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Estratto del documento

CONTAGIO

prevalentemente sessuale

prevalentemente genitale

Materno - fetale:

per via transplacentare!

Un soggetto che abbia contratto e non curato la lue resta contagiante per

la gestante può trasmettere l'infezione

via ematica per almeno due anni

al feto anche quando non sia più sessualmente contagiantedurante il passaggio nel il canale del parto

CONTAGIO

PERIODO DI INCUBAZIONE:

in media 2 - 4 settimane (range: 1 settimana - 1 mese)

COMPLESSO PRIMARIO:

sifiloma

dopo alcuni giorni

positivizzazione della sierologia

adenopatia satellite (FTA e TPHA)

A partire dal contagio, il TP comincia ad entrare nel circolo ematico.

La setticemia, e con essa i titoli anticorpali, raggiungono l'acme e

permangono elevati durante il periodo secondario

RISOLUZIONE, SENZA ESITI, IN 2 - 4 SETTIMANE

a distanza di 2 - 3 mesi

SIFILIDE SECONDARIA

che si protrae per un numero variabile di mesi (anche 2 - 3 anni)

SIFILIDE SECONDARIA

SIFILIDE TARDIVA LATENTE

O ASINTOMATICA SIEROPOSITIVA!

abitualmente non

contagiosae senza segni clinici di malattia Può durare tutta la vita con tests sierologici costantemente anche se debolmente positivi A volte è una scoperta occasionale (screening per donatori, gravidanza, ecc.) In questo caso, imperativi sono: - esame del liquor (neurolue) - Rx torace (aortite) o traslare dopo 5 - 10 od anche più anni verso una SIFILIDE TERZIARIA (1/3 circa dei casi) SIFILIDE PRIMARIA COMPLESSO PRIMARIO = SIFILOMA + ADENOPATIA SATELLITE SIFILOMA = lesione infiltrativa (in genere nodulare), per lo più unica, rotondeggiante od ovalare, di grandezza variabile, ben circoscritta, a superficie erosa e sierogemente, di colorito rosso-carne, di consistenza cartilaginea, indolente. Evolve in genere senza esiti, nel giro di 2 - 4 - 6 settimane >> genitali: faccia int. del prepuzio porzio frenulo vagina solco balano-prepuziale vulva (commessura posteriore) meato uretrale più raramente: sedi extragenitali: labbra tonsille ano ADENOPATIA SATELLITE1 alcunicontagio Eruzione cutanea caratterizzata da macchie rosse o roseolate sulla pelle. Non sempre presente, si manifesta generalmente da 1 a 2-3 mesi dopo il contagio. CONDILOMI PIANI Non obbligatori Eruzione cutanea caratterizzata da lesioni piatte e umide, spesso a forma di verruche, che si sviluppano principalmente nelle zone genitali e anali. SIFILODERMA DELLE MUCOSE Non obbligatorio Eruzione cutanea che colpisce le mucose, come la bocca, il naso, la gola e gli organi genitali. Può manifestarsi come ulcere o lesioni erosive. COMPROMISSIONE DEGLI ANNESSI Non obbligatorio Coinvolgimento dei capelli, delle unghie e delle ghiandole sudoripare, che può causare perdita di capelli, deformità delle unghie e alterazioni della sudorazione. MICROPOLIADENOPATIA Non obbligatoria Aumento delle dimensioni dei linfonodi, di solito nelle regioni inguinali, ascellari o cervicali. Queste sono solo alcune delle manifestazioni cliniche della sifilide secondaria. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

contagiochiazzette rotondeggianti, fino a 1 cm di Ø, rotondeggianti od ovalari, a limiti sfumati,di colorito roseo chiaro, non infiltrate, non desquamanti, asintomatichetronco e radice degli arti

Durata: 20 - 40 gg.

