Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PARTE III
14. Il funzionamento nell'analisi organizzativa: da Parsons a Etzioni
Lineamenti generali del pensiero di Talcott Parsons
Parsons è esponente del funzionalismo forte, ma il suo intento è quello di costruire una teoria generale della società che sia:
- Omnicomprendente, qualsiasi istituzione socialmente legittimata può e deve trovare posto nel sistema;
- Consensuale, le istituzioni così considerate sono legittimate in base all'accettazione di valori condivisi;
- Armonica, adattamento dinamico della società nel suo complesso.
Parsons basa i suoi studi sul problema della presenza dell'ordine sociale. Egli rifiuta l'ipotesi coercitiva (l'ordine esiste perché imposto da leggi che puniscono le trasgressioni), ma anche quella utilitaristica (l'ordine esiste perché conviene ai singoli). Parsons arriva a definire l'esistenza dell'ordine sociale in funzione della condivisione di una
serie di valori fondamentali. Parsons è un funzionalista:- Forte, perché tutte le istituzioni sociali svolgono una funzione di integrazione, cioè mantenimento di stabilità nel sistema sociale;
- Ottimista, privilegia l'armonia piuttosto che il conflitto, non negando però i conflitti;
- Conservatore, perché cerca di privilegiare l'ordine esistente, piuttosto di ciò che lo mette in crisi;
Ombra l'inconscio, sottolineando i caratteri che permettono il buon esistodei processi di socializzazione degli individui. Parsons usa la psicoanalisi per spiegare la normalità, comecio è gli individui riescono a integrarsi interiorizzando norme e valori prevalenti, come ad esempio ilbambino impara dai genitori come comportarsi mediante punizioni e gratificazioni. Le istituzioni, così comegli individui sono istituzionalizzati solo quando sono pienamente coerenti con i modelli culturali prevalenti.
3. La società come sistema sociale: lo schema AGIL
Il funzionalismo di Parsons è anche organicistico perché si fonda sul presupposto che:
- Tutti i sistemi sociali hanno dei bisogni primari che devono essere soddisfatti affinché i sistemipossano sopravvivere e contribuire alla sopravvivenza più vasta dove sono inseriti;
- Tutti i diversi sistemi sociali sono tra loro connessi con continui interscambi di risorse funzionalialla loro sopravvivenza.
42L'output di un sistema sociale diventa l'input per un altro sistema sociale e così via, in un meccanismo che garantisce la sopravvivenza dei vari sistemi sociali e anche dell'intera società. Come una corretta organizzazione dell'organismo umano permette all'uomo di vivere, così l'ordine, l'efficienza, la concordia nei vari sistemi sociali determina la prosperità e lo sviluppo dell'intera società. Tutti i sistemi sociali hanno esigenze fondamentali che devono soddisfare per poter sopravvivere, esse sono:
- Reperire e adattare le risorse necessarie per poter sopravvivere;
- Definire e perseguire i propri scopi;
- Avere un insieme di motivazioni sufficienti perché i suoi membri restino del sistema;
- Comporre i conflitti interni e garantire un livello minimo di integrazione tra le sue componenti;
Parsons riassume queste esigenze nello schema AGIL:
- Azioni strumentali
- Azioni espressive
1. criteri che escludono i riferimenti affettivi.
2. diffusione-specificità. Le azioni possono essere orientate a un rapporto vasto e inclusivo di tutti gli aspetti delle personalità coinvolte, oppure ad aspetti molto specifici.
3. universalismo-particolarismo. Le azioni possono essere orientate da criteri universalistici o da criteri particolaristici.
4. acquisitività o ascrizione. Le azioni e i giudizi possono essere giudicati da criteri acquisitivi o ascrittivi.
5. orientamento alla collettività o orientamento a se stessi. Ci possono essere azioni guidate da interessi collettivi e altre guidate da interessi privati.
