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APPUNTI LEZIONI STORIA CONTEMPORANEA PROF. FILIBERTO AGOSTINI
Per capire la storia contemporanea bisogna riguardare alla fine del '700, in modo particolare la
Rivoluzione industriale e la rivoluzione politica americana e francese. La storia non ha uno
svolgimento uniforme, a volte è piatta, a volte esplode.
CESURE NELLA STORIA CONTEMPORANEA
-Fine '700: Rivoluzione politica americana/francese e la rivoluzione industriale
-1815: Congresso di Vienna, si ritrovano i principi europei del tempo e restaurano il vecchio
mondo, spazzato via dalla rivoluzione francese
-1848: prima grande rivoluzione sociale. Parigi, punto di partenza, poi Berlino, Vienna, penisola
Iberica, Italia. Non è solo politica, è anche sociale, mirava a dei cambiamenti sociali
-1861: proclamazione del Regno d'Italia.
-1870-1871: a Sedan (Fr) si svolge una battaglia che segna un discrimine nella storia europea.
Francia vs mondo tedesco. 1871: Proclamazione del Reich tedesco, si apre l'età bismarkiana,
destinata a condizionare la storia europea e a determinare nuovi rapporti di forza nel cuore
dell'Europa. Si conclude il processo di unificazione nazionale tedesco e si forma l'impero. C'è un
parallelismo tra le due unificazioni italiane e tedesche.
Se nel cuore dell'Europa si costituisce un impero così vasto, il rapporto di forze all'interno
dell'Europa rimane immutato? no. Questo evento, determina uno snodo fondamentale nella storia
dell'Europa. Alcuni dicono che faccia parte delle origini remote della prima guerra mondiale.
Ma se nel cuore dell'Europa c'è questo immenso blocco, questo determina lo spostamento
dell'Impero austriaco verso oriente (inorientamento di Vienna, dell'impero asburgico). Perchè questo
spostamento verso la penisola balcanica è importante? Giugno 1914, Sarajevo, uccisione dell'erede
al trono di Vienna. Questo porterà Vienna e i suoi eserciti a scontrarsi con la questione balcanica,
del nazionalismo serbo.
-Prima Guerra mondiale, ma dal 14 al 17 è una guerra europea, diventa mondiale perchè nel 1917
gli Stati Uniti, la potenza emergente, entrano in guerra. Ciò determina quindi il cambiamento
radicale, da guerra continentale a mondiale. Tutto il mondo partecipa al conflitto, anche se non con
truppe, ma anche con risorse, materie prime. Dal punto di vista sostanziale, la storia contemporanea
comincerebbe con la prima guerra mondiale. Tra il 19 e il 20 si chiude il passato bellico, ma si
pongono i segni per il nuovo conflitto, si pongono anche le premesse per i totalitarismi.
-Seconda Guerra mondiale, 1939-1945, anche in questo caso inizialmente si parla di una guerra
europea, si può dire che era una grande guerra civile europea. Come il 17 è un discrimine tra la
guerra europea e la guerra mondiale, il 41 lo è per la seconda guerra. E' un signolare e drammatico
parallelismo. In entrambe le guerre gli artefici dello scoppio sono europei, ma in entrambi i casi non
riescono, da soli, a concludere il conflitto. E' un segno che le potenze europee non sono più le
grandi potenze dei secoli trascorsi. Sono entrati in una fase storica che porta l'Europa al declino.
L'Unione sovietica ha subito un'implosione politico-economica. Questo fenomeno si riflette anche
sul continente europeo.
-Agosto 1945, bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, per la prima volta si usa un'arma che
potenzialmente può distruggere l'esistenza di questo pianeta. Dopo il 1945 si parlerà di Età
nucleare. "Dissuasione atomica" ha caratterizzato tutto il secondo '900, c'era la consapevolezza da
parte delle due potenze che l'avversario aveva un arsenale atomico in grado di portare immense
distruzioni. Quindi la dissuasione è stata in grado di salvare il mondo da un conflitto nucleare.
-1969, Luglio, Uomo sulla Luna. L'uomo supera la forza di gravità, esce dall'atmosfera terrestre e
arriva sulla luna. Si parla di età spaziale, l'età delle conquiste spaziali.
-1989, Caduta del muro di Berlino, dall'89 in poi, nel mondo non ci sono più le due superpotenze
a tenere le redini del mondo, ora chi comanda sono gli Usa.
-11 Settembre 2001, attentato alle Torri Gemelle, si inaugura un nuovo modo di fare guerra, questo
nuovo modo viene chiamato Asimmetrico. Per due millenni gli scontri erano uomo-uomo, ora
invece sono asimmetrici. Il Terrorismo è un esempio di guerra asimmetrica, il nemico viene colpito
in casa.
-Uso della penicellina, cesura di tipo scientifico.
La maggior parte sono cesure europee: nel corso dell'800 e del 900, la storia è una storia
prevalentemente eurocentrica.
POSSIBILI DOMANDE:
1) 1870-1871: significato di questo biennio nella storia europea
2) Novembre 1989, la caduta del muro e le conseguenze nella storia europea
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Quando si parla di Rivoluzione economica si intende precisamente la Rivoluzione industriale, se
invece si parla di rivoluzione politica si indica la rivoluzione americana (1776) e la rivoluzione
francese (1789)
Le rivoluzioni industriale e politica sono riassunte col termine: "rivoluzione atlantica", cioè che
coinvolge una parte del continente europeo e il Nuovo mondo.
