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Importanza primaria dei fatti di morfologia sociale nelle spiegazioni sociologiche

III. Importanza primaria dei fatti di morfologia sociale nelle spiegazioni sociologiche: l'ambiente interno è l'origine di ogni processo sociale di qualche importanza.

L'ORIGINE PRIMA DI OGNI PROCESSO SOCIALE DI UNA CERTA IMPORTANZA VARICERCATA NELLA COSTITUZIONE DELL'AMBIENTE SOCIALE INTERNO.

L'ambiente interno è composto da due elementi:

  • Le cose: oggetti materiali prodotti dell'attività sociale anteriore, il diritto, le consuetudini, le arti. Questi elementi non sono però in grado di sprigionare la forza viva che produce l'ambiente umano. Funzione preponderante dell'elemento umano di questo ambiente.
  • Le persone: le proprietà dell'ambiente umano sono in grado di esercitare un'azione sul corso dei fenomeni sociali. Il problema sociologico consiste perciò soprattutto nel trovare le proprietà di tale.

Ambiente che agisce maggiormente sui fenomeni sociali. Due specie di caratteri rispondono in particolare a questa condizione: il volume della società e la densità dinamica misurata dal grado di coalescenza dei segmenti.

Gli ambienti interni secondari: il loro rapporto con l'ambiente generale e con gli aspetti particolari della vita collettiva.

Le proprietà dell'ambiente umano sono:

  • Il volume della società: il numero di unità sociali
  • La densità dinamica o il volume della società che dà il grado di concentrazione della massa.

La densità dinamica è in funzione del numero di individui tra i quali insistono relazioni non solo commerciali, ma anche morali cioè vivono una vita comune. Si tratta quindi del grado di coalescenza tra i segmenti sociali: la densità di manica è bassa là dove i segmenti sociali vivono separati gli uni dagli altri perché le azioni degli individui sono.

localizzate in un solo segmento, mentre è alta là dove le società parziali si intersecano tra loro. Di apri passo con la densità dinamica procede la densità materiale che in parte serve a misurarla: la coalescenza tra i segmenti sociali può essere misurata dal numero di relazioni che vengono instaurate tra questi. La vita sociale così intesa dipende da cause interne. Quindi il volume della società e la densità dinamica rappresentano due principi per spiegare i fatti sociali, non vogliono essere dei fatti ultimi o cause prime al di là delle quali non è possibile risalire: nella scienza non ci sono cause prime, ma un fatto è considerato primario quando abbastanza generale da spiegare un gran numero di altri fatti. Importanza della nozione di ambiente sociale. L'aver individuato le caratteristiche dell'ambiente sociale significa considerarlo un fattore determinante l'evoluzione collettiva: questo

Il testo fornito permette alla ricerca sociologica di instaurare dei rapporti di causalità tra l'ambiente sociale e l'evoluzione collettiva. Il concatenarsi degli eventi che costituisce lo sviluppo storico non dimostra che lo stato in cui una civiltà è giunta al momento X sia la causa determinante del suo stato di evoluzione al momento successivo Y. Il rapporto tra un evento precedente e uno successivo è solo di ordine cronologico e non causale perché il rapporto di causa ed effetto è possibile solo tra due fatti dati, mentre qui si tratta di una tendenza al mutamento che viene postulata ma non può essere dimostrata. Per questa ragione nell'ambito della ricerca sociologica il numero delle relazioni causali è molto limitato. Qualora la rifiuti, il sociologo non può più stabilire rapporti di causalità, ma solamente rapporti di successione che non comportano una previsione scientifica: esempi tratti da Comte e da Spencer.

questo senso anche il contributo portato da Comte alla sociologia con la legge dei tre stati non fornisce alcun rapporto di causalità tra gli eventi: questa legge è un colpo d'occhio sommario sulla storia passata di natura empirica. Spencer ha elaborato una sociologia che non conosce leggi causali ma descrive la società contemporanea. Durkheim si sforza al contrario di dimostrare che le cause dei fenomeni sociali vanno ricercate nella società, non nell'individuo, non nell'evoluzione storica. Importanza della stessa nozione per spiegare come il valore di utilità delle pratiche sociali possa variare senza dipendere da assetti arbitrari. Rapporto della questione con quella dei tipi sociali. VI. Carattere generale di questa concezione sociologica. Per Hobbes il vincolo tra lo psichico e il sociale è sintetico e artificiale; Due sono le concezioni della società riscontrabili nella filosofia. La posizione di Hobbes e Rousseau secondo iquali non c'è soluzione di continuità tra individuo e società e gli scopi della società sono contrari a quelli dell'individuo. L'uomo è refrattario alla vista sociale e partecipa solo se costretto da un'organizzazione artificiale costruita dall'uomo stesso: l'artificio del contratto sociale. La società quindi è un artificio creato dal nulla e modificabile per volontà degli uomini che l'hanno voluto. Per Spencer e per gli economisti è naturale ma analitico; a nostro parere è invece naturale e sintetico. Spencer e gli economisti ortodossi al contrario considerano la società come una spontanea e naturale che sta alla base degli istinti fondamentali della natura umana. Come possano conciliarsi questi due caratteri: conseguenze generali che ne derivano. Durkheim prende le distanze da entrambe le posizioni: se è vero che la capacità di

