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E BIANCA

2) Le meningi sono MEMBRANE DI TESSUTO CONNETTIVO FIBROSO

3) Il midollo spinale adulto presenta UN SOLCO MEDIANO POSTERIORE, UNA

FESSURA MEDIANA ANTERIORE E RIGONFIAMENTI LOCALIZZATI

4) L’affermazione LA DURA MADRE è IN CONTATTO CON LE VERTEBRE è falsa

5) Gli strati meningei sono TRE

6) Fibre sensitive e motorie si uniscono per FORMARE UN NERVO SPINALR

7) Gli assoni che attraversano da un lato all’altro il midollo spinale all’interno della

sostanza grigia si trovano nelle COMMESSURE GRIGIE

8) LA SOSTANZA GRIGIA Possiede una forma simile ad un H

9) Fessura mediana anteriore, solco

Il midollo spinale adulto presenta

mediano posteriore e 31 paia di nervi spinali. cono midollare e

cauda equina rigonfiamento cervicale e rigonfiamento lombare

10) La banda di tessuto fibroso che fornisce supporto longitudinale come

componente del legamento coccigeo è detta FILIUM TERMINALE

11) . Questi foglietti LE MENINGI separano il tessuto nervoso dalle ossa delle

vertebre e del cranio. Le meningi inoltre forniscono stabilità fisica e protezione

da urti.

12) L’aracnoide consiste di un semplice epitelio squamoso, la membrana

aracnoidea, che aderisce interamente alla dura madre, e di una rete lassa di

fibre collagene ed elastiche che riempiono lo spazio compreso tra la membrana

aracnoidea e la pia madre. Questo spazio, chiamato spazio subaracnoideo, è

riempito dal liquido cerebrospinale (LCS)

13) Il midollo spinale, come l’encefalo, è costituito da due tipi di tessuto

nervoso chiamati sostanza grigia e bianca. La sostanza grigia ha una

colorazione relativamente scura, perché contiene una scarsa quantità di

mielina. È costituita dai corpi dei neuroni, dendriti e parti prossimali degli

assoni. È la regione in cui avvengono i contatti sinaptici tra i neuroni e perciò il

luogo in cui si realizza l’integrazione sinaptica (l’elaborazione delle informazioni)

nel sistema nervoso centrale. La sostanza bianca appare di una tonalità più

chiara, conseguenza dell’abbondante contenuto di mielina. È costituita dai fasci

di assoni, detti anche tratti, che trasportano segnali da una parte del SNC

all’altra. Sostanza grigia Il midollo spinale, in sezione trasversale, ha un nucleo

centrale di sostanza grigia con una forma simile ad una “H”. Le proiezioni della

sostanza grigia, che si portano in prossimità della superficie posterolaterale del

midollo spinale, sono i due corni posteriori (dorsali), e in prossimità della

superficie anterolaterale i due corni anteriori (ventrali). Una commessura grigia

(anteriore e posteriore) connette le parti di destra e sinistra speculari della

sostanza grigia. Nella parte centrale della commessura è situato il canale

centrale. In prossimità della sua connessione al midollo spinale un nervo spinale

si divide in una radice posteriore (dorsale) e in una radice anteriore (ventrale).

La radice posteriore trasporta fibre nervose sensitive che penetrano nel corno

posteriore del midollo spinale e possono contrarre sinapsi a questo livello con

un interneurone. Le corna anteriori contengono i corpi cellulari di grandi

dimensioni dei motoneuroni somatici. Gli assoni provenienti da questi neuroni

fuoriescono attraverso la radice anteriore del nervo spinale e raggiungono i

muscoli scheletrici. Un ulteriore corno laterale è visibile tra T2 e L1 del midollo

