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SINTESI MODULO 1
Possiamo definire L’ECONOMIA AZIENDALE come una scienza: ECONOMICA, SOCIALE e
EMPIRICA.
Trae la sua origine dalla contabilità e il bisogno dell’uomo di tenere una “RENDICONTAZIONE”
Storicamente è possibile rilevare 4 momenti storici che hanno segnato lo sviluppo di questa
scienza come la conosciamo oggi:
1202 Fibonacci e la diffusione dei numeri arabi
1494 Luca Pacioli diffonde le prime tipologie di partita doppia
1840 Francesco Villa pubblica “elementi di amministrazione e contabilità” spostando il focus da
“contare” a “gestire”. Fabio Besta diventa successivamente il “padre” della moderna Ragioneria
considerandola l’unico elemento che può unificare le aziende troppo eterogenee secondo lui da
essere accomunate sotto ogni punto di vista da una scienza.
1926 Gino Zappa (allievo di Besta) trova 3 elementi di interdipendenza riconducibili a
qualsivoglia azienda: gestione, organizzazione, rilevazione.
ECONOMIA AZIENDALE: scienza che studia:
“ le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita di qualsivoglia azienda”
Il Fenomeno Aziendale è riconducibile ai bisogni dell’uomo ed alla sua continua necessità di
appagarli.
La «piramide» dei bisogni di Abraham Maslow elenca una serie di bisogni che l’uomo ricerca dopo
aver appagato quelli di “rango” superiore.
Bisogni che motivano comportamenti economici:
1 B.fisiologici(fame,sete,riposo…):oggi poco motivanti perché in linea di massima quasi
completamenti soddisfatti
2 B. sicurezza (assistenza medica o previdenziale)
3 B.associativi(lo stare insieme…) motivano comportamenti sociali
4 B. di stima sociale (definire la propria identità, emergere rispetto all’ambiente circostante,
conquistarsi la stima degli altri...)
5 B. autorealizzazione (autostima,completa affermazione delle proprie capacità potenziali…)
DEFINIZIONI DI AZIENDA
Teorie dinamiche(F.Besta,G.Zappa,A.Amaduzzi)
COMPLESSO DI SISTEMA DI OPERAZIONI SVOLTE PER IL RAGGIUNGIMENTO DI UN FINE
Focus delle teorie dinamiche è sull’azienda come complesso/sistema di operazioni ( attività
gestionale) che deve perdurare e modificarsi in modo dinamico nel tempo in relazione
all’ambiente esterno. AZIENDA: Realtà mutevole nel tempo
Teorie organicistiche (V.Vianello ,A.Ceccherelli)
INSIEME DI PERSONE E DI BENI ECONOMICI ORGANIZZATI PER IL RAGGIUNGIMENTO DI
UN FINE
Focus delle teorie organicistiche è sull’ organizzazione di beni e fenomeni da parte dell’uomo
e quindi una visione dell’azienda come strumento dell’uomo per raggiungere un fine economico.
n.b. si tratta di 2 approcci al fenomeno aziendale veri entrambi ma che esprimono peculiarità
diverse del fenomeno
n.b.2 il legislatore si avvicina di più alla visione di tipo organicistico