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Regole iuris (chiamate anche brocarda o generalia) proposizioni che riunite in raccolta enunciavano
principi o regole fondamentali.
•
Distinctiones (distinctio) scomposizioni analitiche fatte allo scopo di esaminare tutte le possibili
angolazioni del diritto da esaminare. Questo per ricondurre la fattispecie a una norma differente. Per
i glossatori il corpus era diritto vigente, senza contraddizioni e i libri erano “caduti dal cielo”. Si
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rafforza il fatto che i glossatori sono interpreti e intermediari del diritto, perché riescono ricondurre a
fattispecie a norme diverse senza toccare il testo.
• Casus sono esempi di casi pratici in cui la norma poteva essere applicata.
• Dissensiones dominorum tesi su cui dibattevano i maestri su questioni di diritto opinioni dei
maestri sulle questioni di diritto.
• Summae summa codicis di Azzone opere di sintesi di un titolo, di un libro o di un argomento del
corpus iuris, ma in forma sintetica.
• Quaestiones strumento tipico della scolastica medievale maestro poneva al centro un problema
giuridico e alla fine esponeva la propria opinione.
Essere un glossatore e cosa voleva dire spiegare il corpus iuris. Due metodi che però sono complementari
uno didattico nello studium si insegna il Corpus iuris – la lezione; metodo scientifico interpretazioni. Per
quanto riguarda il metodo didattico bisogna soffermarsi su:
•
Esegesi al centro c’era la spiegazione del testo, ogni singola parola doveva essere spiegata;
•
Sistematica dove collocare la norma, quali passi possono essere collegati, che ruolo ha questa
norma all0interno del titolo preso in esame;
•
Casistica dove possiamo applicare questa norma e in che caso specifico.
Questo perché questi 3 temi vanno letti insieme, se il corpus era diritto vigente, doveva essere spiegato,
interpretato e applicato. Bisogna chiarire ogni singola sfumatura del testo. Insegnamento chiarificazione
prima a se stessi e poi agli altri.
Il metodo didattico è strutturato in 5 fasi:
•
Prima e seconda fase leggere alla cattedra il frammento lettura, spiegazione parola per parola, e la
relazione che c’era tra le singole proposizioni.
•
Terza fase leggere il frammento insieme ai passi paralleli contenuti all’interno della compilazione
nasceva il problema, se c’era una contraddizione riconducevano a fattispecie diversi il frammento
(distinctio) e dovevano risolvere solo un apparente contrasto tra le fonti.
•
Quarta fase era quella che il frammento poteva includere proposizioni di portata generale il
maestro doveva sottolineare il valore argomentativo di queste proposizioni.
•
Quinta fase consisteva nel porre una questione, se c’erano questioni dubbie che riguardavano
fattispecie alla quale la compilazione non dava risposte si chiamavano quaestiones de facto.
Dalla fine del XII sec. in poi le quaestiones venivano affidate agli studenti (sabbatine) i ragazzi
erano divisi in due gruppi e affrontavano la questione davanti al maestro che poteva fornirne una
terza o approvare una delle due. Vedevano un insieme sia di tecniche argomentative che
interpretative.
In queste cinque fasi si manifesta il carattere della struttura universitaria c’è ricerca e insegnamento.
Nel momento in cui si forma un metodo di questo tipo nascono le categorie sistematica, distinzioni che
incidono sulla realtà ed entrano in contatto con la pratica giuridica. L’unione tra ricerca e insegnamento ha
importanza nell’elaborazione del diritto che ha ripercussioni pratiche.
Metodo scientifico riusciamo a sviscerare cosa fosse l’interpretazione per i glossatori. Per fare quello che
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facevano dovevano avere una mente allenata ai ragionamenti logici, studio di retorica e dialettica. Fonti
logica di Aristotele, utopica di Cicerone e Boezio. Con queste riuscivano a trutturare i loro discorsi dialettici
e di retorica. Nel testo per intrepretare potevano utilizzare un’argomentazione a contrario, a simili o a genere
in speciem (quello che vale per il genere vale anche per la specie) spiegare o interpretare il testo. Utilizzo
dell’analogia, e 3 tipi di interpretazione restrittiva, estensiva, fuorviante. Metodo scientifico si basa
sull’interpretazione.
I glossatori si rivolgevano ai testi come fossero testi sacri e quindi davano un’autorità pari a quella della
Bibbia libri caduti dal cielo, rivelazione senza tempo. Tutto era contenuto all’interno della compilazione.
Questo modo di fare diritto creò tutti i presupposti per la vera svolta Universitaria, nascono le prime
Università. Ci sono delle cause che possono essere giuridiche, politiche, culturali ed economiche che
garantiscono il successo del diritto romano in Europa e diventa ius comune insieme al diritto canonico.
Cause giuridiche il diritto del Corpus iuris era universale modo per vincere la causa.
Cause politiche i glossatori che studiavano il Corpus iuris entrano in relazione con il potere e con i sovrani.
Cause culturali riscoperta dei testi giustinianei, dichiarati come se fossero sacri. Dall’insegnamento nasce
una città.
Cause economiche c’è una sorta di urbanizzazione della città e vediamo l’Italia al centro.