spinale, che contiene neuroni del sistema nervoso simpatico, che inviano i loro

assoni fuori dal midollo attraverso la radice anteriore. Sostanza Bianca La

sostanza bianca del midollo spinale circonda la sostanza grigia. È costituita di

fasci di assoni che percorrono il midollo spinale in direzione ascendente e

discendente e forniscono vie di comunicazione tra i differenti livelli del SNC

LEZIONE 051

1) Un nervo è rivestito da ENDONERVIO , PERINERVIO ED EPINERVIO

2) I nervi spinali DA T1 A L2 presentano anche i rami comunicanti: ramo bianco e

grigio

3) La mappa dermatometrica è LO SCHEMA SEMPLIFICATO DELLE REGIONI

CUTANEE INNERVATE DA CIASCUN NERVO SPINALE

4) Il plesso bronchiale INNERVA IL CINGOLO SCAPOLARE E L’ARTO SUPERIORE, è

FORMATO DAI RAMI VENTRALI DEI NERVI SPINALI C5-T1, DA ORIGINE AI NERVI

MUSCOLOCUTEO, RADIALE MEDIANO ED ULNARE

5) Ogni nervo spinale eccetto C1 riceve informazioni sensitive provenienti da una

specifica regione della cute denominata dermatomero. La mappa

dermatometrica è lo schema semplificato delle regioni cutanee innervate da

ciascun nervo spinale

6) Pur in presenza di 7 vertebre cervicali, sono presenti 8 nervi cervicali, in quanto

il I nervo cervicale è posto fra l’atlante e l’occipite; ad esclusione del tratto

cervicale, i nervi vengono numerati a partire dalla vertebra soprastante.

7) i rami ventrali si ramificano e si anastomizzano (si fondono) ripetutamente per

formare quattro plessi nervosi con una disposizione a rete: il plesso cervicale, il

plesso brachiale, il plesso lombare, il plesso sacrale.

LEZIONE 053

1) I RIFLESSI NON RICHIEDONO UNA STIMOLAZIONE è un affermazione falsa

2) IL RIFLESSO DI STIRAMENTO induce un aumento della tensione muscolare come

risposta allo stiramento

3) i riflessi viscerali sono controllati dal sistema nervoso AUTONOMO

4) i riflessi non possono essere INNATI

5) Nel tipo più semplice di arco riflesso non c’è un interneurone. Il neurone

afferente forma una sinapsi direttamente con un neurone efferente; questo tipo

di via nervosa è chiamato arco riflesso monosinaptico. Il ritardo sinaptico è

minimo e la risposta è particolarmente rapida. La maggior parte degli archi

riflessi, tuttavia, ha uno o più interneuroni e molte volte coinvolge circuiti con

molti neuroni e molte sinapsi (riflesso polisinaptici). Nei riflessi ipsilaterali

l’entrata dello stimolo e l’uscita della risposta sono dallo stesso lato, nei riflessi

controlaterali il segnale sensitivo entra nel midollo spinale da un lato ed il

segnale motorio esce dal lato opposto, mentre nel riflesso intersegmentario il

segnale entra nel midollo spinale ad un livello (segmento) ed il segnale motorio

esce dal midollo spinale ad un livello superiore o inferiore.

LEZIONE 054

1) Le vie nervose afferenti sono SENSITIVE

2) Le informazioni sensitive viaggiano attraverso NEURONI DI PRIMO, SECONDO E

TERZO ORDINE

3) I neuroni di primo ordine RACCOLGONO LO STIMOLO E LO TRASMETTONO AL

MIDOLLO SPINALE O AL TRONCO ENCEFALICO

4) La via spino-bulbo-talamica (o via del cordono posteriore) trasporta informazioni

altamente localizzate circa la sensibilità propriocettiva, tattile finemente

discriminata (epicritica), pressoria e vibratoria. Questa via è composta dal

fascicolo gracile e dal fascicolo cuneato. Il FASCICOLO GRACILE trasporta segnali

dalla porzione media del torace e dalle parti inferiori del corpo (sotto la vertebra

T6). È costituito da fibre nervose di primo ordine che viaggiano risalendo il

midollo spinale ipsilaterale (dallo stesso lato del midollo spinale) e terminano a

livello del nucleo gracile nel midollo allungato. Il FASCICOLO CUNEATO si unisce

al fascicolo gracile a livello di T6 (arto superiore e parete toracica). Occupa la

porzione laterale della colonna posteriore ponendosi lateralmente al fascicolo

gracile. Le sue fibre terminano nel nucleo cuneato sul lato ipsilaterale del

midollo allungato. Le fibre di secondo ordine del fascicolo gracile e cuneato

decussano a livello del midollo allungato e formano il lemnisco mediale (tratto di

fibre dal midollo allungato al talamo). Le fibre di terzo ordine vanno dal talamo

alla corteccia cerebrale.

