vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SCOPRIRE L'OCCULTO
Il rispetto assoluto degli occulta (delle cose ignote), reso possibile dal segreto della confessione, rimane ancora oggi un problema; Le ragioni sono diverse. In primo luogo perché, durante la sua attività di governo, un "pastore" non può evitare di occuparsi dei peccati occulti conosciuti in confessione quando i loro effetti sul gregge (popolo) appaiono pericolosi e manifesti (pensiamo il caso di Yara... si pensa che il parroco sappia tutto e non parla).
In secondo luogo perché, introducendo la confessione privata regolare e obbligatoria, la chiesa si è sostituita a Dio (è questo non è possibile... in quanto di infinito e assoluto c'è solo Dio... solo lui è in grado di giudicare gli uomini e i loro segreti occulti).
"Molte persone si chiedono del perché è così importante mantenere il segreto della confessione..." (i sacerdoti parlando)
Potrebbero ad esempio aiutare i giudici del foro esterno e a risolvere dei casi irrisolti e gravi) a questa domanda ci aveva già pensato il chierico (membro del clero di una religione ... x esempio sono chierici della chiesa cattolica i preti, i vescovi, i diaconi, ecc.) inglese Tommaso di Chobham, il quale in un Manuale di confessione scrive: "Il sigillo della confessione deve essere segreto perché là il confessore siede come Dio e non come uomo".
Lo stesso Tommaso d'Aquino all'epoca (intorno alla metà del 1200), a tal proposito, sembra spingersi contro il parere dei suoi confratelli: secondo lui all'interno di un convento o di un monastero, il superiore può obbligare i suoi inferiori (preti) a rivelare una colpa segreta e, sulla base di un ordine esplicito, a indicare anche l'autore di questa colpa;
ESEMPI DI COLPE SEGRETE: MATRIMONI CHE NON DOVREBBERO ESSERE CELEBRATI (matrimoni clandestini), come nei...
casi in cui: in segreto il prete ha saputo che tra la coppia vi sono legami di parentela, che uno dei contraenti ha emesso un voto perpetuo di castità in un istituto religioso, che uno dei due coniugi ha un precedente vincolo matrimoniale, ecc; La chiesa in questi casi deve cercare in tutti i modi di impedirne la celebrazione, e prendere in considerazione le azioni e le colpe occulte, senza tuttavia renderle pubbliche (evitare gli scandali). In altre parole, la giustizia della chiesa deve raggiungere un compromesso con quello che fino ad allora era rimasto nascosto, occulto, e deve anche tentare, in certi casi, di ridurlo e in senso stretto sottoporlo a giudizio. << Malgrado Graziano nel Decretum ricordi che "i matrimoni clandestini non devo essere celebrati", il paradosso è che questa pubblicità del matrimonio non costituisce veramente l'essenza del sacramento, che si fonda in primo luogo sul consenso dei due sposi e sull'unione di due.volontà sotto lo sguardo di Dio >> ;PENSIERI NASCOSTI, o intenzioni delittuose, senza segni visibili;
Per alcuni chierici, come ad esempio Lorenzo Ispano, in alcuni casi va punita anche la volontà perché è causa di eresia;
Secondo altri ancora, invece, la volontà o l'intenzione cattiva senza realizzazione costituiscono solo un peccato e non un crimine, quindi basta richiedere solo una semplice penitenza sacramentale;
Ovviamente dei pensieri e dei desideri nascosti, che quindi non hanno effetti esteriori, può occuparsi solo il foro interno attraverso l'esame di coscienza (purificazione dell'anima) e non di certo il foro esterno, in quanto la cattura degli occulta è impossibile per l'assenza di segni visibili (x la legge nessuno può essere punito x i pensieri);
Quindi "che nessuno può essere condannato per i pensieri", è un limite che vale solo per l'uomo e non certo per Dio:
vale a dire che la cogitatio segreta ricade chiaramente sotto le competenze del confessore (prete), che agisce al posto di Dio (Foro interno); Una celebre frase di Uguccione, dice: "A volte i peccati che dilettano e provocano piacere sono nel pensiero e sono mortali; non possono tuttavia essere imputati o puniti perché non sono arrivati all'atto esteriore"; CRIMINI "ENORMI" (o orrendi) DEI CHIERICI (Gli eccessi dei chierici, venivano definiti "enormia", in quanto facevano riferimento ai loro comportamenti "fuori norma"); In determinate circostanze è assolutamente necessario svelare l'occulto e fare luce sui segreti, soprattutto se questi segreti fanno riferimento a crimini enormi commessi dai chierici; Infatti, anche se vige la validità universale della regola "Ecclesia de occultis non iudicat", per i canonisti, esistono tuttavia dei crimini enormi (commessi soprattutto dai chierici) che sfuggonoessere utilizzato per descrivere un'azione che viola o manca di rispetto verso qualcosa di sacro o religioso. Il sacrilegio può assumere diverse forme, come ad esempio il furto o la distruzione di oggetti sacri, la profanazione di luoghi di culto o la blasfemia. LESA MAESTÀ La lesa maestà è un reato che consiste nell'offendere o danneggiare l'autorità o la dignità di un sovrano o di un capo di stato. Questo tipo di crimine è considerato molto grave e può essere punito con sanzioni severe. ERESIA L'eresia è una dottrina o un insegnamento che si discosta dalle credenze o dagli insegnamenti ufficiali di una determinata religione. L'eresia può essere considerata un crimine quando minaccia l'autorità o l'integrità della chiesa o quando viene considerata una deviazione dalla verità religiosa. È importante sottolineare che questi crimini, così come gli altri menzionati in precedenza, sono considerati gravi nel contesto ecclesiastico e possono essere soggetti a procedimenti giudiziari e sanzioni.Essere inteso conaccezioni più o meno vaste, arrivando fino a comprendere, nelle interpretazioni più estensive, qualunque trasgressione alle leggi religiose. In genere, si intendono con esso forme gravi di irriverenza nei confronti di persone, cose o luoghi sacri. Quando la mancanza di rispetto è espressa solo verbalmente, si parla di blasfemia (bestemmia).
