'orizzonte● esattamente opposta a quella della lunetta, e una verticale evidenziata dalla mandorla con Dio e dallo spazio vuoto centrale, il quale struttura il dipinto in due metà perfettamente simmetriche.
I personaggi sono ammassati su due piani paralleli, con pose quasi danzanti e scandite dal girare dei● cartigli e dal diverso atteggiarsi delle mani e delle teste inclinate.
Rispetto agli affreschi della Cappella Sistina appare evidente il tentativo di semplificare gli elementi● costitutivi della rappresentazione, sia nella composizione generale che nei dettagli, allo scopo di ottenere un equilibrio fondato sulla ripetizione ciclica di forme uguali e contrapposte.
Colori e forme sono in armonia, si accordano tra loro senza stonature e cesure nette.●
4. RAFFAELLO (1483-1520)
Nasce e si forma a nella bottega del padre. Negli anni 90 del 1400 si sposta a Perugia, dove entra in Urbino, contatto
All'analoga tavola che stava dipingendo in quegli anni e terminata solo nel 1504. Perugino● Raffaello dimostra di aver superato il maestro: la rappresentazione è più realistica e coinvolgente.● In primo piano si svolge l'episodio principale, con Maria e Giuseppe ai lati del sacerdote che officia● la funzione. I due protagonisti sono affiancati rispettivamente da un gruppo di donne e uno di uomini. Nell'opera i personaggi in primo piano sono allineati orizzontalmente, con pose rigidamentePerugino● bilanciate e simmetriche. Al contrario, Raffaello le dispone leggermente a semicerchio mentre compiono gesti naturali, con maggiore varietà delle pose. Il punto di vista è rialzato, ciò permette una visione migliore del● pavimento lastricato. I colori sono corposi e la gamma di sfumature è più ampia, risultando● in una maggiore plasticità. Lo sfondo è occupato da un edificio a pianta circolare posto sopra
Una gradinata, punto centrale delle linee prospettiche e fulcro di tutto lo spazio che si sviluppa in maniera circolare attorno ad esso.
Nel 1504-1508 Raffaello è a Firenze, dove incontra Leonardo e Michelangelo. Ha modo di confrontarsi con loro elaborando una serie di opere raffiguranti il tema della Madonna con Bambino, focalizzandosi principalmente sullo sviluppo verticale e sull'ambientazione su sfondo di paesaggio (matrice leonardesca, es. Vergine delle rocce).
1508 - LA BELLA GIARDINIERA (Firenze)
Segna il punto di arrivo della riflessione sul tema della Madonna con Bambino. I tre personaggi sono immersi in un paesaggio aperto, disposti in una composizione piramidale. Le figure sono saldamente plastiche, evidenziano le riflessioni condotte da Raffaello sulla scultura di Michelangelo. I personaggi instaurano un rapporto psicologico basato su sguardi e gesti, da cui traspare umana naturalezza.
1507 - SACRA FAMIGLIA CANIGIANI (Firenze)
Sacra Famiglia con i santi Elisabetta e...
Giovannino.Raffaello parte dall'ormai consolidato schema piramidale suggerito da● ma complica le corrispondenze di gesti e sguardi.
Leonardo,La Vergine inginocchiata ricorda il Tondo Doni di Michelangelo.● Raffaello intende raffigurare personaggi veri: i volti e le espressioni●lasciano trasparire le emozioni, con la Vergine che osserva i bambini con uno sguardo di affetto
1505 - DAMA CON LIOCORNODonna rappresentata a mezza figura, seduta in una terrazza da cui si● intravede il paesaggio lacustre sullo sfondo.La posa è ripresa dalla Monna Lisa e dalla Dama con l'ermellino di● il busto è ruotato di tre quarti verso sx, mentre il viso Leonardo: guarda frontalmente verso l'osservatore.Al posto del senso di mistero e ambiguità dei ritratti di Leonardo,● Raffaello sceglie di rappresentare il carattere umano e terreno della donna.
1507 - DEPOSIZIONE BAGLIONIRealizzata per la cappella Baglioni della chiesa di San Francesco al Prato a rappresenta il
punto diPerugia,arrivo artistico del soggiorno fiorentino.Il dipinto finale è preceduto da un lungo● percorso progettuale che vede Raffaellomutare più volte il soggetto: un primodisegno prevedeva il più convenzionaleispirato daCompianto sul Cristo mortocon le figure fissate senzaPerugino,movimento mentre svolgono un’azione. Ildisegno successivo è invece molto piùvicino alla versione finale in quantointroduce il Trasporto, con i personaggi giàsuddivisi in due gruppi contrapposti esoprattutto in movimento.La scelta finale del Trasporto del corpo di● permette a Raffaello di affiancare ai motivi drammatici anche la componente diCristo al sepolcrodinamismo dei personaggi.La scena risulta suddivisa in due gruppi: quello a sx è● incentrato sul trasporto del corpo, mentre quello di dx,in scala dimensionale ridotta, ruota attorno allosvenimento della Vergine. I due gruppi si bilanciano esi contrappongono equilibrando in senso
divergente latensione.La torsione del corpo della donna che sorregge il corpo● svenuto della Vergine ricorda la Maria del Tondo Donidi Il corpo morto del Cristo richiama il gruppo scultoreo della Pietà in San Pietro.Michelangelo.Raffaello esegue gli studi su figure nude● successivamente rivestite, seguendo la lezione di Leonquesto gli permette di raggiungere unaBattista Alberti: maggiore naturalezza nellarappresentazione dei panneggi.Nel 1508 Raffaello è chiamato ada Giulio II per la decorazione delle Stanze Papali, iniziata l’annoRomasuccessivo. A Roma ha modo di studiare e confrontarsi con l’antichità classica.Sotto Leone X diventa conservatore dei monumenti antichi.1511 - MADONNA DEL DUCA D’ALBA (Roma)È una delle prime opere realizzate durante il soggiorno romano.Il gruppo dei personaggi è disposto secondo una struttura● piramidale e inserito all’interno di un paesaggioprospettico, riprendendo le sue opere precedenti