Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 33
Paniere Anatomia Umana Risposte Aperte Pag. 1 Paniere Anatomia Umana Risposte Aperte Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 33.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Anatomia Umana Risposte Aperte Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 33.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Anatomia Umana Risposte Aperte Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 33.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Anatomia Umana Risposte Aperte Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 33.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Anatomia Umana Risposte Aperte Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 33.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Anatomia Umana Risposte Aperte Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 33.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Paniere Anatomia Umana Risposte Aperte Pag. 31
1 su 33
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il tubulo renale e le sue caratteristiche

Il tubulo renale è composto da tre parti: il tubulo prossimale, l'ansa di Henle e il tubulo distale. L'ansa di Henle si trova tra il tubulo prossimale e il tubulo distale e svolge un ruolo importante nel riassorbimento di acqua e soluti.

L'ansa di Henle è divisa in una porzione discendente, che è permeabile all'acqua e si occupa del riassorbimento di acqua, e una porzione ascendente, che è impermeabile all'acqua e si occupa del riassorbimento di soluti.

Nella porzione ascendente dell'ansa di Henle sono presenti delle cellule tubulari che contengono un simporto di sodio, potassio e cloro. Questo simporto sfrutta il gradiente creato all'interno della cellula dalla pompa sodio-potassio ATPasi per trasportare gli ioni all'interno della cellula e successivamente nell'interstizio.

Questo processo determina un aumento dell'osmolarità interstiziale, che a sua volta comporta un riassorbimento di acqua dalla porzione discendente dell'ansa di Henle (che è permeabile all'acqua), ma non dalla porzione ascendente (che è impermeabile all'acqua).

Per quanto riguarda il confronto tra il tubulo contorto prossimale e il tubulo contorto distale, il tubulo contorto distale è in grado di assorbire sodio, calcio, cloro e acqua, mentre il tubulo contorto prossimale è coinvolto principalmente nel riassorbimento di sostanze come glucosio, aminoacidi e vitamine.

potassio eidrogeno nel liquido tubulare. È presente l'ormone aldosterone che regola l'escrezione del sodio edel potassio, e l'ormone paratiroideo che regola l'escrezione del calcio e del fosfato.- Il tubulo contorto prossimale presenta l'orletto a spazzola capace di riassorbire il 65% del filtroglomerulare. All'interno sono presenti diverse proteine di membrana di trasporto che trasportanoper trasporto attivo e diffusione facilitata i soluti e l'acqua nelle cellule. Questo tubulo secernesoluti come ioni idrogeno, bicarbonato, ammonio, urea, acido urico, creatina e acidi biliari.

41) Descrivere la vescica: la vescica è organo cavo, muscolomembranoso ed impari, deputato alla raccoltadell'urina proveniente dai reni e convogliata al suo interno dagli ureteri. Funge da serbatoiotemporaneo, riempiendosi tra una minzione e l'altra e svuotandosi occasionalmente per eliminareall'esterno, attraverso l'uretra.

L'urina accumulata. La vescica si colloca nella regione anteriore del bacino, appoggiata al pavimento pelvico; è situata dietro la parete addominale e la sinfisi pubica, davanti al retto e sopra la prostata nel maschio, davanti all'utero e alla vagina (che sovrasta) nella femmina.

42) Descrivere l'ascensore mucoso: l'ascensore mucoso è un processo che avviene nelle vie respiratorie inferiori e ha il compito di intrappolare nel muco i microrganismi e le particelle estranee inalate per poi spingerle verso la faringe dove verranno distrutti dai succhi gastrici presenti nello stomaco.

43) Descrivere il polmone: I polmoni sono i due principali organi della respirazione. Si trovano nella cavità toracica ai lati del cuore di forma cronica con base concava che poggia sul diaframma e un apice che sporge al disopra della clavicola ed hanno la capacità di espandersi e rilassarsi seguendo ai movimenti della gabbia toracica e del diaframma. I polmoni sono ricoperti da

Una membrana sierosa detta pleura, sono circondati dai visceri adiacenti, non occupano tutta la gabbia toracica e non sono simmetrici. Il polmone destro presenta tre lobi superiore e medio separati da la scissura orizzontale e medio e inferiore separati dalla scissura obliqua. Il polmone sinistro ha solo un lobo superiore ed uno inferiore e un'unica scissura obliqua.

