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Il gruppo x Simmel e l'analisi simmeliana della metropoli

Il gruppo x Simmel non è un tutto, ma un'omogeneità di soggetti che interagiscono tra loro. L'analisi simmeliana trova spunto dalla teoria del campo di Lewin e dalla sociometria di Moreno. Per Simmel, la metropoli crea un'eccitazione nervosa a causa dei rapporti alienanti causati dall'economia monetaria e dai rapidi cambiamenti e stimoli esterni.

Vivendo nei villaggi ci si conosce tutti e si instaurano rapporti solitamente positivi; nella metropoli si ha una distanza psichica tra soggetti, per la propria autoconservazione: si vive tutti pressati e vicini, ma senza rapporti, si crea una spersonalizzazione dei rapporti umani, si crea una barriera interna (necessaria compensazione nella metropoli).

Questa libertà personale genera però solitudine e smarrimento tra la folla. La vita metropolitana comporta un allontanamento dalla natura e una distanza psichica tra uomo-uomo. L'uomo metropolitano diventa un ingranaggio in una catena.

dimontaggio = TUTTI UGUALI) di conservare autonomia e personalità porta ad una accentuazione della propria individualità eccessivo soggettivismo, x distinguersi dai simili. MODA. nasce dal bisogno di evidenziazione, ma anche di uniformità sovra individuale e Moda: coesione. X Simmel l'esistenza pratica umana oscilla sempre tra individualità e universalità., essere x sé e essere x gli altri. i gruppi NON si fondano sulla personalità dei membri e si basano su una Gruppi e moda: uniformità percepibile dall'esterno (condividono modi di vestire e comportarsi). In gruppo svanisce il senso di responsabilità e vergogna dei singoli, x questo si commettono reati in gruppo che, da soli, non si avrebbe il coraggio di commettere = distinzione tra soggetto individuo e soggetto massa. Simmel distingue 2 comportamenti: maniaco della moda e demodè (che nega la moda ma subisce comunque il potere delle tendenze sociali,

xkè l'anticonformismo può trasformarsi in un alto grado di conformismo). La storia sociale è l'esito della lotta tra uguaglianza e differenziazione, xkè ogni uomo è sia individuo che sociale. Il raggiungimento dell'uguaglianza serve a sviluppare il senso di distinzione che definisce l'individualismo. Secondo Simmel, l'industrializzazione fu una volta decisiva per la donna. La questione femminile: xkè la singolarizzazione della donna svanisce con l'industrializzazione, nascono gruppi, movimenti femminili ed agitazioni per i diritti che favoriscono la formazione del sentimento dell'io personale. Individuo e gruppo. Prendendo in considerazione i gruppi M e N, diversi per atteggiamenti e qualità, le qualità dei singoli (all'inizio minime) si acutizzano per la ricerca dell'individualità per assicurarsi le risorse contese. Più formazioni diverse ci sono all'interno del gruppo, più si avvicinano.

All'altro gruppo perché il soggetto vuole differenziarsi e respinge i membri del gruppo, e questo divergere in tutte le direzioni porta ad un avvicinamento all'altro gruppo. La differenziazione ed individuazione allentano i legami con i più vicini e ne tessono nuovi con i più lontani.

Prima per esempio, l'artigiano aveva delle limitazioni (non poteva avere più di un punto vendita, non poteva assumere altre persone e poteva commercializzare solo i suoi prodotti), col tempo acquisì dei diritti resi possibili nuovi rapporti commerciali (es. prima limiti su piccole aziende che poi, se autosufficienti, mantenevano un'uguaglianza interna con la divisione del lavoro, invece se si scambiava con altri gruppi, i lavoratori si dividevano in chi e chi per l'esterno). Produce per l'interno.

Es. la liberazione dei contadini in Prussia: lavoravano terra del padrone, una parte gratuitamente e l'altra per conto proprio, liberazione possesso di una parte lavorata.

fino ad allora! Si differenziarono in: contadini lavoratori e contadini proprietari. libertà di movimento della persona, alienata ed impiegata in posti diversi. Consociati e consociazioni tedesche pag. 78 (?)* Indifferenziazione dei membri del gruppo differenziato e differenziazione dei membri del gruppo indifferenziato. Più ristretta è la cerchia a cui apparteniamo, minore è la libertà individuale, MA (proprio perché è piccola) questa cerchia è molto delimitata dalle altre. Gruppo > = minore singolarità. gli elementi di una cerchia molto differenziata sono indifferenziati, e quelli della c. indifferenziata sono differenziati! Es.: ordinamento sociale dei Quaccheri, ordine religioso basato su soggettivismo, ognuno può predicare dicendo ciò che vuole, MA nella vita individuale è estremamente vincolato. 2° Es.: gli Stati della Nuova Inghilterra nell'America del Nord crearono le

