Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 6
Storia da Giolitti alla repubblica italiana Pag. 1 Storia da Giolitti alla repubblica italiana Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 6.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia da Giolitti alla repubblica italiana Pag. 6
1 su 6
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

L’industrializzazione richiedeva grande forza lavoro perciò ci fu una massiccia migrazione dalle

campagne alle città ma aumento l’alcolismo e il vagabondaggio causati dall’emarginazione e

dall’alienazione. Stalin era un dittatore incontrastabile,chiunque avesse osato andargli contro

avrebbe ricevuto la cancellazione fisica e della stessa memoria storica attraverso le “grandi

purghe”. I deportati venivano trasferiti nei gulag,campi di lavoro forzato usati come strumento di

terrore. Gli intellettuali del periodo erano fortemente influenzati dalla politica ed erano molto pochi i

coraggiosi fautori di un nuovo programma politico. La libertà intellettiva era finita,chi si opponeva al

regine finiva nei gulag. La cultura scientifica era amata da Stalin poiché “essere padroni della

tecnica significava essere padroni di tutto”.

PROBLEMI DEL DOPOGUERRA: grande inflazione che portò a una crisi. Delusione tra vinti(tratti

di pace umilianti) e vincitori(insoddisfatti dei risultati ottenuti). Il baricentro economico si sposta dall’

europa agli Usa che erano i principali creditori di tutte le nazioni. Italia:’19 e ’20 biennio rosso e

occupazione delle fabbriche con guardie rosse. Le fabbriche vennero sgombrate solo quando

Giolitti tornò momentaneamente al governo. In Austria molti stati si dichiararono indipendenti

es:Ungheria,primo paese razzista con gli ebrei. Germania, Guglielmo II lascia il trono e viene

proclamata la repubblica di Weimar. Ci fu una forte svalutazione della moneta e in aiuto di ciò

venne dato alla Germania un piano di aiuti finanziari da parte dell’america, il piano Dawes. Francia

ebbe una instabilità politica, si alternarono i governi desta-sinistra-destra. Gran Breatagna, venne

proclamata la repubblica d’irlanda e Mc Donald volle ristabilire il piano finanziario ma il risultato fu

la disoccupazione. Stati Uniti,red scare (come in italia), si formarono gruppi razzisti i KU KLUX

KLAN. Dagli Usa dipendeva la Germania. Il principio della porta aperta migliorò la vita americana.

Asia e africa prendono spunto dal modello americano, sistema dei mandati per francia e

Inghilterra con il medio oriente,la turchia diventa repubblica,in india c’è Gandhi.

VENTENNIO FASCISTA: nasce ne’19 e ’20 con la crisi del sistema liberale sotto Mussolini che

adottò una dottrina d’azione fatta di spedizioni punitive a danni degli oppositori. Giolitti tentò di

assorbire qsto movimento nel sistema liberale ma fallì. Venne fondato il PnF partito nazionale

fascista. Vittorio Emanuele III affidò a Mussolini il compito di formare un nuovo governo dopo la

marcia su roma di 50.000 fascista. Mussolini impose la milizia volontaria e la legge Acerbo( la lista

che riceveva il 25% dei voti otteneva i 2/3 dei seggi). Mussolini fu accusato dell’uccisione di

Matteotti,un socialista oppositore,e lui se ne prese la responsabilità. Vennero istituite le leggi

fascistissime morte o esilio x gli oppositori. Creò un regime totalitario sotto il dittatore con giornate

organizzate x tutti. Rimase un regime dualistico pnf e stato rimasero divisi. Con i patti lateranensi

Mussolini riconobbe roma come capitale, la città del vaticano indipendente e l’obbligo

dell’insegnamento religioso nelle scuole e l’accettazione del matrimonio religioso. Vennero fatte 2

battaglia: per la quota 90(cambiare la sterlina con le 90 lire) battaglia del grano(x l’autosufficienza

agricola).x superare la crisi vennero instaurati vari lavori pubblici e lo stato divvene imprenditore.