La rivoluzione politica inizia nel nuovo mondo per poi trasferirsi in Europa (76-89). Invece la
rivoluzione economica nasce in Europa alla fine del '700 e si trasferisce nel Nuovo Mondo alla fine
dell' '800, al punto che gli Usa caratterizzeranno la vita economica del '900. E' un fenomeno
incrociato.
Alla fine del '700 si afferma una nuova epoca sotto tutti i profili della società, l'economia, politica,
famiglia, ambiente, istituzioni, lavoro, tempo libero ecc... Sono cambiamenti quindi ad ampio
raggio, profondi. Nel mondo di Antico regime, dove prevalgono le monarchie assolute, sistemi
cetuali, dove prevale il vecchio sistema di organizzazione della società,
-Il mondo comincia progressivamente a declericalizzarsi, la Chiesa, nelle sue articolazioni,
comincia a perdere quel ruolo prevalente e dominante che aveva nell'antico regime.
-Alla società del privilegio dell'antico regime si sostituisce la società dell'uguaglianza, non sociale,
ma formale-giuridica.
-La ripetitività del tempo, il tempo contadino, a questa organizzazione del tempo si sostituisce
l'organizzazione del tempo che è dato dalle fabbriche, dal lavoro ripetitivo e standardizzato delle
fabbriche. Non è più il tempo della bottega artigiana, ma è il tempo della manifattura.
-Nuovi modi di comportamento sostituiscono vecchie consuetudini, i nuovi codici di diritto
sostituiscono le consuetudini arbitrarie del passato, è l'età dei grandi codici (civile, penale, di
commercio, di procedura civile/penale) e delle grandi dichiarazioni dei diritti. Si tratta quindi di una
civiltà nuova, alla fine del '700.
-La rivoluzione politica ed economica sostituisce al sangue, alla famiglia e alla tradizione,
sostituisce la capacità personale, non più il sangue e la dinastia al primo posto, ma la capacità del
singolo.
-Il valore della ricchezza, si afferma questo valore nuovo, la ricchezza acquisita con le proprie
forze.
Questi aspetti che si affermano tendono ad uniformare il mondo, prima invece prevaleva
l'isolamento, la comunicazione tra i ceti era limitata, non c'era motilità sociale.
1) trasformazione del sistema produttivo, da artigianale a industriale.
2) Creazione di nuove macchine, ora si utilizza il vapore come forza motrice.
3) cambiamento del paesaggio agrario, l'insediamento materiale delle fabbriche. Spesso le
botteghe erano all'interno delle città, con questi cambiamenti si comincia a conquistare il
territorio extraurbano.
4) Scardinamento dell'antica economia comunitaria, abbattimento degli usi civici. Cosa sono?
Usi non del singolo, ma della comunità. Questi usi erano soprattutto presenti nelle aree
montane, e in certi luoghi esistono ancora.
5) Formazione di una nuova classe di capitalisti e formazione di una classe operaia salariata.
La storia sarà segnata dallo scontro tra grandi capitalisti e operai. La lotta, molto spesso,
passerà anche attraverso l'organizzazione dei sindacati e partiti.
6) Incremento demografico, la popolazione si concentra nelle città. Questo fenomeno è
chiamato processo di transizione demografica. Perchè? Perchè le grandi epidemie oramai
diventano esperienza del passato, l'800 non è il secolo della peste, delle emorragie
demografiche (innovazioni in campo medico-sanitario). Miglioramento delle condizioni
igieniche. Alto tasso di natalità-basso tasso di mortalità.
In generale, il mondo contemporaneo può essere considerato un mondo borghese, non più nobile o
aristocratico. Il mondo quindi cambia radicalmente, alle monarchie assolute si sostituiscono
progressivamente monarchie parlamentari e costituzionali, al suddito si sostituisce il cittadino.
4 Luglio 1776, Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti (indipendenza da Giorgio III, re
tiranno, espressione dell'assolutismo dispotico, manifestato e praticato nelle colonie americane).
Quando l'Europa viveva nel pieno della potenza delle monarchie, quando l'Italia era ancora
frammentata politicamente, gli americani conquistano l'indipendenza. Questa data, il 4 luglio, è la
prima cosciente reazione allo sfruttamento coloniale, si può dire che questa data è una prima azione
politica che si svolge in nome dei principi inviolabili propri di ciascun uomo, non in nome della
tradizione. Trasferimento dalla dottrina, dal principio, alla pratica, lotta politica.
Nel 1787, a Philadelphia, viene pubblicata la Costituzione americana, che prevede una repubblica,
uno Stato federale. Questa costituzione è stata più volte emendata 26 volte, uno famoso è quello che
riguarda l'abolizione della schiavitù. Consta di un preambolo, sette articoli, e 26 emendamenti.
Questa rivoluzione precostituisce un edificio nuovo, inedito politico, e sarà nell'800 e 900
esemplare per tanti governi e popoli europei.
Rivoluzione francese, 14 luglio 1789, la presa della Bastiglia, importante sotto il profilo simbolico,
non tanto militare. 26 agosto 1789, dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, che costituisce
il fondamento giuridico di tutte le costituzioni delle democrazie universali. E' un susseguirsi di fasi
diverse.
Differenza tra le due rivoluzioni: quella americana, con la dichiarazione d'indipendenza e la
proclamazione della costituzione, costruisce un edificio politico nuovo di una realtà che non ha
storia alle spalle, che non aveva monarchie alle spalle, è un mondo vergine, aperto alle nuove
esperienze politiche. E' la storia di un mondo nuovo, e l'edificio che viene costruito in