townships (singolo legato ai doveri della collettività, ristretta, in cui lo Stato era la combination of towns), al Sud crearono le counties (unità amministrative più vaste, in cui lo stato era un'unità). Tutti noi viviamo: come individui all'interno della cerchia sociale e come membri di quest'ultima. Con l'aumento dell'individualizzazione nel gruppo diminuisce l'individuazione del gruppo stesso (e viceversa). La correlazione fra tendenze opposte nella moda e nella dimensione dello Stato. In alcuni popoli o cerchie si tende ad esaltare la moda e l'imitazione, mentre in altri conformi di vita più sobrie si mantiene di più l'individualità e c'è una maggiore distinzione individuale: il gruppo con minore distinzione tra membri ha un carattere più deciso; con maggiore individualità ha carattere più incolore. La moda serve ai membri per distinguersi da quelli di altre cerchie e implica un livellamento interno! C'è anche

un legame tra dimensione del gruppo e libertà dell'individuo: es. uno Stato più piccolo implica provincialismo (enfatizza caratteristiche insignificanti) mentre quelli più grandi hanno una maggiore autonomia e coesione spirituale. All'interno di una cerchia più piccola si salvaguarda di più la propria personalità in 2 modi: diventando il leader o vivendo nella cerchia MA con indipendenza. La famiglia: formazione intermedia tra individuo e società – favorisce la tendenza all'individualizzazione. Le cerchie di interessi sociali sono concentriche a noi: più sono strette più devono essere vicine. L'uomo non è né totalmente sociale né individuale. L'appartenenza ad una famiglia favorisce l'individualizzazione. ÆIl singolo si sente indifeso rinuncia a parte del proprio io per unirsi alla collettività con stessi interessi, per salvaguardare la propria individualità versus collettività. ÆPer la differenziazionea volte è utile una cerchia minore dentro una + ampia la famiglia svolge funzione di differenziazione e protezione/identificazione prima d'inserirsi nella collettività + ampia. La famiglia ha un'ambiguità sociologica: sembra una struttura unitaria che agisce come un singolo, ma appare anche come cerchia intermedia tra singolo- società. Anche negli animali c'è un legame tra famiglia e gruppi: x es. la cura della prole sottrae tempo alla socializzazione; nei mammiferi nel periodo di accoppiamento diminuisce la sfera sociale. La socializzazione dipende anche dalla dimensione familiare: i pesci ke depongono + uova hanno minore coesione familiare i rapporti sociali non dipendono solo dalle relazioni coniugali MA anche da quelli di fratellanza. Duplice ruolo delle formazioni intermedie. Tutte le cerchie hanno il duplice ruolo della famiglia (oltre la cerchia massima). Il bisogno stesso di distinguersi si basasull'individualizzazione: es. gli Italiani tendono ad essere gelosi delle specificità delle regioni, dimenticando il valore e diritti a livello nazionale e queste forme individualizzate tendono alla collettività. INVECE le famiglie e gli individui tendono alla differenziazione tra loro. ci sono 3 livelli (individuo, cerchia intermedia e cerchia più estesa) e il soggetto quando si dedica a qualcosa, non lo fa MAI per la cerchia intermedia MA per quella più stretta o più ampia (es. difende la famiglia NON per la provincia ma per la patria o per l'onore). È la cerchia grande favorisce la libertà dell'individuo, quella piccola la limita. la libertà individuale che va dalla scelta del coniuge all'iniziativa economica. Un esempio di cerchia ristretta è il clan (divisione per ceto, nascita e professione): il soggetto potrà scegliere il coniuge solo SE dello stesso clan. Col superamento di barriere religiose, minore autorità parentale.

Mescolanza di ceti sociali per ampliamento della cerchia in cui scegliere il coniuge. Ma la libertà individuale implica anche una minore libertà in quanto oggi le esigenze, bisogni ed interessi sono molto più specifici (perché dovrebbero rispecchiare l'unicità soggettiva) serve una cerchia più estesa possibile per soddisfarli! (Prima gli interessi erano più generali per la differenziazione. Nell'epoca feudale l'uomo libero sottostava al diritto del Paese (cerchia maggiore), mentre l'asservito alla cerchia minore (gruppo feudale). Una cerchia estesa all'estremo permette anche la deformazione dell'individualizzazione (vizi ecc.) e ha meno cura del singolo! La cerchia maggiore ha anche lati negativi. Individualismo quantitativo e individualismo qualitativo. Ci sono significati dell'individualità: Il gruppo minore è ristretto per dimensioni e maggiori limitazioni e controllo che dà al singolo; è 1. Indiv. qualitativa.

(il soggetto si differenzia dall'altro essere - altro è un valore positivo per la vita. Nel 18° secolo l'individualismo = ogni uomo contiene l'umanità universale che può liberare solo senza limiti. MA questa libertà l'uomo la usa per distinguersi e non omologarsi. L'individualismo proibisce anche le associazioni tra operai a difesa dei diritti e si parla non più di diritti dell'individuo MA di uomo parte della specie umana = cerchia più ampia). L'Indiv. = tutti individui uguali.

2. Nel 19° secolo si è affermato il 2° tipo di individualità: con la divisione del lavoro emerge l'unicità del singolo sul posto di lavoro, ricoperto solo da QUEL singolo. Differenziazione marcata del singolo e del suo contributo. Si parla anche di differenziazione spirituale: tramite cristallizzazioni

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
10 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher KrazyGin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Rossi Luigi.