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Louis Althusser (1918-1990)

Rifacendosi alle teorie di Marx, Althusser elabora in modo raffinato la tesi della riproduzione sociale attraverso l'istruzione.

Egli riconcettualizza la nozione di "Ideologia" e di "struttura-sovrastruttura" di Marx per poter definire una "Teoria dell'Istruzione".

L'Ideologia è definita "Onnistorica", essa è un sistema di rappresentazione della massa, ed in funzione di questa caratteristica necessaria ad ogni società, diventa uno strumento di interpretazione e della trasformazione dell'uomo.

Louis Althusser e L'ideologia come strumento interpretativo dell'uomo

L'ideologia si orienta verso la "realtà" rappresentata dalla struttura sociale per costruire il "Soggetto" che agisce in modo inconsapevole totalmente schiacciato dalla "Struttura Sociale stessa".

Il soggetto attraverso...

l'ideologia "sceglie" la sua sottomissione alla struttura sociale, nella convinzione di essere libero.
  • In questa sua teorizzazione A. ricorre ai lavori di psicoanalisi di Freud e di linguistica strutturale di Lacan, questo lo porta a rappresentare l'individuo totalmente in una prospettiva di forte determinismo sociale.

ARS (Apparato Repressivo di Stato)

  • A. formula la teoria degli ARS e AIS dopo aver letto i "Quaderni dal Carcere" di Gramsci, questa teoria rappresenta attraverso questi due apparati la struttura sociale e statale.
  • ARS è un apparato che assicura la riproduzione della struttura sociale le sue caratteristiche sono:
    1. Agisce in forma repressiva
    2. Si struttura attraverso gli apparati statali

AIS (Apparato Ideologico di Stato)

  • Althusser descrive due forme di riproduzione della società che facendo leva sulla ideologia dominante si strutturano in questo modo:
    1. Forze Produttive
    2. Relazioni di produzione
In essaSono incluse famiglia, scuola, chiese, partiti e sindacati. (in esse ritroviamo quelle che in sociologia vengono definite "agenzie di socializzazione") - L'AIS è un elemento fondamentale della socializzazione degli individui che soggetti all'ideologia dominante si strutturano all'interno della società. Scuola Riproduttrice - La scuola, ritenuta il più importante degli apparati, è in una forte relazione con questi due fattori, al primo perché è uno strumento di trasmissione del "savoir faire" (Bourdieu parla della scuola come portatrice e riproduttrice della cultura savante e legittima), al secondo perché essa crea una sottomissione all'ideologia dominante. - La scuola viene vista come agenzia di trasmissione dell'ideologia dominante (in Bourdieu ritroveremo che la scuola è l'agenzia di trasmissione della "cultura dominante"). Pierre

Bourdieu(1930-2002)

Influenzato contemporaneamente dal marxismo e dallo strutturalismo, Bourdieu si è dedicato in particolare alla sociologia dei processi culturali, elaborando il concetto originale di "violenza simbolica", connessa secondo lui con i processi educativi (acquisizione di capitali culturali, politici e sociali). Inoltre, Bourdieu ha sviluppato il concetto di "habitus", che permette di spiegare la maniera attraverso cui un essere sociale interiorizza la cultura dominante riproducendola.

La Teoria relazionale del campo (Pierre Bourdieu)

Pierre Bourdieu ritiene che la dicotomia tra individuo e società possa essere superata attraverso l'utilizzo di un apparato metodologico e concettuale che renda conto dell'esistenza di strutture sociali oggettive (che non significano reali) che fanno sentire la propria forza sugli individui e renda anche conto del fatto che queste strutture si fanno corpo attraverso il processo di socializzazione primaria.

Il sociale

prende dunque due forme:
  • Il sociale fatto cosa, è la forma oggettiva del sociale, ed esprime la sua forza all'interno di unospazio sociale istituzionalizzato: il campo.
  • Il sociale fatto corpo: è l'incorporazione attraverso l'educazione di un habitus capace di determinare le nostre disposizioni.
Le nostre stesse rappresentazioni sono il prodotto dell'intimo legame tra queste due dimensioni del sociale (il campo, l'habitus, l'ethos). Il campo sociale
  • Il campo è uno spazio sociale, che non ha un'esistenza reale, ma è un costrutto teorico:
  • Esso prende forma come spazio di relazioni oggettive tra individui che occupano posizioni differenti all'interno dello spazio stesso.
  • Esso viene costruito attraverso delle misure particolari (deviazione standard) che isolano e danno un valore relativo ad alcune caratteristiche degli individui considerate pertinenti dal ricercatore.
  • Quello che si

Disegna è uno spazio teorico di relazioni caratterizzate dal maggiore o minore possesso di alcune risorse di capitale economico, culturale, sociale che permettono agli individui di trovarsi nelle posizioni dominanti o dominate dello spazio sociale.

