Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
NORME DI CONDOTTA E DI ORGANIZZAZIONE
E. Di condotta diritto costituito da un insieme di diritti soggettivi e di
a. rapporti giuridici
Di organizzazione diritto emanato da un apparato costituzionale
b.
MUTAMENTO (delle norme)
F. Avviene indipendentemente dal mutamento del suo contenuto
a. letterale
Anche se il testo non cambia varia l’interpretazione e
i. l’applicazione
Le norme cambiano quando cambia il sistema di relazioni sociali
b.
DIPENDENZA E INDIPENDENZA
G. Le norme si instaurano nella realtà e con la realtà
a.
NORMA E MUTAMENTO SOCIALE
H. Capacità delle norme di mutare la realtà
a.
DEVIANZA
I. Comportamento che tende al rovesciamento del sistema sociale
a.
Frattura tra diritto e realtà, è tanto più profonda quanto più complessa è la
realtà sociale che il diritto mira a semplificare
Complessità del diritto e ambivalenza del controllo
Stato liberale separato, limitato, contrapposto alla società
Separato dalla società perché le sue funzioni sono limitate da norme
• legislative
Origine della modernità
•
Nasce dall’idea giusnaturalista in contrapposizione allo stato assoluto, è
sostenuto dal ceto emergente borghese che ha bisogno di più libertà per
muoversi liberamente
Libertà, movimento, scelta, investimento
• Stato creato sull’idea del contratto sociale
•
Idea fondante uguaglianza che connette aspetti economici e politici
Stesso contratto sociale per cittadini stato e sovrano
•
Ambivalenze dello stato liberale
Uguaglianza solo formale non di fatto
Appartenenza ad un censo (stato economico) influenza la libertà di una
• persona
Ambivalenza dell’uguaglianza bisogna sempre confrontare le
• definizioni giuridiche con i processi materiali
Fisco A seconda delle imposizioni fiscali adottate da uno stato, esso incide
• sulla libertà delle persone
Stato colonialista
Tutore dei diritti di libertà solo per i suoi cittadini non per i colonizzati
• Ambivalenza tra diritto che si definisce universale ma che in realtà è
• individualistico e restrittivo
Confrontare le definizioni formali del diritto con la materialità dei rapporti
sociali che esso intende giudicare
Formulazioni giuridiche alla base dello Stato liberale
Stato super-partes, non interventista
1. Retto dall’indipendenza dei tre poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario)
2. Stato che svolge funzioni di garanzia (tutela dei diritto)
3. Queste formulazioni informali sono davvero applicate nei fatti?
• NO
Stato liberale
Super partes
1. Questa definizione è consentita dal fatto che nei rapporti sociali
a. esiste un certo equilibrio dato dalla libera concorrenza
autocontrollata e da un basso livello di conflittualità sociale
Ci sono le condizioni per un’autosufficienza dei rapporti sociali
b. che consente allo stato di stare a guardare
Indipendenza dei tre poteri
2. Nei fatti i tre poteri sono rappresentati come indipendenti
a. Nella sostanza questa indipendenza è relativa dato che tra di
b. essi si muovono sulla stessa lunghezza d’onda
Garanzia
3.
Passaggio da stato liberale a stato assistenziale
Crisi delle tre formulazioni giuridiche dovuta alla crisi
• dell’equilibrio formale
Stato assistenziale
Super-partes
1. Crisi della macchina produttiva che determina un rottura degli
a. equilibri che rendevano i rapporti economici autosufficienti New
Deal, Keynes cause del processo che parte dagli USA e arriva in
Europa
Nuove tecnologie
b. In una situazione di destabilizzazione economica i poli economici
c. più forti espellono quelli più deboli crisi libera concorrenza
monopolizzazione
Questa situazione fa crescere il conflitto sociale
d. sindacalizzazionepiù pretese dagli occupati specializzati
Controllo informale basato su condivisione culturale viene meno-
e. la società non è più in grado di equilibrarsi da sola lo stato deve
affermarsi
Indipendenza dei tre poteri
2. Con l’affermarsi del suffragio universale il parlamento è meno
a. governabile e si dispiega un reale conflitto
Dialettica tra le parti
b. Conflitto intra istituzionale
c.
