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L'altro partito è quello pangermanico
Movimento che non ha nulla a che vedere con il cristianesimo. È (antisemita) e rivoluzionario (vuole distruggere l'impero asburgico, che allo stesso tempo conservatore oramai è composto solo da slavi e non più da tedeschi). Gli elettori sono gli artigiani, i contadini e i proprietari di botteghe che stanno andando in rovina. Anche qui è presente Wilhelm Marr in Il problema dell'antisemitismo. La vittoria del giudaismo sul germanesimo incolpa gli ebrei di deismo e li diffama pubblicamente perché stanno distruggendo la Germania e l'Austria. Si assiste al passaggio dall'antigiudaismo all'antisemitismo, ovvero da un passaggio dalla dimensione religiosa a quella politica, che va verso la dimensione razzista. Anche in Germania nascono partiti antisemiti, come il Partito sociale antisemita tedesco ed il Partito sociale riformista tedesco. L'ebreo viene visto come qualcosa di...
“troppo cosmopolita”, l’esempio del banchiere avaro è più che mai utilizzato. La stessa Francia si inserisce in questo contesto con Edouard Drumont in La France juive, in cui vengono descritti gli ebrei come la fine dello stato francese. Ancora una volta la dimensione religiosa non c’entra, la protesta è solo politica. Naturalmente il culmine della persecuzione si trova in Russia con i pogrom e l’eliminazione fisica degli ebrei. In poche decine di anni due milioni di ebrei lasciano la Russia per trasferirsi, soprattutto negli USA. A Vienna questa forza antisemita va contemperata con la nascita del sionismo proposto da Herzl. Egli prospetta una società di ebrei che dovrà costituirsi altrove, anche gli questi ultimi devono avere un proprio territorio. Essa inoltre è la città delle avanguardie, di Klimt, ma anche di Freud. La cosiddetta Secessione taglia tutti i legami con la vecchia arte (Art Nouveau). Klimt ci
Interessa anche dal punto di vista delle varie facoltà dell'università di Vienna. La luce vista politico: egli doveva creare delle allegorie che sconfigge le tenebre dell'ignoranza è il simbolo del lavoro. Egli presenta filosofia, medicina e giurisprudenza, che però sono state distrutte dai tedeschi. Filosofia però non viene per nulla apprezzato e diventa un caso universitario. Il rettore firma con 87 docenti una petizione per non accettare l'opera. La questione finisce in parlamento. Ci si chiede se essa è l'arte che il governo promuoverà in futuro. Non vengono accettate: Klimt riconsegna l'anticipo che aveva preso. Anche Medicina e Giurisprudenza e si ripromette di non realizzare più opere pubbliche.
Mentre nella città avvengono processi di modernizzazione, nelle campagne la situazione non è così fiorente. Carlo Cattaneo in Su le condizioni economiche e morali della bassa Lombardia
Descrive nelcome esempio la Francia dell'800: essa è1851 come i contadini vivono nelle zone rurali. Prendiamouna delle grandi potenze economiche europee ma ha ancora una grande fetta di popolazione legata alsettore agricolo. Ciò però non significa che le tecniche siano rimaste obsolete: la vita dei contadinicambia. Eugen Weber descrive la situazione della terza repubblica come una stagione in cui i contadinidiventano francesi, ovvero cittadini. Essi fanno parte di una classe sociale considerata a lungo nonoggetto né soggetto di storia, ma costretta semplicemente a subire i cambiamenti della storia stessa.Sono masse analfabete e non ci hanno lasciato tracce scritte o documenti da leggere, abbiamo solo datianagrafici forniti dagli archivi, dagli ospedali o dai tribunali.Ci sono sempre stati pregiudizi su di loro: vengono descritti come creduloni, superstiziosi e stupefattidalla realtà cittadina. Vengono inoltre ristrette le aree coltivabili dei
Boschi a favore di aree per treni e mezzi di locomozione (sparisce anche il lupo come animale famelico). Il contadino viene dipinto anche come individuo pericoloso a causa di omicidi, stupri, incendi e zuffe per vendetta. Egli è diffidente nei confronti dello stato che gli si presenta con i volti dell'esattore delle tasse, del commissario e del soldato. Non sa il francese e non si riesce a comunicare con lui (su 40000 comuni in quasi 9000 non si conosce la lingua). L'occasione per imparare il francese è quindi spostarsi in realtà urbane più grandi. Nelle campagne si vive in pessime condizioni igieniche e lo stato di salute è pessimo. Un grave problema è quello della pellagra, causata dalla sporcizia e dalla errata alimentazione, insufficiente e sempre uguale (polenta e pane cotto male). Si utilizzano medicine fai-da-te che naturalmente non hanno alcun risultato utile. Animali vivono nelle case e molto spesso c'è sovraffollamento.