  • Ogni campo sociale è uno "spazio di azione" in quanto tale ha una dimensione tanto materiale quanto simbolica.
  • L'individuo è condizionato in un doppio senso: dal campo
  • L'individuo è sempre necessariamente inserito in uno spazio sociale istituzionalizzato dove vigono delle "regole del gioco" e una distribuzione diseguale delle risorse necessarie per partecipare al gioco.
  • Questo fa si che si trovi sempre in posizione più o meno dominante o dominata dello spazio sociale e che il suo interesse sia di conservare o migliorare la propria posizione (appropriandosi delle risorse necessarie o cambiando le regole del gioco e i principi specifici di legittimità).
1979)… dall’habitus• L’individuo poi è condizionato in quanto ha incorporato delle norme e dei valori, delle disposizioni che gli fanno piacere il mondo in un modo specifico, che determina i suoi stili di vita, le sue antipatie e simpatie, che gli fanno provare interesse a giocare il gioco.– I nostri sentimenti di simpatia e antipatia (anche di natura intellettuale, politica, artistica) sono determinati dall’habitus. (La distinzione, 1979)… dall’habitus• L'habitus è anche definibile come "ordine sociale incorporato". L'habitus si ripercuote pertanto sulle pratiche degli agenti sociali, le quali ne disegnano le "traiettorie" sociali, i percorsi che gli individui scelgono di seguire tra i vari possibili. • "…il principio generatore e unificatore che ritraduce le caratteristiche intrinseche e relazionali di una posizione in uno stile di vita unitario, ossia in un insieme unitario di scelte di (La distinzione, 1979)
  1. 1979)persone, pratiche e beni.
  2. “…se i gusti e le condotte sono in una certa misura regolari e prevedibili, è perché dipendono fortemente dalla posizione (La distinzione, 1979) degli agenti nello spazio sociale.”

Ceti

  • Le classi sociali sono raggruppamenti a base economico-occupazionale
  • Ceti sociali sono raggruppamenti che condividono stile di vita, culture professionali, agire di consumo, e di conseguenza anche status sociale, prestigio, reputazione
  • La collocazione di ceto orienta soprattutto l’agire di consumo e le sue “distinzioni”
  • Per Bourdieu il campo sociale comprende ceti dotati di un diverso capitale che combina ricchezza economica e ricchezza culturale. Schematicamente ricchi e colti, poveri e colti, ricchi e incolti, poveri e incolti

Differenziazione dei capitali

  • Capitale economico: livello di reddito e livello professionale
  • Capitale culturale: cultura trasmessa dalla famiglia, livello e tipo di
istruzione,• Capitale sociale: quantità e qualità delle relazioni socialiMappa dello spazio socialeCapitale Capitaleeconomico economicobasso elevatoCapitale - - - +culturale bassoCapitale + - ++culturale elevatoEsiti della socializzazione• L'individuo stesso è agente della propria socializzazione, soprattutto nella S. secondaria (es. scelta della scuola superiore e universitaria, del lavoro, della mobilità territoriale, uscita o permanenza nella famiglia di origine ecc.).• L'individuo può ristrutturare la socializzazione ricevuta (modifica delle "traiettorie" sociali), anche se non può azzerarla (maggiore è la sua dipendenza dalla socializzazione primaria)• Per Bourdieu la socializzazione, in ultima istanza, produce negli individui degli habitus: competenze ad agire, apprese socialmente e messe in atto in maniera irriflessa (ad esempio linguaggio, modi di relazione, modi di fare (anche in senso artistico, scientifico, ecc.).

creativo)

La critica del sistema scolastico

In "La reproduction" (scritto in collaborazione con J.-C.Passeron), Bourdieu sviluppa un'analisi estremamente critica nei confronti del sistema scolastico, che, come dal titolo, ha secondo lui come risultato di "riprodurre" la struttura sociale esistente, e non la mobilità sociale che si prefiggerebbe come scopo dichiarato.

Ciò avverrebbe perché l'educazione, intesa come istruzione, inculcherebbe non tanto il sapere, ma degli habitus che riguardano al rapporto col sapere. Questi habitus sarebbero convergenti con gli habitus familiari di certi gruppi sociali, che dunque si ritroverebbero avvantaggiati rispetto ad altri. In questo modo, il sistema scolastico non tenderebbe a selezionare chi possiede il sapere, ma chi appartiene ad una determinata classe sociale.

Studio empirico dei gusti

Mappa delle motivazioni inconsce che governano le preferenze Produrre pratiche

Gusti Habitus

classificabili

Distinguere evalutare le pratiche

Stile di vita

Insieme unitario di preferenze distintive, che nellevarie suddivisioni simboliche: mobilio, abbigliamento,linguaggio, gusti artistici, del tempo libero, etc.manifestano la stessa intenzione espressiva

Basil Bernstein(1924-2000)

  • Uno degli esponenti della scuola della "RiproduzioneCulturale", fonda i suoi lavori sull'integrazioni dellecategorie di Durkheim , Marx e Bourdieu in merito aeducazione e linguaggio.
  • Le sue opere si interessano delle
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
27 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Viteritti Assunta.