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La questione industriale: effetti della tecnologia sul lavoro umano e condizioni che favoriscono il consenso

Nel 1903, l'ingegnere Frederick Taylor introdusse il concetto di produzione snella, che ebbe un impatto significativo sul mondo del lavoro. Taylor è stato ampiamente citato dai sociologi e ha applicato i suoi principi anche nella vita privata, fissando con precisione e misurando ogni aspetto delle attività lavorative.

Taylor operò all'interno di un movimento di modernizzazione per favorire la crescita industriale, contrastando i metodi empirici di conduzione. Il taylorismo, nel senso comune, si riferisce a lavori ripetitivi, parcellari e standardizzati imposti al fine di ottenere una produzione standardizzata e uniforme.

Tuttavia, spesso si dimentica l'empiria, l'arbitrio e i crudi rapporti di forza che caratterizzavano le aziende prima dell'avvento del taylorismo.

La rivoluzione taylorista è stata caratterizzata da due principali fattori:

  1. Progressi tecnico-scientifici che hanno portato alla standardizzazione e all'intercambiabilità dei prodotti finiti e delle macchine. Questo ha permesso un aumento dell'economicità e della specializzazione degli utensili, nonché una crescita quantitativa dei complessi industriali.
  2. Un cambiamento nella gestione del lavoro, con l'adozione di metodi scientifici per aumentare l'efficienza e la produttività. Questo ha comportato la suddivisione dei compiti in attività specifiche e la definizione di tempi e metodi di lavoro precisi.

dell'800 poche aziende sopra i 1000 dip. gigantismo aziendale negli anni '20: la Ford3. Offerta di lavoro non qualificata e alta mobilitàcontadini sie immigrati in città cambiaspesso lavoro per averne uno migliore e più sicuroespansione del mercato di scala4. economie per riduzioneprodotti che si vendono per molti annidei costi 12

ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO

  1. Studio scientifico dei metodi di lavorazionemisurazione tempi e metodi, standardizzazione degliutensili e dei movimenti ottimali prima su un grupposperimentale e poi su tutti da operai di mestiere +massa squalificata ad operai semi-qualificati conartificiali carriere individuali
  2. Selezione e addestramento scientifico della mano-dopera si abbandonano i vecchi metodi partico-laristici e si cerca di mettere l'uomo giusto al postogiusto teoria degli operai di prima categoria :“nonc'è nessun uomo che possa svolgere ugualmente beneogni lavoro,
ma non c'è nessun uomo che non sappia un lavoro" essere di prima categoria in almeno 3. Intima e cordiale collaborazione tra dirigenti e operai  rozzo ma efficace paternalismo che evoca aspetti psicologici per il timore dei sindacati  4. Ristrutturazione dell'apparato direttivo dalla  direzione gerarchica militare a quella funzionale  più ogni capo ha un diverso settore quadri intermedie nuova burocrazia interna divisa in  Esecuzione  procedure e miglioramento  alta dirigenza (casi eccezionali e strategie). N B Il paternalismo non è qualcosa di scontato per l'epoca se consideriamo che: 13  il I femminismo nasce negli Usa dal 1830 al 1850,  dichiarazione legato ai movimenti anti-schiavisti dei sentimenti 1848  finisce col voto agli uomini negri.  In Gran Bretagna movimento femminista delle suffragette 1867-1908  mezzo milione di donne a Londra per il voto  ottenuto dopo la guerra in Usa nel 1920 e in Gran Bretagna nel 1928conclusione l'OSL 1 si contrappone all'empiria e arbitrio dei sistemi tradizionali di conduzione, elimina lo strapotere dei contractors capi reparto e la poca efficienza dei (piccoli imprenditori interni all'azienda) 2 dà legittimità al capitalismo, si superano i conflitti sulla divisione del surplus, perché ci sarà ricchezza per tutti, collaborazione al posto della lotta di classe. Gli imprenditori portano ordine e progresso a patto di non essere rapaci. 3 Problema di chi se la prende comoda: pregiudizio della forza lavoro come plebaglia e timore del soldiering, rallentamento intenzionale e sistematico del lavoro per: a) timori ingiustificati di perdita del lavoro per un aumento della produttività b) il cottimo non è una soluzione: gli operai devono eseguire il loro compito. c) Inefficienza organizzativa: aziende usano metodi empirici che portano allo spreco di granparte dellosforzo produttivo. L'OSL è una costruzione organica e capillare, che afferma ilassoluto dell'organizzazioneprimato di impresa14. Alla base dell'OSL vi è il principio della ONE BEST WAY per ogni problema vi è una sola soluzione ottimale,superiore agli interessi di parte, perchè scientifica. N.B. la one best way riguarda tutti: dipendenti e imprenditori. CRITICHE AL METODO TAYLORISTA la scienza non dà risultati inoppugnabili: 1) la ricercascientifica procede proprio grazie all'incessante messa indiscussione dei suoi risultati (Bernoux, 1985); 2) la scienza non può dare indicazioni di ordinestrategico che restano materia di giudizi di valore e di scelte politiche. N.B.: Taylor inaugura l'epoca razionalistica del pensiero orga-solo l'impresa nella misura in cui è scientificamentenizzativo: organizzata, è un soggetto titolato ad avere un progettorazionale. Critiche ai contenuti impliciti: 1) Il

