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Guglielmo II vuole ostacolare il colonialismo francese e nel 1905 fa scalo a Tangeri dichiarando di essere in visita a uno
stato indipendente e sovrano. la crisi è risolta con la conferenza di algeciras in Spagna nel 1906, che prevede
indipendenza marocchina ma la possibilità di intervento militare francese e spagnolo sotto comando svizzero.
nel 1911 la Francia interviene con l'occasione di disordini scoppiati in Marocco la Germania interviene mandando una
cannoniera davanti al porto di agadir. la Germania chiede un riscatto territoriale per la violazione dei trattati di algeciras:
la Germania ottiene il Congo francese e la Francia il diritto di occupazione del Marocco
24.3
nei territori conquistati si verificano forme di resistenza che prendono corpo tra il 1870 e il 1914: la resistenza è animata
dalla riscoperta delle radici religiose dei popoli colonizzati, che si collega sempre di più col tentativo di definire
un'autonoma identità nazionale delle popolazioni assoggettate, azione supportata da intellettuali che hanno studiato in
Europa e hanno acquisito le elaborazioni del pensiero nazionalista.
24.3.1
movimenti di rinascita islamica si sviluppano in tre aree dell'impero inglese: Sudan, Somalia dove i guerrieri fanno
appello al johad, la guerra santa contro gli infedeli, mentre in Egitto la resistenza stimola la nascita di due correnti: una
orientata verso la religione islamica, l'altra verso l'elaborazione di un'identità nazionalista.
il primo movimento nasce nel 1881 guidato da ahmad nel Sudan, dopo la conquista di karthum nel 1898 il suo
successore viene sconfitto dai britannici a omdurman
scoppia una ribellione politico-religiosa in Somalia britannica, guidata da hassan, che organizza una guerriglia che dura
fino al 1920, fino alla repressione inglese.
in Egitto si sviluppa il modernismo islamico: rinascita dell'islam anticoloniale e modernizzante (scienza ed educazione
moderna). ciò porta alla formazione di un movimento nazionalista egiziano.
24.3.2
in Persia sotto lo shah nasir-ak-din Russia i mullah sciiti guidano l'insoddisfazione della popolazione, che diventa un
vero e proprio movimento politico dal 1890, il quale raccoglie riformatori egiziani.
nel 1906 il movimento impone allo shah una costituzione che prevede un parlamento e proclama l'islam religione
ufficiale e la sharia come base della legislazione. la Russia interviene militarmente nel 1911, restaurando il regime dello
shah. ciò porta alla politicizzazione dei mullah sciiti ostili allo shah e all'occidente.
24.3.3
l'india è governata da un viceré britannico che dispone di un suo governo locale dipendente da Londra vi sono aree sotto
la diretta amministrazione inglese, altre frammentate in piccoli staterelli che formano maharajah nel 1876 diventa un
impero per il royal titles act e la regina vittoria viene incoronata a Delhi norme approvate dal 61 permettono la
formazione di assemblee locali parzialmente elettive che riconoscono un certo diritto di rappresentanza degli indiani.
nel 1885 viene fondato il congresso nazionale indiano: organizzazione politica animata da indiani alcuni dei quali
chiedono un più integrale rispetto dei valori della tradizione indù, chiedendo prime forme di indipendenza. nel 1907 si
scontrano le due componenti producedo una scissione interna. le élite intellettuali avanzano due proposte:
ulema e intellettuali tradizionalisti
rinnovamento dell'islam
nel 1906 viene fondata la lega musulmana. il raj indiano appare composto da una società sempre più inquieta
politicamente e culturalmente.
24.3.4
la Cina tra l'83 e il 85 ha cercato di bloccare l'occupazione francese del Vietnam che porta all'occupazione dell'intera
Indocina
nel 95 il Giappone si annette Taiwan e la Cina deve pagare un'alta indennità, che trova con prestiti da potenze europee
in cambio di concessione di nuove basi. la popolazione si organizza in forme di resistenza seguite dai boxer, che
manifestano la loro insofferenza per gli stranieri e cinesi convertiti al cristianesimo con una serie di aggressioni che
collimano con l'uccisione dell'ambasciatore tedesco a Pechino
intervengono potenze straniere che stroncano duramente la rivolta riaffermando il potere imperialista.
l'imperatore cixi avvia delle riforme:
organizzazione di un sistema scolastico integrato, avvio di un programma di riorganizzazione dell'esercito e
introduzione di assemblee rappresentative. l'autorità imperiale è screditata dalle sconfitte subite e si formano contro di
essa centri di dissenso guidati da su yat-sen, che organizza una lega repubblicana e sostiene i tre principi del popolo:
identità nazionale, benessere materiale e rappresentanza democratica. nel 1911 scoppia una ribellione antimperiale che
guida e porta alla formazione della repubblica cinese. la rivolta repubblicana viene contrastata dall'esercito imperiale,
che si impone alla guida della rivolta, comandata da yuan shikai, il quale costringe l'imperatore all'abdicazione e assume
il controllo della repubblica, che si trasforma in una sua dittatura, fino alla sua morte quando si formano dittatorati locali
dei suoi luogotenenti.
24.4
la violenza accomuna tutte le esperienze coloniali. in occidente l'esperienza coloniale è trasfigurata nel romanzo
coloniale, che contribuisce a costruire un immaginario che rimuove la violenza e ne nobilita le ragioni. raccontare
l'innocenza della propria comunità connota l'immaginario coloniale: lettore e lettrici trovano conferma a cose che
pensano già di sapere. vi sono tuttavia, intellettuali o politici (hobson. Lenin e Luxemburg) chedenunciano l'iniquità e
gli orrori dell'espansione coloniale, oltre ai socialisti e narratori che parlano dell'avventura coloniale, come cuore di
tenebra di conrad. nell'ottocento nelle madrepatrie va sempre più diffondendosi l'idea che si sia parte di una comunità
che sa mostrare la propria forza e difendere le proprie ragioni.