Costrizione sull'individuo è il tratto caratteristico del fatto sociale, è anche vero che questa forza è naturale. Non trae origine dalla volontà dell'individuo ma è generata dalla realtà. La società non risente del giudizio degli individui perché la sua superiorità, non solo fisica, ma morale ed intellettuale. Infatti, l'individuo non può che comprendere la superiorità della società e i vantaggi che la sua subordinazione può comportare. La costrizione è normale solo se esercitata dalla superiorità sociale (morale, intellettuale) sull'individuo e non intesa come prevaricazione del singolo sul singolo.

La naturalità della vita sociale dipende non già dal fatto che risiede nella natura dell'individuo, ma dal fatto che deriva dall'essere collettivo che ha una natura sua particolare derivata dall'elaborazione delle coscienze individuali.

che danno origine ad una nuova esistenza.

13VI capitolo: Regole relative all'amministrazione della prova

I. Il metodo comparativo o sperimentazione indiretta è il metodo di prova in sociologia.

Per dimostrare la relazione di causalità tra i fenomeni bisogna dimostrare che l'uno è causa dell'altro: comparare fenomeni in cui certe circostanze sono simultaneamente presenti o assenti e in base alle diverse combinazioni che risultano da queste comparazioni riuscire a determinare come un fenomeno dipende dall'altro.

In sociologia, a differenza delle altre scienze sperimentali, la comparazione non può essere fatta isolando i fenomeni in laboratorio e producendoli artificialmente. Il metodo che conviene alla sociologia è quello comparativo, in cui si stabiliscono rapporti di causalità tra un fenomeno e la sua causa e la causa ai suoi effetti.

Inutilità del metodo chiamato storico da Comte.

I sociologi precedenti come Comte

avevano riconosciuto questo metodo, ma secondo loro la sociologia non doveva fermarsi a ragionare sul rapporto di causalità tra i fenomeni, bensì interrogarsi sul senso dell'evoluzione dell'umanità. Risposta alle obiezioni di Mill in merito all'applicazione del principio: a uno stesso effetto corrisponde sempre una stessa causa. J.S. Mill considerava il metodo scientifico sperimentale inapplicabile alla sociologia: il fatto che il fenomeno sociale sia più complesso che qualsiasi altro fenomeno naturale non implichi l'impossibilità dell'applicazione del metodo. (la semplificazione del metodo scientifico sperimentale ha dimostrato i propri limiti nella ricerca scientifica anche sui fenomeni naturali che non sono per nulla più semplici di quelli sociali). Inoltre la teoria scientifica di Mill si basa sulla considerazione che un effetto non viene prodotto sempre dalla stessa causa, ma può derivare da cause diverse. Questo

Rende il metodo causale inutilizzabile all'analisi scientifica e la negazione del principio di causalità. Questa negazione è roba da filosofi e non da scienziati, sembra credere Durkheim. Il metodo della scienza sperimentale si basa su questo principio e anche la sociologia vuole utilizzarlo, anche se per ultima, ma vuole utilizzarlo per fondare le sue ricerche. Il metodo comparativo scientificamente applicato si basa sul principio di causalità: ad uno stesso effetto corrisponde sempre una stessa causa.

II. Per quale motivo tra i diversi procedimenti del metodo comparativo il metodo delle variazioni concomitanti costituisce lo strumento per eccellenza della ricerca in sociologia.

Tra i metodi comparativi utilizzabili nella ricerca non tutti si adattano all'oggetto di studio della sociologia:

  • Il metodo dei residui non è utile alla sociologia perché necessità di un notevole numero di leggi e si adatta a scienze già progredite.
Inoltre i fenomeni sociali sono troppo complessi perché sia possibile separare l'effetto da tutte le sue cause meno una;
  1. Il metodo della concordanza e quello della differenza non sono facilmente utilizzabili dalla sociologia. Essi suppongono che i casi comparati concordino o differiscano in un solo punto. Ma in sociologia la complessità dei fenomeni studiati impedisce qualsiasi riproduzione in laboratorio o qualsiasi esperienza artificiale in grado di semplificare i fenomeni con simulazioni modellistiche, come è invece possibile nelle scienze fisico-chimiche.
  2. Il metodo delle variazioni concomitanti non prevede che siano comparabili tutte le variazioni diverse da quelle o quella presa in esame siano state escluse. Il metodo si basa sul parallelismo dei valori attraverso i quali passano i due fenomeni da comparare purché sia stata dimostrata la loro relazione e, quindi, giustificata la possibilità di comparazione. Il fatto che i fenomeni si
uanto alla qualità.
Dettagli
Publisher
A.A. 2004-2005
15 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Rossi Luigi.