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RIDUZIONE DEI CITTADINI A PURI AGENTI PRODUTTORI E CONSUMATORI

trionfa l’economia e muore la società.

L’economia è fondata sulla cancellazione della dimensione dello spazio → natura, realtà

fisica, mondo vivente. Questo problema è gravissimo negli ultimi decenni, dato che incide

gravemente sulla biosfera (ghiacciai che si sciolgono, diminuzione della piovosità,

desertificazione crescente).

CONCETTO DI “ESTERNALITA’ NEGATIVA” = si riconosce l’importanza della natura in

termini di costi aziendali (il mondo vivente è danneggiato dalle attività produttive e questo

costituisce una perdita effettiva nei costi aziendali).

“SVILUPPO SOSTENIBILE” = espressione coniata nel 1987 dalla Commissione mondiale

per l’ambiente e lo sviluppo.

2. Nord e Sud: due geografie, due storie

Importanza del CLIMA TEMPERATO per l’agricoltura; questo ha offerto all’Europa molti

vantaggi → le caratteristiche dell’ambiente europeo hanno garantito una posizione di

dominio commerciale ed economico sul resto del mondo.

Importanza dell’alternarsi delle stagioni → l’inverno distrugge insetti e parassiti

questo l’ambiente dei paesi poveri è un ambiente fragile. Inoltre, le risorse naturali di

↘per

questi paesi sono diventate materie prime per il grande commercio internazionale.

Importanza del fattore TEMPO, ovvero l’impatto → lo sviluppo e il capitalismo in Europa

hanno avuto una lunga preparazione, mentre i paesi poveri del Sud hanno dovuto

accettarlo improvvisamente.

3. Il colonialismo con altri mezzi

Programma “Green Revolution” = innalzamento delle rese produttive dei beni alimentari, in

particolare grano, riso e mais tramite NUOVI SEMI IBRIDI (che garantivano rese più

elevate dei semi tradizionali perché irrorati con concimi chimici). Essa ha di fatto

accresciuto la produzione di grano, riso e mais ma ha anche causato danni gravissimi agli

habitat →

equilibri degli distrutto le molteplici varietà di piante, usato nuovi pesticidi

chimici, creato nuovi parassiti. Inoltre, i coltivatori dovevano comprare sia i semi che i

pesticidi.

quest’innovazione ha provocato la scomparsa delle POLICOLTURE, cioè delle

agricolture di sussistenza che garantivano l’alimentazione quotidiana ai contadini. Essi

dipendevano ormai da un potere esterno → questo ha contribuito a cacciare i contadini

dalle campagne e alla trasformazione in senso industriale delle aziende, e la popolazione

agricola espulsa dalla campagna non è stata riassorbita dalle manifatture industriali. Alcuni

gruppi di arricchivano velocemente, mentre altri sprofondavano nella miseria → es:

Punjab, conflitti sociali per il controllo dell’acqua.

4. Lo sviluppo secondo Washington

FMI = Fondo Monetario Internazionale, creato nel 1945 per fornire prestiti ai paesi in

difficoltà → i paesi poveri cadono in una trappola economica → i finanziamenti arrivano a

condizione che essi procedano ai cosiddetti “aggiustamenti strutturali”, cioè a politiche di

trasformazione delle economie interne in senso mercantile → così i governi per poter

ripagare le banche sono costretti a fare dei tagli alle spese sociali.

Rinascita della schiavitù → è costituita essenzialmente dal lavoro vincolato: è una

schiavitù da debito.

5. Distruzione di ricchezza a mezzo di merci

L’AUTOMOBILE ha incarnato per anni il mezzo tecnico della libertà individuale. Ma oggi

non è più così. Ogni auto che entra nel mercato toglie spazio a quello già ridotto e rende

più lento il traffico di una qualche unità di tempo. Inoltre, i suoi costi di d’acquisto e di

gestione sono crescenti. Insomma si pagano più soldi per stare fermi più a lungo.

E’ anche un grande generatore di danni → il traffico è la principale fonte di inquinamento e

l’industria automobilistica è la più vorace consumatrice di materie prime (il petrolio).

L’automobile, che rappresentava la libertà individuale nello spazio costruito, oggi

rappresenta angoscia, lentezza, problemi per il parcheggio, micro-conflitti.

L’agricoltura dei paradossi

6.

Inquinamento dell’ARIA e degli ALLEVAMENTI → nel terreno si accumulano sali chimici. Il

contribuisce all’inquinamento globale.

luogo dove si produce il CIBO degli uomini

L’UOMO E’ UN BIO-ACCUMULATORE DI PRODOTTI AGRICOLI, assorbe tracce di

pesticidi e diserbanti presenti nell’aria, nell’acqua, nel latte, nella carne → diabete, cancro,

altre malattie acute.

7. Il lavoro in polvere fine dell’artigianato,

Cosa succede nel mondo del lavoro a causa del capitalismo:

disoccupazione, nuove forme di schiavitù, spezzettamento del lavoro, lavori a durata

limitata.

8. Il corpo al supermercato

La MANIPOLAZIONE INDUSTRIALE serve ad accrescere il valore della merce a

vantaggio di chi l’ha trasformata. Le merci si sono trasformate da beni in minacce.