Funzioni garantistiche
3. Lo stato è costretto a intervenire senza rispettare le libertà degli
a. individui
Lo Stato deve quindi trasformarsi in ASSISTENZIALE
Capacità di sostenere l’organizzazione sociale nel suo complesso
• per per ricostituire l’ordine
Intervento dello stato nell’economia
• Intervento dello Stato nei rapporti sociali
•
Ambivalenze del passaggio da liberale ad assistenziale
Complessivismo/generalità Ambivalenza tra il fatto che le
• disposizioni di legge riguardano aspetti sempre più specifici che però
rientrano in una strategia di controllo dei rapporti sociali complessiva
Restrittività/attribuzionaità diritto come attribuzione di risorse
• garanzie verso i cittadini, allo stesso agisce in modo restrittivo
Comunicazione simbolica/pragmatismo diritto che parla e
• rappresenta mentre ad un altro livello agisce pragmaticamente
Diritto nello stato assistenziale
Diritto diventa attivo, positivo, deve raggiungere obbiettivi e produrre
• effetti concreti che risolvano la crisi
Mutamento del rapporto tra legalità ed efficacia
•
Diritto cambia dalla struttura alla funzione (Bobbio)
Diritto che nello stato liberale privilegiava la dimensione della coerenza
• delle regole rispoetto ai principi fondamentali della costituzione, nello
stato assistenziale ha un'altra principale preoccupazione EFFICACIA
Produrre fatto concreti per risolvere la crisi
o Conseguenza incoerenza
o Es. Norme contro
Dalle norme di condotta alle norme di organizzazione
Diritto nello stato liberale detta regole di comportamento
• Nello stato assistenziale le norme di organizzazione sono destinate ad
• una settore della vita pubblica
Il diritto diventa funzionale e particolaristico
IL diritto che si propone di gestire i rapporti sociali si trova poi a dover
• restituire alla società gli effetti di questo passaggio
Se lo stato non riesce a risolvere i problemi è costretto a creare nuove
• leggi complicando sempre di più il diritto
Caratteri del Diritto (assistenziale)
Invasione del soggetto
• Il diritto entra nella sfera privata dei cittadini in vari modi per
o prevenire la crisi che si è venuta a creare nello stato super partes
Anche la sfera personale degli individui po’ essere violata
o Intromissione dello stato e del diritto nella sfera della libertà dei
o singoli
Legittimazione di fatto
• Microprovvedimenti di carattere organizzativo che entrano in atto
o senza che nessuno ne sappia nulla
Legittimazione di fatto che aumenta quanto più le istanze
o organizzative si rendono urgenti
Diritto sociale
• Categoria onnicomprensiva
o Norme che non si riescono più ad attribuire ad un ramo specifico
o del diritto diritto amministrativo si ingigantisce (macro
contenitore)
Diritto sociale è un diritto che serve ad amministrare i processi
o sociali
Fusione con altri strumenti di controllo
• Fase di sviluppo della tecnologia e del sistema di comunicazione
o di massa
Lo stato assistenziale ha avviato le sue attività parallelamente ad
o una fase prolungata e crescente di sviluppo
Diritto e tecnologia convivono con una sostanziale differenza:
o Tecnologia fa parte del nostro habitat quotidiano non
possiamo prescindere
Diritto è a noi estraneo, non fa parte della nostra
quotidianità
Tendenza autoritarie
• Forme di lobbies centro di potere informale che esercita una forte
o pressione
Decreto legge uso anomalo di procedure normative che servono
o a far passare emendamenti senza un controllo approfondito
Cambiamento da status a ruolo
• Status categoria giuridica, indica i diritti di cui posso usufruire
o Ruolo categoria sociologica, posizione che occupo fisicamente
o nel sistema sociale di relazioni definito
CAPITOLO 2
Alle luce di tutte queste considerazioni risulta chiaro che, se nello stato liberale
l’intervento diretto dello stato nei rapporti sociali si realizzava come processo
complementare alle definizioni giuridico formali, nello stato sociale sono queste
definizioni ad entrare direttamente, con funzioni coattive e organizzative , nei
rapporti sociali. La complessificazione della società ha determinato la definitiva
fusione del giuridico con il sociale. Questa crisi della separatezza tra società civile e
stato non deve essere letta come cessazione concreta di quella distanza
concretamente esistente e teoricamente fondata che caratterizza il rapporto tra
stato e diritto; ma piuttosto come insostenibilità di una contrapposizione astratta e
speculare all’interno del modificato contesto sociale. Era l’assetto dei rapporti
sociali a consentire nello stato liberale la delineazione astratta di tale
contrapposizione. La frammentazione che caratterizza lo stato assistenziale non
permette invece di rappresentare la società civile come qualcosa di omogeneo e
separato; essa assume confini indecifrabili. Ma, paradossalmente, l’affermarsi,
all’interno dei rapporti socio-economici, di una dimensione del giuridico e del
politico intesa come razionalità rispetto allo scopo, in quanto insieme differenziato
di interventi rivolti a risultati concreti, al di fuori di ogni legittimazione di valore,
comporta una situazione di complessiva irrazionalità che richiederà nuove
razionalizzazioni. Ovviamente questo interventismo statale ha come immediata
conseguenza la rottura del limite tra pubblico e privato, l’impossibilità di
separare l’analisi dei comportamenti, degli orientamenti, delle reazioni
individuali dalla determinazione degli stessi come risultato dell’azione
manipolatrice del diritto, della politica, dell’economia.
IL DIRITTO NELLO STATO SOCIALE. Il diritto opera a livello economico,
razionalizzando i meccanismi generali della produttività; a livello burocratico-
politico, attraversando l’interazione tra sociale e politico; a livello sociale,
redistribuendo le risorse, organizzando i servizi e le strutture assistenziali; a livello
culturale, determinando lo strutturarsi e affermarsi di comportamenti e modelli
prevalenti; a livello repressivo attraverso gli strumenti di controllo sociale.
L’intervento diretto del d