alla salute. Gli anni '70 dell'800 e il 1914 sono caratterizzati da fenomeni di modernizzazione che coinvolgono anche le campagne: la stampa e il servizio militare si diffondono in modo capillare e lo spirito nazionale si espande notevolmente. Questa nuova idea deve coinvolgere anche i contadini, che rappresentano il 45% della popolazione. È necessario che questa pedagogia patriottica coinvolga anche coloro che prima erano considerati soggetti passivi nella storia. I governi della terza repubblica iniziano la costruzione di ferrovie, strade e treni. Questo rappresenta una vera rivoluzione, poiché si creano molti nuovi posti di lavoro e si offre la possibilità di avere vie di comunicazione rapide, che consentono anche il trasporto del cibo con maggiore velocità. Ora è possibile scrivere ai propri cari con molta più facilità. La modernità si sta diffondendo in tutti gli aspetti della vita. Anche la politica viene portata nelle campagne.Ognuno porta il proprio bagaglio di esperienza e la stampa stessa si incunea fra i contadini. Anche la vita politica naturalmente è molto più attiva, ora si crea un unico mondo interconnesso. Già più di 10 milioni di persone votano, ovvero il 43%. Si attuano riforme dell'istruzione e l'obbligo scolastico viene estesa alle scuole elementari. La scuola viene laicizzata. Ci sono comunque difficoltà nelle aule per i bambini che non riescono ad imparare a scrivere ma anche per gli stessi docenti che in fin dei conti sono maestri improvvisati. Il tasso di alfabetizzazione comunque aumenta notevolmente. Le generazioni a mano a mano vanno a scuola e le famiglie capiscono che ciò è molto importante per i giovani. La matematica e la mensura sono le materie che consentono ai ragazzi a far di conto, aiutando i propri genitori. Peso centrale viene dato anche alla storia, la quale assume un ruolo importante, in quanto fa intendere
L'importanza della Francia stessa. Essa diventa un discorso identitario, si capisce che si appartiene a qualcosa di più grande della mera famiglia o villaggio, ma si appartiene ad una patria, una nazione.
20/10/2021
Anche la situazione dell'esercito necessita di essere descritta. Si conosce l'esperienza della leva obbligatoria per i contadini. Molto spesso capita che coloro che devono andare a combattere siano estratti a sorte, così che chi non ha niente da perdere in vita si fa pagare per offrirsi al posto dei prescelti. In questo modo i ricchi si salvano ed i meno abbienti rischiano la vita. La leva ha una durata di 6-8 anni, dagli anni '90 dell'800 va a 5. Naturalmente questo è un impegno gravoso per i contadini, i quali devono abbandonare le terre per molto tempo.
Cambia però il modo in cui l'esercito viene addestrato e nutrito (ora meglio). Inoltre, non vengono accettate lingue che siano diverse dal francese ed è proprio
Attraverso lo stesso francese che i generali comunicano con i soldati. Questa situazione contribuisce alla nazionalizzazione della Francia stessa. Lo studioso Weber afferma che essi passino da essere contadini ad essere francesi. Si nota inoltre la diffusione di una forte religiosità, spesso folcloristica. Va però aggiunto che prende piede anche il processo di secolarizzazione, la quale porta all'abbandono della sacralità e alla perdita dell'importanza della Chiesa nelle campagne. Essa infatti viene vista come una forza che si oppone all'innovazione sociale. Tutti questi elementi (leva obbligatoria, istruzione, nascita delle ferrovie e secolarizzazione) permettono l'immissione delle campagne nella vita contemporanea. Importante anche la diffusione fra i contadini delle biciclette, del tabacco o il miglioramento nell'igiene personale, la quale aiuta a far diminuire la nascita di malattie e virus. Di questi anni riguarda la perdita di importanza dell'aristocrazia.
LeUno degli aspetti fondamentali cause di questa degradazione sono molteplici: - Il mutamento di ordine culturale e valoriale, cambiano infatti i valori di riferimento, non più appartenenza ad un ceto ma la virtù dei cittadini e la meritocrazia; - L'economia stessa del '900 diventa così complessa e diversificata che non è più controllabile dagli aristocratici; - L'allargamento del suffragio e l'aumento di tasse che spesso colpiscono chi ha più denaro da offrire, ovvero gli stessi aristocratici. Passiamo ora alla situazione della Gran Bretagna. In questo stato la terra ha sempre avuto un grande valore ed i proprietari terrieri hanno sempre costituito l'élite. Nessun paese ha infatti una tale concentrazione di proprietà in così poche persone. Come già detto, il ceto nobile ora conosce un forte declino, sia dal punto di vista economico (lo stato richiede tasse di successione per evitare di farereditare ricchezze non dovute al valore personale) che la preminenza ce l'ha l'industria).
di importanza (ora Si verifica inoltre un cambiamento del corpo elettorale, il quale si allarga da 2 a 6/7 milioni in 50 anni, con un ridisegno delle circoscrizioni, le quali ora danno più importanza alla volontà industriale che aquella contadina. La camera dei Lords contiene ancora le più importanti famiglie del paese.
In questi anni si conosce uno scontro tra le volontà liberali e la potenza aristocratica. Asquith, primo ministro, e Lloyd George, cancelliere dello scacchiere, trovano la necessità di creare riforme sociali.
Nel 1908, per esempio, si attua un sistema pensionistico non retributivo ed un indennizzo in caso di perdita di lavoro per i meno abbienti. Naturalmente essi gravano sulle imposte pubbliche, soprattutto su quelle dei redditi più elevati. Nel 1909 Lloyd George si reca dai comuni per far approvare il bilancio e, una volta riuscitoci,
deve fare lo stesso andando alla camera dei Lords, la quale però boccia il provvedimento (ciò non accadeva da 250 anni) poiché ne viene messa in discussione la legittimità.