taylorismo come sfruttamento. Per le correnti progressiste della sociologia è uno strumento per intensificare lo sfruttamento del lavoro operaio:

  1. Critica marxista (Braverman, 1974): il taylorismo è espressione organica del capitalismo monopolistico e mira a separare la fase ideativa da quella esecutiva.
  2. Critica umanistica (Friedmann 1946, scuola francese del lavoro): bisogna recuperare il significato del lavoro:
    • il valore intellettuale: contenuti intelligenti ripristinando
    • morale (riconoscendo diritti e dignità), cooperazione comunitaria nell'azienda).
    • sociale (con l'ideale a cui tende Friedmann è una sviluppata democrazia industriale.
  3. Critica neo-marxista (Bonazzi, 1972): l'uso come fonte legittimante serve a nascondere la conformità delle scelte organizzative con quelle politiche. La rivincita dell'esperienza operaia sulle strettoie formali del taylorismo si affermò in Italia tra gli anni
’60 e ’70.2 Il taylorismo come utopia tecnocratica.Crozier (1963): non si possono controllare completa-L’accento si spostamente gli uomini. dalla sofferenzadegli operai coartati in un lavoro disumano, alla noia eottusità delle strutture burocratiche.
3 Il taylorismo come formula contingente.Il taylorismo è condizionato dal suo momento storico.Studi sugli effetti dello sviluppo della tecnologia sula) e più in generale sull’assettolavoro operaio orga-nizzativo dell’impresa (Touraine, 1955 e Blauner, 1964) .
b) Teoria della contingenza contesta la One best Wayruoli e strutture di lavoro derivano dal contestoambientale
c) Teoria economica dei costi di transazionesceglieretra produrre all'interno o rivolgersi all'esterno (tomake or to buy) anziché perfezionare il funzionamentointerno (Williamson, 1975, Ouchi, 1980
Passando dalla critica al Taylorismo come sfruttamento, aquella come utopia si sdrammatizza la denuncia e

ci si sposta fuori della fabbrica

Paradosso: cresce il successo nelle fabbriche, ma aumentano le critiche e le richieste di superamento.

Nel XXI secolo 2 esempi di organizzazione taylorista:

  • neo taylorismo
  • Mc Donald la diffusione dei PC negli uffici

LE "RELAZIONI UMANE"

edulcorare il taylorismo

Studi di psicologia industriale condotti c/o Western Electric tra il 1927 e il 1932

consonanza cognitiva con il pensiero Usa che voleva mettere insieme nobili valori democratici e durezza del lavoro di fabbrica rifiutando i rapporti di classe e preferendo la psicoanalisi volgarizzata.

I° Esperimento: la luce fa aumentare la produzione?

  1. Ricerca: fattori formali e impliciti del rendimento operaio 5 operaie e 1 rappresentante della direzione che favorisce rapporti cordiali, lavorano per 3 anni insieme: la produttività aumenta del 30%, ma si dimentica che sono state sostituite 2 operaie chiacchierone sono i provvedimenti disciplinari e non il clima cordiale a far aumentare il

rendimento a cui si aggiunge la crisi del 1929 (timore di licenziamenti2. ricerca Interviste sui motivi di lamentela e disoddisfazione imotivi di insoddisfazione per mportanza1) Paghe basseE' l'intervistato che ha bisogno di soldi2) Sorveglianza troppo strettaidentificazione tra caporeparto e padre dispotico3) Orari troppo lunghi4) Armadietti personali logorinelle conclusionievidenziata perché suscettibile di correzione3. ricerca Fattori di solidarietà ed antagonismoinformale: vannoi soggetti di un gruppo sono un sistema socialedistinti aspetti formali e informali. Il gruppo attivaautodifesa verso pressioni esterne è la più seria:

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A.A. 2002-2003
8 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Moses di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia dell'organizzazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Bonazzi Giuseppe.