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Il contesto storico:

Il Bauhaus nasce in un periodo storico che si era venuto a creare da

metà ottocento in Europa e che era successivo alla Rivoluzione

industriale > che aveva prodotto la meccanizzazione dei sistemi

produttivi, la crescita del proletariato e aveva iniziato un processo di

razionalizzazione e riduzione dei prezzi delle merci.

In Inghilterra il governo aveva promosso una riforma delle

accademie e della formazione professionale nel senso di un

maggiore coinvolgimento dello studente nella fase progettuale.

Williamo Morris, influenzato dal pensiero di Ruskin, fondò laboratori

che producevano artigianalmente sedie, tavoli, bicchieri, cucchiai,

decretando l’affermazione dello stile Arts and Crafts.

*Arti applicate: manufatti con precisa funzione, come mobili tessuti

orologi, nella cui creazione si tiene conto anche dell’aspetto

estetico. Arte applicata: attività artistica che mira a dare validità

estetica a oggetti si uso comune prodotti in serie.

I primi musei che raccolsero opere di arte applicata e industriale,

furono aperti in Inghilterra e ad essi seguirono la fondazione di

musei a Vienna e a Berlino.

In Prussia > Muthesius studio le ragioni del successo inglese. Egli

suggerì di integrare laboratori all’interno delle scuole di artigianato

artistico, cerco di stimolare la formazione delle scuole di artigianato

artistico e cercò di stimolare la formazione di aziende-laboratori,

volte a mettere insieme le ragioni dell’arte con quelle dell’industria.

Altre scuole importanti in europa:

Accademia di Dusseldorf di Peter Beherens

- Scuola di artigianato artistico di Stoccarda di Otto Pankok

- Accademia di Breslavia di Hans Poelzig

- Accademia di Berlino di Bruno Paul

- Scuola di artigianato artistico di Weimar di Henry van de Velde

- (Weimar)

La scuola di Bauhaus nasce dalla scuola di artigianato artistico di

Van de Velde che chiuse quando il suo fondatore e direttore ne fu

allontanato perché straniero. Comunque Van de velde aveva

indicato al ministero come suoi successori Gropius, Obrist e Endell.

Mackensen era il direttore dell’istituto superiore di belle arti del

Granducato di Sassonia e inviò una lettera di invito a Gropius per

dirigere la neonata sezione di architettura della scuola. Nel 1916

Gropius rispose con una proposta di creazione di un istituto

scolastico come centro di consulenza artistica per l’industria, il

commercio e l’artigianato. Nel 1919 si giunge ad una soluzione di

compromesso: l’istituto statale del Bauhaus sarebbe nato dalla

fusione dell’ex istituto superiore di belle arti (Weimar?) e l’ex scuola

di arte applicata del granducato di sassionia con l’aggiunta di una

sezione di architettura. > si riunivano in un unico istituto

l’accademia di arte (sassonia) e la scuola di arti e mestieri

(Weimar).

Nell’aprile del 1919 il Bauhaus statale di Weimar pubblicò il

Manifesto e programma del Bauhaus (curato da Weimar) con la sua

copertina xilografia di Feininger dal titolo “cattedrale” che raffigura

una cattedrale superata da una torre e tre raggi luminosi

corrispondenti rispettivamente alla pittura, scultura e architettura.

Cattedrale di Feininger (manifesto

Bauhaus)

Gropius, nell’elaborare i principi del Bauhaus, considera quanto

aveva detto Bruno Taut (che aveva scritto un programma

sull’architettura pubblicato nel 1918). Egli proponeva (come aveva

detto anche Gropius, quasi contemporaneamente alla pubblicazione

del programma di Taut) l’unione di tutte le discipline in una

nuova arte del costruire che avrebbe portato ad una nuova unità

culturale.

Organizzazione della scuola:

Esisteva un consiglio dei maestri (delle quali attività gli studenti

erano sempre informati) che nominava i maestri e gestiva le attività

degli allievi nel loro percorso. Il percorso prevedeva varie fasi

L’apprendista di primo livello

- Apprendista di secondo livello

- Fino alla nomina di giovani insegnanti

-

Dal 1922 si istituì il Bauhausrat che prevedeva la partecipazione al

consiglio dei maestri tecnici (cioè dei rappresentanti degli studenti e

apprendisti di secondo livello) che avevano anche una propria

rivista.

Nella scuola era presente il maestro artista e il maestro artigiano.

Comunque i primi anni della scuola furono caratterizzati da una

impronta quasi esclusivamente artistica dovuta alla presenza del

pittore svizzero Itten. (Itten giunse nella scuola nel 1919 ed era

proveniente da Vienna, dove aveva aperto una propria scuola

d’arte). Itten insegnò al Bauhaus per i primi 3 anni, dopo fu

licenziato da Gropius che voleva dare un’impronta più tecnica alla

scuola (piuttosto che pittorica).

L’influenza del DE STIJL

Nel 1921 Gropius invitò a partecipare alla docenza al Bauhaus van

Doesburg.

Nel 1922 Gropius diede vita ad un corso sul De Stijl tenuto da van

Doesburg.

*De Stijl* = anche conosciuto con il nome di Neoplasticismo, è un

movimento artistico fondato in Olanda nel 1917 > in questo anno

viene pubblicato il primo numero della rivista De stijl fondata da

theo van doesburg.

Il Neoplasticismo propone un tipo di arte astratta essenziale e

geometrica > quella del neoplasticismo è una pittura, nell’ambito

del astrattismo geometrico, che assomiglia ad una operazione

matematica > tutto si basa su forme essenziali e colori primari.

Artista importante neoclassicista: Mondrian.

*

L’influenza di questo corso nella scuola fu importante e decretò la

fine del “Bauhaus espressionista”.

Il Bauhaus all’inizio venne largamente sovvenzionato dalla città di

Weimar, ma inseguito con il cambio di governo vi furono gravi

contrasti con l’autorità e una crescente ostilità con la opinione

pubblica cittadina che comportarono la chiusura dell’istituto a

Weimar. Nel 1925 la scuola si spostò a Dessau (dove venne

costruito il famoso edificio che lo ospiterà, progettato da Gropius >

manifesto del nuovo clima razionalista che andava imponendosi

nella cultura dell’architettura europea e di cui il Bauhaus di Dessau

divenne il principale centro propulsore).

A Dessau qualcosa cambia: furono superate le eredità

espressioniste dell’anteguerra e decadde l’entusiasmo nei confronti

dell’artigianato che aveva caratterizzato i primi anni (pertanto non

furono più previsti docenti artigiani). Inoltre finalmente nella nuova

sede Gropius potè estendere gli insegnamenti anche

all’architettura.

Nel 1927 Gropius era alla ricerca di un docente per la neonata

sezione di architettura , offrì la cattedra a Meyer che accettò la

proposta.

*Meyer aveva dato alla scuola un’impostazione filocomunista, fu

mandato via per questo.

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Publisher
A.A. 2013-2014
6 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giulia8- di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Fonti Daniela.