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LA CINA
Neolitico (IV-III mill. a.C.)
Cultura Majiyao Cultura Banshan Cultura Machang
(no tornio, motivi (mot. + semplici, (no pitt a risparmio, spir
complessi, fondo nero) tema spirale aperta, a 4 bracci, + tipologie di
aspetti comuni alle ceramiche vasi, "forme tipo" derivate
del New Mexico triangoli dalla spir le spirali
tra i bracci, ambig fig-sf) sarebbero motivi
avimorfi x la critica cinese)
Cultura Liangzhu : IV-III sec a.C., costa orientale
ceramiche: nere, molte forme poco decorate
giade: abrasivi, esp rango, 90% x corredo funebre
ascia (funz rango), dischi perforati (funz rituale), cong (funz?, dec a facce antrop + teriomorfe)
Antica età del bronzo: Dinastia Shang (1500-1050 a.C.)
- Erlitou: (un po' precedente) vasi rituali in bronzo x spiriti antenati e funz. politica, fusi a matrici a
sezione, no dec; giade di forme nuove (copie di spade in metallo) ge (sia bronzo che giada,
funz magica?)
- Erligang: (capitale Zhengzhou) bronzi: dec a settori sulla parete interna delle matrici, poi in
positivo sul modello in creta per il calco; fusione a più colate, questione manici e appendici
(sull'oggetto o pre-fusione) temi: linee curve intorno coppia di occhi;
- Anyang: (capit Anyang) bronzi: distinzione fig/sf nel rilievo (sf: linee fitte a spir sf leiwen),
motivi zoomorfi evolvono taotie + long; iscrizioni su ossa e carapaci, per divinazione, e su
bronzo (nome e titoli, poi anche evento e data) mai dopo la fusione; giade: motivi dei bronzi
(draghi, ma no sf leiwen), statuette a tuttotondo ispirate ai manici dei bronzi
- Bronzi meridionali: campane sonore con taotie + realistici,giade insolite e statue di uomini
Zhou Occidentali (1050 a.C. - 771 a.C.)
Shiji Shijing
Molti testi scritti ( "Memorie storiche", "Classico della poesia")
Primo regno: (1050 - 970 a.C.) adottano la cultura e i bronzi Shang: motivi circolari (a 3 fasce,
astratti) e angolari (con taotie), introduzione base quadrangolare e motivi zoomorfi + realistici ed
esuberanti: > effetto plastico; vasi in lacca e in ceramica invetriata verde (imita il colore e le forme
dei bronzi); funzione rituale e di veicolo di iscrizioni storiche sui membri del clan.
Medio regno: (970 - 870 a.C) bronzi: nuove forme + arrotondate e levigate, nuovi motivi di
uccelli con lunghe code (declino taotie su vasi angolari, tentativi di armonizzazione); dal sud
(campagne militari) modelli di forma animale e campane; giade: dec nuovo motivo uccelli, draghi
e teste umane nelle + complesse, forme a manico o arco. 1
Tardo regno: (870 - 771 a.C.) riforme nelle pratiche rituali (rese + importanti classe
sacerdotale): abbandono modelli Shang e Zhou, + campane e recipienti vinari in serie + grandi e
+ numerosi; dec zoomorfe sostituite da motivi a onda e a striature (dalle ceramiche) non molto
raffinate; bronzi minori (armi, utensili e accessori per carri): dec + audaci a intreccio di draghi e
animali; giade: sviluppo motivi draghi, teste umane e uccelli.
Pendente in giada Pei (mostra di Treviso) con uomo di profilo
Zhou Orientali (771 a.C. - 221 a.C.)
