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Teoria della sessualità

Io Super-Io è il polo istintivo dell'individuo, parte consapevole della psiche, polo della coscienza dominato dalle pulsioni e generato dai movimenti censura morale e risultato costituito dall'energia vitale e contrastanti di Es e Super-Io, delle proibizioni sociali primordiale di natura sessuale che si trova a dover interiorizzate nei primi anni di vita come ostacolo (libido), perciò fortemente equilibrare in relazione al mondo esterno, perciò alla soddisfazione del piacere. Se l'Io non riesce a equilibrare le spinte opposte due tipologie di problematica, ovvero problemi di tipo anti-sociale (l'individuo segue il principio di piacere scaricando l'energia senza indugio) oppure problemi di tipo nevrotico (predomina il Super-Io, l'individuo segue maggiormente il principio di realtà e si generano episodi di tipo nevrotico).

definisci il bambino non come asessuato, ma come un essere perverso polimorfo che esplora la libido privo di qualsiasi censura morale consolidata e di finalità riproduttiva, il cui sviluppo psicosessuale viene raggiunto tramite il passaggio attraverso cinque differenti stadi, in corrispondenza di alcuni dei quali specifiche zone, dette erogene, acquistano una certa predominanza.

STADI DELLO SVILUPPO PSICOSESSUALE

STADIO ETÀ DESCRIZIONE

ORALE - NASCITA – 1 ANNO

Il bambino esplora il mondo principalmente tramite l'utilizzo della bocca e prova piacere attraverso l'assunzione (bere il latte materno dal seno), perciò l'energia libidica è investita nella zona erogena orale, ma è anche la fase che pone le fondamenta per lo sviluppo della sua personalità.

ANALE - 1 – 3 ANNI

Il bambino impara a controllare la ritenzione delle feci (fase dell'educazione al vasino), prova quindi piacere nell'espulsione degli escrementi (accusa di pansessualismo),

ma in questo periodo raggiunge anche una prima forma di autonomia psicologica ricevendo indicazioni su ciò che può o non può fare.

FALLICO 3 - 5 ANNI Fase cruciale in cui si evidenzia la differenza sessuale tra maschi e femmine e il centro del piacere è costituito dal possesso del fallo nei maschi e dalla sua assenza nelle femmine, il piacere proviene in questo senso dall'alleviamento delle tensioni provocate dalla stimolazione genitale, inoltre si generano il complesso di castrazione (paura di perdere ciò che ha perso la femmina), il complesso di Edipo, il complesso di Elettra e l'invidia del pene.

LATENZA 5 ANNI - INIZIO La sessualità in questo periodo è considerata latente PUBERTÀ rispetto al resto (tregua delle pulsioni sessuali), ciò avviene perché il bambino entra nell'ordine culturale e sociale del proprio ambiente e si concentra sugli interessi principali di questa fase (scuola, aspettative).

ecc.)

GENITALE ADOLESCENZA - Fase del pieno sviluppo sessuale e del piacere attraverso i genitali, in cui la sessualità adulta raggiunge il definitivo sviluppo tramite fenomeni ad essa connessi (mestruazioni, polluzione, sviluppo dei caratteri secondari come barba e seno) e che prevede il rapporto adulto sessuale.

COMPLESSO DI EDIPO - Subentra nello stadio Fallico, fase in cui si forma il Super-Io a causa dei ruoli dei genitori che i bambini sono obbligati ad assumere in quanto provano attrazione (possesso esclusivo per il genitore dello stesso sesso) e gelosia (desiderio di morte e sostituzione per il genitore dello stesso sesso) a fasi alterne nei confronti dei genitori e si trovano a fronteggiare i primi imperativi sociali legati alle figure genitoriali (ipotesi: errata comprensione dei ruoli → origine omosessualità e delinquenza), ma questo periodo viene superato solitamente con l'identificazione del proprio sesso nel genitore, il bambino impara quindi ad assumere

Gli atteggiamenti tipici della figura genitoriale nella società in cui vive e si identifica con essa.

Dettagli
A.A. 2021-2022
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher IlariaBeatrice di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Pistella Jessica.