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La situazione in Europa negli anni '30

Ad agosto del 1934 anche il capo dello stato muore, Hitler occupa quella carica diventando Fuhrer. Gli ebrei vengono progressivamente privati di tutti i diritti. Hitler sospende il pagamento delle spese di guerra, dà un grosso impulso alle grandi industrie tedesche e dà l'avvio a lavori pubblici e riarmo militare. La notte fra l'8 e il 9 novembre 1938 vi è la Notte dei Cristalli, dove tutti i negozi degli ebrei vengono frantumati.

Il 5 novembre 2019 in Francia, si assiste a un'alternanza tra moderati e radicali. Nel febbraio 1934 c'è una marcia sul Parlamento. Sarà la Francia che, in relazione alla situazione ambigua, avrà le più importanti ripercussioni da parte di uno stato straniero.

La Francia è il paese che risente meno della crisi del '29 perché ha una forte bilancia dei pagamenti ed è meno legata agli USA dal punto di vista economico. In Francia ci sono eccellenze in ambito automobilistico e aeronautico. Nel '32 vi è un ritorno

Dei radicali al potere, ma questa volta, di fronte alle proposte di legge e all'evoluzione internazionale avvenuta in alcuni paesi, tra cui la Germania, la Francia rimane antagonista e nel febbraio 1934 ha origine un nuovo tentativo di svolta a destra: la marcia sul Parlamento. Ci fu una forte reazione della polizia che represse immediatamente la manifestazione. Questo timore scampato portò alla nascita di un'alleanza detta "fronte popolare", tra partiti di sinistra (una sinistra radicale). Quest'alleanza farà sì che nelle elezioni del '36, il Fronte Popolare riesca a vincere le elezioni in modo schiacciante. Il Fronte Popolare è guidato da Leopold Blum. È una risposta pacifica e illusoria di fronte alla crisi del '29 e alla marcia del '34. Blum si allea con socialisti e comunisti e dà avvio a una stagione di riforme: sigla dei contratti di lavoro collettivi, viene introdotta la norma delle retribuzioni.

Delle ferie, vengono concessi aumenti salariali e vi è almeno nell'estate del '36 una partecipazione spontanea da parte della piazza a queste intenzioni del governo francese.

Lo scoppio della Guerra civile spagnola, con atteggiamento attivista in reazione alla loro posizione geografica, manderà in crisi il Fronte Popolare in Francia.

Problemi francesi:

  • Debolezza demografica, dopo la WWI c'è un saldo negativo fra nascite e morti
  • Migrazione, sia dall'Europa occidentale, sia dalle colonie
  • Sollecitazioni e tensioni etniche

INGHILTERRA

In Gran Bretagna vi fu un'alternanza di governi fra Conservatori e una nuova formazione politica: i Laburisti. Nel 1924, Ramsey Macdonald guiderà per la prima volta un governo a maggioranza laburista. I laburisti possono essere definiti socialisti moderati strettamente intrecciati con i sindacati. I laburisti ritorneranno nel 1929-1935 e riusciranno a gestire le ricadute pesanti della crisi del 1929, infatti

UK è lo stato che risentirà di più della crisi che portò ad un'elevata disoccupazione. Riusciranno, grazie ai sindacati, a far in modo che la crisi non svolti in tentativi reazionari o rivoluzionari.

LA QUESTIONE IRLANDESE

L'Irlanda era conglobata all'Inghilterra dagli inizi dell'Ottocento fino al 1911/1914 ma viene trattata come colonia. Negli anni '40 dell'Ottocento subisce una grossa crisi per la carestia (crisi della patata) portando a una migrazione negli USA. Si pensa ad un'autogestione dell'Irlanda che sbocca in una legge nel 1911 detta Home Rule che avrebbe dovuto entrare in vigore nel 1914. La divisione era data dalla religione: in Irlanda cristiana mentre in Inghilterra anglicana. Tuttavia la legge viene sospesa per lo scoppio del conflitto, ma questa sospensione non fa che aumentare e precipitare la situazione, che porta da una difficile convivenza all'inizio di una vera e propria lotta armata da parte

del partito Sinn Fein contro il Regno Unito. Questa guerra interna attraversa dei gravi momenti di sangue, come la Pasqua di Sangue (1916). Nel 1921 si arriverà al trattato anglo-irlandese che dava all'Irlanda (esclusa del Nord in quanto protestante) lo stato di Dominio, ovvero un possedimento privato del sovrano con ampie autonomie tra cui quella di avere un proprio governo e un proprio Parlamento (si comporta come con il Canada nel 1866). Questo è il massimo che si riesca ad ottenere in quel periodo. Tuttavia, il trattato non viene accettato da tutti in Irlanda e scoppia una Guerra Civile, che vedrà vincere chi è favorevole. Nel 1931 con i Trattati di Westminster e con la Costituzione del 1937 nascerà la Repubblica d'Irlanda. Anche qui la crisi economica si fa sentire, si tenta una svalutazione della sterlina, ma essendo una crisi globale non sortisce gli effetti sperati. L'altra risposta fu creare una gabbia protezionistica fra sé

