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Coercitive alienativo, di minimocoinvolgimentoremunerative contrattazione utilitaristica delle proprie prestazioninormative convinzioni morali
Tanto maggiore è la congruenza tra il modello di disposizione all'obbedienza e gli altri aspetti dell'organizzazione, tanto maggiore è l'efficienza complessiva dell'organizzazione stessa.
- Campi di controllo: complesso di attività che i pax svolgono insieme all'interno delle organizzazioni
- Aree di evasione: complesso di attività per le quali l'organizzazione stabilisce delle norme di comportamento per i suoi membri.
La leadership nelle organizzazioni può avere due fonti di legittimazione:
- Le qualità personali del leader
- Il ruolo ufficiale ricoperto nella gerarchia
E può essere:
- Formale
- Informale
- Burocratica
Cap. XV. Razionalità limitata e decisioni: Herbert Simon e la sua scuola.
H.S. e la sua scuola sono la maggiore alternativa teorica al
utilizzando i concetti di Simon, significa considerare che le decisioni umane non sono basate solo su razionalità economica, ma sono influenzate da fattori sociali, psicologici e culturali.3. Simon introduce il concetto di "razionalità limitata", sostenendo che gli individui prendono decisioni razionali ma basate su informazioni incomplete e limitate. Questo implica che le organizzazioni devono adattarsi a questa realtà e sviluppare processi decisionali che tengano conto di questa limitazione.Giudizi di valore = valutazioni soggettive che esprimono preferenze o giudizi morali Secondo Simon, l'efficienza organizzativa dipende da una serie di fattori che vanno oltre i principi di amministrazione della scuola classica. In particolare, critica l'idea che la specializzazione dei compiti debba essere basata su criteri territoriali o funzionali, sostenendo che non esista un criterio unico valido per tutte le situazioni. Inoltre, mette in discussione il principio di assegnare i componenti del gruppo a una sola gerarchia di autorità, poiché questo può entrare in conflitto con il principio di specializzazione. Simon suggerisce invece di raggruppare i dipendenti in base a criteri coerenti come obiettivi o clienti. Secondo Simon, lo studio del comportamento organizzativo è essenzialmente un'analisi delle decisioni. Egli distingue tra giudizi di fatto, che sono descrizioni oggettive del mondo sensibile e possono essere verificati come veri o falsi, e giudizi di valore, che sono valutazioni soggettive che esprimono preferenze o giudizi morali.Giudizi di valore = esprimono l'opzione per uno stato do cose ritenuto desiderabile →hanno valore etico ed ottativo non esistono mezzi per verificarne empiricamente la correttezza.
Ogni azione ha sempre due facce: è allo stesso tempo un fine per l'azione precedente ed un mezzo per l'azione successiva → in quanto mezzo è soggetta a dei giudizi di fatto sulla sua idoneità a raggiungere un dato fine ed in quanto fine è soggetta a di valore etico, normativo, politico.
Il fatto che pax agiscano lungo una catena ininterrotta dove ogni azione serve a prepararne un'altra fornisce integrazione e coerenza al comportamento umano e consente di affermare che tale comportamento è orientato da un principio di razionalità, anche se si tratta di una razionalità limitata.
- Le decisioni vanno viste non come atti istantanei e unitari, ma come processi in cui i fini e i mezzi vengono scelti e confrontati strada facendo.
Solo in casi eccezionali le decisioni vengono prese seguendo il criterio dell'efficienza ottimale; generalmente i pax si accontentano di soluzioni soddisfacenti dove la prevedibilità di una soluzione rispetto ad un'altra è sempre soltanto relativa e rivedibile.
Il fatto che la razionalità umana sia limitata costituisce la premessa che spiega perché gli uomini costruiscono delle organizzazioni → Simon afferma che se non vi fossero limiti alla razionalità non vi sarebbe una struttura organizzativa → idea dell'organizzazione come correttivo dell'indole umana pigra e svogliata già intuita da Taylor per il quale il management scientifico ero lo strumento più efficace per ottenere quelle prestazioni che la natura umana lasciata a se stessa rifiuterebbe di fornire → affinché i pax possano porsi degli obiettivi complessi non basta che lavorino in grp., ma occorre che non siano costretti a prendere decisioni.
nuove per ogni singolo atto, potendosi rifare a decisioni prestabilite in base ad esperienza e calcoli. Decisioni programmate servono anche per assorbire l'incertezza. Importante distinzione tra:
- Autorità riguarda solo una piccola parte dei comportamenti umani, quella in cui l'uomo accetta di conformarsi agli ordini mettendo a riposo le sue facoltà critiche.
- Influenza la decisione di agire viene presa in base al convincimento che chi è d'accordo con chi comanda sul merito delle cose che gli viene detto di fare.
L'esistenza di un'organizzazione è possibile grazie all'equilibrio tra i contributi forniti dai pax e gli incentivi che essi ricevono → ogni partecipante decide di restare finché gli incentivi ricevuti hanno valore maggiore o uguale al valore che il pax conferisce ai contributi richiestigli. I contributi di tutti i partecipanti costituiscono la fonte da cui l'organizzazione trae gli incentivi da.
esterni.51’s e 70 USA →ricerche per esaminare le connessioni tra il variare di alcuni aspetti della strutturainterna delle organizzazioni e il variare di una serie di fattori contingenti sia interni che esterni.esterni alle organizzazioni stesse → due premesse principali su cui si basa il programma:- Rottura con il presupposto della scuola classica che esiste un solo modello universale di organizzazione
- Bisogna considerare le organizzazioni come un sistema dotato di sub-componenti interne in comunicazione con l'ambiente esterno
- I pax sono complementari e non subordinati alle macchine
- Ogni organizzazione aziendale va visto come sistema aperto verso l'ambiente circostante
- No è vero che la tecnologia disponibile imponga un solo modello organizzativo
- Sviluppa soprattutto lo studio
- Approfondisce lo studio delle connessioni tra struttura organizzativa e alcuni caratteri dell'ambiente esterno concettualizzati lungo la dimensione della prevedibilità contrapposta all'imprevedibilità delle reazioni ambientali.
- WOODWARD - Dalla ricerca della Woodward emerse che gli obiettivi di produzione di un'impresa determinano il tipo di tecnologia usata e che tanto maggiore è la complessità tecnologica, tanto più i processi di lavorazione sono predeterminati.
- Nelle industrie a grande serie la predeterminazione è ricercata, ma pone rilevanti problemi organizzativi poiché il lavoro esecutivo è soprattutto umano - maggiore organizzazione tayloristica con maggiori tensioni sociali.
- Nelle industrie a prodotti unitari la predeterminazione non è possibile a causa della
grande variabilità delle lavorazioni → rapporti con il vertice spicci ed informali
All’interno di ciascuna classe tecnologica le aziende con maggio successo sono quelle con le caratteristiche strutturali più vicine ai valori medi della loro classe.
A seconda della classe varia la funzione cruciale dell’impresa → la sequenza delle tre funzioni fondamentali è la seguente :
Imprese a produzione unitaria Mercato – sviluppo – organizzazione
Imprese a produzione di massa Sviluppo – produzione – mercato
Imprese a ciclo continuo Sviluppo – mercato – produzione
I ricercatori di Aston distinsero due principali dimensioni che sono:
- L’integrazione del flusso di lavoro che misura il grado in cui le varie fasi del processo produttivo sono rese interdipendenti grazie alla presenza di meccanismi automatizzati
- La continuità della produzione che riguarda la natura del processo do trasformazione ed è misurata da