Nascono le corporazioni settori produttivi inquadrati x le stesse produzioni. Salari ridotti ma

miglioramento dell’assistenza x i lavoratori. Sovrappopolazione delle città, si cercava di spostare la

gente nelle zone rurali. Controllo di ogni mezzo di comunicazione:radio giornali tv. L’italia inizia una

conquista coloniale in Etiopia. Mussolini vuole l’autarchia,la massima autonomia economica. Italia

e Germania si alleano col patto Roma-Berlino contro i russi e successivamente col patto d’acciaio

x sostenere l’espansione nazista.

9 CRISI DEL ’29: Dopo la prima guerra mondiale comincia un lungo periodo di crisi economica. Ci

fu quindi una lunga fase di stagnazione (diminuzione di prezzi e caduta del commercio a causa

della scarsa produzione agricola e industriale) che costrinse i paesi ad abbandonare la Gold

Standard e cioè la convertibilità di monete in oro. Tutto ciò portò a un’inflazione. La Germania su

inoltre sconvolta dalla richiesta da parte di Usa e Gran Bretagna della restituzione di ogni prestito

finanziario che gli era stato concesso per una ripresa post-bellica. Crolla il marco tedesco. Milioni

di persone vollero emigrare negli Usa per cercare lavoro ma gli Usa non potendo sostenere le

migrazioni a causa della crisi bloccò le frontiere. Verso gli anni ’20 l’economia si stabilizza e

presero alcuni accordi internazionali come il Piano Dawes (da parte dell’America) che consentì alla

Germania di riprendersi dall’inflazione. Le banche principali di New York iniziarono a cedere prestiti

molto alti e Wall Street,la borsa di New York assunse importanza mondiale. Tornò la Gold Standard

ma tutto l’apparato europeo dipendeva dagli Stati Uniti. Si assisteva a fughe di capitali e

all’adozione di una politica deflattiva che comprimeva i salari dei lavoratori.

IL CRAC DEL ’29 non fu quindi un evento inaspettato poiché i disagi economici si erano già fatti

percepire pesantemente,ma il fattore scatenante fu il crollo della borsa di New York, Wall Street,

nel cosiddetto martedì nero. Ci fu il fallimento delle imprese che ridussero in miseria milioni di

famiglie e le banche iniziavano a chiedere indietro tutti i soldi prestati x acquisti di case auto terreni

ecc..in questo modo ogni cittadino ritirava il proprio capitale x paura del fallimento dalle proprie

banche,provocando un totale crollo e una spirale negativa che si protrasse poi,come effetto

domino, sugli altri paesi dipendenti dagli Usa, quali Germania Francia Gran Bretagna. Iniziò la

disoccupazione e la criminalità. Come conseguenza del Crac si ebbe una “guerra economica” che

si combattè con l’aumento di protezione doganale tasse sull’esportazione o importazione di merci.

Ogni potenza avviò una politica protezionistica che aveva come scopo l’autarchia cioè l’assoluta

indipendenza economica. Lo stato intervenne per placare la crisi dando impulso a molti lavori

pubblici e istituendo indennità e sussidi. Inoltre portò avanti i “salvataggi” delle banche e delle

imprese più importanti attraverso prestiti.

NEW DEAL,il nuovo corso del presidente Roosvelt negli Usa. Era un programma economico di

emergenza che aveva il compito di ristabilire l’ordine economico e il risollevamento del paese.

Vennero introdotte nuove tasse,ridotte le spese del governo e ridotti gli stipendi. Vennero introdotti

sussidi e incentivi x far aumentare la produzione agricola dei contadini e molte aree vennero

bonificate. Ebbe la negatività xo sul salario dei lavoratori che diminuì,mentre gli imprenditori si

arricchirono. Tuttavia si creò una legislazione sociale che mutò gli Usa avvicinandolo al modello

europeo con favoritismi x i disagiati e programmi di assistenza sociale. Vennero migliorate le

condizioni di vita negli Slums, quartieri degradati.