Il termine deriva dal latino sacrilegium, astratto da sacrilegum "colui che ruba/porta via (legere) oggetti sacri", ed in origine si riferiva in particolare al furto di oggetti sacri o del contenuto delle tombe. Ma già all'epoca di Cicerone aveva assunto un valore più ampio, che comprendeva le offese verbali alla religione e la profanazione di oggetti sacri.
L'eresia (considerato un crimine assoluto), mette in discussione l'onnipotenza e la maestà divina;
Approfondimento: ERESIA
Eresia a livello etimologico significa, andare oltre il limite... e in tempi di inquisizione
coneretico si intendeva colui che non "rispettava" la religione e con le sue azioni pensieri laoltrepassava sia come termini che come credo... tipicamente colui che non riconosceva il credocristiano e che adduceva all'esistenza di altri culti o negava il Dio cristiano.Trovato su internet :“Eresia sono tutti quei riti che non seguono la fede cristiana; Eresia è anche esporre idee chevanno in contrapposizione ai dogmi della Chiesa, nel medioevo gli eretici venivano perseguitatidalla chiesa, era infatti questo il principale compito dell'Inquisizione, quello di trovare edeliminare le eresie. Molti furono anche accusati ingiustamente, per esempio I cavalieri templari,furono sterminati con l'accusa di eresia perchè stavano acquistando troppo potere, così tanto dadare problemi alla Chiesa.Un altro esempio è quello delle "streghe", donne, che anche ingiustamente venivano accusate dipraticare magia nera, e di servire satana.così venivano bruciate sui roghi".
Approfondimento: LESA MAESTÀ
La lesa maestà è un crimine rivolto contro la maestà, cioè contro la suprema dignità dello Stato e, nei regimi monarchici, del sovrano.
CONCLUSIONI:
Naturalmente, nonostante queste eccezioni, la regola tradizionale che proteggeva le colpe occulte dal giudizio della chiesa continua ad essere rispettata.
3 CAPITOLO
LA PROCEDURA E LA VERITÀ
All'inizio del XIII secolo, alcuni "magistri" (maestri) insegnano ancora che in situazioni eccezionali il prete deve rivelare il contenuto della confessione: in quel caso, dicono, "non si infrange il sigillo della confessione, ma lo si apre".
Più prudente dei suoi anonimi confratelli, Guglielmo di Auxerre suggerisce che il segreto della confessione possa essere levato "soprattutto" in caso di Eresia << a causa della quale la Chiesa corre un grande pericolo >>. (Eresia =
Pericolo grave per la vita della chiesa);Anche Tommaso d'Aquino e Bonaventura ( teologi) , legittimano la rottura dei limiti del sigillum confessionis considerandolo non come una violazione, bensi come un' apertura, resa necessaria soprattutto in casi di occulto socialmente pericoloso ( x il bene comune...);Inoltre i due grandi teologi ritengono che in questi casi, per il bene della società cristiana, si debba avvertire il vescovo, il guardiano del gregge, senza rivelare completamente il nome dei colpevoli( denuncia parziale) : "Deve andare dal vescovo e dire : O custode, vigile sulle tue pecore, perché un lupo è nel gregge".Sempre nel corso del XIII secolo in seguito all'INQUISIZIONE Spagnola , viene suggerito che i confessori ( preti) si trasformino in veri indagatori o collaboratori dei vescovi : essi possono rompere il sigillum nella lotta contro i dissidenti ( eretici) , assumendo un ruolo attivo per scacciare l'ERESIA
“de occultamento dell’eresia” (i preti sono stimolati e autorizzati ad aprire il sigillo della confessione per denunciare gli eretici e farli giustiziare) ;A Tolosa ad esempio nel venerdì santo del 1235 il popolo fu chiamato a confessare i misfatti eretici, con l’inganno che le loro confessioni, quel giorno fossero coperte dal sigillo delle confessioni;
Procedure giudiziarie e riduzione dell’occulto
I TRE LIVELLI DI VERITA’ o “livelli progressivi di disvelamento” (modi x arrivare alla verità):
- DENUNCIATIO;
- AD CORRECTIONEM;
- DENUNCIA CANONICA;
Nella gerarchia ecclesiastica, era diffusa la correzione fraterna che prevedeva di correggere una colpa nascosta senza renderla pubblica (Denunciatio). Il colpevole riceveva l’ammonizione di confessare in presenza di due o tre testimoni che lo spingevano a pentirsi (Ad correctionem) (Questa funzione non era punitiva e non destava effetti sul colpevole); Nel XII i testimoni
definitiScientes dovevano partecipare a tale rito, in quanto la colpa era tenuta in privato, il crimine sip