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La popolazione predominante era quella degli Achei che si stabilirono nel Peloponneso.
guerrieri
A differenza della civiltà cretese, quella micenea era formata da ed era organizzata in
città-fortezze, anch'esse indipendenti ma fortificata con possenti mura.
I micenei tentarono di espandersi verso Oriente ed è proprio nel loro tentativo di espansione che si
imbatterono nella città di Troia con cui intrapresero una guerra durata secondo la leggenda per
10 anni (vedi Iliade e Odissea).
La fine di questa civiltà si deve principalmente all'invasione dei Dori, una popolazione
proveniente dal Nord Europa, nel 1200.
Con la fine della civiltà micenea, quindi a partire dal 1200 fino all'800 a.c circa, la Grecia visse un
“Medioevo Ellenico”
periodo di profondi cambiamenti politici e culturali e conosciuto come per via
della scarsità di notizie.
Il periodo che va dall'800 a.c al 700 a.c viene definito arcaico. E' in questo arco di tempo che
poleis.
avviene il passaggio dai governi monarchici o aristocratici alle
polis città-stato
La è il simbolo per eccellenza della civiltà greca. Con il termine polis si indica una
, quindi autonoma che comprendeva non solo il centro urbano ma anche la campagna circostante
agorà)
e soprattutto gestita dagli stessi abitanti; infatti il centro della polis era proprio la piazza (
dove i cittadini si riunivano in assemblee per discutere, promulgare leggi e gestire la città.
Dal punto di vista politico la civiltà greca era quindi organizzata in città-stato indipendenti l'una
dall'altra ma allo stesso tempo era unita dal punto di vista culturale e religioso.
politeisti
I greci erano ed i loro dei erano antropomorfi, ovvero erano immaginati come umani ma
immortali e più potenti. I greci pensavano vivessero sul Monte Olimpo e a loro dedicavano feste e
sopratutto numerosi templi. teatro,
Dal punto di vista culturale gli elementi di unificazione erano sicuramente il inventato dai
filosofia
greci stessi e la che nasce anch'essa in Grecia ( i primi filosofi appartenevano alla città di
Mileto). commercio migrazioni:
E' sempre in questo periodo che si sviluppa il e che cominciano le si parla
colonizzazione.
infatti di I greci fondano colonie nel Sud Italia (Magna Grecia), in Gallia, nella
penisola Iberica e tra esse ricordiamo Mileto, Efeso, Paestum, Agrigento e Siracusa.
periodo classico
Il periodo che va dal 600 a.c al 400 a.c circa è chiamato (classico è un termine
che deriva dal latino classis= flotta, classe, che indica quindi un organismo dove tutto è coordinato
e ben organizzato, infatti questo termine viene utilizzato per indicare ciò che è perfetto, armonico,
organico. E' infatti in generale un periodo di fioritura culturale, artistica, politica, economica e
scientifica per la civiltà greca.
E' il periodo delle lotte tra poleis per imporre la propria supremazia, della nascita della
democrazia diretta ad Atene, che raggiunge in questo periodo il suo massimo splendore grazie allo
stratega Pericle e delle guerre persiane.
In questo periodo le polis più importanti e forti dal punto di vista economico, politico e militare
polis
sono Atene e Sparta, che rappresentano due tipi diversi di polis. Atene rappresenta la
democratica, dove è il popolo a prendere le decisioni riguardanti la città in maniera diretta
polis oligarchica,
durante le assemblee tenute nell'agorà, mentre Sparta rappresenta la cioè
governata da pochi aristocratici e militari.
Questo due poleis, così come altre, furono spesso in lotta tra di loro per conquistare il ruolo di
città-guida della Grecia. guerre persiane,
Questa rivalità vide però un periodo di tregua durante le infatti le città greche si
coalizzarono in funzione anti-persiana.
Le guerre persiane furono due e cominciarono nel 490 a.c e terminarono con la vittoria definitiva
della Grecia nel 479 a.c.