Periodo Chunqiu ("delle primavere e degli autunni")
Periodo Zhanguoci ("dei regni combattenti") inf. dalle regioni meridionali
- x legittimazione e prestigio a livello artistico dualismo: conformazione ai modelli rituali e ai
bronzi dei Zhou Occid. / maggiore cura nella fusione e inventiva (+ prestigiosi)
- dec astratta quasi geometrica, ricerca dinamismo: + animali sovrapposti (forse di derivazione
pittorica), motivo a intreccio (drago stilizzato + motivi simmetrici in bande orizzontali); corpo e
coperchio si corrispondono;
- campane e lastre sonore: indisp. ad ogni sovrano, antiquate x forme e dec e iscrizioni
(documentano l'origine geografica x rivalità tra i centri artistici)
- nuove tradizioni con linguaggio comune di eredità dai Zhou Occid: draghi/uccelli intrecciati, max
semplif, movim a vortice pattern geometrico di dim variabile (singoli animali difficilmente
isolabili) oppure no registri, animali poco riconoscibili, noduli x occhi; ornamenti a tuttotondo x
manici e maniglie (esseri ibridi aggrappati, non realistici ma naturali nell'atteggiamento, animati
dallo stesso soffio dei motivi a draghi); dec a traforo;
- giade: dischi draghi/uccelli solo abbozzati con processo di dissoluzione dei motivi (contorni
discontinui)
Arte del regno di Chu:
- stile Huai ( VI - V sec) miriade di riccioli in rilievo (elem zoomorfi sommersi da quelli astratti,
difficile lettura), modellato dolce e movim continuo (forse mutuati dalla scult in legno), evoluto
dalla accentuazione di particolari e articolazioni dei draghi che prendono il sopravvento
- stile meridionale: dec sui bronzi ageminate in rame (innovativi contrasti cromatici tipici delle
lacche, in grande produzione) + turchese e filo d'oro: intrecci/texture marginali, draghi-felini che
spiccano dallo sf.
Arte del regno dei Jin:
- stile Houma grande quantità e livello alto, nuova tecnica di fusione (motivi non incisi sulle
sezioni ma sul modello in argilla iniziale, in positivo), motivi che si incatenano in giochi dritto-
rovescio, + leggibili xchè sup caratterizzate da diverse trame; tema del taotie risorto e inserito
negli intrecci dei draghi; scult a tuttotondo a forma di uccello (zun) e rilievi di animali anche
sulle armi (anche scene di predazione realistiche); motivo a parte: corde impresse (mutuato dai
recipienti x cibo)
- dalle popolaz. del nord sensibilità x natura e naturalismo (con aggiunta di messaggio
emotivo), diversa tecnica dell'agemina e lavorazione dell'oro
- + scambi e mobilità (principati + uniti), arte + accessibile creatività verso oggetti profani
- arte funeraria: copie in terracotta dei bronzi, mingqi x critiche di Confucio (551 - 479 a.C.) alla
sontuosità, + effetti personali del defunto (profani); tomba in + grandi camere (nuova concezione
della vita dopo la morte); scult di mostri cornuti in legno laccato. 2
- pitt religiosa: Tomba del marchese di Zheng: bara + int in legno laccato, disegno ink+oro di 9
temi animali antrop ricorrenti in aree rettang (forse ognuno specifica funz apotropaica)
- pitt profana/narrativa: sui bronzi, una decina di soggetti (cerimonie, caccia, battaglie, gare) nello
stesso registro, di seguito, no cornice naturale
- calligrafia: tamburi in pietra con poesie (le prime iscrizioni su pietra note); tavolette di giada
dipinte a ink nero/rosso (giuramenti di alleanze); liste di bambù (registrazioni mercantili)
- scultura: non ben distinte le sculture religiose/profane e oggetti funzionali con caratteristiche
plastiche ( Porta tamburo di uccello con corna di cervo)
- nuove tecniche (agemina, oro e argento, fusione del ferro, fusione a cera persa, taglio pietre dure,
lamine d'oro e rema sbalzate con martellatura a freddo)
Pannello di Wangshan (350 a.C.): cornice con animali a tuttotondo
Scatola ovoidale di Yutaishan: in legno, serpenti intrecciati in altorilievo