↘ questo succede anche nel campo dei FARMACI: il cancro è un affare perché è una

malattia ambientale, si è creata una società cancerogena perché il cibo è un veicolo di

contaminazione e lo sviluppo pensa di guarirla con le cure mediche. Quindi anche la

MEDICINA è invasa dai meccanismi del mercato capitalistico → si continuano a riprodurre

le condizioni ambientali per la proliferazione del male. E si continua a credere (anzi, ci

fanno credere, che le minacce della manipolazione industriale possano essere risolte con

la tecnologia).

Le industrie farmaceutiche investono tra l’11 e il 14% del loro fatturato in ricerca, mentre

ben il 36% viene impiegato in marketing!!

9. Il cibo da bene a minaccia → viene trasferito in

OGM= Organismo Geneticamente Modificato (creato in laboratorio)

una specie il corredo genetico di un’altra specie + ANTIBIOTICI per farli sopravvivere.

Implicano l’uso di diserbanti che avvelenano il terreno. Gli OGM danneggiano la

biodiversità, in più gli insetti stanno diventando più resistenti.

L’uso degli OGM potrebbe generare malattie che verranno accusate dalle generazioni

successive o comunque dopo una lunga incubazione.

10. Il saccheggio del tempo

Il tempo è sempre meno, gli orari di lavoro aumentano sempre di più. L’avanzamento dello

sviluppo toglie tempo alla nostra vita. SOLDATINI ALLA CONQUISTA DEL NULLA → si

distrugge l’equilibrio mentale ed emotivo degli individui.

Inoltre, le nuove tecnologie uccidono i tempi morti e hanno abolito la distinzione tra vita

pubblica e privata → il capitale prende valore anche fuori dai luoghi di lavoro.

→ si fa tutto in fretta, la merce deve essere consumata sempre

Caratteristica della velocità

più rapidamente per trasformarsi in denaro.

11. Qualche conclusione

Lo sviluppo è il grande avversario!! Gli uomini sono stati ridotti a strumenti di corsa verso

una crescita senza fine, ma in realtà lo sviluppo è già finito.

CAP. II

LA GRANDE RITIRATA

L’iniziativa

1. capitalistica

Dopo gli anni ’60 e ’70 l’iniziativa popolare si è spenta e al suo posto è cominciato un

processo di demolizione delle conquiste e diritti acquisiti. Tutto ciò che un tempo era

pubblico, scuola, sanità, trasporti, acqua, territorio, ha subito attacchi efficaci e distruttivi.

Sensazione di trovarsi in un’epoca di generale arretramento.

Il capitalismo contemporaneo è un capitalismo manageriale azionario → importante è

realizzare profitti riducendo il peso della manodopera nell’azienda trasferendo interi rami di

produzione nei paesi poveri.

Anche la rivoluzione informatica è un’arma micidiale contro la classe operaia perché toglie

lavoro.

CROLLO DELL’URSS = rappresenta una catastrofe storica, e cioè che il progetto di uno

Stato Operaio non funziona.

Il modello americano fondato sui beni di consumo e l’abbondanza delle merci si è posto

come unico modello possibile.

2. Siamo tutti liberali

Massimo D’Alema stupì l’opinione pubblica italiana con un’affermazione inconsueta: “io

→ rappresenta

sono un liberale” la grande ritirata della sinistra dal terreno della lotta

operaia e popolare (il liberalismo ha occhi solo per l’individuo).

LIBERALISMO = insieme di dottrine, definite in tempi e luoghi diversi durante l’età

precisi limiti al potere e all’intervento

moderna e contemporanea, che pongono dello stato, al fine di

proteggere i diritti naturali, di salvaguardare i diritti di libertà e, di conseguenza, promuovere

dell’individuo.

l’autonomia creativa

come ideale che si affianca all’azione

Storicamente il liberalismo nasce della borghesia nel

momento in cui essa combatte contro le monarchie assolute e i privilegi dell’aristocrazia a partire

dalla fine del XVIII secolo. Le matrici filosofiche del liberalismo sono il giusnaturalismo,

il contrattualismo e l’illuminismo nella sua accezione individualistica e razionalistica.

Il liberalismo ha contribuito a definire la concezione moderna di società, intesa come somma ed

umane, concernenti sia l’ambito

espressione delle varietà e singolarità spirituale sia quello

materiale. Inoltre il liberalismo è probabilmente la dottrina che ha più influenzato la concezione

si parla infatti di “liberaldemocrazia”

moderna della democrazia: in modo generico per indicare una

moderna democrazia che non sia basata esclusivamente sulla volontà della maggioranza ma

anche e soprattutto sul rispetto delle minoranze.

3. Declino e fortune del ceto politico

L’affermazione di D’Alema si inserisce in un vasto processo di trasformazione storica

all’interno dei partiti delle società industriali → i partiti non sono più legati a coerenze

ideologiche o identità sociali → funzionano ormai come le AZIENDE, cioè col sistema

DOMANDA/OFFERTA, come nel mercato!

è diventata, quindi, un segmento dell’economia di mercato, anche se continua a

La politica

reggersi su risorse pubbliche.

↘ la democrazia subisce così un colpo mortale.

Inoltre, la politica si è adattata alla televisione → marketing e intrattenimento.

4. Un grande progetto: rimpicciolire gli uomini

→ privatizzazione della scuola pubblica

→ problema dell’università (studio frammentato, contratti “fiscali”, ecc)

Si cerca di eliminare sempre di più l’uomo che pensa e costruire soldatini manageriali

flessibili e adattabili alle varie circost

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A.A. 2014-2015
6 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lovetheater di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Bevilacqua Piero.