Sparta e Atene tornano ad essere nemiche e intanto alcune città greche tra cui Atene costituiscono
“La lega di Delo”
un'alleanza militare il cui fine era quello di predisporre una difesa permanente
contro la Persia per questo le città partecipanti dovevano contribuire formando una flotta ed
economicamente. Il denaro versato era depositato nel santuario di Delo pronto per essere usato in
Pericle,
caso di guerra. In questo periodo Atene è governata da che resterà alla guida della città
per ben 30 anni. Egli cercò di trasformare Atene nella polis più potente e avanzata dal punto di
vista politico, militare, economico e culturale, è infatti è grazie a Pericle che il teatro, l'arte e
l'architettura di questi anni raggiungono la loro massima espressione. Fu infatti Pericle che
incoraggiò il teatro, che commissionò importanti opere ai grandi architetti dell'epoca Ictino e
Callicrate ed allo scultore Fidia, infatti fu a loro che affidò il compito di ricostruire l'acropoli di
Atene distrutta durante la seconda guerra persiana.
Inoltre Pericle cercò di ottenere sempre più consenso tra la popolazione, favorendo
principalmente artigiani, marinai e commercianti, ma anche estendo il diritto di partecipazione
alla vita pubblica alle classi più povere (che fino ad allora erano state escluse dall'attività politica)
e introducendo un ricompenso per chi svolgeva cariche politiche. Rimasero comunque esclusi le
donne, gli schiavi e gli stranieri. Si parla dunque di democrazia allargata.
Percile muore nel 429 a.c a causa della pestilenza scoppiata ad Atene in quegli anni.
La supremazia di Atene era ormai giunta alla fine, infatti la città, sconfitta da Sparta pose fine ad
ogni ambizione di egemonia. “Età ellenistica”.
Il periodo che va dalla fine del 400 a.c al I secolo a.c è chiamato
l'impero macedone
In questi anni guidato da Filippo II cerca di espandersi anche in Grecia con lo
scopo di diventare capo dei Greci e di guidarli contro l'impero persiano, ma il re morì prima di
Alessandro, detto poi Magno
intraprendere questa impresa. Divenne suo successore il figlio, per il
grande impero che riuscì a formare. Fu Alessandro a sconfiggere definitivamente Dario III, re dei
Persiani.
Egli formò un vastissimo impero comprendente tutti i territori più importanti del mondo fino ad
allora conosciuto e fu abile nell'amministrare questi enormi territori senza che scoppiassero
ribellioni e nell'unificarli culturalmente.
Alessandro morì nel 323 a.c senza successori e per questo scoppiarono lotte per la spartizione dei
territori. Dopo la sua morte si formarono quattro regni:
Il Regno d'Egitto
– Il Regno di Siria
– Il Regno di Macedonia
– Il Regno di Pergamo
– l'unità culturale
In questi regni sopravvisse e tutte le espressioni artistiche, culturali e scientifiche
cultura greca,
di questo periodo risentirono fortemente della che rimarrà dunque alla base della
civiltà occidentale.
Quadro storico in breve
2000 a.c – 1200 a.c
Nascita della civiltà minoica e micenea.
1200 a.c – 800 a.c
Medioevo Ellenico: invasione dei Dori che pongono fine alla civiltà micenea. Periodo di transizioni
e profondi cambiamenti in ambito politico, culturale e sociale. Scarse notizie riguardo a questi
anni.
800 a.c. - 700 a.c
Periodo Arcaico: nascita poleis, colonizzazione, fioritura del commercio, della filosofia, del teatro,
della poesia.
600 a.c – 400 a.c
Periodo Classico: Atene guidata da Pericle diventa città-guida per la Grecia, lotta tra le poleis per
la supremazia, guerre persiane e vittoria dei Greci.
300 a.c – I secolo a.c
Età Ellenistica: Invasione dell'impero Macedone, Alessandro Magno conquista e forma un vasto
impero, dopo la morte di Alessandro suddivisione dell'impero in Regni, importanza e influsso della
cultura greca.