e i paesi dell'impero. È una soluzione tampone, perché i risultati non sono all'altezza delle speranze. USA Durante i "ruggenti anni '20" emergono due parole chiave: normalità e "the business of America is business". Si determina la centralità del mondo degli affari privati e sempre più rilevante è la presenza delle big corporation. La produzione industriale crescerà del 63% tra il '21 e il '23 e il PIL crescerà del 50%. Nel 1920 il 50% del fatturato complessivo degli USA pesa a carico di sole 100 aziende. Cala il sindacato e si producono beni durevoli di consumo. Si avvia una prima stagione di consumo di massa, tra cui il turismo di massa e le vetture, gli elettrodomestici, la diffusione della radio, ulteriore diffusione della cinematografia (tra '28/'29 il 90% degli americani va al cinema). Ci furono anche delle forme di resistenza alla modernità: - Persecuzioni razziali, testimoniatadall'apparire del KKK- Restrizioni all'immigrazione soprattutto provenienti dall'Europa e dall'Asia, mentre si aprono per l'America Latina- Approvazione del 18esimo emendamento nella costituzione americana, ovvero il Proibizionismo (vietata la vendita di alcol superiore al 2%), che porterà ad un effetto opposto ovvero all'aumento della criminalità. Fu l'unico emendamento abrogato. Con il 19esimo emendamento si dà il voto alle donne. Dal 1926 vi è una fase di stagnazione che porta nel 1929 alla Grande Crisi. Negli USA gli anni '20 sono caratterizzati dalla presenza repubblicana al Governo. Nel 1928 a favore dei repubblicani vi fu un plebiscito. Quando Hoover si insedia, dice al paese che gli USA non sono mai stati così vicini alla prosperità perpetua e che solo piccole riforme avranno consentito di raggiungere questa prosperità (marzo 1929). Ad ottobre del 1929 vi fu la Grande Depressione. Un primo

Un elemento che poteva far presagire la crisi fu la crisi delle campagne. Sovrapproduzione, ovvero produzione eccessiva di prodotti non utilizzati che porta ad un progressivo calo dei prezzi. Dal 1926 rallentano i salari e non vi è più un aumento in relazione al costo della vita (blocco dei salari). Speculazioni finanziarie ed immobiliari. Dal 1927/28 iniziano a manifestarsi squilibri nella bilancia commerciale: gli USA importavano più di quello che esportavano. Gli anni '20 hanno introdotto nel sistema economico capitalistico una trasformazione. Fino a quel punto si erano concentrati sulle grandi produzioni (ferrovie), mentre ora vi è il consumo di massa. Quello che avviene non è sovrapproduzione ma sottoconsumo. In 3 anni si ha una disoccupazione fra il 22 e il 25% che passa al 33% in ambito industriale.

8.11.2019

Hoover crede ancora nell'autoregolamentazione del mercato, così come credeva Smith (nel 1700), ma non poteva avvenire perché il

Il modello economico era molto più sviluppato. Keynes era un economista che affermò che il sistema si sarebbe pian piano regolamentato ma nel frattempo sarebbero morti tutti. Mette in evidenza che come inizio della crisi c'era un problema di sottoconsumo. Per risolvere questo problema, Keynes afferma che bisogna dare più lavoro e che per farlo deve esserci l'intervento dello Stato. Gli viene contestato che se lo Stato interviene crea debito, ma ribatte che guadagnando soldi, le persone spendono di più e consumando riattivano il commercio e le industrie guadagnando pagheranno le tasse che risaneranno il debito. Solo lo Stato poteva con il meccanismo di creare lavori pubblici, far uscire i paesi e l'economia occidentale dalla crisi. La crisi contagiò altri paesi strettamente connessi con gli USA: UK, Italia, soprattutto l'avvento del nazismo in Germania, molto meno la Francia. Negli USA la crisi precipitò sempre di più il paese.

nella povertà e a questo proposito il capro espiatorio della crisi fu il presidente Hoover. Tale fu l'accanimento contro il presidente che vennero coniate nuove parole. Si arriva alle elezioni del 1932, nessun repubblicano rivendica una candidatura e i democratici rivendicano con Roosevelt. Aveva alle spalle una grande carriera politica, ma venne colpito dalla poliomielite (paralizzato agli arti inferiori) e la famiglia gli consigliò di abbandonare la carriera politica, mentre la moglie lo indusse a continuare. Conia il termine New Deal, un nuovo accordo fra lui e gli americani per uscire dalla crisi. Vince a grandissima maggioranza le elezioni del 1932 e nel marzo dell'anno successivo si insedia alla Casa Bianca. "L'unica cosa di cui dobbiamo aver paura è la paura stessa" Primo New Deal (9 marzo - 16 giugno 1933): - Emergency Banking Relief Act, fa chiudere le banche per 3 giorni e fa la legge - National Industrial Recovery Act, si cercadi aiutare l'industria spingendola ad assumere personale. L'Agricultural Adjustment Act è stato un intervento di emergenza nel settore agricolo, mirato ad aiutare l'agricoltura. Sebbene abbia fornito un certo aiuto, non ha risolto completamente la crisi. Questo atto è stato fortemente criticato e molti dei suoi provvedimenti sono stati annullati dalla Corte Suprema. Roosevelt si trovava in difficoltà, ma ha deciso di aspettare le elezioni di medio termine anziché proporre un emendamento costituzionale per cambiare la Corte Suprema. Ha ottenuto una nuova vittoria elettorale e si è arrivati al secondo New Deal. Il secondo New Deal, avvenuto nella primavera/estate del 1935, ha introdotto diverse leggi e provvedimenti: - Il Wagner Act, noto anche come National Labour Relations Act, ha stabilito per legge le relazioni industriali negli Stati Uniti e ha riconosciuto ufficialmente i sindacati. - Il Social Security Act ha creato le basi per lo sviluppo di un sistema di sicurezza sociale. - L'Emergency Relief Appropriation Act, insieme alla Works Progress Administration, aveva come obiettivo la realizzazione di un vasto piano di lavori pubblici e ha fornito occupazione a molti cittadini.

achiunque ne facesse richiesta.

Nel 1937/1938 l'attenzione di Roosevelt nei confronti

Dettagli
A.A. 2019-2020
22 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.cepollina di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Maccarini Roberto.