44) Descrivere la struttura e le funzioni del naso: Il naso è l'organo situato al centro del viso, in posizione mediana, che costituisce la parte iniziale delle vie respiratorie. È formata da ossa e cartilagine: la parte ossea comprende le ossa nasali e la mascella, mentre la parte cartilaginea è quella che determina la forma della punta del naso. Al suo interno si trovano le parti anteriori delle fosse nasali che consistono in due canali lunghi e tortuosi rivestiti di mucosa che si aprono, verso l'esterno del corpo, nelle narici. Le funzioni del naso sono due: quella respiratoria e quella olfattiva.

Il naso costituisce parte delle vie respiratorie alte: mediante l'inspirazione l'aria entra, attraverso le narici, nelle fosse nasali, dove viene riscaldata, umidificata e depurata tramite l'azione del muco e delle ciglia in esse presenti, per poter continuare poi il suo tragitto verso i polmoni. Quanto alla funzione olfattiva, la parete superiore che riveste le due fosse nasali intercetta i segnali olfattivi, che vengono trasmessi al cervello mediante il bulbo e il nervo olfattivo. Descrivere la struttura e le funzioni della faringe: la faringe è un tubo lungo circa 15 cm che si sviluppa verticalmente dalla base cranica fino alla sesta vertebra cervicale e mette in comunicazione la gola con l'esofago. Presenta una struttura muscolo-mucosa e rappresenta sia il primo tratto del tubo digerente che una parte delle vie aeree. Nella faringe si immette l'aria proveniente dal naso, che dalla faringe si immette nella laringe. Nella faringe confluiscono dunque.sia la via alimentare sia le vie aeree che poicontinuano rispettivamente nell'esofago e nella laringe. La faringe viene generalmente suddivisa in tretratti: la porzione posteriore delle vie aeree nasali (rinofaringe), la cosiddetta gola (orofaringe) e laparte laringea (laringofaringe). Le funzioni sono quindi di mette in comunicazione la bocca conl'esofago permettendo il passaggio del bolo alimentare mediante la deglutizione e in quanto partedelle vieaeree superiori, la faringe consente il passaggio dell'aria dalle cavità nasali alla laringe. 46) Descrivere gli alveoli: gli alveoli sono l'unità funzionale del polmone ovvero le più piccole strutture ingrado di svolgere tutte le funzioni di cui è preposto. Ogni alveolo polmonare è costituito da unsingolo e sottile strato di epitelio di scambio, in cui si conoscono due tipologie di cellule epiteliali,dette pneumociti: - Cellule alveolari squamose, note anche come cellule di tipo I

o epiteliociti respiratori;- Cellule di tipo II, note anche come cellule settali o cellule del surfactante;

Queste cellule, essendo sottili ed intimamente connesse all'endotelio capillare, si lasciano facilmente attraversare dai gas respiratori, garantendo una maggiore facilità di scambio tra sangue ed aria, e viceversa. Il ruolo primario degli alveoli è arricchire il sangue di ossigeno e ripulirlo dall'anidride carbonica.

47) Descrivere la posizione e la struttura della trachea: La trachea è una struttura elastica e flessibile lunga circa 12 cm per un diametro medio di 2 cm, formata da una serie di anelli cartilaginei sovrapposti, simili ad un ferro di cavallo, aperti nella regione posteriore e collegati tra loro da tessuto connettivo. Le aperture di questi anelli sono connesse da fasci di fibre muscolari lisce che compongono il cosiddetto muscolo tracheale. Superiormente origina dalla cartilagine cricoidea della laringe, mentre nella parte inferiore termina con

Una biforcazione da cui nascono i due bronchi primari. Da questo livello in poi, l'albero respiratorio prosegue con una fitta rete di ramificazioni: dai bronchi primari originano i bronchi secondari e da questi i bronchi terziari che a loro volta si dividono in bronchioli, poi in bronchioli terminali ed infine in bronchioli respiratori ricchi di alveoli. La trachea è dal punto di vista fisiologico, ha lo scopo di veicolare l'aria dall'esterno verso i polmoni durante l'inspirazione e in senso opposto durante l'espirazione.