L’Urss grazie all’isolamento è fuori dalla crisi e con Stalin vede l’inizio di un balzo industriale

(vengono varati i piani quinquennali, lo sforzo fu basato sull’ industria pesante. Le conseguenza

furono la collettivizzazione delle campagne e il lavoro forzato nei gulag). Nell’opera “teoria

generale” del teorico Keynes lui stesso fornisce una teoria rigorosa: l’ampliamento della spesa

favorisce l’espansione del reddito che porta alla piena occupazione.

Seconda guerra mondiale 1939-1945.

’39: scoppia la guerra con l’attacco alla Polonia (Germania avvisata da Francia e Inghilterra che

qst atto non sarebbe stato tollerato) grazie al patto di non aggressione stipulato con l’Urss ( che

perde la sua credibilità di stato antifascista)la Polonia viene spartita tra Urss e Germania ma il vero

obiettivo dei tedeschi era l alleanza col Giappone x distruggere l’Urss, all’Austria,agli stati baltici,

Grecia e Jugoslavia.

’40: l’ italia entra in guerra a fianco della Germania avendo visto le sue precoci vittorie in Francia x

usufruire dei suoi stessi benefici. L Inghilterra ormai è rimasta l’unica potenza oppositrice e viene

bobardata dai tedeschi ma qsta nn si arrende. Patto tripartito Italia-Germania-Giappone

’41: L’Urss è l’obiettivo di Hitler, inizia l operazione barbarossa,ovvero invasione dell’Urss con l

aiuto del Giappone. Gli Usa si vedono costretti a entrare in guerra contro Germania e Giappone

dopo l’assalto dei giapponesi alla base militare statunitense di Pearl Harbour.

’42:inizia la caduta dei tedeschi,prima con la sconfitta in africa da parte dell’Inghilterra poi a

Stalingrado dall’Urss.

’43:il Giappone si ritira. Alleanza antitedesca tra Inghilterra,Urss e Usa ( con la conferenza di

Terranova in cui nacque la Carta Atlantica cn funzione antinazista).Mussolini viene arrestato,ma

poi liberato dai tedeschi fonda la Repubblica sociale italiana. Con il successivo governo Badoglio

in Italia, qsta viene attacata dalla Germania e il paese si trovava diviso sotto 3 governi : repubblica

sociale italiana di mussolini, regno del sud di Vittorio Emanuele 3 e comitato liberazione nazionale.

’44:in italia inizia la resistenza da parte dei partigiani organizzate in brigate (socialiste,comuniste e

democratiche). Qste mantenevano i fronti tedeschi in continuo allarme e ciò contribuì alla

liberazione italiana, scoppio xo una guerra civile combattuta tra italiani nazisti e italiani antifascisti.

La resistenza si ebbe anche in Polonia,Francia,Jugoslavia e Grecia. Nel D-Day, con lo sbarco in

Normandia si inizio la liberazione della Francia.

’45: fine del conflitto. Hitler si suicida, Mussolini viene giustiziato dai partigiani. Gli Usa inviano un

ultimatum al Giappone ma non ricevendo risposta gettano una bomba atomica su Hiroshima. Con

il patto di Yalta la Germania viene divisa e spartita tra le potenze vincitrici:

Usa,Urss,Inghilterra,Francia.

LA GUERRA FREDDA ‘47: dopo la fine della II guerra, la geografia del potere mondiale si divide

poiché Usa e Urss si configurarono come le due “superpotenze” mondiali a causa della forte

economia e dal possesso della bomba atomica(Usa) dividendo il mondo il due “blocchi”

contrapposti, uno filoamericano e uno filosovietico (divisione interpretata come lo scontro tra

capitalismo e socialismo). La Guerra Fredda sta ad indicare un conflitto n

Dettagli
A.A. 2014-2015
6 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher angela.ventura93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Magnarelli Paola.