Stendardo funerario di Zidanku: uomo che cavalca un drago nel viaggio per l'aldilà
Lamine d'oro ornamentali (mostra di Treviso) con tigre e uccelli affrontati
innovazioni tecniche:
- agemina: vasi a fiaschetta piatta e a sezione quadrata con dec astratte di argento e rame;
tecnica dello "stile calligrafico" con + fili metallici uniti; uso di pietre semipreziose e lacche (
corrente ornamentalista del IV sec: astrazione e non dec figurativa, trama confusa da ambiguità
fig/sf); effetti visivi + complessi e suggestivi, movimento rotante, gioco ottico
campo/controcampo;
- lacca: nuovi supporti (bambù, cuoio, bronzo); usata x fissare, impermeabilizzare e incastonare le
pietre; nuovi pigmenti ( la pitt narrativa evolve grazie alla possibilità di sfumato); tecnica del
legno incurvato e della lacca secca;
maggiore attenzione alla natura (ora compatibile con gli oggetti sacri); max stilizzazione
drago/uccello in spirali e curve a S tema del serpente (visto da sopra invece che dal lato come
il drago); divinità che impugnano serpenti di provenienza meridionale, incisi sul vaso finito e
ambientate in cornice naturale (nastro sinuoso x le montagne); animali + realistici x fibbie e
specchi (spesso sf a volute dello stile huai)
gusto arcaizzante ed esplicito nel momento di decadenza della dinastia
Le dinastie Qin (221 - 206 a.C.) e Han Anteriori (206 a.C. - 8 d.C.)
architettura: rimangono solo le tombe, resti di fondamenta e descrizioni; le stanza dec con pitture
parietali, sete e ornamenti in giada, colonne e mensole in pietra con dec ispirate ai bronzi.
arte di corte: divisione manifatture di corte (nella capitale) e private (alcune come quelle del
Sichuan, poi nazionalizzate x monopolio statale); le collezioni comprendono oggetti
commissionati, doni diplomatici, eredità e oggetti esotici (steppe, mediterraneo); oggetti con
iscrizioni molto dettagliate su provenienza, descrizione, numeri di identificazione e ufficio (anche
lacche):
Bruciaprofumi con piede a fusto di bambù (137 a.C.)
Lanterna dell'attendente (II sec a.C.)
lacche: pittura con lacca, pittura con olio di paulonia, incisioni con ago (effetto agemina), pingtuo
(fogli argento/oro) intarsi di metalli/pietre/vetro/cristallo, polvere d'oro sul fondo
bronzi: 2 tipologie lisci, senza trattamento oppure o ageminati, pietre, lacche,
rivestiti
incisioni 3
motivi iconografici:
- spirale drago/uccello (sottili giochi di linea pura in movimento, animali sempre - riconoscibili
idea della trasformazione perpetua; perdita parziale di simmetria)
- spirale/nuvola yunqi: molto dinamica, domina su lacche e bronzi per tutto il periodo Han, sia
spumeggiante che sottilissima; a volte si confonde col motivo di drago/uccello; spesso riprende
la forma delle onde del mare, delle fiamme e delle creste montane;
Bottiglia piatta in legno laccato (167 a.C.) con tre esseri zoomorfi
- motivi aggiuntivi x bordi e registri secondari: nastri a spirale con striature, cerchi, punti e
losanghe ( tra i princip motivi delle sete)
- la montagna: dal II sec a.C. è stilizzato a punte; soggetto mistico, popolato di creature divine
(in relaz con l'iconografia di caccia delle steppe e con il mito degli Immortali ricerca taoista
dell'immortalità). 2 tipi, non verosimili: raffig di linea in costante trasf yunqi/montagna e raffig
della "collina alveolo"
Bruciaprofumi a forma di isola di Boshanlu (II sec a.C.)
- animali e mondo naturale: bestiario delle riserve di corte e delle steppe, in parte esotico e
fantastico (apparizioni celesti come i draghi messaggio politico/religioso dell'animale
interlocutore tra cielo e terra)
Montante in bronzo per carrozza (100 a.C.) con incrostazioni oro/arg
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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