25
tensioni:
Austria Vs Russia per controllo Balcani
Francia Vs Germania per guerra franco-prussiana e annessione Alsazia-lorena
Germania Vs regno unito per desiderio della Germania di pareggiare le forze navali.
25.2
Bismarck si adopera per un isolamento diplomatico della Francia dopo la guerra franco-prussiana: nel 1873 stipula la
lega degli imperatori: un accordo di cooperazione politico-militare con Russia e Austria-ungheria
nel 1875-76 si hanno ribellioni antiottomane in erzegovina, Bosnia e Montenegro e Bulgaria il governo risponde con
repressione. le potenze europee cercano di sfruttare la situazione convocando una conferenza a Instabul, dove
l'imperatore è destituito in favore di Abdul hamid II, che annuncia la concessione di una costituzione che prevede un
parlamento bicamerale nel 1877 la Russia dichiara guerra all'impero ottomano per difendere gli slavi. nel 78 la guerra
viene persa dagli ottomani e l'imperatore revoca la costituzione. firma un trattato di pace che garantisce la nascita della
Bulgaria come stato satellite della Russia e l'indipendenza di Serbia, Montenegro e romaniaRomania l'Austria Ungheria
e l'Inghilterra si mobilitano. Bismarck risolve il conflitto con la conferenza di berlino, che si conclude con la firma di un
nuovo trattato di pace (78) che riconosce la piena indipendenza di Serbia, Montenegro e rRomania e la costituzione di
un principato autonomo di bulgari. la Bosnia erzegovina diventa protettorato dell'Austria e l'impero ottomano cede cipro
al regno unito.
25.3
la Russia decide di non rinnovare la lega dei tre imperatori; Austria-ungheria e Germania stipulano un trattato di
alleanza difensiva nel 79 che diventa nell'82 con l'ingresso dell'Italia la triplice alleanza. l'alleanza dell'Italia, nemica
dell'Austria, che ancora conservava territori "irredenti", cioè, occupati da italiani e che aveva impiccato Oberdan nell'82
quando attentò a Francesco Giuseppe, nasce dall'occupazione francese di Tunisi, terra con cui la Sicilia aveva stretti
rapporti commerciali. nell'87 la triplice alleanza diventa realtà permanente del quadro diplomatico, rinnovata fino al
1914.
la tensione tra Austria-ungheria e Russia per i Balcani ha spezzato la lega dei tre imperatori. nell'87 Bismarck procede a
stipulare con la Russia un trattato di contro-assicurazione greto che prevede reciproca neutralità in caso di conflitti.
nel 90 la Russia chiede il rinnovo del trattato ma Guglielmo II lo lascia cadere.
Francia e Russia nel 94 firmano un trattato di mutua protezione, per timore della Germania, in crescita economica e
militare.
nel 98 la Germania, salvaguardata al fronte meridionale da triplice alleanza, resta scoperta sugli altri. ciò induce a un
rafforzamento della marina. il regno unito vara un piano di potenziamento di flotta ed esercito. il governo britannico
riconsidera la linea di politica estera basata sull'isolamento dovuto ad autosufficienza diplomatica e militare. nel 1904
regno unito e Francia stipulano l'intesa cordiale, con cui si prevede la risoluzione di numerosi contenziosi coloniali dei
paesi: la Francia riconosce all'ingihlterra l'egitto, e l'Inghilterra il marocco alla Francia si conserva il siam come stato
cuscinetto tra birmania inglese e indocina francese.
il triangolo regno unito-francia-russia si completa nel 1907 con la sigla di un'intesa anglo-russa.
si assiste alla contrapposizione di: triplice alleanza (Austria, Italia, Germania) e triplice intesa (Francia, Russia, regno
unito).
due sono i fattori che rendono instabile l'intero sistema: la corsa al riamo, che prevede un rafforzamento dell'esercito e
l'acquisto di armamenti tecnologicamente avanzati, con una ricaduta economica non trascurabile.
la corsa al riarmo ha anche un effetto psicologico perché induce a pensare che la guerra, se dovesse scoppiare, sarebbe
di breve durata.
25.4
dopo il trattato di berlino del 78 l'impero ottomano perde parti del suo territorio: Tunisia nell'81 ed Egitto nell'82. il
sultano, per dare forza al suo impero, cerca di fare appello all'islam e conta sul sostegno dei capi religiosi.
il ravvicinamento all'islam è dovuto: sia all'aggressione da parte di nazioni cristiane, sia alle vessazioni cui sono
sottoposte le popolazioni islamiche in Russia la politica di Abdul-hamid II non frena le tendenze nazionaliste che si
diffondono tra le popolazioni non islamiche.
nel 1896 scoppia a creta una ribellione appoggiata dall'esercito greco, che si vede sconfitto nel 97, riconoscendo però a
creta ampia autonomia.
a Instabul nasce un movimento nazionale armeno, che si concentrano tra Anatolia e cilicia e fanno parte anche
dell'apparato burocratico dell'impero. gli armeni chiedono l'unificazione delle popolazioni armene di Turchia, Russia e
Persia e la loro indipendenza. Abdul hamid II reagisce stroncando le sollevazi