18.04.2016
Universitates nascono come associazioni di studenti e prof Bologna (giuri e medicina), Parigi (teologia e
filosofia),Oxford (arti del quadrivio). Insegnamento fatto da un magister nel XII sec. si forma un ceto di
giuristi. Questa nascita di giuristi professionisti è collegata alla nascita dell’Uni. I giurtisti che hanno studaito
all’uni con metodi comuni all’europa intera sono considerati giuristi di livello superiore. All’epoca della II
generazione dei glossatori, a bologna si raccoglieva un gruppo di studenit scola; ascoltava la lezione del
maestro in aula che spesso era nella casa del maestro rapporto intimo del professore con gli studenti stessi.
Allievi e prof formavano una comitiva, era un gruppo coeso. Però via via questo gruppo non erano solo i 4
dottori, cominciavano a crescere, diventare sempre più numeroso. Si decise di raggruppare così in base alla
provenienza di origine -> francesi, lombardi, campani, elvetici. Ognuna di queste nationes aveva regole
proprie e regole comune che regolavano le nationes università è un’associazione di personecon più
raggruppamenti a seconda provenienza. Nel 1200 citramontani (raggruppamento 4 nationes italiche
campani, toscani, romani e lombardi) e ultramontani (al di là delle Alpi spagnoli, francesi, tedeschi). Nel
1265 si contano 13 di nationes. Ciascuna di queste eleggeva il rettore, che venivva scelto dagli studenti ed
era dotato di poteri e di funzioni; studenti dovevano obbedienza e veniva fatto un giuramento al momento
dell’immatricolazione e i rettori avevano il compito di mantenere l’ordine all’interno della comunità degli
studenti. Nel 1158 (promulgato ufficialmente) venne stabilito costituzione abita (**), secondo cui nelle
cause intentate contro uno studente, venisse instaurato un foro speciale, non all’interno della città, ma la
competenza era affidata ad un vescovo o ad un maestro privilegi che aveva nel momento in cui doveva
partecipare ad una causa, era una deroga. Queste concessioni sono riconoscimento di un foro non cittadino,
(non magistrati cittadini che giudicano le cause degli studenti); agli studenti e ai maestri è riconosciuto di
muoversi in libertà e in sicurezza; posti sotto la diretta protezione imperiale.
Corso degli studi giuridici all’inizio il rapporto era solo un rapporto privato tra docenti e allievi,
concordavano i tempi e costi delle lezioni, i costi pattuiti era la colletta; poi lo stipendio al professore, e
introdotte cattedre stipendiate. Nel corso dell’iter l’anno accademico iniziava ad ottobre fino alla metà di
agosto sia mattina che pomeriggio. C’erano due corsi ordinari erano rivolti rispettivamente ai primi 9 libri
del codice e ai primi 24 del digesto. Queste cattedre dato che erano le più importanti, corsi ordinari, non
straordinarie, venivano dati a professori più famosi ed erano anche quelli più retribuiti. Il programma di un
anno comprendeva la metà di ciascuno di essi. Metà il primo anno e metà il secondo anno (metà digesto e
metà del codice). Cattedre straordinarie lasciate alle restanti parti del digesto. In un primo momento non
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c’erano una lunghezza del costo degli studi e si protraeva per molti anni. Nel1300 il curriculum completo era
di 7-8 anni (laurea civilistica), 6 anni quella canonistica; ma anche possibilità di laurearsi in entrambe. La
lezione avveniva in parte lettura di un singolo titolo del corpus iuris, letto e spiegato; repetio illustrazione
particolareggiata dei singoli testi di legge. Alla fine del ciclo di studi si arrivava alla laurea momento più
difficile. Si presentava al professore di sua scelta, il prof gli faceva domande e se capiva che era pronto allora
lo ammetteva alla prova più difficile davanti al collegio dei dottori giuristi (chiamata a porte chiuse)
momento di studio (doveva discutere davanti ai dottori uno specifico testo della compilazione punctum,
estratto a sorte qualche ora prima della prova); la promozione doveva avere il voto favorevole della
maggioranza dei prof che portava alla licenzia in iure. due momenti della laurea a porte chiuse e momento
solenne. Parte solenne era l’esame pubblico che doveva svolgersi nella cattedrale, festa in cui veniva
proclamato doctor in iuris non era difficile, ma costosa solennità del conseguimento del titolo.
tipo di estrazione sociale che studiava all’uni ricche famiglie, patriziato arrivano da tutte le città d’
Europa. Anche famiglie abbastanza modeste. Piglio da Medicina allievo di Martino, III dei glossatori da
bologna, a Modena e poi a Montpellier attenzione alla pratica, dall’insegnamento all’aspetto pratico.
Cambridge (fondata tra 1200 e 1300). Gli studi giuridici sono nati in un modo libero e spontaneo.
A seconda della città differenti tipologie universitarie, differenti in base alla nascita se è stato il potere, o il
papa, o se è stato un fenomeno spontaneo.
Modelli di università spontanee, comunali, imperiali-Papali o signorili.
Università di Padova nasce nel 1222 da una secessione di studenti bolognesi; impoverita dall’esodo verso
Vercelli nel 1228 e poi rilanciata dopo metà ‘200 successivamente alla morte di Ezzelino da Romano nel
1259 con Perugia è la sede più prestigiosa tra ‘200 e ‘300 contende a Bologna il primato nell’insegnamento
del diritto.
Importante è