LEZIONE 055

1) Le vie cardio spinale contiene I FASCI CORTICO-SPINALE LATERALE E ANTERIORE

2) Le principali vie motorie si dividono VIE EXTRAPIRAMIDALI E VIE PIRAMIDALI

3) Le vie discendenti o vie motorie portano impulsi motori verso il tronco

encefalico e il midollo spinale. Una via motrice discendente tipicamente

coinvolge due neuroni chiamati motoneuroni superiore ed inferiore. Il

motoneurone superiore ha il corpo cellulare nella corteccia cerebrale o nel

tronco encefalico e possiede un assone che termina su un motoneurone

inferiore localizzato nel tronco encefalico o nel midollo spinale. L’assone del

motoneurone inferiore costituisce poi la restante porzione della via verso un

muscolo o altri organi bersaglio. Le vie motorie si dividono nelle vie cortico-

spinale (o piramidale) e vie motorie involontarie (o extrapiramidale). La via

cortico-spinale è deputata al controllo cosciente volontario della muscolatura

scheletrica. Ha origine dalle cellule piramidali della corteccia motoria primaria.

Questa via contiene tre paia di fasci: fascio cortico-bulbare, fascio cortico-

spinale laterale e fascio cortico-spinale anteriore

LEZIONE 057

1) I tronco encefalico è connesso al midollo spinale tramite IL BULBO

2) Il tronco encefalico è costituito senso rostro-caudale DAL DIENCEFALO

,MESENCEFALO , PONTE E MIDOLLO ALLUNGATO

3) Il mesencefalo comprende NUCLEI DEI NERVI CRANICI 3-4, TETTO E TEGMENTO,

SOSTANZA NERA E CURA CEREBRALI

4) Caudalmente il tronco encefalico termina A LIVELLO DEL FORAME MAGNO

DELL’OCCIPITALE

5) Il mesencefalo è attraversato da UN CANALE DETTO ACQUEDOTTO

MESENCEFALICO

6) La maggior parte forma un’ampia prominenza anteriore nel tronco encefalico,

appena rostrale rispetto al midollo allungato. Posteriormente il ponte è formato

da due coppie di gambi chiamati peduncoli che lo uniscono al cervelletto. Il

ponte contiene parecchi nuclei coinvolti in funzioni fisiologiche fondamentali,

come il sonno, la respirazione (centro pneumotassico e centro apneustico) ed il

controllo della vescica. Il ponte possiede i nuclei dei nervi cranici 5-8. In sezione

trasversale il ponte mostra le continuazioni della formazione reticolare, del

lemnisco mediale e del fascio tettospinale. Inoltre, la sostanza bianca del ponte

è attraversata da fasci ascendenti e discendenti, definiti anche fasci

longitudinali, che interconnettono altre parti del sistema nervoso centrale:

trasportando segnali ascendenti al talamo (fasci spinotalamico) e al cervelletto

(fascio spinocerebellare anteriore) e segnali discendenti dal cervello al

cervelletto ed al midollo allungato. Il ponte è attraversato anche da fasci

orizzontali o trasversali, che lo attraversano da sinistra e da destra e collegano i

due emisferi del cervelletto.

7) L’encefalo è diviso in tre porzioni principali: cervello, cervelletto e tronco

encefalico. Il cervello rappresenta circa 80% del volume dell’encefalo, ed è

posto sulle fosse cranica anteriore e media. Il cervelletto è posto nella fossa

cranica posteriore e costituisce circa il 10% dell’encefalo. Il tronco encefalico è

costituito, in senso rostro-caudale (superiore-inferiore) dal diencefalo,

mesen

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
30 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilarymo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Macaluso Filippo.