Estratto del documento

(SGQ).

13. Quali sono i documenti per implementare un SGQ ?

14. Iter certificazione SGQ. nell’ambito di un

15. Cosa sono le istruzioni operative SGQ ?

16. Introduzione in azienda di un SGQ.

– –

17. Il Ciclo di Deming non conformità che cosa comporta?

18. Che cosa è la Politica Ambientale ? e dell’analisi

19. Descrivere il ruolo della Dichiarazione ambientale ambientale iniziale

20. Differenza tra Aspetto e Impatto (ambientale)

21. Aspetti Ambientali Diretti e Indiretti

: ruolo e funzioni previste nell’ambito del regolamento EMAS?

22. Dichiarazione ambientale

23. Certificazione ISO 9001

24. Certificazione ISO 14001

Cos’è la

25. Regolamentazione Emas ?

26. Indicare brevemente le fasi di certificazione secondo la UNI EN ISO 14001 e registrazione

EMAS (differenze)

27. Principali differenze fra Emas e Uni EN ISO 14001:2004

28. Indicare e motivare le procedure che secondo la Norma SA8000 debbono essere

necessariamente documentate per iscritto

29. Quali sono i motivi che spingono un organizzazione ad utilizzare lo Standard SA8000?

30. Vantaggi competitivi derivanti dalla certificazione di sistema

31. Certificazione di Sistema e di Prodotto

Cos’è un

32. Ente Certificatore?

RISPOSTE

)

1 SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA)

Il è uno strumento per la gestione

persegue l’obiettivo

ed il controllo sistematico degli impatti legati alle proprie attività sul territorio e

E’

fondamentale di migliorare le prestazioni ambientali complessive. parte del sistema complessivo

di gestione comprendente la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le

procedure, i processi e le risorse per sviluppare e mettere in atto la politica ambientale. Applicando

e certificando un sistema di gestione ambientale si attesta che gli aspetti ambientali legati alle

attività dell’organizzazione sono noti e che gli impatti da essi derivanti sono tenuti sotto controllo

da parte dell’organizzazione che ha attuato un programma per ridurre i propri impatti. Le norme di

riferimento della certificazione ambientale sono il Regolamento EMAS (riconosciuto a livello

comunitario) e lo Standard ISO14001 (fissato a livello internazionale), entrambe norme utilizzate

per le organizzazioni che intendono adottare un sistema di gestione ambientale per poi certificarlo.

(Sistema di Gestione Ambientale) : l’iter che porta

2) ITER CERTIFICAZIONE SGA

un’azienda a dotarsi di un sistema di gestione ambientale e a ottenere la certificazione comprende

una serie di passi : 1) Analisi Ambientale Iniziale (AAI), valutazione degli aspetti ambientali delle

definizione dell’impegno dell’azienda al

attività aziendali ; 2) Definizione della politica ambientale,

rispetto delle norme e al miglioramento continuo ; 3) Pianificazione, formulazione di un piano,

identificazione degli obiettivi, tempi e costi ; 4) Formazione del Responsabile della gestione

ambientale ; 5) Attuazione di quanto pianificato, definendo ruoli, risorse e responsabilità;

6)Verifica, attraverso conduzione di audit interni, effettuazione dei controlli e delle azioni

correttive; 7) Certificazione da parte di un ente esterno accreditato per certificare la conformità

dell’azienda ; 8) da parte dell’Ente Certificatore.

Sorveglianza continua

2) ITER CERTIFICAZIONE SGA (Sistema di Gestione Ambientale) 1)

:

l’organizzazione invia all’Ente di Certificazione la domanda di certificazione corredata dalla

l’Ente di Certificazione controlla la

2)

documentazione del sistema (manuale, procedure);

documentazione (può eventualmente chiedere delle integrazioni) e costituisce il Gruppo di verifica;

l’Ente di Certificazione può effettuare una visita preliminare per individuare gli eventuali

3)

problemi del sistema e dare all’organizzazione il tempo di risolverli prima della visita di

4)

certificazione; il gruppo di verifica effettua la visita di certificazione che si conclude con la

stesura di un rapporto dove si evidenziano l’esito della verifica e le eventuali non conformità

il rapporto della verifica viene esaminato dal Comitato tecnico dell’Ente di

5)

riscontrate;

Certificazione e se l’esame è positivo, l’Ente rilascia un certificato di conformità alla norma ISO

14001. La certificazione ha validità triennale e durante tale periodo, l’organizzazione è soggetta a

visite di sorveglianza annuali.

3) ANALISI AMBIENTALE PRELIMINARE : viene richiesta di solito sia dalla norma

UNI EN ISO 14001:2004 sia dal regolamento EMAS ed è alla base di un Sistema di Gestione

Ambientale. Consiste in un'analisi dei problemi, dell'impatto e delle prestazioni ambientali connesse

all'attività di un'organizzazione. Il documento racchiude una auto-valutazione di tutti gli aspetti

presenti all’interno dell’organizzazione e riconducibili alle sue attività, ai suoi prodotti ed ai suoi

servizi. Dall’analisi ambientale iniziale, si hanno a disposizione le informazioni necessarie per

giungere ad una valutazione complessiva delle problematiche ambientali connesse alla propria

attività, e costituisce quindi il punto di partenza per l’individuazione degli obiettivi e delle

procedure da dover adottare. L’AAI ha lo scopo di individuare: 1) gli aspetti diretti e indiretti legati

dall’attività di un’organizzazione che interagisce con l’ambiente ; 2) gli impatti significativi, su cui

concentrare i propri obiettivi di miglioramento delle prestazioni (SGA):