Evoluzione: o restitutio ad integrumo esiti discromici (v. sifiloderma discromico)o graduale traslazione in sifiloderma papuloso

SIFILODERMA CUTANEO PAPULOSO1 a 3- 4 mesi dal contagiogittate subentranti di elementi papulosi di dimensioni mediamente lenticolaridi colorito caratteristicamente rosso rameico, indolenti, rilevate sul piano cutaneo,con una piccola squama centrale che, distaccandosi, lascia un orletto epidermicosollevato (collaretto di Biett)intera superficie cutanea o raggruppate sopèrattutto a liv. palmo-plantare

In corrispondenza delle pieghe (reg. ano-genitale), le papule tendono allaconfluenzacondilomi piani= vegetazioni ben delimitate, di colorito roseo e poi grigiastro, a superficie erosa,secernenti un liquido di odore etido, ricchissime di

treponemi

Durata del sifiloderma papuloso: 1 - 2 mesi

Evoluzione: o restitutio ad integrumo esiti discromici (v. sifiloderma discromico)

SIFILODERMA DISCROMICO

rappresenta l’esito del sifiloderma roseolico o papuloso1 a 4 - 5 mesi dal contagiochiazze pigmentarie color caffè-latte, che in corrispondenza del collo si dispongono aformare un reticolo (collare di Venere)

SIFILODERMA DELLE MUCOSE

Cavo orale o genitalio enantemao placche infiltrative a superficie biancastra e opalina (placche opaline)

COMPROMISSINONE DEGLI ANNESSI

ALOPECIA AREOLARE transitoriain genere tardivaspesso associata alSEGNO DELL’OMNIBUS (perdita del terzo esterno delle sopracciglia)

ONISSI E PERIONISSI aspecifiche

SIFILIDE TERZIARIA

Solo in 1 / 3 dei casi1 a distanza di 5 - 10 - 15 anni dal contagioPoco “abitate” # Istologia: granulomaPuò essere interessato qualsiasi organo ed apparatoma i focolai lesionali tendono ad essere più accantonati, meno numerosisifilodermi

  • nodulo-ulcerativi
  • gomme
  • visceriti (arterie, ossa, articolazioni, ...)
  • neurosifilide (paralisi progressiva, tabe dorsale)

SIFILIDE TERZIARIA

sifilodermi nodulo-ulcerativi = lesioni nodulari a sede dermo-ipodermica, più o meno rilevate sul piano cutaneo, di colorito rosso rameico, di dimensioni variabili (fino ad una nocciola), tendenti alla confluenza in formazioni figurate anulari o arci-formi. Evolvono in ulcerazione esiti cicatriziali raggiati

gomme = lesioni più profonde, a sede ipodermica, e di maggiori dimensioni, di consistenza duro-parenchimatosa colliquazione fistolizzazione con fuori-uscita di un materiale giallastro, vischioso, gommoso

visceriti (arterie, ossa, articolazioni, ...)

neurosifilide (paralisi progressiva, tabe dorsale)

SIFILIDE TERZIARIA

sifilodermi nodulo-ulcerativi

gomme

visceriti (arterie, ossa, articolazioni, ...)

Poco frequenti. Soprattutto colpite le arterie (>> mesoarterite, ma anche compromissione delle valvole, dell'arco

aortico e del tratto discendente)[insufficienza valvolare, auneurisma dissecante)neurosifilidePiuttosto rara.Meningiti circoscritte o diffuseNeurolue parenchimatosa:- paralisi progressiva (cefalea, paraplegia di tipo spastico, iperreflessia,attacchi epilettici, disturbi psichici fino a stati demenziali)- tabe dorsale (ipotonia muscolare, iporeflessia, alterazioni della sensi-bilità, dolori folgoranti agli AAII, crisi algiche viscerali)- tabo-paralisiSIFILIDE PRENATALE (“CONGENITA”)“acefala” !Da madri con lue attiva e non trattata[4 - 5 mese di gravidanzaL’entità del rischio di infezione è direttamente proporzionale alla precocità !dell’infezione della madre durante la gestazione .Infatti, l’infezione nelle ultime settimane di gestazione permette la nascita dineonati sani, o con successivo complesso primario (per contagio intra partum)all’8°Possibilità evolutive per gravidanze infette dal 4-5°

Formattazione del testo

mese:o abortoo parto prematuro con feto mortoparto prematuro o a termine con segni di lue “congenita” precoceo parto a termine con neonato sano che nella prima infanzia o nell’adolescenzao svilupperà i segni di una lue “congenita” tardiva