Elencare e descrivere gli ormoni dell'ipotalamo: L'ipotalamo è un'importante struttura dell'encefalo situata sotto il talamo e che dirige l'attività dell'ipofisi, una ghiandola endocrina. Gli ormoni prodotti dall'ipotalamo sono definiti anche "fattori di rilascio" o "fattori di inibizione". Essi inducono la produzione e lo sviluppo di una serie di meccanismi nell'ipofisi dopo.

averla adeguatamente stimolata. I principali ormoni prodotti dall'ipotalamo sono:

  • CRH, ormone stimolante il rilascio di corticotropina (ACTH), da parte dell'adenoipofisi.
  • MSHRH, ormone melanotropo (MSH che stimola il rilascio di MSH da parte del lobo intermediodell'ipofisi.
  • TRH, ormone stimolante il rilascio di tireotropina (TSH), da parte dell'adenoipofisi.
  • PIF, inibitore di prolattina da parte dell'adenoipofisi.
  • GHRH, stimola il rilascio di GH, ormone della crescita, da parte dell'adenoipofisi.
  • LHRH, stimola il rilascio dell'ormone luteinizzante (LH)
  • GnRH, attivante il rilascio delle gonadotropine. L'LHRH e il GnRH inducono la produzione di FSH e LH da parte dell'adenoipofisi.
  • PRH, ormone stimolante il rilascio di prolattina da parte dell'adenoipofisi.
  • GHIF, denominato anche Somatostatina, inibisce il rilascio di GH da parte dell'adenoipofisi.

49) Descrivere la tiroide: La tiroide è un organo impari

situato anteriormente rispetto alla laringe e allatrachea composta da due lobi, uno destro ed uno sinistro, tra loro congiunti da una porzionetrasversale detta istmo; questa particolarità anatomica conferisce alla tiroide un aspetto simile ad una H. Questa ghiandola svolge un ruolo importante ovvero influenza direttamente lo sviluppo scheletrico ecerebrale, partecipa alla regolazione del metabolismo corporeo e allo sviluppo di pelle, apparatopilifero ed organi genitali. 50) Descrivere la midollare del surrene: la midollare è una parte della ghiandola surrenale collocata al centro della ghiandola circondata dalla corteccia surrenale. La midollare ha una duplice natura come ghlandola endocrina e come un ganglio del sistema nervoso simpatico. La midollare è composta prevalentemente da cellule cromaffini le quali vengono raggiunte attraverso la corticale dalle fibre nervose. La principale funzione è quella di secrezione dell'adrenalina, noradrenalina e

dopamina.51) Descrivere le cellule delle isole pancreatiche: Le isole contengono 5 tipi di cellule :- Cellule alfa, che secernono glucagone;- Cellule beta, che secernono insulina;- Cellule delta, che secernono somatostatina (ormone inibente l'ormone della crescita);- Cellule PP o cellule F, che secernono il polipeptide pancreatico;- Cellule G secernono gastrina.

52) Elencare gli organi che costituiscono il canale alimentare: il canale alimentare è composto da bocca, lafaringe, l'esofago, lo stomaco, l'intestino tenue e l'intestino crasso.

53) Descrivere il palato duro e molle: Palato duro e palato molle sono i nomi anatomici, rispettivamente,della porzione anteriore e della porzione della superficie che delimita superiormente la cavità orale.Palato duro e palato molle presentano differenze sostanziali: il palato duro è composto dai processi palatini delle ossa mascellari e dalle più piccole ossa palatine presenta delle creste

trasversali chiamate pliche palatine che aiutano la lingua nella detenzione e nel mescolamento del cibo. Il palato molle possiede 5 muscoli scheletrici e da tessuto ghiandolare. Inoltre presenta un'altra componente che …
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
33 pagine
12 download
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher setdomande di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Macaluso Filippo.