4) VANTAGGI DI UN SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

I la

realizzazione e l’utilizzo di un SGA apporta all’impresa numerosi vantaggi economici : da un lato

la riduzione degli impatti e la maggiore certezza del rispetto della normativa ambientale, con il

rischio di contenziosi, dall’altro il risparmio di materie prime, di energia o la

conseguente minor

riduzione dei rifiuti hanno notevoli effetti positivi sui costi di fornitura e di smaltimento. Indubbi

sono poi i vantaggi di immagine, derivanti da una gestione ambientale certificata, da parte di

un’opinione pubblica favorevole verso la propria attività imprenditoriale compresi i rapporti con le

L’adozione di un sistema di gestione ambientale

autorità delegate alla vigilanza. (SGA) permette

all’azienda di riorganizzare in modo più efficiente tutte le proprie attività, definendo in modo più

l’attività di monitoraggio e di controllo dei

chiaro le competenze dei dipendenti e migliorando

consumi.

5) DIPENDENTI

La partecipazione attiva dei risulta essenziale (in particolare EMAS) poiché

forza motrice e dovranno essere coinvolti nell’intero processo teso al

essi vengono considerati come

costante miglioramento delle prestazioni ambientali e alla revisione periodica del SGA.

L’organizzazione deve riconoscere la loro importanza a tutti i livelli e in tutte le fasi e fondamentale

per la buona riuscita del sistema risulta è l’attivazione di una esauriente e puntuale attività di

formazione e informazione riguardo a : aggiornamenti normativi, cambiamenti di processo e

dell’ambiente consente una maggiore

sicurezza. Il coinvolgimento di tutti nelle attività di tutela

efficacia operativa e costituisce quindi un requisito indispensabile per la riuscita del progetto. A tal

fine, vengono utilizzate diverse forme di partecipazione, come il libro dei suggerimenti o lavori di

gruppo su singoli progetti in carico a comitati ambientali.

L’approccio si fonda sull’individuazione,

6) COMMAND & CONTROL da parte di una

ovvero l’introduzione di

autorità pubblica, di regole e standard normativi relativi, : modifiche nei

processi produttivi o nella tecnologia adottata, fissazione di limiti alle emissioni ambientali per una

fonte di inquinamento, divieto di emissioni inquinanti, specificazione di input ed output per un

determinato processo produttivo. Questo meccanismo è stato disegnato con la finalità di modificare

i comportamenti degli attori economici (produttori e consumatori) e per consentire di raggiungere

“accettabile” di qualità ambientale.

un livello Il quadro normativo di tipo command and control si

fonda su un sistema sanzionatorio nei confronti di chi non si adegua al rispetto della normativa,

tuttavia non sufficiente a garantire e sostenere da solo una strategia di tutela dell’ambiente.

7) RGQ : Il Responsabile Gestione Qualità, detto anche Quality Manager è una figura di primaria

importanza che può essere interno o esterno all’azienda. Viene incaricato di definire il sistema di

qualità aziendale in conformità alle norme e pianifica le azioni per il miglioramento continuo

tenendo conto dei costi. Fra i suoi compiti : 1) fornire supporto nella definizione della struttura

organizzativa ; 2) responsabile che il SGQ venga applicato; 3) pianifica le attività di controllo e

operative quali : visite ispettive (audit), misure preventive e correttive sui processi per assicurare

che si svolgano nel rispetto delle procedure di qualità definite ; 4) raccoglie i dati qualità e forma i

collaboratori sul SGQ adottato; 5) durante lo sviluppo e l’implementazione del SGQ assume il ruolo

di capo-progetto ; 6) partecipa alle attività di riesame del sistema qualità e suggerisce le correzioni

da adottare.

RMP : Il Responsabile del Macroprocesso viene definito per ogni macroprocesso del Manuale

Qualità. Fra i suoi compiti principali ricordiamo : 1) è responsabile dei documenti che definiscono i

processi che compongono il macroprocesso ; 2) assicura il controllo del macroprocesso ricorrendo

fornendo un documento riassuntivo che evidenzi l’efficacia e l’efficienza del

ad appositi indicatori l’idoneità del macroprocesso

macroprocesso; 3) riesamina annualmente, ; 4) fornisce i dati al RGQ

e li segnala gli eventi che potrebbero condizionare il raggiungimento degli obiettivi; 5) formula

proposte per la valutazione di nuovi indicatori che siano significativi per il macroprocesso di cui è

responsabile.

RP : è il Responsabile di Processo : 1) è designato dal RMP ; 2) elabora i documenti inerenti uno

specifico processo e ne sorveglia l’applicazione ; 3) assicura l’attualizzazione dei documenti che

definiscono il processo affidatogli.

)

8 AUDIT : dette verifiche ispettive indipendenti, consentono di monitorare e verificare se il

sistema di gestione della qualità e i suoi processi soddisfino i requisiti richiesti e le specifiche

direttive. Possiamo ritrovare 3 diverse tipologie : 1) audit interno : vengono attuate per conto

dell’azienda delle verifiche ispettive ad intervalli prestabiliti in merito all

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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucettamarino85 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi integrati della qualità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Tola Alessio.
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