SIFILIDE CONGENITA PRECOCE

sifiloma primario

Neonato con aspetto vecchieggiante, cute pallida e grinzosa

Manifestazioni cutanee:

  • sifiloderma papulo-bolloso (pemfigo sifilitico del neonato)bolle sottoepidermiche in genere flaccide, a contenuto sieroso o siero-ematico, giacenti sucute congesta ed infiltrata, a sede palmo-plantarelesioni cutaneo-mucose periorifiziali
  • Localizzate all’ano, alle narici, al contorno buccale. Papule e ragadi sanguinanti ad evoluzionecrostosa esitanti in cicatrici raggiate
  • sifilodermi maculosi o papulosiIn tutti simili a quelli della lue secondaria acquisita (condilomi piani compresi)

Manifestazioni mucose:

  • Processi flogistici iperplastici, che colpiscono varie sedi. P. es., la mucosanasale

con secrezioni purulente e/o emorragiche, ricchissime di treponemi(corizza o rinite sifilitica), o la laringe (disfonia)

SIFILIDE CONGENITA PRECOCE

Manifestazioni cutanee

Manifestazioni mucose

Manifestazioni viscerali:

  • anemia
  • epatosplenomegalia
  • crisi comiziali
  • idrocefalo
  • linfadenopatia generalizzata
  • lesioni osteoperiostee:
    • osteocondriti epifisarie
    • pseudoparalisi di Parrot
    • periostiti ossificanti (fronte e tibie)

stimmate della lue congenita tardiva

SIFILIDE CONGENITA TARDIVA

1 in genere tra il 2° e il 12° anno

Gomme e noduli

Stimmate della lue congenita precoce: cicatrici raggiate periorifiziali, naso a sella,fronte olimpica, tibie ‘a sciabola’ con convessità anteriore

Triade di Hutchinson:

  1. dismorfismi degli elementi della seconda dentizione;
  2. cheratite interstiziale
  3. ipoacusia progressiva di tipo labirintico

SIFILIDE IN GRAVIDANZA

Gestante portatrice di lue asintomatica o latente sieropositiva

neonato sieropositivo per passaggio transplacentare passivo di Ab

Da non trattare.

Follow-up sierologico per 4 - 5 mesi, oppure FTA/ABS con IgM

Gestante che contrae e cura la lue durante la gravidanza

Neonato sieropositivo (anche con IgM!) per contagio avvenuto prima che fosse iniziato il trattamento della madre

Anche in questo caso non trattare ed aspettare la caduta dei titoli anticorpali

Gestante contagiata durante gli ultimi due mesi di gravidanza

Neonato sano in quanto la malattia è ancora in incubazione

Neonato con sifiloma primario (contagio intra partum)

DIAGNOSI CLINICA DI SIFILIDE

Sifiloma primario:

  • Herper progenitalis
  • Ulcera venerea
  • Carcinoma squamocellulare
  • Tonsilliti
  • Ragadi anali

Sifilide secondaria:

  • Sifilide roseolica (esantemi virali, batterici o da farmaci)
  • Condilomi acuminati
  • Sifilodermi papulo-psoriasiformi, acneiformi, varicelliformi, ecc.

INDAGINI SIEROLOGICHE

  • Mosaico antigenico
  • Ag lipoidei (cardiolipina), Ag proteici di gruppo, Ag proteici specifici
  • Tests sierologici treponemici specifici
  • Tests sierologici lipoidei aspecifici

TESTS SIEROLOGICI TREPONEMICI

SPECIFICITest di Nelson-Mayer (oTPI, Treponema pallidum Immobilization test) Ceppo Nichols # Rileva la presenza di immobilisine che in presenza di C immobilizza il TP dopo incubazione per 18 h a 35°C # Positivo se > 50% # Svantaggi: impegnativa esecuzione; costoso; ultimo a positivizzarsi (30 - 40 gg dalla comparsa del sifiloma; resta
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
28 pagine
SSD Scienze mediche MED/35 Malattie cutanee e veneree

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Dermatologia e Venereologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Moffa Loredana.