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Nel Medioevo si diceva che la Giustizia coincideva con DIO, l’”equitas” coincideva con Dio.
Common Law il diritto creato dalle sentenze delle corti centrali di Westminster.
EQUITA’ = la giustizia del caso singolo.
Allora una serie di rimedi e attenzioni particolari al singolo e alle sue necessità.
Perché nasce l’equity? Nasce anche da esigenze molto pratiche.
Poteva anche capitare che ci fossero casi che non avessero una tutela giuridica. Ecco che allora
arriva l’intervento
SUPPLICHE venivano indirizzate dai sudditi al sovrano.
Cosa accadeva a queste suppliche?
All’inizio accadeva che il cancelliere le smistasse e le facesse arrivare fino al sovrano.
Poi queste suppliche divennero sempre di più e così il cancelliere comincia a trattenere le suppliche
e a deciderle lui. Quindi è come se diventasse lui stesso un giudice di equity.
Oppure ancora la causa c’è già stata, è stata già emessa la sentenza.
Interviene il suo ordine che è un ordine
Cioè alla base dell’intervento del giudizio di equity c’è una condotta eccepibile e sanzionabile.
Qui il cancelliere non crea
E allora capiamo che c’è un primo periodo di collaborazione fra Common Law ed Equity. Non è
raro che i giudici di Common Law vengano chiamati in cancelleria per chiedere il loro parere.
E dall’altra i giudici di Common Law e il Parlamento.
Il problema ovviamente diventa politico.
“La Fonte dell’Equity è la coscienza del cancelliere”.
Come è la procedura presso la corte di cancelleria?
Era:
• Segreto
• Nascosto
• Assoggettato all’”EQUITAS” canonica
Riprende quello che è il processo romano canonico.
L’EQUITAS è attenzione al caso singolo, e l’equitas canonica lo è ancora di più.
TRUST
Ha avuto una grandissima diffusione in Inghilterra e che si origina proprio nel modo del negozio
fiduciario.
Siamo nel 500 in modo particolare e inizia lo scontro dei sovrani (dinastia Tudor) con il Parlamento.
Ancor più forte fu lo scontro con gli Stuart.
Diventa una scontro di tipo politico fortissimo.
Dove riposa la legge? Nella volontà del Parlamento o in quella del Sovrano?
1612 c’è una disputa fra l’ennesima corte che viene ad esistenza.
E invece i giudici di Common Law non la pensano così evidentemente.
Ed Eduard COKE darà una coraggiosa risposta: <<Certamente il sovrano è dotato di ragione ma
non avendo lo studio del diritto, non sa usare l’ars logica e gli strumenti tecnici>>.
Ma poi l’EQUITY non rispetta il sistema. Quindi vince, ma non stravince.
1648 “GLORIOSA RIVOLUZIONE” : Carlo I Stuart viene decapitato.
Nel senso che è il momento storico in cui potrebbero essere cancellate le corti di cancelleria.
E quindi continua la coesistenza di questi 2 sistemi.
Nel 1066 c’è l’ARRIVO DEI NORMANNI.
Quindi portano parte del diritto romano.
1139 in Inghilterra per risolvere una complessa questione di diritto feudale chiamano Vacario (si
era formato a Bologna) e fonda una scuola di diritto romano a Oxford che ha un immediato
successo. Lui compone un’opera che passa alla storia come “Liber pauperum” (= “Libro dei
poveri”.
E i 9 libri del Codice.
Che erano di gran lunga la parte più importante della compilazione giustinianea.
Quindi questa scuola ha un grandissimo successo.
Poi però prevalgono le ragioni di avversione al diritto romano.
Diffidenza da parte dei docenti delle altre materie. Ma soprattutto un’ostilità da parte del sovrano,
perché temeva che conoscere il diritto romano
E infatti si dice NON “RATIONE IMPERI”, MA “IMPERIO RATIONIS”.
Vengono così CHIUSE le scuole di diritto romano.
1236 i giudici fanno questa affermazione famosissima: “Non vogliamo che le leggi inglesi siano
modificate”. Questo perché gelosi delle loro tradizioni.
Ecco la ragione per cui il diritto romano non si impone.
Il DIRITTO ROMANO non si impone per il fattore “tempo”.
Infatti ormai è troppo tardi.
Da Giustiniano sorge l’esigenza di ricercare costantemente un ORDINE GIURIDICO, che si
completerà con Napoleone.
“Stare decisis”.
Quindi il “Precedente” è qualcosa che vincola i giudici.
L’idea è che il giudice NON CREA il diritto, ma lo SCOPRE.
SCABINI = erano i trovatori di sentenze.
I giudici erano visti come “ORACOLI DELLA LEGGE”.
REPERTORI = sono le raccolte delle sentenze e delle decisioni.
E. Coke è uno che raccoglie in 13 poderosi volumi le sentenze precedenti.
E’ dunque un diritto inglese che è un diritto “casistico”.
Quello che è importante è la “Ratio decidendi”.
Non contano le parole, ma la RATIO.
In questo un accostarsi rispetto ai COMMENTATORI.
Tutto questo modo di procedere assicura una stabilità al sistema.
Non c’è solo analogia. Il giudice analizza e distingue il caso che gli viene sottoposto per estendere
Come una fotografia che viene scattata in maniera sempre più nitida.
Una serie sempre più mirabile di specificazioni e distinzioni.
Per esempio era ormai da sempre affermato il principio per cui
Si poteva recedere dalla “Communis opinio”?
Sì.
Già Baldo diceva : “E’ temerario recedere, ma non impossibile”.
E’ molto complicato, è improbabile, ma non impossibile.
Questi repertori ci sono da sempre, prima raccolti da privati o da avvocati anonimi.
E a volte nei primi repertori manca la decisione del caso.
E diventano degli straordinari strumenti di conoscenza.