5. L'analisi organizzativa: due assunti di principio
Le organizzazioni formali, così dette perché perseguono uno scopo specifico, devono essere legittimate. Lo scopo di un'organizzazione è legittimato soltanto se:
- Assolve una specifica funzione necessaria al mantenimento del sistema superiore (l'intera società)
acui quell'organizzazione appartiene; 43 Non contrasta con altri valori e interessi presenti nell'organizzazione.Il potere, che Parsons definisce come "la capacità di mobilitare risorse nell'interesse del raggiungimentodello scopo di un sistema", per essere legittimato deve essere usato in modo universalistico, tale daperseguire gli scopi dell'intero sistema sociale.6. Il terreno dell'analisi organizzativaParsons individua tra principali linee di ricerca per ciascuna delle quali individua alcune variabili generali acui è possibile imputare le differenze esistenti tra le organizzazioni. La prima consiste nel modo in cui leorganizzazioni si procurano le risorse per perseguire i loro scopi. Per quanto riguarda le risorse umane, leimprese possono stipulare contratti d'impiego individuali o collettivi, temporanei o definitivi. Le imprese, sidevono fare carico di sviluppare con il personale dei rapporti non strettamente
contrattuali ma che favoriscano il formarsi di un clima di fiducia e di consenso tra le parti. Per quanto riguarda le risorse finanziarie, le imprese si differenziano, a seconda che le reperiscano tramite investimenti (imprese private), tasse (amministrazioni pubbliche) e contributi volontari (associazioni umanitarie). La seconda linea di ricerca riguarda le procedure con cui le organizzazioni usano le risorse per raggiungere i loro scopi istituzionali. Vengono individuati tre livelli decisionali: al livello più alto stanno le decisioni politiche sugli scopi generali dell'organizzazione, più in basso vengono prese le decisioni che riguardano l'uso e il reperimento delle risorse e infine vi sono le decisioni coordinative (sistemi di ricompensa e di sanzione). Infine la terza linea di ricerca riguarda i rapporti tra le organizzazioni e la società più vasta, in particolare la coesistenza di più fini delle diverse organizzazioni.
7. Le critiche al
Modello di Parsons
Sono state mosse contro Parsons tre critiche. La prima è quella di aver considerato le organizzazioni come se fosse una persona vivente dotata di una volontà e di una coscienza. La seconda critica riguarda il ruolo che Parsons assegna ai valori per il mantenimento dell'ordine sociale. Parsons non riconosce che le organizzazioni "possono sopravvivere e fiorire senza che esista un orientamento a valori comuni tra i suoi membri (ad esempio organizzazioni violente e criminali). La terza critica riguarda l'insoddisfacente spiegazione che Parsons dà del cambiamento sociale. In Parsons non è presente l'idea che il conflitto può portare all'innovazione. Egli afferma che ogni tensione genera un nuovo equilibrio che porta all'eliminazione della stessa.
8. Etzioni: un'analisi fondata sulla "disposizione all'obbedienza" nelle organizzazioni. Etzioni, a differenza di Parsons, crede che l'ordine
Possa essere ottenuto attraverso tre tipi puri di controllo organizzativo che sono:
- La coercizione dei sottoposti. A cui corrisponde un atteggiamento alienato e negativo da parte di chi lo subisce;
- La contrattazione utilitaristica con i dipendenti. A cui corrisponde un atteggiamento ispirato al calcolo dei propri interessi;
- Il coinvolgimento volontario e altruistico dei membri. A cui corrisponde un atteggiamento di natura morale.
Etzioni inoltre afferma che:
- Il potere è una variabile. Etzioni analizza il potere legittimo o illegittimo, verificandone l'efficacia.
- Esiste una differenza tra chi esercita e chi subisce il potere. Infatti a subire il potere non sono soltanto i dipendenti nei livelli inferiori, ma sono tutti quelli che hanno qualsiasi rapporto con l'organizzazione (esempio: reclusi in un carcere).
A seconda del tipo di rapporto con l'organizzazione i sottoposti sviluppano vari orientamenti:
- Alienativo, da parte di chi subisce il potere